Le vetture che prenderanno parte domenica alla 12 Ore di Sebring schierate sulla linea d'arrivo
Con la cinquantottesima edizione della 12 Ore di Sebring prende il via questa domenica la stagione della American Le Mans Series.
La serie presenta diverse novità rispetto allo scorso anno. Innanzitutto è stato introdotto un nuovo sistema di raggruppamento dei prototipi. Le categorie LMP1 e LMP2 sono state abolite e le vetture facenti parti queste due classi verranno inserite in un'unica categoria LMP per gran parte della stagione.
Al fine di permettere alle vetture di entrambe le categorie di competere in modo uguale alla vittoria si è proceduto con un bilanciamento delle prestazioni. La categoria unica sarà valida per tutte le gare della stagione, tranne che per la 12 Ore di Sebring e Petit Le Mans, dove rimarrà valida la vecchia suddivisione.
Inoltre sarà introdotta una nuova categoria, chiamata Le Mans Prototype Challenge (LMPC), in cui tutte le squadre useranno telai Oreca FLM09, motori V8 Chevrolet, e altre attrezzature standardizzate. Questa categoria ha lo scopo di aiutare i giovani piloti e i gentleman driver, riducendo drasticamente i costi.
La grande favorita della stagione è la vettura campione in carica, la Acura del Patrà³n Highcroft Racing che accanto al campione 2009 David Brabham schiererà il suo principale rivale alla corsa al titolo dello scorso anno, il francese Simon Pagenaud.
“La squadra già conosceva la ARX-01 molto bene e dopo i test che abbiamo volto sento che i nostri preparativi sono andati molto bene”, ha detto Brabham.”Penso che siamo in ottima forma. Non sappiamo veramente come saranno i nostri concorrenti finchè non scendiamo in pista, ma comunque noi dobbiamo concentrarci al 100% sul fare il nostro lavoro al meglio delle nostre capacità . Sebring è una delle gare più importanti dell'anno e abbiamo visto in passato che non ottenere punti a Sebring rende molto difficile conquistare il campionato. Arrivare al più avanti possibile è il nostro obiettivo.”
La principale rivale per la Acura dovrebbe essere la Lola-Mazda del Dyson Racing Team guidata da Chris Dyson e Guy Smith. Questa vettura è interessante anche dal punto di vista della ricerca ecologica, visto che dall'anno scorso porta avanti un progetto "verde".
La vettura utilizzerà infatti come carburante il butanolo, un carburante che è considerato a maggiore potenziale a lungo termine rispetto all'etanolo. Come l'etanolo cellulosico, il butanolo può essere ottenuto da un'ampia varietà di materie prime, ma ha proprietà chimiche più vicine alla benzina, il che significa che può essere utilizzato nelle auto senza più le modifiche necessarie per l' etanolo, anche se il tutto è ancora in fase di valutazione.
“Sono molto impaziente di tornare in pista con il Dyson Racing, sarà la mia quinta stagione completa con loro e con Chris (Dyson) come mio compagno”, ha detto Smith. “Abbiamo avuto una grande stagione 2009, lavorando per sviluppare la vettura e il motore che erano totalmente nuovi per noi. Da metà stagione siamo stati in grado di correre al top ed ottenere buoni risultati. Sono entusiasta perché so quanto il team Dyson, insieme a Mazda, abbia lavorato dalla nostra ultima gara della scorsa stagione per ottimizzare e sviluppare la nostra vettura.”
Ma a Sebring saranno presenti anche vetture che correranno solo poche gare, perlopiù in preparazione della 24 Ore di Le Mans. E' il caso di Peugeot e Aston Martin. Per il terzo anno consecutivo, il Team Peugeot Total ha scelto la 12 Ore di Sebring come preparazione per il suo principale obiettivo nel 2010: la ripetizione della vittoria dello scorso giugno alla 24 Ore di Le Mans. L'anno scorso a Sebring la Peugeot perse il primo posto per appena 22 secondi, ma quest'anno l'assenza dell'Audi la pone automaticamente come la grande favorita. Il team francese schiererà due vetture, una per Anthony Davidson, Marc Gene e Alex Wurz ed una per Sebastien Bourdais, Pedro Lamy e Nicolas Minassian.
“La 24 Ore di Le Mans è un grandissimo evento e il minimo errore o ritardo, sia in pista che in pit lane, sarà costoso”, ha affermato Olivier Quesnel, direttore di Peugeot Sport.
“Tutte le vetture sono state ulteriormente sviluppate e ci sarà sicuramente una battaglia intensa. Questa 12 Ore di Sebring promette di essere due volte più dura di quella del 2009. Abbiamo scelto degli equipaggi equilibrati. Avevamo parlato anche con Sébastien Loeb, ma abbiamo preferito che ogni nostro pilota sia al 100 per cento concentrato sul nostro programma.”
