Luciano Emilio (D.C. United). Per lui doppietta e qualificazione
Avendo già acquisito un ampio vantaggio nel match d'andata, i D.C. United sono scesi in campo giovedì notte nella fredda pioggia RFK Stadium di Washington D.C. senza alcuna pressione, andando a vincere anche la gara di ritorno dei quarti di finale di CONCACAF Champions' Cup contro gli honduregni dell'Olimpia. Qualificazione per la semifinale ottenuta quindi senza problemi, che invece saranno non pochi quando invece l'avversario sarà il Chivas Guadalajara campione del Messico.
La vittoria è arrivata ancora una volta grazie all'ex di turno, il brasiliano Luciano Emilio, che ha messo a segno la doppietta che ha permesso ai rossori di Washington di chiudere il match 3-2 davanti ai coraggiosi 8.181 spettatori giunti allo stadio, non certo invogliati dal tempo e dal 4-1 dell'andata a Tegucigalpa. Con sole cinque settimane di preparazione alle spalle, D.C. si ha fornito ancora una volta una brillante prestazione offensiva contro un avversario che è in pieno campionato, e con gli argentini Christian Gomez e Jaime Moreno che insieme ad Emilio al momento sembrano promettere di diventare l'attacco più pericoloso della MLS 2007.
Il primo gol è arrivato proprio grazie ad un tocco di classe del brasiliano. Moreno interceta un lungo lancio del difensore Bobby Boswell, si gira e dà dietro ad Emilio, libero e pronto al tiro. Ma Emilio decide di aspettare un attimo, e mentre i difensori vanno a chiudere, con una finta sinistra si libera e insacca alle spalle del Noel Valladares. "Gran lavoratore e grande acquisto", ha detto di lui il coach Tom Soehn, con cui Emilio, che ha giocato in Germania, comunica in tedesco! Ma dire di lui che è un gran lavoratore è sicuramente riduttivo, visto che le sue qualità , che sono l'accelerazione, la velocità nei passaggi e il fiuto del gol, lo mettono sicuramente al di sopra degli altri "gran lavoratori" della squadra. Lo ha dimostrato con il suo secondo gol, arrivato all'84'. Nella MLS probabilmente solo Carlos Ruiz sarebbe stato in grado. Pallonetto di Gomez, di testa Luciano porta la palla sulla sinistra dell'area di rigore due tocchi e tiro potente sul palo lontano. Abbastanza impressionante.
Il match non era però iniziato bene per gli United. L'Olimpia ha attaccato in modo continuo sin dall'inizio, andando anche in vantaggio al 30' grazie ad un penalty, causato da un fallo del difensore Bryan Namoff su Wilfredo Barahona, messo a segno da Hendry Tomas. Gli honduregni hanno continuato ad attaccare, andando anche vicino al raddoppio, ma come detto è arrivato prima il gol di Luciano Emilio poco prima della fine del primo tempo.
Nel secondo tempo dento Ben Olsen per Brian Carroll. L'impatto del veterano di D.C. è immediato, andandosi a prendere dopo soli 3', al 48', un rigore, messo a segno da Gomez. Al 75' è Jose Pacini bucare Jay Nolly (in porta in sostituzione di Troy Perkins, stirato) a portare in pari l'Olimpia, ma passano pochi minuti e il match viene chiuso da Emilio all'84'.
Nonostante la vittoria e la tutto sommato facile qualificazione, da sottolineare ancora una volta l'incerta prestazione del difensore argentino Facundo Erpen, che ha sbagliato molti passaggi e si è trovato spesso fuori posizione. Male anche Bryan Namoff, colpa sua il rigore. Solo il bravo Boswell è riuscito a limitare i danni per D.C. Soehn dovrà lavorare non poco su questo aspetto, visto che gli attaccanti dei Chivas, che D.C. affronterà nell'andata delle semifinali il prossimo 15 marzo, saranno ben più pericolosi.
Come a Washington, molta è l'aria di soddisfazione che si respira a Houston. Certo, per i Dynamo è stato molto meno facile. Innanzitutto i costaricani del Puntarenas FC partivano con un vantaggio di 1-0 conquistato all'andata, e non sono certo una squadra facile contro cui giocare, specie con così poca preparazione alle spalle. Una squadra che gioca senza paura, e hanno tre davanti come Jorge Barboza, Kurt Bernard e Mario Camacho, che sono sui taccuini degli osservatori della MLS. Secondo, il fattore pubblico, spesso decisivo per Houston, stavolta era assente, visto che invece del Robertson Stadium, inutilizzabile per evitare di bloccare i parcheggi del campus durante la settimana (!), i Dynamo sono stati costretti a spostarsi nel piccolo (8.000 posti) Aggie Soccer Stadium di College Station, stadio della Texas A&M, che però ha visto solo 4.286 i presenti. Non proprio una fossa dei leoni.
