Zdeno Chara rimarrà ad Ottawa?
La stagione 2005/2006 è finita, la off-season del nuovo campionato è iniziata. Ufficialmente, il passaggio di consegne tra il primo anno della nuova NHL e il secondo è stato dato a Vancouver, con lo svolgimento del Draft 2006.
Le giovani promesse dell'hockey sono state accasate in attesa di sbocciare sul ghiaccio più difficile del mondo. Ora tocca al mercato estivo piazzare i grandi colpi spostando da una franchigia all'altra i campioni e le stelle affermate della NHL, facendo sognare tutti i tifosi del Nord America.
I free agent che sono liberi da vincoli contrattuali e che possono permettersi il lusso di decidere la loro destinazione, sono molti, sono forti e tutti li vogliono. C'è chi seguirà il proprio cuore, chi penserà al vile denaro, chi si farà convincere dal proprio agente, chi non vorrà deludere i propri fans, chi vorrà tornare alle proprie origini. Insomma, ce n'è per tutti i gusti.
Joe Sakic, capitano, bandiera e idolo indiscusso dei Colorado Avalanche è stato in cima alla lista dei giocatori “liberi” per un giorno solo. Scontata la proposta della dirigenza di Denver sul prolungamento del contratto, ancora più scontata la risposta del giocatore canadese che, nonostante un decurtamento dello stipendio (“solo” 5.8 milioni di dollari per il prossimo anno), ha deciso di chiudere la carriera nell'unica squadra alla quale ha offerto servizi, record, premi e Stanley Cup.
Chi ci sia ora al top nella classifica dei giocatori più desiderati e in cerca di contratto è difficile dirlo. Ce ne sono tanti che possono fare la differenza in una squadra che possono essere tutti considerati importanti e necessari.
A cominciare da Zdeno Chara, il difensore numero uno tra i free-agent che vuole lasciare Ottawa e sta cercando una casa economicamente molto più redditizia. L'intenzione dei Senator è però di confermare la loro fortissima coppia di blue-liner Chara-Redden. Esatto, proprio quel Wade Redden. Anche lui free agent e anche lui deciso a cambiare casacca se Ottawa non sarà in grado di competere per la Coppa.
Scorrendo la lista dei difensori, troviamo il Canucks Ed Jovanosky. Voci dicono che i Florida Panthers siano interessati a lui e vogliano farlo giocare nuovamente insieme al nuovo acquisto Todd Bertuzzi per formare la stessa coppia di stelle di Vancouver.
La seconda parte della stagione di Bryan McCabe, il difensore dal tiro potente, non è piaciuta affatto ai Maple Leafs che sembrano intenzionati a non proporre un rinnovo di contratto, almeno non alle cifre richieste. Un pensierino su McCabe lo sta facendo NY sponda Islanders.
Rob Blake, uno dei difensori più produttivi della sua generazione, rimarrà quasi sicuramente a Colorado seguendo l'esempio del suo capitano.
Stessa cosa si può dire per Nicklas Lidstrom (al suo quarto Norris Trophy della carriera), che rimarrà a Detroit ma per un motivo nettamente diverso e meno nobile: nessuna altra squadra potrà garantirgli l'attuale stipendio.
Prima di passare al reparto offensivo, parliamo del goalie Dwayne Roloson, uno dei giocatori che hanno trascinato Edmonton fino in finale e che causa infortunio non lo ha potuto scendere sul ghiaccio per tutta la Stanley Cup. Il risultato si è visto, peccato. Dopo aver dimostrato di essere uno dei migliori portieri della NHL, adesso vuole un contratto a lungo termine e più soldi. Contro di lui l'età : 37 anni.
Occupiamoci ora di forward (attaccanti) e vediamo quali sono i top free-agent.
Il più prolifico di tutti è sicuramente Marc Savard, che ha chiuso la scorsa stagione con il suo record personale di 97 punti che lo ha posizionato al nono posto della classifica NHL. Voci di corridoio dicono che voglia gli stessi soldi di Olli Jokinen (5 millioni di dollari l'anno) per rimanere. Sinceramente un salario troppo alto sia per Atlanta che per molte altre franchigie.
La dirigenza dei Devils farebbe carte false per prolungare il contratto di Patrik Elias, ma l'attaccante ceco vorrebbe raggiungere l'amico Martin Havlat ad Ottawa.
Tra i campioni in carica di Carolina, troviamo ben 3 pezzi da novanta con il contratto in scadenza: Mark Recchi (che vuole tornare a Pittsburgh per chiudere la carriera), Doug Weigh ( che dopo aver vinto la sua prima Stanley vorrebbe tornare a giocare a St.Louis) e Matt Cullen (l'unico che forse rimarrà un Uragano ancora per qualche anno).
Fernando Pisani, il re di questi ultimi play-off con 4 goal vincenti e 14 goal totali, vuole rimanere in quel di Edmonton ma dopo la sua prestazione nella post season appena conclusa, pensa di valere molti più soldi.
A detroit non hanno problemi solo in difesa ma anche in attacco e non si possono permettere di perdere Brendan Shanahan dopo gli addii di Chris Chelios e Steve Yzerman. Ma qualcosa dovrà pur cambiare dopo 3 anni di playoff deludenti, giusto?
Jason Allison, il centro dei Maple Leafs, è un buon giocatore (60 punti nelle 66 partite giocate a Toronto), ma si mormora che sia un tipo “difficile” all'interno dello spogliatoio. Allison ha ancora molto da dimostrare in questa NHL e dovrà darsi una calmata se vuole un nuovo contratto.
Voglio inserire tra gli attaccanti più golosi anche Jeremy Roenick. Perchè? Perchè è un rebus. Lui non vuole mollare nonostante le ultime pessime stagioni e l'età ormai avanzata. Nello stesso tempo nessuna franchigia si è ancora fatta avanti.
Tra gli altri nomi degni di nota che sono free-agent e che animeranno questa off-season voglio ricordare: Michael Peca, Chris Mason, Alyn McCauley, Jamie Langenbrunner, Jay McKee, Jaroslav Spacek, Sergei Samsonov, Martin Gerber, Ed Belfour, Manny Legace, Brian Boucher, Patrick Lalime, John Grahame, Willie Mitchell, Pavel Kubina, Teppo Numminen, Hal Gill, Brian Leetch, Glen Wesley, Aaron Ward, Niclas Wallin, Tom Poti, Martin Straka, Petr Sykora, Eric Daze, Mike Sillinger, Mike Grier, Derek Armstrong, Mark Parrish, Scott Young.