Tomas Holmstrom subito in forma per i Red Wings
Primi scontri diretti e classifica che inizia a delineare le forze in campo. Ecco il riassunto dei sette movimentati giorni della central division.
Detroit Red Wings
Partenza d’obbligo per gli 11 volte campioni Nhl. Li avevamo lasciati con una sconfitta ed una vittoria nelle prime due partite. Così Detroit va a far visita agli Hurricanes. In una partita dove i protagonisti sono i due portieri Ty Conklin e Cam Ward con 27 parate il primo e 33 il secondo i campioni passano dopo 6 minuti e 55 con Nicklas Lidstrom su assist di Datsyuk. Il pareggio arriva dopo 57 secondi dall’avvio del secondo periodo con John Corvo e nello show dei portieri i Red Wings raddoppiano con Holmstrom che sfrutta l’assist di Hossa e siglano il 3 a 1 finale con Henrik Zetterberg su assist di Cleary.
Successivamente alla Joe Louis Arena arrivano i Vancouver Canucks. Tra i pali di Detroit si ripresenta Chris Osgood ma dopo 5 minuti a passare in vantaggio è Vancouver con Jannik Hansen su assist di Alex Burrows. Per Burrows la grande serata è appena all’inizio.
Detroit reagisce e pareggia con i fantastici tre, con il pareggio di Holmstrom su assist di Datsyuk e Lidstrom. I Canucks non ci stanno e arriva il 2 a 1 col tap-in di Kesler. I Red Wings decidono di accelerare e nel secondo periodo arriva il pareggio con Rafalsky in power play e il vantaggio di Dan Cleary su assist di Datsyuk. Si pregusta la vittoria alla Joe Louis Arena ma il gelo arriva con il pareggio di Mason Raymond ed è supplementare. L’overtime dura la bellezza di 27 secondi perché il già citato Burrows regala a Vancouver gol e vittoria per 4 a 3. Evidentemente per Detroit ha pesato l’assenza di Zetterberg.
La riscossa arriva nella seconda gara consecutiva casalinga contro i New York Rangers. Pronti via è Samuelsson dopo 28 secondi a portare in vantaggio i campioni e poi fornire l’assist a Johan Franzen per il 2 a 0. Ryan Callahan accorcia le distanze per i Rangers ma nel secondo periodo Lidstrom e Hossa confezionano l’assist per il 3 a 1 di Holmstrom. Di nuovo aria di festa e gol Rangers con Dawes. Niente di paragonabile con lo spettacolo di Aaron Voros che sigla il gol del 3 a 3 e poi il sorpasso ringraziando Dubinsky per i due assist. Detroit ammutolita e poi salvata da Jiri Hudler.
Nuovo supplementare ma l’entusiasmo per il pareggio dà la spinta per il velocissimo gol di Marian Hossa. Proprio lui sembra aver un conto in sospeso con i Rangers che già l’anno scorso eliminò con un suo gol nei supplementari realizza con I Red Wings la sua prima e trecentesima rete in carriera.
Chicago Blackhawks
Settimana movimentata per i Blackhawks.
Dopo due sconfitte consecutive Chicago ospita i Nashville Predators nello scontro diretto della central division. Nel primo periodo arrivano 3 reti. Il primo sorriso è dei Blackhawks con Martin Havlat che sfrutta l’assist di Kane e Sharp.
La reazione di Nashville arriva tre minuti dopo col pareggio di Weber e il gol sorpasso di Kevin Klein che fa tutto da solo per il 2 a 1. Havlat nel secondo periodo restituisce l’assist a Patrick Sharp per il 2 a 2 e dopo il pari sono i portieri Huet ed Ellis a tenere invariato il punteggio. Neanche l’overtime fa esultare i 21.712 tifosi dello United Center. La delusione per Chicago arriva negli shootout dove sbagliano Kane ed Havlat mentre Huet è battuto da Peverley e Dumont. Per i Blackhawks appuntamento con la vittoria rinviato.
È Wayne Gretzky ed i suoi Phoenix Coyotes a far tappa a Chicago. La novità della partita è il classe 1973 tra i pali dei Blackhawks, si tratta di Nikolai Khabibulin e sarà una grande novità . Il primo periodo si chiude a reti bianche e quando Phoenix segna, nel secondo, con Peter Mueller i tifosi locali fiutano l’ennesima sconfitta.
