Il brasiliano Denilson, simbolo della deludente stagione di FC Dallas
All'inizio della stagione i dirigenti del FC Dallas promisero che quest'anno la squadra avrebbe raggiunto il top del rendimento al momento giusto. Dissero che i giocatori in rosa quest'anno avevano una mentalità più vincente rispetto a quelli dello scorso anno. Il tutto per suggerire che quest'anno Dallas avrebbe passato almeno il primo turno di playoff. Alla fine della stagione abbiamo invece potuto "ammirare" il solito vecchio FC Dallas, alla faccia di quanto detto dai dirigenti.
Dallas ha chiuso la stagione 2007 con sole 2 vittorie negli ultimo 10 match, e nonostante I due gol di vantaggio accumulate tra le due partite del primo turno di playoff con soli 45 minuti da giocare, stavolta sembrava davvero la volta buona. Invece, ancora una volta, il crollo, sottolineato dal cartellino rosso per il centrocampista Arturo Alvarez. Conseguenze: FCD a casa (e alla sesta sconfitta in sei partite a Houston) e Dynamo in finale di Conference contro Kansas City. E FC Dallas continua la serie negative che la vede non riuscire a superare il primo turno di playoff ormai dal lontano 1999.
Da sottolineare una dichiarazione del General Manager Michael Hitchcock dopo la sconfitta con Houston: "Siamo una squadra che il prossimo anno deve giocarsela per la MLS Cup". E l'anno scorso? E quest'anno? Ma come in Italia, tutto il mondo è paese, la dirigenza non si è assolutamente assunta le proprie responsabilità . Anzi, dopo l'ennesimo fallimento cui uno potrebbe pensare debbano seguire drastici cambiamenti, sembra invece che non ve ne sia nessuno in rampa, almeno a detta di Hitchcock, che vede per gli Hoops solo la necessità di qualche piccolo aggiustamento.
Aggiustamento che magari dovrebbe partire da una difesa capace di concedere la bellezza di 44 gol in 30 partite. Ma anche di un degno sostituto di Ramon Nunez, lasciato andare ai Chivas USA.
Non si parla di aggiustamenti per la panchina. Hitchcock è infatti convinto che il nordirlandese Steve Morrow abbia fatto un ottimo lavoro nel gestire la squadra pur essendo all'esordio quale responsabile della panchina degli Hoops. L'ex giocatore di Arsenal, Queens Park Rangers e Dallas Burn (vecchio nome di FCD) è subentrato a Colin Clarke esattamente un anno fa, ma il cambio non ha visto portare grandi cambiamenti nella squadra. Vero però che Morrow è riuscito a scovare ottimi giocatori (Toja, Ricchetti), a mandarne via di cattivi, compiendo sì qualche errore ma non troppi per uno alla prima esperienza in panchina.
FC Dallas 2008 Best Goals
Ai problemi in campo, sfociati nell'eliminazione, per FC Dallas si aggiungono i problemi nell'area del business. Nonostante le affermazioni ottimistiche per il 2008, il pubblico preoccupa notevolmente, non avendo risposto alle attese della dirigenza e della MLS. Nonostante il boom seguito in tutta la lega per l'arrivo di David Beckham a Los Angeles, la media spettatori di quest'anno è salita solo dell'1%, passando dai 14,982 a partita del 2006 ai 15,145 di quest'anno. Persino alcuni giocatori iniziano a nutrire dubbi che sia possibile per una squadra calcio avere successo a Dallas. “Forse la gente qui semplicemente non ama il calcio, o forse è distratta da squadre come Cowboys e Mavericks“, ha dichiarato al Dallas Morning Post l'attaccante Carlos Ruiz. “È una città troppo piccola per tutte queste squadre".
Per cercare di rilanciare l'entusiasmo in città , FC Dallas ha deciso di puntare sulla 30enne stella brasiliana Denilson, presa in agosto proprio per portare più gente allo stadio. Purtroppo la delusione è stata totale. Per lui solo un gol su rigore e nessun assist in 8 partite. Con l'aggiunta dell'onta della panchina nel finale. Ma Hitchcock è adamantine sulla sua scelta: "Penso ancora che l'ingaggio di Denilson sia stata una buona scelta. Di certo ha aumentato la notorietà e la credibilità del club a livello nazionale e internazionale". Siamo curiosi di conoscere da dove Mr. Hitchcock tragga le sue informazioni" FC Dallas comunque ha tempo fino al 1 dicembre per esercitare l'opzione per il rinnovo del brasiliano, che per inciso guadagna $880 mila a stagione, anche se sul salary cap degli Hoops pesa per "soli" $400 mila secondo la regola del designated player.
