Landon Donovan pressato da Rino Gattuso
Gli emigrati italiani e i tifosi arrivati dallo stivale allo stadio “Fritz Walter”, eroe del Mondiale '54, di Kaiserslautern cantano «Volare oh, oh…». Ma ben più forte risuona l'urlo "USA, USA"" delle migliaia di americani presenti. Molti prevedevano una goleada, dopo l'orrida prestazione degli USA con i cechi. È stata invece più una corrida, con tre espulsi e due ammoniti.
Stati Uniti in campo con Kasey Keller in porta, difesa a quattro con Cherundolo, Pope, Oniewu a marcare Toni e Carlos Bocanegra al posto del più arrembante Eddie Lewis. Centrocampo a rombo con Claudio Reyna in regia e Mastroeni a pressare Totti, Clint Mathis a destra al posto del presuntuoso DaMarcus Beasley, Bobby Convey a sinistra e Landon Donovan sulla trequarti. Davanti il solo Brian McBride, con a sorpresa l'esclusione di Eddie Johnson, il migliore dei suoi contro la Repubblica Ceca, forse punito per le dichiarazioni guerresce del prepartita.
Americani subito avanti con un Reyna che li guida con grande acume tattico, e un gran pressing che mette in difficoltà gli Azzurri nel primo quarto d'ora. L'Italia non riesce a ripetere la partita col Ghana, anche a causa degli avversari, al 22' una punizione di Pirlo con una grande incornata del milanista Gilardino in tuffo, lasciato solo da Pope, passano in vantaggio. Partita che pare in discesa per la squadra di Lippi, ma due minuti dopo Zaccardo svirgola su un cross e spedisce la palla alla destra di Buffon. Poco dopo le cose peggiorano ancora. È De Rossi che salta, come suo solito, con il braccio largo, e molla una gomitata in faccia a McBride, lasciandolo in una maschera di sangue. Espulsione immediata, sacrosanta, per il romanista. A questo punto Lippi richiama Totti, lontano dalla forma, e mette dentro Gattuso per coprire il centrocampo. La situazione si riequilibra al 44', quando Mastroeni, che fino a quel momento era riuscito a non far giocare Totti pressandolo continuamente, si fa cacciare per un'entrataccia a martello su Pirlo.
Via al secondo tempo e dopo due minuti Pope, si fa ammonire per la seconda volta venendo espulso. USA in 9, e Arena tira fuori Convey, il migliore dei suoi, per ill difensore dei Kansas City Wizards, Jimmy Conrad. A sua volta Lippi fa entrare prima Del Piero e poi Iaquinta ma l'Italia non sembra lei, continuando a giocare a folate e con scarsa lucidità , finendo stremata. Nel finale è Keller a salvare due volte la porta USA con due splendide parate su Del Piero, mentre l'arbitro annulla un gol a Beasley, subentrato a Mathis, per una posizione di fuorigioco di McBride.
Prestazione coraggiosa da parte degli USA, con un'Italia sicuramente superiore ai cechi che avevano distrutto la Nazionale USA nel match d'esordio. Un pareggio che tra l'altro consente agli USA di avere nei piedi la possibilità di qualificarsi battendo il sorprendente Ghana nell'ultima partita del girone E, giovedì 22.
Kasey Keller è stato nominato Man of the Match dall'ESPN, mentre Arena ha detto che Convey è stato il migliore (e perché lo ha sostituito?). Per gli inglesi del Guardian il migliore è Landon Donovan.
Eddie Pope conferma alcuni dei dubbi che avevano preceduto la sua convocazione. Titolare per l'esperienza che si possa dietro, non ha però più la velocità di alcuni fa, il che lo porta a trovarsi spesso in ritordo e compiere falli. Nulla di nuovo rispetto alle ultime prestazioni con il Real Salt Lake però. Jimmy Conrad, che lo sostituirà al centro della difesa contro il Ghana, quantomeno difficilmente potrà far peggio.
Molto bravo Arena a gestire l'emergenza nel secondo tempo, con la squadra in 9. Coraggiosa anche la scelta di non effettuare la terza sostituzione. Dentro Conrad per Pope e Beasley per Mathis, per creare qualche problema in più alla difesa azzurra, rimanevano tra i sostituibili solo Reyna, e non se ne parla, Donovan, che però si trovava alla grande negli spazi, e McBride, più bravo di Johnson però nel tenere la palla.
Nella partita col Ghana, se veramente vorranno qualificarsi, gli USA dovranno dar fuoco alle polveri, non avendo ancora segnato un gol (autorete di Zaccardo a parte) in questo Mondiale. I ghanesi si sono dimostrati micidiali contro la Repubblica Ceca, arrivando a sfiorere un cappotto, limitato nei numeri solo dalla bravura di Petr Cech. Tra gli africani mancherà però Asamoah, mentre negli USA Mastroeni dovrebbe essere sostituito da John O'Brien, con Reyna più arretrato, o dall'esordiente Ben Olsen, più difensivo di O'Brien.