Martin Havlat realizza il pareggio con un’azione velocissima di Keith imbeccato dal grande Khabibulin. Nell’entusiasmo del palazzetto che fu di Michael Jordan arriva il sorpasso grazie al gol di Patrick Sharp, e lo United Center si scatena nel terzo periodo perché dopo un minuto arriva il gol di Colin Fraser per il 3 a 1 e mentre Nikolai chiude la porta di Chicago è Brian Campbell a chiudere l’incontro sul 4 a 1con la prima vittoria stagionale. Khabibulin chiude l’eroica serata con 29 parate su 30 tiri.
La gioia della prima vittoria si ripercuote sulla gara contro i St. Louis Blues. Dopo 40 secondi è Patrick Kane a sfruttare l’assist di capitan Toews. Chicago va sul 2 a 0 quando è Campbell a raddoppiare. A questo punto reagiscono i Blues che accorciano le distanze con Porter prima che ancora Kane in power play realizzi il 3 a 1. Gara chiusa? Non con questi tenaci Blues,è Tkachuk a suonare la carica per il gol del 3 a 2 e a 14 secondi dalla fine è da un idea di Paul Kariya che McDonald manda la partita ai supplementari. Saranno solo gli shootout con il gol decisivo di Oshie a dare la vittoria a St.Louis e la prima amarezza al nuovo head coach Quenneville.
Joel Quenneville prende il posto di Savard. Nato il 15 settembre del 1958 ha vinto la Stanley Cup nel 1996 come assistente coach dei Colorado Avalanche per iniziare poi la carriera da head coach tra i St. Louis Blues dove vi ha trascorso 8 stagioni prima di approdare di nuovo agli Avalanche.
Per lui 438 vittorie su 839 incontri con il miglior piazzamento nel 2000-01 dove arriva alle finali di conference. La prima vittoria di Quenneville arriva contro Vancouver per 4 a 2. Nonostante il vantaggio dei Canucks con Demitra Chicago si scatena con Seabrook e con i 2 Patrick, Sharp & Kane a portare i Blackhawks avanti 4 a 1. Inutile il gol di Sedin per la gioia di chi ha passato la prima settimana travagliata della central division.
St.Louis Blues
Cinque partite, quattro vittorie ed una sconfitta. Ecco la capolista della central division guidata dai 9 punti di Kariya e dai 6 gol di Tkachuk. Il ruolino di marcia dei Blues rappresenta una sorpresa.
Dopo la brutta sconfitta con gli Islanders St Louis va a Toronto. I Maple Leafs partono come un rullo compressore, primo periodo subito 3 a 0 con i gol di Kaberle, Kulemin, e Ponikarovsky.
Chi si attendeva una facile vittoria per le foglie d’acero si impressiona dall’impatto Blues nel secondo periodo, dopo 33 secondi è Brad Boyes a segnare il 3 a 1, quattro minuti dopo è Berglund a battere Toskala per il 3 a 2 in power play imitato da Keith Tkachuk su assist di Paul Kariya. Il pareggio vale la rimonta con Toronto che non si scompone e si porta sul 4 a 3 con l’azione di Mitchell e Mayers per il gol di Niklas Hagman. Non è finita qui, il terzo periodo non regala i 4 gol del periodo precedente ma vede protagonista Kariya che realizza il pareggio con il suo primo gol stagionale.
È overtime ma le due squadre si risparmiano, si arriva agli shootout ed è l’errore di Kubina dopo il gol di Boyes a regalare i due punti a St.Louis. per Toronto grande rammarico per aver sciupato i 3 gol di vantaggio.
Si ritorna allo Scottrade Center dove 18.550 tifosi assistono alla sfida con i Dallas Stars. Non c’è storia, dopo una prima parte di gara equilibrata St. Louis passa con Tkachuk e poi con Jay Mckee.
Per Dallas accorcia le distanze Barch ma nel secondo periodo dilagano i Blues. Stastny, Boyes e Wagner realizzano i gol del 5 a 1. Nell’ultimo periodo i locali si riposano, tirano solo 5 volte ma realizzano lo stesso il gol del 6 a 1 con Eric Brewer imbeccato da Paul Kariya. Manny Legace trionfa con 29 parate su 30 tiri.
I Blues ripetono i due punti contro Chicago come già raccontato, grazie al rookie T.J. Oshie che realizzando lo shootout decisivo da la prima amarezza al grande ex coach Quenneville. Prova di fuoco nel prossimo turno, vista la sfida Blues – Red Wings.
