Lupul viene festeggiato dopo il terzo gol contro i Penguins.
Fino a un paio di settimane fa tessevo le lodi di Ottawa, nonostante qualche scivolone che, col senno di poi, si è scoperto essere sintomo della caduta che c'è stata la scorsa settimana. Sette sconfitte di fila per i Senators non se le sarebbe aspettate nessuno, un pò come se uscisse sette volte di fila lo stesso numero al casinò. Difficile, improbabile, ma non impossibile.
Per ricordarsi un periodaccio simile, bisogna andare indietro fino al 1995-96, in cui la striscia negativa durò undici partite.
Che qualcuno se le aspettasse o meno, ci sono state. Adesso bisogna dimenticarle, o meglio ancora tenerle come monito per il futuro. Intanto in questa settimana i Senators recuperano un pò di fiato, vincendo due partite su due.
La prima vittoria arriva a Sunrise, e sarà un pò come il sorgere del sole di Austerlitz per la compagine canadese. La seconda squadra a essere battuta è stata Dallas, in una partita in cui Ottawa segna tanto (come al solito), e riesce a limitare l'attacco avversario.
Altra squadra a punteggio (quasi) pieno per questa settimana è Pittsburgh, alle prese con un road trip nella terra degli aceri, in palazzetti mai visitati negli ultimi anni dai giocatori con addosso il Pinguino.
Contro gli Oilers serve il solito Crosby, con tutta la sua classe, a portare i suoi a segnare quattro gol in meno di dieci minuti nel terzo periodo, recuperando e sorpassando gli avversari.
Peccato che nelle due partite consecutive Sidney non lasci nessun segno, a parte quello dei pattini sul ghiaccio. E le vittorie infatti stentano ad arrivare, visto che bisogna andare agli shootout sia contro Calgary che contro Vancouver.
Amaro fin troppo il rientro in patria, anche se considerando che l'avversario è Philadelphia, si poteva mettere in conto. Comunque una partita che rimarrà negli annali: 156 minuti di penalità complessivi per entrambe le squadre, due giocatori dei Flyers, Lupul e Umberger che segnano una hat trick (non succedeva dal 1986), e Lupul stesso che segna 6 punti (l'ultimo era stato Lindros nel 1997).
Tutte le altre squadre alternano risultati buoni e risultati meno buoni.
Da menzionare New Jersey, che dopo aver esteso la striscia positiva a nove vittorie (quattro di fila in trasferta, e cinque una dietro l'altra in casa), si vede bloccare domenica dai Rangers all'overtime.
Settimana con gol a raffica per Buffalo, che nella trasferta californiana prima perde 8-2 contro i Kings, e poi vince 7-1 nella tana degli Squali, che assieme a Washington sono la squadra con il peggior record tra le mura domestiche.
E in classifica?
In testa alla Atlantic ci sono i Devils a 35, ma a un solo punto di distanza c'è il pari merito dei Rangers e di Philadelphia. Seguono a poca distanza Pittsburgh, che lascia l'ultimo posto agli Islanders.
Nella Northeast Ottawa mantiene il comando, nonostante il periodaccio. A seguire Boston, Montreal, Toronto e Buffalo.
L'ultima divisione, quella sud-orientale, Carolina è al primo posto con 35. Seguono Tampa Bay a 31, e poi Atlanta, Florida e Washington.
Tanti cari saluti.