L'altra importante decisione che FCD è relative ad un altro dei giocatori presunti top della propria squadra: il guatemalteco Carlos Ruiz. El pescadito, quest'anno abbastanza deludente, in caso di conferma nel prossimo andrebbe a guadagnare $435 mila, e dovrebbe quindi essere contrattualizzato come designated player, di conseguenza spodestando Denilson o un altro o costringendo la società ad acquistare i diritti per un DP ad esempio da un'altra franchigia (ad es. Columbus, che peraltro è anch'essa di proprietà della famiglia Hunt). Certo viste le sue prestazioni di quest'anno, ma anche del 2006, qualche dubbio sul se confermarlo a certe cifre alla dirigenza sarà venuto.
Preoccupa anche il rinnovo dell'instancabile centrocampista argentino Pablo Ricchetti, che per il 2007 aveva accettato un salario ridotto per mettersi alla prova, ma che dopo le ottime prestazioni fornite dovrà essere pagato per quel che vale. C'è poi da stare attenti a secegliere gli 11 da proteggere per l'expansion draft e l'acquisto a titolo definitivo del centrocampista colombiano Juan Toja, il migliore nel 2007 e candidato al MVP Award, attualmente in prestito dal Santa Fe dopo essere passato per il River Plate. Anche qui Hitchcock è ottimista. Beato lui"
L'unica buona notizia per il 2008 al momento è il diritto alla seconda scelta assoluta nel SuperDraft del gennaio 2008. Ma non sembra assolutamente abbastanza per lanciare Dallas alla conquista della MLS Cup, titolo mai raggiunto nella sua storia. Come non sembrano abbastanza le conferme annunciate di Clarence Goodson, defender of the year della squadra, e del centrocampista Arturo Alvarez, autore di 8 gol tra MLS e US Open Cup, persa in finale contro i New England Revolution.
Andando a fare una valutazione tecnica generale, oltre a ai vari Toja, Ricchetti e Alvarez (che deve però trovare maggior continuità ), le buone notizie quest'anno sono venute dall'esplosione in porta di Ray Burse jr, che ha a lungo relegato in panchina l'esperto Dario Sala non ben ripresosi da un infortunio (e ha consentito il ritiro del trinidegno Shaka Hislop, anche lui infortunato ma pessimo anche da sano), e del giovane talento Dax McCarthy a centrocampo, oltre alla crescita in difesa di Drew Moore, che dopo un anno mediocre da centrale quest'anno si è rivelato ad alti livelli sulla fascia destra venendo anche convocato da Bob Bradley in Nazionale per la Copa America.
Tra le conferme, sicuramente Bobby Rhine, vero leader della squadra in difesa, dove anche Chris Gbandi non ha sfigurato, andando però al di sotto delle attese dopo le prove del 2006. A centrocampo bene Adrian Serioux, condizionato però dall'infortunio di preseason, come anche Anthony Wallace, ottimo prospect per l'anno prossimo insieme al 17enne Abdus Ibrahim, acerbo ma dalle grandi doti tecniche. Bene anche Abe Thompson in avanti, uno però che difficilmente può dare più di quanto fatto vedere fino ad oggi, ma capace coi suoi movimenti di agevolare al meglio chi gli gioca accanto.
Delusioni. Su Denilson di parole sono state sprecate fin troppe parole. Parliamo allora del connazionale Ricardinho. Seppur solo 19enne, era arrivato a Dallas sull'onda di alcuni lampi fatti vedere con l'Atletico Paranaense (che ha un accordo di partnership con FCD) ha forse sentito troppo la pressione, cercando troppo spesso di strafare. Ma è giovane e ha tempo. Tempo che invece Denilson non ha più.
Per capire cosa FCD debba fare per poter puntare in alto ci vorrà tempo, vista la quantità di decisioni in sospeso. Basteranno poche settimane e il panorama sarà sicuramente più chiaro. Ma certo le prime dichiarazioni di Hitchcock non lasciano certo sperare per il meglio.