Il 26enne attaccante francese del Philadelphia Union, Sébastien Le Toux
Era il giorno che tutti gli amanti di calcio di Philadelphia aspettavano da 30 anni, e cioè dal 1980, anno di chiusura del Philadelphia Fury (NASL) degli inglesi Alan Ball e Peter Osgood.
Oggi il nuovo team neoammesso nella MLS si chiama Philadelphia Union, all'esordio casalingo sabato scorso - con presente il Vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden (ex senatore del confinante Delaware) e Walter Bahr, uno dei pochi reduci della vittoria USA sull'Inghilterra ai Mondiali del 1950 – nella sua città , seppur non ancora nel nuovo stadio, il PPL Park, che sarà pronto solo a giungo. Esordio con vittoria quello della Union sui cugini/nemici del DC United - la rivalità è già nata, ereditata da altri sport - grazie alla tripletta dell'attaccante francese Sébastien Le Toux, eroe della giornata nominato MLS Player of the Week dalla giuria della North American Soccer Reporters Association, per il giubilo dei 34.870 presenti al Lincoln Financial Field, il nido dei Philadephia Eagles della NFL.
I tre gol - come anche quelli del rookie del New England Zach Schilawski, secondo classificato dietro il francese, nel 4-0 sul Toronto FC – hanno reso Le Toux un eroe dei Sons of Ben, gli ultras di Phila, un po' come lo divenne Daniele Dichio per i red Patch Boys del TFC quando segnò il primo gol di sempre dei canadesi. E così Le Toux sembra avviato a riuscire laddove i connazionali Laurent Robert e Tony Vairelles (Toronto FC, 2008) e Steve Marlet (in prova a Chicago nel 2008) hanno penosamente fallito.
Ma la sorpresa è tanto maggiore essendo stati i gol messi a segno da un giocatore che l'anno scorso era andato a rete una sola volta. Ma chi conosce la carriera di del francese non si è invece stupito troppo.
Nato il 10 gennaio 1984 a Mont-Saint-Aignan, in Normandia, la stessa città di dello juventino Mohammed Sissoko, del cestista della NBA Tony Parker e del grande ciclista Jacques Anquetil (il primo avincere 5 Tour de France), Le Toux si è formato calcisticamente nel settore giovanile del Rennes, dove insieme insieme all'ex milanista Yoann Gourcuff nel 2003 ha vinto con lo Stade Rennais (allora allenato dal bosniaco Vahid Halilhodžić, recentemente esonerato dal ruolo di CT della nazionale ivoriana) la Coupe Gambardella, la più importante competizione calcistica francese giovanile, la cui finale vienne disputata lo stesso giorno di quella della Coppa di Francia. Riservata a squadre francesi composte da giocatori Under-18 e prende il nome da Emmanuel Gambardella, presidente della Fédération Franà§aise de Football dal 1949 al 1953.
Il primo contratto da pro arriva però col Lorient, Ligue 2, allenato da Christian Gourcuff, papà di Yoann, dove resta per due stagioni prima di trasferirsi negli USA dopo aver giocato un totale di 15 partite in due anni, ma solo 3 nella seconda stagione, il 2005-06, a causa di un serio infortunio alla caviglia subito al termine della stagione precedente.
Nel novembre 2006, durante la settimana della MLS Cup giocatasi in quell di Dallas, Le Toux scende in campo per un'amichevole con la maglia di una selezione francese e viene notato da Adrian Hanauer, allora presidente del team di Seattle della USL 1st division e oggi azionista di minoranza e general manager dei Seattle Sounders della MLS . Nel mese successivo Hanauer, in Francia per visionare alcuni giocatori, viene informato che Le Toux si trova nella stessa città . I due si incontrano e il giocatore esprime ad hanauer la sua voglia di giocare in America. Attraverso la sua Hanauer procura a Le Toux un provino con Dallas, che però gli offer un contratto al minimo, e a quell punto Hanauer torna in gioco e port ail giocatore a Seattle.
Nel 2007 Le Toux sbarca a Seattle come difensore centrale, ma l'ex coach dei Sounders - oggi assistant di Sigi Schmid – Brian Schmetzer, è bravo ad inquadrare le caratteristiche del francese, forza, velocità e resistenza, e lo sposta in attacco nel ruolo di prima punta - al posto del possente Cam Weaver, volato in Norvegia – accanto al veterano Roger Levesque. E Schmetzer ci vede bene, visto che al primo anno da centravanti Le Toux vince la classifica cannonieri della USL 1st Division alla pari con Charles Gbeke (Montreal Impact) segnando 10 gol (più due assist) in 24 partite, guidando Seattle alla vittoria del titolo, ricevendo anche il premio di USL First Division Most Valuable Player.
Adattatosi ormai al ruolo di attaccante o anche di laterale di centrocampo, con l'expansion in MLS alle porte, nel maggio 2008 Le Toux è il primo giocatore ingaggiato dal "nuovo" club Seattle Sounders FC .
Ma l'impatto con la MLS non è semplicissimo, con il nuovo coach Sigi Schmid che lo usa spesso come primo rincalzo e di solito a centrocampo. E per lui durante la regular season arriva un solo gol (in 28 partite) contro i Los Angeles Galaxy.Meglio invece in U.S. Open Cup, vinta da Seattle in finale al RFK Stadium sul D.C. United: suo l'assist per il gol del 2-1 di Roger Levesque.
A fine stagione Sigi Schmid decide di non includere Le Toux tra gli 11 protetti in vista dell'expansion draft di Philadelphia, e il 25 novembre 2009 il coach polacco Piotr Nowak decide di puntare sulla forza e l'esperienza del francese. E i 3 gol di sabato sembra gli abbiano dato ragione.
Le Toux non sembra avere un gran rapporto con la Francia. Mai convocato per una selezione nazionale, ha sempre dichiarato di non avere nessuna intenzione di tornare, e anzi, punta a giocare un giorno con la Nazionale USA, "il paese che mi ha dato una possibilità e che amo veramente", cercando di seguire (se e quando sarà naturalizzato, probabilmente in un paio d'annI) le orme di gente come Carlos Llamosa e Preki, stranieri ma affermatisi calcisticamente in America. E anche se nel suo ruolo si troverà la concorrenza dei vari Charlie Davies, Stuart Holden e persino Sal Zizzo, il CT Bob Bradley o il suo eventuale futuro sostituto post-Mondiali potrebbero avere bisogno delle sue caratteristiche magari in Gold Cup.
Nel frattempo è giusto celebrare l'attaccante francese per l'exploit contro DC con la canzone dedicatagli dai Sons of Ben (sulle note di Que Sera Sera):
Oh, Le Toux, Le Toux
He's Frencher than me or you
He'll score us a goal or two
Oh Le Toux, Le Toux
PS: sempre a proposito di canzoni, il titolo sulla foto “Vive Le Toux!” è ripreso da una vecchia canzone anni '80 di Adam Ant, “Vive Le Rock!”