Cesc Fabregas e Carlos Bocanegra: avversari in Premier League e, stasera, anche in Nazionale
USA di nuovo in campo stasera alla ricerca di un qualcosa di meglio dopo la pessima prova fornita la scorsa settimana a Wembley contro l'Inghilterra. Avversario, la Spagna, al “Sardinero” di Santander, sulla costa atlantica, e chissà che la vicinanza col proprio oceano non faccia bene. Certo qualsiasi segno di vita risulterà superiore al nulla messo in campo contro gli inglesi, tanto più che stasera l'avversario è anche una delle favorite dei prossimi Europei. Il match sarà trasmesso in diretta da Sportitalia a partire dalle 22.
Prima di Londra gli USA arrivavano da tre vittorie consecutive in trasferta contro Svizzera, Sudafrica e Polonia. Riproveranno a riprendere la serie contro un avversario affrontato solo due volte nella storia in match entrambe le volte finiti con la vittoria delle "Furie Rosse", attualmente numero 4 del ranking FIFA, ma visto l'alto tasso tecnico del gruppo di Luis Aragones stasera potrebbe essere ancora più difficile di quanto sia stato affrontare David Beckham e compagni. In quel match gli americani hanno mostrato notevole fatica nel saper tenere palla, e contro i tecnici spagnoli ciò potrebbe essere un fattore decisivo, anche se il capitano Steve Cherundolo è fiducioso: "L'Inghilterra ha un atteggiamento più fisico, con la Spagna invece potremmo essere avvantaggiati da questo punto".
28 maggio, 2008 – Inghilterra vs. USA 2-0
Non è ancora chiaro se Bob Bradley deciderà di mettere in campo una formazione più offensiva di quella messa in campo a Wembley, anche se dal gruppo volato in Spagna non sembra potersi dedurre un qualcosa del genere. La rosa USA a Santander è infatti composta in gran parte dagli stessi presenti in Inghilterra, di cui 17 arrivano dai campionati d'Europa. Oltre questi Bradley ha richiamato Maurice Edu (Toronto FC), Frankie Hejduk (Columbus Crew), e il portiere Brad Guzan (CHivas USA) dalla MLS. Landon Donovan, fuori sia contro l'Inghilterra che nell'ultimo match dei Galaxy per uno stiramento, perde ancora una volta la possibilità di festeggiare la presenza numero 100. L'altra brutta notizia riguarda il 22enne difensore del West Ham Jonathan Spector, che si è dovuto operare all'anca e rimarrà fuori 6 mesi, saltando anche le Olimpiadi. Il CT ha anche convocato, dopo una lunga assenza dal giro della Nazionale, il veterano centrocampista Pablo Mastroeni (Colorado Rapids) per sostituire Ricardo Clark (Houston Dynamo), giustamente restituito alla MLS. Mastroeni dovrebbe fornire alla squadra quel po' di cattiveria davvero mancata a Wembley. Non ci sarà infine il giovane difensore dei messicani del San Luis Michael Orozco, che Bradley ha rilasciato visto che il giocatore dovrà andare a Pechino con l'Olimpica.
Per la Spagna il match di stasera sarà l'ultima prova prima che la sua avventura ad Euro 2008 prenda il via il prossimo 10 giugno contro la Russia. Il gruppo iberico è composto da stelle e stelline provenienti da Liga e Premier League, con alcuni nomi in grande risalto. Ad esempio, per l'attacco, Luis Aragones può contare sulla giovane stella del Liverpool Fernando Torres, reduce da una stagione di debutto in Premier League chiusa con 24 gol all'attivo (ma Torres non segna in Nazionale dallo scorso settembre contro la Lettonia), e quella del Valencia David Villa, recentemente valutato € 50 milioni dal Real Madrid. La sfida maggiore per Aragones sarà armonizzare la presenza contemporanea dei due attaccanti con centrocampisti quail Xavi, Xabi Alonso, Andres Iniesta (fuori stasera per una gastroenterite) e Cesc Fabregas, motivo per il quale è probabile aspettarsi numerosi cambiamenti stasera.
Nelle amichevoli giocate quest'anno la Spagna ha battuto sia Francia che Italia, anche se sabato scorso le è servito un gol in pieno recupero del terzino sinistro Joan Capdevilla per battere il Perù 2-1 a Huelva. Servirà molto di più per superare un gruppo che vede oltre alla Russia, la Svezia e i campioni d'Europa in carica della Grecia.
31 maggio, 2008 – Spagna vs. Perù 2-1
Gli USA hanno affrontato due volte la Spagna e due volte sono stati battuti, l'ultima ben 16 anni fa. Il primo match tra le due Nazionali risale al 1950, campionati del mondo brasiliani, con vittoria delle furie rosse 3-1 prima della storica vittoria degli USA per 1-0 sull'Inghilterra. Il pronostico di stasera è sicuramente tutto per gli spagnoli, ma quello di cui gli USA hanno bisogno è di dimostrare almeno un progresso, anche perché prossimo avversario degli americani sarà domenica l'Argentina al Giants Stadium di East Rutherford, NJ, (già 58.000 biglietti venduti), per la quale Alfio Basile ha chiamato tutti i migliori. E quello con l'albiceleste srà l'ultima prova di preparazione alle qualificazioni mondiali che prenderanno il via il prossimo 15 giugno a Carson (CA) contro Barbados, con ritorno la settimana successiva.
Le rose di USA e Spagna
USA
PORTIERI (3): Dominic Cervi (senza squadra), Brad Guzan (Chivas USA), Tim Howard (Everton FC)
DIFENSORI(7): Carlos Bocanegra (Fulham FC), Dan Califf (FC Midtjylland), Steve Cherundolo (Hannover 96), Jay DeMerit (Watford FC), Frankie Hejduk (Columbus Crew), Oguchi Onyewu (Standard de Liege), Heath Pearce (Hansa Rostock)
CENTROCAMPISTI(6): Freddy Adu (SL Benfica), DaMarcus Beasley (Glasgow Rangers), Michael Bradley (SC Heerenveen), Maurice Edu (Toronto FC), Eddie Lewis (Derby County), Pablo Mastroeni (Colorado Rapids)
ATTACCANTI(4): Clint Dempsey (Fulham FC), Nate Jaqua (SCR Altach), Eddie Johnson (Fulham FC), Josh Wolff (Monaco 1860)
SPAGNA
PORTIERI (3): Iker Casillas (Real Madrid), Pepe Reina (Liverpool), Andres Palop (Sevilla)
DIFENSORI(8): Sergio Ramos (Real Madrid), Joan Capdevila (Villarreal), Raul Albiol (Valencia), Carles Puyol (Barcelona), Carlos Marchena (Valencia), Fernando Navarro (Real Mallorca), Alvaro Arbeloa (Liverpool), Juanito (Real Betis)
CENTROCAMPISTI(8): Cesc Fabregas (Arsenal), Andres Iniesta (Barcelona), Xavi (Barcelona), David Silva (Valencia), Santi Cazorla (Villarreal), Xabi Alonso (Liverpool), Ruben de la Red (Getafe), Marcos Senna (Villarreal)
ATTACCANTI(4): David Villa (Valencia), Daniel Guiza (Real Mallorca), Sergio Garcia (Real Zaragoza), Fernando Torres (Liverpool)