La capitale è ai piedi di Alexander Semin, così come tutta la NHL
Alex Ovechkin è un campione. Questo lo sa chi vi scrive, lo sapete voi che leggete, lo sanno tutti. Quello che forse non sanno tutti è che ha un impatto sul gioco dei Capitals molto più ampio di quanto ci aspettiamo. Certo, fa goal come nessun altro nella lega, ma sono anche altre le cose che hanno un effetto sul gioco della sua squadra. Per esempio, in fase difensiva è uno dei più spigolosi attaccanti dell'NHL, ed è sempre nelle prime posizioni nel suo ruolo per hit; questo significa che da un giocatore come lui si può tranquillamente dipendere, cosa molto rischiosa.
Può infatti capitare che Alex, dopo 203 partite consecutive, debba tornare in Russia per motivi familiari imprescindibili, lasciandoti in balìa del prossimo avversario. Per fortuna di Washington l'avversario non è tra i più difficili e la partita viene giocata in casa, nella capitale.
La contesa con Nashville termina 4 a 3 agli shootout, ma, al di là del risultato, c'erano molte cose da appurare circa la squadra di Boudreau in assenza della sua stella.
Innanzitutto, Alexander Semin avrebbe risentito di questa mancanza? Se 1 goal ed 1 assist e il titolo di First Star non ci bastano, annotiamo i 5 tiri in porta ed il fatto che il goal segnato è stato il terzo per i Caps, quello del vantaggio, poi non mantenuto, nel terzo periodo.
Le doti dello scorer russo non sono dissimili da quelle del connazionale più famoso. Grande precisione nel tiro, buone capacità nei momenti topici, potenza. Ha già 16 punti in 9 partite, leader NHL fino a qui, ed ha un terzo dei punti totali dell'anno passato.
E poi, Washington incuterà negli avversari lo stesso timore che infonde in loro con l'MVP della scorsa stagione sul ghiaccio? Per quanto possa sembrare stupido chiederselo visto il pronto rientro di Ovechkin, è in realtà una ottima domanda da porsi per capire le reali ambizioni del team, che non può dipendere da un solo giocatore, come ovvio.
Anche in questo caso la risposta è positiva. Sono 6 i giocatori Capitals con più punti di Ovechkin (Semin, Green, Fedorov, Nylander, Laich, Fleischman), in molti meno minuti di lui, che ne gioca 28 a partita.
Il difetto principale della capolista della Southeast division è l'incapacità di mantenere il vantaggio negli ultimi minuti, visto che si è fatta recuperare già in tre partite, una volta in vantaggio nel terzo periodo. Quindi nessuno per il momento dice che il team sia avviato verso la dominazione di division e conference, ma ci sono una serie di segnali che portano a pensare concretamente, per la prima volta in stagione, che il pronostico iniziale a loro vantaggio sia azzeccato. Carolina, che ora segue in classifica, è avvisata.
Sempre martedì notte, altra partita. Gli Atlanta Thrashers prendono 7 sberle dai Philadelphia Flyers.
Detto così fa poco effetto, visto che è 8 partite consecutive che Atlanta subisce dai Flyers, ma è importante annotare le caratteristiche del primo blackout dei Thrashers in stagione.
Prima cosa, la difesa, ovvio. Si prendono goal su rimbalzi innocui, tra i pali Kari Lehtonen sembra lento negli spostamenti laterali, e poi ci sono davvero troppi errori, come quando Ilya Kovalchuk sbaglia passaggio e smarca gli avversari davanti al proprio portiere.
Knuble, Gagne e Lupul fanno un sol boccone della porosa difesa di casa (sì, si giocava anche ad Atlanta) che non concede poi così tanti tiri, ma lo fa nelle situazioni sbagliate, come nei tre goal subiti con l'uomo in meno nel terzo periodo.
Davanti c'è un vuoto preventivato ma preoccupante. 2.44 goal a partita non sono pochissimi, ma la peggiore difesa della lega con 3.78 goal presi ad uscita dovrebbe avere più supporto dagli attaccanti.
Sconfortante il Penalty Killing, anch'esso il peggiore nell'NHL. Insomma, o si mettono a posto le cose, magari in FA o sul mercato, o la stagione si prospetta in salita, come molti hanno detto già da prima che la stessa cominciasse…
Florida - Atlanta in Georgia è l'unico confronto diretto della settimana entrante, per i Thrashers si prospetta una brutta settimana viste le trasferte a New York e New Jersey, mentre il ritorno di Ovechkin avverrà contro Buffalo ed Ottawa, due clienti non morbidi e due candidate ai Playoff a Est.