I tifosi dei Philadelphia Flyers si chiederanno se la maledizione del Winter Classic, partita che si svolge il 1^ Gennaio all'aperto, colpira' loro o i Chicago Blackhawks.
Infatti, negli ultimi tre anni, quattro squadre hanno partecipato alla classica di inzio anno, raggiungendo poi la finale della Stanley Cup: i Penguins, i Detroit Red Wings,i Flyers e i Chicago Blackhawks.
Le prime due vinsero la classica ma persero la finale. Adesso i Flyers, che hanno perso la classica contro i Boston Bruins o gli Hawks (contro Detroit), sfateranno questo malocchio.
Al Wachovia Center si ritrovano 20.000 spettatori,con indosso una maglietta arancione con la scritta "We bleed orange", per gara 5 della Eastern Conference Final.
La trasferta, in terra canadese e' stata positiva per i Flyers, in quanto hanno vinto una partita al Bell Centre portandosi cosi'in vantaggio 3 a 1 nella serie.
Coach Laviolette, lascia ancora in borghese Carcillo e Nodl per far entrare nel roster di gara 5, Carter e Lapierrere. Coach Martin non ha a disposizione Pyatt, sostituito da Pouliot.
Dopo l'inno canadese, Hart Lauren, ha cantato “God Bless America", alternando i testi con Kate Smith, che era in una immagine video. L'interpretazione della canzone da parte della Smith è stato un inno, per i Flyers, nella metà degli anni 1970.
Questa doppia interpretazione, dava la carica ai tifosi in arancione ma probabilmente stordiva i giocatori dei Flyers.
Dopo 59" gol di Gionta su assist di Gomez.
Pronger sbagliava la liberazione del disco, che veniva catturato da Hamrlik. Passaggio a Gionta e gioco a due con Gomez. Quest'ultimo restituiva il puck a Gionta che incrociava alto nella porta dei Flyers. 1 a 0 Habs
Spettri di rimonta sul Wachovia Center?
Per oltre due minuti non si assiste ad un parata di Halak.La prima avviene su un tiro di Asham.
La posta in palio e' alta e il gioco inizia a farsi duro, ma ironia della sorte, la penalita' assegnata a K. Timonen, per gioco duro su Gomez, crea un'opportunita' ai…Flyers.
Infatti la superiorita' numerica non solo non e' sfruttata dai Canadiens, ma da' la possibilita' ai Flyers di pareggiare la contesa, in situazione di shorthanded.
Giroux ,dalla zona difensiva, lancia il disco verso Richards. Halak esce dalla sua porta, pattinando fino alla parte superiore dei cerchi d'ingaggio per respingere il puck. Il capitano degli arancioni, a questo punto, si tuffa in scivolata e beffa il portiere e il difensore Hamrlik mettendo il disco in porta. 1 a 1
I Canadiens, si riprendono e costruiscono diverse azioni da goals ma i tiri alla kriptonite non impensieriscono Superman Leighton. Le due squadre non sfruttano i power play a favore e il primo tempo termina in parita'
Secondo periodo.
Nella serie i Flyers,nel secondo parziale, hanno segnato 6 goals contro una sola rete dei Canadiens.
E proprio nel secondo tempo, in 60", i Philadelphia Flyers costruiscono la strada per la finale. Asham, sull' ennesimo assist di Carle, viene lasciato inspiegabilmente solo,dalla difesa, davanti ad Halak e non ha difficolta' a segnare.
Il tempo del face-off e i Flyers triplicano. Richards, da dietro la porta, passa il disco a Carter , che da posizione angolata, spara il disco nell'angolo in alto della porta di Halak. 3 a 1 Flyers.
In questa postseason i Flyers hanno vinto 9 partite quando chiudono in vantaggio i primi due periodi. Detto fatto!
I Canadiens accorciano le distanze con Gomez, su assist Subban. 3 a 2!
Al Wachovia Center i tifosi trattengono il respiro.
Pronger, non molto lucido, alza troppo la stecca su Subban e si prende quattro minuti di penalita'.
I Flyers si stringono ancora di piu' attorno alla porta difesa da Leighton.
Betts e Lapierrere bloccano due tiri a colpo sicuro da parte degli Habs mettendoci il corpo.
Esce Halak dalla porta per dare l'uomo in piu' ai Canadiens, ma Carter realizza il goal che permette agli arancioni di staccare il biglietto per la finale.
4 a 2 e Flyers e grande festa a Philadelphia.
I tifosi che amano questo sport ringrazieranno i Canadiens per le emozioni che hanno saputo trasmettere con il loro gioco e con la loro tenacia,che sono serviti a eliminare i Capitals e i Penguins. Ma contro una squadra, i Flyers, che ha saputo riscrivere un pezzo di storia risalendo dal baratro contro i Bruins, non hanno potuto fare molto.
I Flyers sono alla loro ottava finale della Stanley Cup.
Ma dopo aver vinto due titoli consecutivi (nel 1974 e nel 1975) hanno poi perso cinque finali! A Philadelphia incrociano le dita…