Nashville Predators
I Predators arrivano subito dietro St.Louis e Detroit. Non conoscono mezze misure, 6 gare giocate 3 vittorie e 3 sconfitte. Avevamo lasciato la squadra di Jason Arnott reduce dalla prima vittoria stagionale contro Dallas e la trasferta vittoriosa contro i Blackhawks agli shootout fa raccogliere altri due punti prima di far visita ai Dallas Stars.
All’American Airlines Center la gara tra Predators e Stars rimane equilibrata per quasi tutto il primo periodo ma a 10 secondi dalla fine in power play è Robidas a portare in vantaggio Dallas sfruttando l’assist di Modano e Ribeiro. Proprio Mike Modano in tap-in porta gli Stars sul 2 a 0. Nashville accorcia il distacco con Bonk e dopo nove minuti arriva il primo gol nella Nhl di Patric Hornqvist che ringrazia Weber e Suter per la sua prima gioia.
Gioia che durerà poco perché arriva il nuovo vantaggio Stars con Brunnstrom a chiudere il secondo periodo sul 4 a 3. Terzo periodo che si sblocca dopo 11 minuti quando Martin Erat sfrutta il lavoro di Jones per il 4 a 4. Fabian Brunnstrom nella sua partita firma la tripletta sull’assist di Brad Richards e Nashville si arrende al 6 a 4 di Modano. Sconfitta prima del doppio scontro con Columbus.
Columbus Blue Jackets
I Blue Jackets vanno a far visita al palazzetto Hp Pavilion di San Jose per il match contro gli Sharks. Il primo periodo promette bene per Columbus col vantaggio di Kristian Huselius in power play grazie all’assist di Tyutin.
La reazione degli Sharks grazie alle parate di Nabokov con il pareggio in inferiorità di Jonathan Cheechoo. Per Columbus il 2 a 1 di Backman fa illudere i suoi tifosi perché da qui in poi si scatenano gli squali. Arriva il pareggio con Michalek e il vantaggio un minuto dopo di Patrick Marleau. Columbus si scompone, subisce il 4 a 2 ancora con Marleau e il 5 a 2 finale di Vlasicche approfitta dell’assist di Thornton in periodo che vede le espulsioni di Jeremy Roenick e di Derek Dorsett. Anche per Columbus sconfitta prima del doppio scontro con Nashville.
Nashville vs Columbus
Entrambe le squadre reduci da pesanti sconfitte. Il fattore campo spetta ai Blue Jackets che davanti a 17.930 spettatori promettono gol e vittoria.
Il primo periodo occupa un posto tra i sogni dei tifosi di Columbus. Dieci tiri pari tra le due squadre ma triplo vantaggio dei locali. Apre le danze il capitano Rick Nash che batte Ellis dopo 4 minuti e 25, raddoppia Nikita Filatov sul primo assist della partita di Modin ed è Jakub Voracek in tap-in a far esultare i Blue Jackets. L’esultanza si protrae anche nel secondo periodo quando Rick Nash sigla la sua doppietta dopo 23 secondi. Sul 4 a 0 Columbus si rilassa ed in 11 secondi subisce due gol con DeVries e Nichol.
Il terzo periodo fa avvicinare Nashville all’impresa, arriva il 4 a 3 di Jean Pierre Dumont ma un altro assist di Modin regala a Jason Chimera il definitivo gol del 5 a 3. Sugli scudi Nash con due gol, Huselius e Modin con due assist. Per Columbus primo successo contro Nashville negli ultimi 16 scontri diretti.
L’arrivo delle due squadre al Sommet Center per la rivincita di Nashville è pronta. Copiando l’andamento della gara precedente sono i Predators a partire alla grande con il triplo vantaggio nel primo periodo. Dà inizio ai fuochi d’artificio David Legwand in tap-in con l’1 a 0, 2 a 0 di Erat e 3 a 0 di Ward. Nashville inizia il secondo periodo come l’aveva finito, 4 a 0 ancora di Martin Erat sfruttando l’ennesimo assist di Weber.
Con un passivo di quattro reti si sveglia Columbus prima con Chimera e poi con Methot. Tutto inutile perché l’energia di Nashville chiude l’incontro con Weber e Peverley per il 6 a 2 che diventa 6 a 3 con il gol orgoglioso di Rick Nash che chiude la partita ed il racconto di questa central division.
Votando i migliori di questi sette giorni sul podio a pari punti eleviamo Khabibulin e il suo cuore, Paul Kariya e i suoi Blues e Marian Hossa al primo centro con Detroit, e si ripartirà con Blues- Red Wings capoclassifica contro campioni! Questo è il meglio della Nhl.