Davy Arnaud, protagonista dei Kansas City Wizards di quest'anno
Spesso nel calcio si parla di bandiere, giocatori che per qualità tecniche diventano idoli d'intere tifoserie, rappresentando nel mondo la città in cui giocano. Grandi bandiere il calcio le ha avute, come Pelè (al Santos), Maradona che ancora oggi rappresenta l'Argentina e soprattutto l'intera città di Napoli, che negli anni ha cercato disperatamente di trovare un giocatore che potesse emulare le gesta del Pibe De Oro. Maldini nel Milan, grande giocatore in campo e soprattutto grande uomo fuori dal campo, con una vita tutta dedicata al calcio ed alla famiglia.
Ma le bandiere – fatti sempre i dovuti distinguo dal punto di vista tecnico – non esistono solo nel vecchio continente, ma anche negli USA che, pur avendo una tradizione calcistica molto più giovane rispetto a quella europea le bandiere, la lega ha ormai 14 anni di vita, che per la maggior parte dei giocatori è il tempo di una carriera. E così Cobi Jones ieri e Landon Donovan oggi ai Galaxy, o Ben Olsen e Jaime Moreno a DC, possono essere considerati nel gruppo delle grandi bandiere.
Uno che sicuramente può essere considerato tale è Davy Arnaud autentico simbolo – insieme al capitano Jimmy Conrad – dei Kansas City Wizards, per i quali gioca dal 2002 e con cui quasi sicuramente concluderà la sua carriera. Davy nasce n il 22 giugno del 1980 a Nederland in Texas, finita la scuola calcio ed i campionati giovani, la sua carriera agonistica prende il via nella West Texas A & M University, dove conclude nel 2001 la sua esperienza nel calcio universitario con 31 reti realizzate e 11 assist.
Nel 2002 partecipa al SuperDraft della MLS, gli osservatori dei Kansas viste le ottime qualità del centrocampista texano, decidono di farlo proprio, battendo sul tempo le società rivali. Cosi nella stagione 2003 dopo tanti anni trascorsi nei campionati giovanili, Davy da il via alla carriera professionistica, giocando 14 gare, in cui 9 volte entra dalla panchina ed in 5 occasioni gioca da titolare, restando a secco da un punto di vista realizzativo, e rimediando sole 3 ammonizioni su quello disciplinare. Nonostante una stagione non brillantissima, i Kansas rinnovano la fiducia al centrocampista, che nel campionato targato 2004 migliora solo le presenze sul manto erboso, giocando 34 gare da titolare senza mai subentrare o essere sostituito, fornendo 5 assist lasciando però ancora una volta lo 0 nella caselle delle reti realizzate e peggiorando sul piano disciplinare, rimediando 5 cartellini gialli.
Il campionato 2005 non va meglio, giocando 28 gare,subentrando in 3 occasioni, fornisce 4 assist e rimedia 6 ammonizioni,nonostante da un punto di vista realizzativo non sia il massimo e sicuramente non un agnellino su quello disciplinare, Davy diventa sempre più il simbolo della zona mediana dei Kansas. Ma il campionato 2006 è identico a quello precedente,gioca 28 partite subentrando in due occasioni, realizza 3 assist e rimedia altre sei ammonizioni. Ma nella stagione 2007 per Davy finalmente comincia a giare la fortuna, infatti gioca 31 gare da titolare,realizza 5 reti, fornisce 17 assist, va al tiro per ben 189 di cui 75 nello specchio della porta,ma peggiorando da un punto di vista disciplinare rimediando ben 21 ammonizioni ed una espulsione, che segnano uno dei punti più bassi della sua carriera a livello comportamentale sul rettangolo di gioco.
La crescita Davy non si arresta perché la stagione 2008/09 per il centrocampista è da incorniciare, in campionato gioca 24 gare subentrando in due occasioni,realizza 8 reti 3 in più del campionato precedente,fornisce 1 assist, va al tiro 39 volte di cui 16 conclusioni sono nello specchio della porta,conquista 54 falli, ma ne compie altri 20 che per ben 6 volte vengono puniti con il giallo,ma soprattutto conquista la maglia della Nazionale con cui disputa una gara di qualificazione ai Mondiali per la regione della CONCACAF. Purtroppo però il suo esordio nazionale non è tra i più esaltanti, perché entra a gara in corso contro il Brasile, che liquida la pratica USA per 4-2.
L'attuale stagione per Davy sembra essere quella della definitiva consacrazione,infatti fino ad oggi ha disputato 9 gare, e realizzato 3 reti su 5 tiri in porta fatti, avendo una media da attaccante puro, e 1 assist. Meglio anche l'aspetto disciplianre: ha conquistato 5 falli compiendone soli 2 senza avere alcun provvedimento disciplinare. A conti fatti Davy sembra essere ormai nel pieno della maturità calcistica, ed i fatti dicono che fino ad oggi è tra i migliori giocatori del campionato. Dunque con un Arnaud in forma smagliante, i Kansas fino al termine della stagione potranno grazie alla propria bandiera dire la loro.