Il Puntarenas è sceso in campo per giocarsela, ma Houston è stata comunque in grado di portarsi a casa vittoria, la prima nella sua storia a livello internazionale, e la qualificazione alle semifinali di Champions' Cup, dove i Dynamo affronteranno i messicani del Pachuca, con andata il 14 marzo al Robertson Stadium.
Per la qualificazione Houston deve ringraziare i gol di Paul Dalglish e Kelly Gray. È il figlio del grande Kenny Dalglish a dare il via alle marcature al 26' infilando da vicino su una respinta del portiere del Puntarenas Shane Orio a seguito di un tirpo da vicino di Brad Davis .Il gol è arrivato dopo 15 minuti di pressione continua da parte dei texani, portata avanti principalmente grazie alla spinta sulla fascia ed ai cross di Brian Mullan, sicuramente il migliore in campo, e presto un possibile titolare per il gruppo di Bob Bradley, mentre non è sembrato al top il canadese Dwayne De Rosario.
Kinnear aveva messo in campo la formazione migliore a sua disposizione, che però vedeva le assenze dell'esperto portiere Pat Onstad, infortunatosi all'andata ed egregiamente sostituito da Zach Wells, e del centravanti hawaiano Brian Ching, ancora in ripresa da un infortunio al ginocchio ma comqunue in panchina ed entrato al 71' in sostituzione di Alejandro Moreno. Sostituzione che si è immediatamente dimostrata fondamentale per una squadra a quel punto un po' stanca. Al 74' infatti è proprio Ching a deviare di testa un cross di Davis sui piedi di Gray, che non fallisce il gol del qualificazione.
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01.03.2007: Washington, D.C. USA; RFK Stadium
D.C. UNITED (USA) - CD OLIMPIA (HON) 3:2
Marcatori: Luciano EMILIO 37', Hendry THOMAS 39' rig; Christian GOMEZ 48' rig; Jose Mauricio PACINI 76', Luciano EMILIO 83'
Spettatori: 8.181
D.C. UNITED: Troy Perkins (67: Jay Nolly) - Facundo Erpen, Christian Gomez, Luciano Emilio, Brian Carroll (46: Brian Carroll), Josh Gros, Devon McTavish, Clyde Simms, Bryan Namoff, Robert Boswell, Jaime Moreno (46: Jamil Walker). Booked: Namoff 29'
All: Tom SOEHN
C.D. OLIMPIA: Noel Valladares - Edwin Avila, Maynor Figueroa, Wilfredo Barahona, Arnold Cruz, Wilson Palacios (76: Jesàºs Alberto Navas), Juan Manuel Cà¡rcamo (67: Jose Mauricio Pacini), Reynaldo Antonio Tilguath (46: Walter Lopez), Nahun Enrique Avila, Sergio Giovanni Mendoza, Hendry Thomas. Booked: W. Palacios 38', Mendoza 71', Barahona 85', E. Avila 90'+
All: Nahàºn ESPINOZA
R: Mauricio NAVARRO (CAN)
D.C. United passa 7:3 sull'aggregato
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2007 CONCACAF CHAMPIONS' CUPâ„¢
01.03.2007: College Station, Texas USA; Aggie Soccer Complex
HOUSTON DYNAMO (USA) - PUNTARENAS FC (CRC) 2:0
Marcatori: Paul DALGLISH 27'; Kelly GRAY 74'
Spettatori: 4.186
HOUSTON DYNAMO: Zach Wells - Alejandro Moreno (71: Brian Ching), Craig Waibel, Wade Barrett, Ryan Cochrane, Kelly Gray, Paul Dalglish (85: Chris Wondolowski), Brian Mullan, Brad Davis, Ricardo Clark, Dwayne DeRosario (73: Kevin Goldthwaite). Booked: DeRosario 18', Mullen 77', Dalglish 82', Wondolowski 89'
All: Dominic KINNEAR
PUNTARENAS FC: Shane Orio - Eduardo Gà³mez, Rafael Nuà±ez (89: Greivin Portuguez), Roberto Wong, Mario Vàquez, Max Sà¡nchez, José Macotelo (79: Alvaro Guerrero), José Garro, Kurt Bernard, Mario Camacho (83: Vicente Rocella), Jorge Barboza. Booked: Camacho 26', Bernard 90'+
All: Luis Diego ARNàEZ
Arbitro: Benito ARCHUNDIA (MEX)
Houston Dynamo passa 2:1 sull'aggregato