Cuauhtémoc Blanco (Chicago Fire) e Manuel Viniegra (Tigres UANL) nel match della fase a gironi
La sfida tra USA e Messico sembra non finire mai quest'estate. Dopo la finale di Gold Cup stravinta da El Tri con un pesantissimo 5-0 sugli USA (seppur in formazione sperimentale), e in attesa dello scontro del 12 agosto all'Azteca per le qualificazioni mondiali, ecco che mercoledì arriva la finale di SuperLiga 2009, che quest'anno vedrà in campo il Chicago Fire della Major League Soccer e il Tigres UANL della Primera Division messicana.
La SuperLiga è giunta quest'anno alla sua terza edizione, e qualche vento di crisi lo si è sentito in termini di presenze allo stadio e davanti alla TV. Nel 2007 infatti, la SuperLiga ha avuto una media di 16.483 spettatori a partita e un'audience televisiva di 908.000. Quest'anno invece, con la sola finale di Chicago da giocarsi, il torneo ha visto una media di sole 8.277 presenze a partita, e di 470.000 persone davanti alla TV. Questo crollo di quasi 50% è certo dovuto ad un misto di fattori. Dall'assenza dei top club messicani – quali Chivas de Guadalajara (per scelta) e Club America (non qualificatosi) - alla nascita (per reazione proprio alla SuperLiga) della nuova CONCACAF Champions League, oltre alle numerose amichevoli estive con alcuni dei migliori club del mondo, con conseguente cannibalizzazione del mercato. In generale poi il livello è sceso, dato che le prime 4 dei rispettivi campionati partecipano alla Champions continentale. Peccato per loro però, verrebbe da dire, perché si guadagna di più con la SuperLiga che con la Champions, grazie ai numerosi sponsor presenti, che preferiscono l'esposizione di una sfida USA/Messico a quella in cui ci sono squadre di Panama o Nicaragua. Nonostante il calo del 2009 però, né MLS e FMF, né gli sponsor, intendono mollare. E il torneo andrà avanti quindi nei prossimi anni.
La finale sarà la quinta volta in cui una squadra americana e una messicana si giocheranno un trofeo continentale, la seconda in SuperLiga (che comunque - lo ricordiamo - non è un trofeo CONCACAF). Nel 1997 i LA Galaxy furono sconfitti in finale di CONCACAF Champion Cup per 5-3 dal CDSC Cruz Azul, mentre l'anno successivo il D.C. United divenne la prima squadra USA a vincere un trofeo continentale battendo il Toluca 1-0 in finale. Nel 2001, ancora il D.C. United, stavolta sconfitto 2-0 dal Club América nella finale della prima e unica CONCACAF Giants Cup (era riservata alle squadre con le maggior presenze allo stadio!). Nel 2007, LA Galaxy e Pachuca CF hanno dato vita ad una grande finale nella SuperLiga inaugurale, con in biancoazzuri vincitori ai rigori dopo aver terminato 1-1 i 120 minuti. La SuperLiga 2008 ha visto invece una finale tutta MLS tra New England e Houston, con vittoria dei Revs per 8-7 dopo i calci di rigore (2-2 i tempi regolamentari).
Tigres UANL vs. Chicago Fire 2-1
Né Chicago Fire né Tigres sono mai arrivati nemmeno ad una finale continentale. Per Chicago due semifinali di CONCACAF Champions' Cup nel 1999 e 2005, per il Tigres anche una semifinale, che risale addirittura al lontano 1979. In generale, in 51 match tra squadre MLS e FMF, 26 vittorie messicane e 7 pareggi, con 92 gol contro 68. Vantaggio americano solo in SuperLiga, con 12 vittorie MLS in 25 match e 34 gol contro 26. Ma va detto che le squadre messicane quando prende il via la SuperLiga sono in fase di preparazione al campionato.
Tornando alla finale di mercoledì, si troveranno di fronte le due migliori, che peraltro si sono già affrontate nella fase a gironi (primo match assoluto tra le due), con il Tigres UANL vittorioso 2-1 nell'ultimo match del Group B con doppietta di Armando Pulido per il Tigres e rigore di Cuauhtémoc Blanco all'85' per Chicago dopo un fallo proprio di Pulido su Patrick Nyarko. Il Chicago Fire arriva alla finale con alle spalle 5 gare senza sconfitte in campionato e in testa alla Eastern Conference, oltre che subito dietro Houston nella corsa al Supporters Shield. Superato il New England Revolution in semifinale per 2-1 (punizione vincente di Blanco nel finale), per la finale coach Denis Hamlett ha persino deciso di lasciare a riposo Cuauhtémoc Blanco e il difensore centrale colombiano Wilman Conde in occasione del match vinto sabato scorso sul Real Salt Lake, essendo entrambi reduci dal MLS All Star Game giocato a Salt lake City la settimana scorsa. Non ci sarà invece il centravanti e leader Brian McBride, recentemente operatosi alla spalla, e per il quale la stagione è probabilmente finita. Per il resto squadra al completo, con Chicago vogliosa di regalare ai propri tifosi al Toyota Park il primo trofeo internazionale della propria (breve) storia.
Ma l'avversario non sarà certo dei più semplici. Reduce da un orribile Clausura, il Tigres UANL, nelle prime giornate dell'Apertura 2009 ha messo insieme un pari e una vittoria (sabato scorso in casa del Chivas, per la prima volta dopo 5 anni, grazie ad un super Itamar Batista), ed al momento è in testa al Group 3 della FMF Primera Division insieme al Club Santos Laguna, ma con una migliore differenza reti. Entrato nel torneo con una squadra imbottita di giovani, il Tigres è arrivato dritto in semifinale, dove ha battuto i connazionali del Santos Laguna per 3-2 al Gillette Stadium con gol di Jesàºs Molina, Kikin Fonseca e Francisco Torres. In finale mancherà il difensore Lucas Lobos, squalificato dopo l'espulsione per doppia ammonizione rimediata in semifinale.
Si gioca nella notte italiana tra mercoledì e giovedì alle 2.00 al Toyota Park di Bridgeview (IL) tutto esaurito. Diretta sul sito www.superliga2009.com. In palio per le due squadre l'orgoglio nazionale e un milione di dollari.