L'Aston Martin sarà presente, oltre che a Sebring, anche nella gara di Long Beach. Accanto ai piloti 2009 Harold Primat e Chris Buncombe correrà il messicano Adrian Fernandez, campione 2009 della classe LMP2. “Questa è la prova migliore che si può avere”, ha detto Fernandez. “Sebring è il tracciato più duro che si possa trovare. Questa è una pista difficile, ed è un buon test di affidabilità per la 24 Ore di Le Mans. Darà anche a me il tempo per abituarmi alla macchina e così saremo tutti a nostro agio e più a conoscenza di come le cose funzionano.”
Con la Lola motorizzata Judd del Drayson Racing, accanto ai due piloti che disputeranno l'intera stagione, Paul Drayson e Jonny Cocker, correrà a Sebring Emanuele Pirro, vincitore due volte della 12 Ore.
"Quando ho ricevuto l'offerta del Drayson Racing non mi ci è voluto molto a capire che si trattava di una grande opportunità ", ha detto Pirro.
"Ho incontrato Paul Drayson durante la stagione ALMS 2008. Innanzitutto ero attratto dalla storia della sua vita, piuttosto insolita per un pilota, poi ho trovato una persona molto interessante con i quali condivido un sacco di cose e di pensieri non solo per quanto riguarda il mondo delle corse automobilistiche. Sono impaziente di guidare con lui e con Jonny Cocker, un giovane di grande talento. Sono davvero impaziente di correre di nuovo a Sebring, Le Mans e alla Petit Le Mans e incontrare ancora una volta i numerosi fans che mi hanno sostenuto così tanto negli ultimi anni. Vorrei anche ringraziare Audi per avermi dato il permesso di guidare per Drayson Racing."
Ma la classe più incerta e combattuta sarà sicuramente la GT2, dove ben sette case (Chevrolet, Ferrari, BMW, Porsche, Aston Martin, Ford e Jaguar) si giocheranno la vittoria, anche se le prime quattro sono le favorite. La Ferrari si presenta la via con il tradizionale Risi Competizione (che per la stagione punterà sull'equipaggio Melo/Kaffer) e con il nuovo team fondato da Scott Sharp (campione 2009 della LMP1 con Brabham), l'Extreme Speed Motorsports.
“Siamo stati fortunati a poter assumere un gran numero di persone così esperte”, ha detto Sharp. “Hanno tutti fatto un ottimo lavoro di preparazione. Costruire una squadra è sopratutto un fatto di scegliere la gente giusta, e da questo punto di vista penso che ho imparato molto dall'esperienza di mio padre, che aveva un suo team negli '70 e '80. La categoria è molto combattuta. A volte lo scorso anno, quando aspettavo il mio turno di guida,sono rimasto ad osservare le battaglie che c'erano in pista. Penso che sarà ancora meglio quest'anno.”
Grandi rivali storiche delle Ferrari sono le Porsche. Il Flying Lizard Motorsports schiererà due Porsche 911 GT3 RSRs, una delle quali per i campioni in carica Joerg Bergmeister e Patrick Long. “Questa è la gara più dura del calendario, ma abbiamo fatto molte prove e sono ben preparati. Ma Sebring è sempre piena di sorprese”, ha affermato Bergmeister. Una grande sfida verrà anche dall'altra casa tedesca, la BMW, portata in pista dal Rahal Letterman Racing. I due equipaggi vedranno Bill Auberlen e Tommy Milner sulla n.92 e Joey Hand e Dirk Muller sulla n.90. “Dopo un finale di stagione 2009 molto positivo, il nostro team è ansioso di tornare in pista per la nuova stagione”, ha detto Bobby Rahal. “La nostra preparazione è stata eccellente, le vetture sono forti, i piloti sono pronti, e l'intera organizzazione sta cercando di cominciare la stagione nel modo giusto.”
Dopo essere arrivate a metà stagione, questo sarà il primo anno completo per le nuove Corvette GT2. Saranno schierate due vetture per l'intera stagione, una per Jan Magnussen e Johnny O'Connell ed una per Olivier Beretta e Oliver Gavin.
“Abbiamo fatto alcuni test tutti insieme e sono davvero entusiasta in vista della nuova stagione”, afferma Gavin. “La 12 Ore di Sebring è una gara molto fisica ed hai bisogno di molta resistenza per restare pienamente concentrato. E' uno degli eventi sportivi più difficili dell'anno, su una pista molto sconnessa con molte curve veloci, e che di solito si corre con temperature alte. La classe GT sarà davvero super-competitiva. Tutti hanno elevato il loro livello per portare a casa la vittoria. Credo che vedremo una gran lotta già dalla prima bandiera verde, e io non credo di aver aspettato una stagione quanto questa da molto tempo. Sarà fantastico!”
La stagione sarà composta da 9 gare. Si partirà questo fine settimane con la 12 Ore di Sebring e si concluderà il 2 Ottobre con l'altro grande evento della stagione, la Petit Le Mans.