Le pagelle degli USA
Kasey Keller - Due grandi e spettacolari parate su Del Piero che salvano il risultato. Incolpevole sul gol è tornato il leader che conoscevamo. 7
Steve Cherundolo - Bravo sia in copertura che nel proporsi in avanti, dove si sovrappone spesso e con successo con Mathis, corre fino all'ultimo. Gran cuore. 6,5
Eddie Pope - Lento, impacciato e falloso. Lascia tutto solo Giardino sul gol, e si fa cacciare all'inizio del secondo tempo, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il peggiore. 4
Oguchi Onyewu - Non ancora al top, riesce però a bloccare Toni, seguendolo per tutto il campo. Evidenti limiti con la palla tra i piedi. 6
Carlo Bocanegra - Meno tecnico di Lewis ma tatticamente più utile, si fa trovare pronto sia in difesa che a sostegno di Convey sulla fascia sinistra, mettendo spesso in mezzo Perrotta. 6,5
Pablo Mastroeni - L'argentino pressa continuamente Totti, la cui assenza non si è fatta notare con la sostituzione infatti, e sostiene Reyna sia quando costruisce che quando c'è da difendere. Peccato per l'entratataccia su Pirlo che gli costa l'espulsione.
Clint Dempsey - Si dice fosse in gran forma, si trattiene spesso per consentire a Cherundolo per affondare in cross. Anche lui pressa tutto campo con grande continuità . 6,5
DaMarcus Beasley - Arena lo fa entrare per Dempsey per cercare un po' più di pericolosità in attacco. Riesce anche a metterla dentro ma l'arbitro annulla per la posizione di off-side di McBride. La panchina forse lo renderà meno supponente.
Claudio Reyna - Capitan America prende subito in mano le redini del gioco, contribuendo a tenere gli USA nel centrocampo azzurro. Con le varie uscite per espulsione arretra il suo baricentro piazzandosi davanti ala difesa. Giocatore di livello. 6,5
Landon Donovan - Lo si inizia a vedere quando gli spazi si fanno più larghi. Suoi alcuni dei più bei gesti tecnici della partita. Molto migliorato rispetto alla prima, se gli USA andranno avanti potremmo vederne delle belle. 6,5
Bobby Convey - Gioca una partita di grande intensità , mettendo continuamente in difficoltà Zaccardo e rendendosi continuamente pericolo con i suoi inserimenti a sinistra. Arena lo toglie, stranamente, dopo l'espulsione di Pope. Il migliore in campo.
Jimmy Conrad - Entra per Convey e si va a piazzare in mezzo alla difesa al posto dell'espulso Pope. Più attento e veloce di quest'ultimo, contribuisce a reggere l'assalto finale dell'Italia. 6,5
Brian McBride - Dopo poco si prende una gomitata da De Rossi che lo vede uscire momentaneamente ricoperto di sangue. Regge da solo l'attacco degli USA, tenendo palla e facendo salire la squadra, ma se non si fosse trovato in fuorigioco sul tiro di Beasley" 6,5
Bruce Arena - Dopo la delusione dell'esordio scende in campo con grande carica, e lo si vede da come inveisce. Prende delle decisioni molto coraggiose, ma lascia perplessi la sostituzione di Convey. Molto bravo nello schierare la squadra rimasta in 9 sì da consentirle di reggere al meglio la pressione azzurra.
17 giugno, 2006
2006 FIFA World Cup - Group E
Fritz-Walter Stadion; Kaiserslautern, Germania
Italia - USA 1-1
Marcatori: Alberto Gilardino (ITA) 22', Cristian Zaccardo (autogol) 27'
ITALIA: 1-Gianluigi Buffon; 2-Cristian Zaccardo (7-Alessandro Del Piero, 54), 5-Fabio Cannavaro (capt), 13-Alessandro Nesta, 19-Gianluca Zambrotto; 4-Daniele de Rossi, 20-Simone Perrotta, 21-Andrea Pirlo, 10-Francesco Totti (8-Gennaro Gattuso, 35); 11-Alberto Gilardino, 9-Luca Toni (15-Vincenzo Iaquinta, 61)
A disp: 12-Angelo Peruzzi, 14-Marco Amelia, 3-Fabio Grosso, 6-Andrea Barzagli, 16-Mauro Camoranesi, 17-Simone Barone, 18-Filippo Inzaghi, 22-Massimo Oddo, 23-Marco Materazzi
CT: Marcello Lippi
USA: 18-Kasey Keller; 6-Steve Cherundolo, 23-Eddie Pope, 22-Oguchi Onyewu, 3-Carlos Bocanegra; 4-Pablo Mastroeni, 8-Clint Dempsey (17-DaMarcus Beasley, 62), 10-Claudio Reyna (capt), 15-Bobby Convey (13-Jimmy Conrad, 52), 21-Landon Donovan; 20-Brian McBride
A disp: 1-Tim Howard, 19-Marcus Hahnemann, 2-Chris Albright, 5-John O'Brien, 7-Eddie Lewis, 9-Eddie Johnson, 11-Brian Ching, 12-Gregg Berhalter, 14-Ben Olsen, 16-Josh Wolff
CT: Bruce Arena
Arbitro: Larrionda (Uru).
Ammoniti: Totti al 5' e Zambrotta al 70' per gioco scorretto.
Espulsi: De Rossi al 28' p.t. per gioco scorretto, Mastroeni al 45' p.t. per gioco scorretto e Pope al 2' s.t. per doppia ammonizione
Spettatori 46.000.
Azioni pericolose: 5-5.
Angoli: 6-3.
Recuperi: p.t. 2'; s.t. 3'.