Le speranze del presente e del futuro dei Caps sono più forti con Mike Green!
Ci fosse un limite al numero di transazioni per una squadra, i Tampa Bay Lightning sarebbero squalificati già da tempo.
Con la mossa che ha spedito Jussi Jokinen a Raleigh in cambio di una scelta al draft e due giocatori (Brookbank e Josef Melichar), il team ha fatto registrare l'ennesimo movimento.
Tra acquisizioni, diaspore, trade, offerte, operazioni sui waiver, non osiamo pensare a cosa sia la lavagna di Oren Koules o di chi, per lui, si occupa delle modifiche al roster dei Lightning.
Era anche sembrato che ad un certo punto una delle squadre peggiori della lega avesse trovato la quadratura di un cerchio bistrattato sin dalla scorsa off-season. Con il nuovo anno infatti è arrivata una buona striscia di risultati, che però ora sembra un ricordo con le 4 vittorie nelle ultime dieci partite.
La parte della Florida più calda è parte quella opposta, dove i Panthers sono entrati in zona Playoff superando proprio gli Hurricanes grazie alla vittoria di martedì, in rimonta, sui Maple Leafs, la seconda dell'anno.
Una delle caratteristiche di Florida è proprio l'incapacità di ribaltare situazioni di questo genere. Sotto di tre goal, è arrivata la vittoria ai supplementari firmata dalla doppietta di Richard Zednik. Classica squadra che non eccelle in nessun dato statistico, nè nei singoli, nè come team, i Panthers hanno scarsa propensione all'attacco ma un'ottima difesa, rinforzata ulteriormente dalle acquisizioni in off-season.
E' così che, già ormai da mesi, circolano voci circa la possibile separazione da Jay Bouwmeester, miglior elemento della squadra e da 6 anni giocatore NHL.
E' attorno alla decima posizione nella classifica, per la verità non del tutto affidabile, dei migliori difensori offensivi della lega, e ciò lo rende un obiettivo appetibile per la stragrande maggioranza delle franchige. Di sicuro c'è l'interesse già manifestato di Kings, Oilers, Canucks, anche se la squadra più vicina sembra essere Philadelphia, che ha offerto in contropartita un giovane attaccante e Scott Hartnell, che sarebbero utili ad un reparto che oltre a Nathan Horton non ha molta da offrire per il futuro.
Il contratto di Bouwmeester è ovviamente in scadenza, altrimenti non si farebbe tutto questo parlare sulla sua situazione.
Chance che rifirmi coi Panthers? Attorno allo zero. E' innegabile che il palcoscenico della SouthEast sia un po' troppo piccolo per un giocatore della sua levatura, e le scarse possibilità di giungere ad un alloro dovrebbero mandarlo altrove a luglio.
Dal punto di vista della società , uno scambio a questo punto potrebbe essere poco indicato. Rischierebbe di destabilizzare una squadra che non ne ha bisogno, proprio ora che uno spot ad est sembra a tiro.
L'alternativa è tenerlo e vederlo migrare a fine stagione senza contropartita, cosa che solitamente spaventa molto i management che hanno a che fare con giocatori molto richiesti. La sensazione è che per lui sia auspicabile chiedere, oltre ad uno scambio “tecnico”, anche una scelta al draft. A quel punto, volenti o no, scambiare il difensore sarebbe l'unica cosa sensata da fare.
Mancano 20 giorni alla trade deadline.
Ed intanto, mentre la stagione di Bouwmeester, Kovalchuk e gli altri pezzi da mercato va avanti, ce n'è una che sta brillando più di molte altre.
Mike Green è, attualmente, di gran lunga il miglior difensore della lega in questa stagione. Migliore nelle realizzazione in PowerPlay, con 14 centri, secondo in plus/minus e tiri. Il difensore dei Capitals è uno dei grossi candidati al James Norris Memorial Trophy. Alle valutazioni meramente statisticamente c'è da aggiungere il record raggiunto la scorsa notte, quando ha eguagliato Mike O'Connell come maggior numero di partite consecutive a segno per un defenseman. Superando mostri sacri come Bobby Orr o Ray Bourque.
Il canadese di Calgary, a 23 anni, ha subìto l'esplosione definitiva questa stagione, dopo la buona scorsa. Il suo salario è di sei milioni, il secondo più alto della squadra dopo Ovechkin, blindato fino al 2013.
Con la sua maturazione ed il rendimento del russo, Washington si ritiene coperta sia davanti che nelle retrovie per i prossimi anni; migliorando, Green, non ha solo guadagnato nella considerazione delle altre squadre, ma potrebbe anche aver instaurato definitivamente il predominio dei Caps nella SouthEast Division, non solo per quest'anno.
Intanto, ribadisce il secondo posto ad est dietro a Boston, ed il secondo miglior record ella NHL in casa.
Del sorpasso di Florida abbiamo già parlato, poi Tampa ed Atlanta chiudono, con i Thrashers ora leggermente staccati.