Callahan esulta dopo il gol vincente nella prima partita della serie
I Devils hanno il vantaggio del fattore campo, avendo finito con una posizione migliore in classifica, e quindi la serie tra le due squadre dell'hinterland newyorkese comincia con due partite al Prudential Center di Newark.
Ed essendo il palazzetto nuovo di zecca, sono le prime due partite di playoff giocate fra queste mura. E passeranno alla storia di sicuro, ma non come vorrebbero i tifosi del New Jersey.
A dispetto di ogni mia previsione infatti, che comunque andava contro i risultati ottenuti in campionato, i Rangers hanno battuto i Devils due volte su due.
La prima partita è stata quella dal risultato più eclatante. Gomez, ex Devil passato a indossare la casacca rossoblu la scorsa estate, ci mette lo zampino in ognuno dei primi tre gol di New York. Dopo un primo periodo a secco per entrambe le squadre, Scott riceve il disco da Avery e lo passa a Shanahan, che segna a meno di due minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco.
Martin però pareggia dopo il 14esimo minuto, mandando le squadre in spogliatoio sul pareggio di 1-1.
Si rientra sul ghiaccio tirato a lucido, e dopo qualche minuto Gomez serve Callahan, che è più veloce di Brodeur su un disco trotterellante verso la porta dei Devils: 2-1. Aumenta il divario Avery, che riceve dal suddetto Gomez il disco per il terzo gol dei Rangers. Chiude Dawes a 5 secondi dal termine con un empty netter che sancisce il 4-1.
La seconda partita è più simile a quello che, in origine, ci si aspettava dall'intera serie: combattuta, con pochi gol e dominata dai portieri.
La sfida personale tra gli estremi difensori è vinta però da Lundqvist, che con 26 parate consegna la vittoria ai Rangers. In attacco bastano due gol di Jagr e Avery a distanza di 23 secondi l'uno dall'altro. Dopo due periodi a zero reti, New York va avanti 2-0 nel quarto minuto del terzo periodo.
Il gol di Madden a meno di due minuti dalla fine è solo il gol della bandiera.
Sembra che il pronostico da me fatto a inizio serie sia stato troppo azzardato, e i risultati lo dimostrano. Ne riparliamo tra un paio di partite.
Tanti cari saluti.