L'esultanza di Ante Razov, autore del gol vincente del Chivas USA sul Santos Laguna
Anche il Matchday2 della SuperLiga è andato, e tutto ancora può succedere, con le squadre di MLS e FMF con 4 vittorie a testa. Le americane se la sono vista brutta martedì, con DC United e Houston sconfitte rispettivamente da Atlante FC e Chivas, ma mercoledì è arrivata la rivincita grazie alle vittorie di New England, sul Pachuca, e Chivas USA, sul Santos laguna.
Grandi i rimpianti per il DC United, dove purtroppo la difesa ha dato ancora una volta pessima prova di sé contro un Atlante che era stato demolito pochi giorni prima da Houston. Tre i gol subiti dai rossoneri, capaci comunque di giocarsela fino alla fine, ma sconfitti e con possibilità di qualificazione ormai ridotte al lumicino. Sabato se la vedrà con Houston, ma è assai probabile che coach Tom Soehn mandi in campo un gruppo imbottito di riserve per proseguire la corsa al Supporters Shield nella regular season, in un'estate piena di impegni che vedrà i rossoneri in campo anche per la US Open Cup (semifinale) e CONCACAF Champions' League. Oltre questo è di ieri la tegola dell'operazione all'ernia per gli argentini Marcelo Gallardo e Gonzalo Peralta. Va detto però che il non grandissimo impegno visto in campo da parte del DCU fa un po' capire con che spirito la squadra di Washington abbia approcciato questo torneo, comunque "amichevole", così come anche il pubblico: la partita con l'Atlante ha infatti visto i numeri più bassi di presenze al RFK Stadium per la stagione 2008.
Houston, dopo la splendida vittoria per 4-0 sull'atlante nella prima giornata, è andata vicina ad evitare la sconfitta con i Chivas de Guadalajara, alla fine vincenti però 1-0. Numerose le chance per gli arancioni, con l'argentino Franco Caraccio che ha finalmente ritrovato quegli stimoli necessari a far vedere quei lampi che avevano spinto coach Dominic Kinnear ad ingaggiarlo, ma incapaci di realizzare, causa anche se assenze dell'infortunato Brian Ching e dello squalificato Dwayne De Rosario. L'arrivo del potente Nate Jaqua dagli austriaci dell'Altach a rimpolpare la rosa sarà sicuramente d'aiuto per la Dynamo nelle prossime settimane.
Nonostante i 6 punti in classifica il Guadalajara non è ancora certo della qualificazione. Una sconfitta con l'Atlante accoppiata alla vittoria di Houston potrebbe buttare i biancorossi fuori dalla competizione. Lo stesso potrebbe accadere alla Dynamo in caso di sconfitta con D.C. anch'essa non ancora eliminata matematicamente. DC (2 sconfitte, differenza reti -2) potrebbe ancora qualificarsi se batte Houston (1-1-0, +3) di almeno 3 gol e i Chivas (2-0-0, +2) battono l'Atlante (1-1-0, -3). In questo caso i Chivas vincono il gruppo A con 9 punti e tutte le altre vanno a 3 punti. Dirimente è innanzitutto lo scontr diretto, in questo caso tutti pari. Poi tocca alla differenza reti. Battendo DC 3-0 Houston e con la vittoria dei Chivas DCU va a +1, mentre le altre due finiscono sotto
SuperLiga 2008 – Santos Laguna vs. Chivas USA 0-1
Nel gruppo B il Chivas USA riprende a respirare grazie al bel gol di testa in anticipo di Ante Razov, che consente ai Goats di battere 1-0 i campioni in carica messicani del Club Santos Laguna. Santos padrone del campo nel primo tempo, con anche una traversa presa a porta vuota dopo 12 minuti. Ma a sprecare troppe occasioni nel calcio si rischia, e il gol di Razov è arrivato a punire il Santos ormai praticamente fuori (è nella stessa situazione del DCU).
Nell'altro match del Gruppo New England è andato a vincere sul Pachuca al 97' grazie ad un rigore concesso dall'arbitro per un fallo di mano al limite dell'are su cross di Sainey Nyassi realizzato con freddezza da Khano Smith. I Revs sono ora primi nel Gruppo B con punti, dimostrandosi ancora una volta la squadra più solida della MLS, dove stanno dominando la corsa al Supporters Shield con 5 punti di vantaggio sulla seconda.
Ai Revolution basta ora un pareggio col Chivas USA per qualificarsi, ma ciò vorrebbe dire l'eliminazione per i Goats. In favore del Chivas USA gioca però la voglia di rivincita del Santos, che farà di tutto per battere il Pachuca. Una vittoria con due gol di vantaggio infatti, accoppiata ad una sconfitta del Chivas USA darebbe infatti al laguna la qualificazione.
Una curiosità connessa alla partita tra i Revs e il Pachuca arriva dal Messico. Comunicato della Federcalcio messicana: «In questo momento Sven-Goran Eriksson (neo CT della Nazionale messicana, ndr) si trova a Boston, in Massachusetts, per assistere alla partita tra i New England Revolution ed il Pachuca per la SuperLiga ed il suo ritorno è stato programmato per il 21 luglio». La motivazione di questo comunicato è un sosia di Eriksson (apparentemente un comico inglese) che gira per il paese, spacciandosi per il CT andando ad incontrare gli allenatori della Primera Division messicana. «Il Club Universidad Nacional ci ha comunicato che il suo personale di vigilanza era stato sorpreso da una persona molto simile a Sven-Goran Eriksson che sfruttava in modo irresponsabile la sua somiglianza con il tecnico della nazionale». Eriksson debutterà come tecnico del Messico il 20 agosto contro l'Honduras per la seconda fase delle eliminatorie della Concacaf per il Mondiale di Sudafrica 2010.
Tornando alla SuperLiga, nonostante qualche bella prestazione e una buona qualità del gioco espressa, sul torneo iniziano a piovere le critiche di giocatori e media. L'anno scorso infatti la SuperLiga fu la rampa di lancio dell'era-Beckham nella MLS, con il suo gol in semifinale ad incorniciare un torneo comunque molto bello. Quest'anno però David Beckham non c'è, e il sapere che 6 degli 8 team presenti si rincontreranno in Champions' League più avanti in estate (mancheranno solo Chivas de Guadalajara e Pachuca) non aumenta certo l'entusiasmo. Ma del resto la SuperLiga era nata anche per supplire alla scarsità della Champions' Cup, ora riformata. Solo che a obiettivo raggiunto, difficilmente i soli potranno tenere in piedi a lungo questo torneo, anche perché gli stessi tifosi, sia americani che messicani, iniziano a non abboccare più. Diverso sarà se un giorno dovesse esserci in palio un posto in Copa Libertadores, ma difficilmente ciò sarà possibile prima di 3 anni almeno.
A chiudere, una frase del portiere del D.C. Zach Wells che riassume bene lo spirito di molti giocatori impegnati in questo torneo: "Ad essere onesto, non so cosa dire della SuperLiga".