Vincent Lecavalier contro i Senators. Anche Tampa per un posto ad Est?
Lunedì scorso era previsto il match più caldo sul ghiaccio NHL: i Carolina Hurricanes andavano al Garden a visitare i New York Rangers. Rangers che sono stati zittiti con un 4 a 0 che lascia poco spazio alle recriminazioni.
Carolina superiore sin dal primo periodo, quando va negli spogliatoi sul 2 a 0. La pressione di New York si inizia ad avvertire nel secondo, ma resta infruttuosa. Quando poi, nel terzo periodo, Jaromir Jagr rompe la stecca durante un attacco e lascia scappare David Tanabe verso il 3 a 0 i giochi sono fatti. Carolina vince 4 a 0 la sfida contro un'altra leader di division, e lo fa con uno shutout. Ottima prova del goalie ospite Cam Ward.
In questo dicembre che si preannuncia chiave nella lotta ad Est, gli Ottawa Senators non hanno ancora vinta. Martedì notte sono stati fatali gli shootout contro i Tampa Bay Lightning, mentre sabato erano stati proprio i Rangers ad imporsi per 5 a 2 in quel della capitale canadese. Per ora le prime posizioni della division non temono riagganci, ma soprattutto New York ha molte rivali.
Gli sfidanti
A due punti dai già citati Rangers ci sono infatti i Philadelphia Flyers ed i New Jersey Devils. Entrambe queste squadre hanno giocato una partita in dicembre. I Flyers hanno perso contro i Dallas Stars, mentre per New Jersey è arrivata l'affermazione agli shootout contro gli Atlanta Thrashers.
Ed appunto i Devils ci sembrano una forza in grado di venire fuori nella seconda parte della stagione; sono a metà classifica sia per Power Play che per Penalty Killing, ma il loro blasone e l'esperienza di molti, su tutti quella del goalie Martin Brodeur, li mette nella posizione dei favoriti di division.
Abbiamo parlato dei Lightning: la vittoria contro i Senators, che arrivano così a sette sconfitte consecutive, arriva solo agli shootout. Tutt'altro che equilibrata, però, la partita in sè: Ottawa recupera solo negli ultimi due minuti di gioco il deficit di due goal che aveva. Un grande Daniel Alfredsson non riesce però ad evitare la L per i suoi, dominati per molti minuti da Tampa Bay, che trova i goal di Chris e Filip Kuba. La situazione della squadra della Florida è buona con 26 punti, ma ha bisogno di un ulteriore spinta per rendere gli ex campioni un team da playoff.
Gli ultimi saranno gli ultimi
I Washington Capitals hanno affrontato il primo dicembre gli Atlanta Thrashers, riuscendo a batterli con il trentaduesimo punto stagionale di un Alex Ovechkin che è uno dei pochissimi motivi per accorrere al palazzetto di Washington. 20 punti in 27 partite ci sembrano pochini, e forse i Capitals sono la prima squadra che ci sentiamo di escludere dalla lotta alla post season. Il 7, l'8 ed il 10 affronteranno per due volte i Devils ed un'altra i Thrashers. Queste sono partite molto importanti per vedere le ambizioni di New Jersey e sapere se Washington ha gettato già la spugna oppure no.
Tirando le somme
Nella Atlantic Division i Rangers guidano con due punti di vantaggio su Devils e Flyers, che hannno però giocato meno partite. Più sotto i Pittsburgh Penguins ed i New York Islanders che possono tornare agevolmente in corsa visti i rispettivi 26 e 27 punti.
Nella Northeast Ottawa è saldamente davanti a Boston Bruins e Montreal Canadiens con 5 punti di vantaggio. I Toronto Maple Leafs sono quarti con 28 punti in 28 partite ed i giochi sono aperti anche per i Buffalo Sabres che hanno 25 punti (10 meno della capolista) ma sole 24 partite giocate.
A sud-est invece dominano gli Hurricanes con sette punti su Tampa Bay e otto su Atlanta ed i Florida Panthers. I Capitals chiudono, male, la divison.