La Memorial Cup. Il trofeo piu' prestigioso tra i juniors.
Potrebbero gia' rinominarla QMJHL Cup: Part Deux. Perche' la finale della Memorial Cup sara' tutta della Quebec Major Junior Hockey League.
Dopo aver battuto i Vancouver Giants per 3-1 nella semifinale di venerdi' sera davanti a 7.160 spettatori entusiasti, i Moncton Wildcats di Ted Nolan cercheranno di fare gli onori di casa ai Quebec Remparts allenati dal futuro Hall of Famer Patrick Roy, che si sono aggiudicati di diritto il passaggio diretto alla finale dopo essere arrivati primi nel girone eliminatorio.
Una cosa gia' e' certa. Quando alcuni di questi ragazzini si troveranno a giocare 8 partite contro la stessa squadra nella NHL non sara' per niente una novita'. Anzi, 8 partite in 6 mesi saranno un sollievo. La finale di domenica e' infatti l'ottava partita in tre settimane che queste due squadre giocheranno contro. Nel mese di maggio i Wildcats sono sopra 4-3, essendosi aggiudicati la finale della QMJHL in 6 gare, e avendo perso una gara nel girone eliminatorio della Memorial Cup. Considerando la regular season la situazione e' differente, con i Remparts sopra 5-4.
Per Ted Nolan questa e' la quarta Memorial Cup a cui partecipa, ne ha gia' vinta una nel '93 con i Sault Ste. Marie Greyhounds. L'anno prima di diventare head coach dei Buffalo Sabres.
Per il rookie coach e leggendario goalie Patrick Roy e' la prima finale da dietro la panchina. A giudicare dal suo passato, dopo essersene andato imbufalito al termine di gara 6 delle finali QMJHL senza la consueta stretta di mano con l'altra squadra, probabilmente Roy sacrificherebbe uno dei suoi anelli di vincitore della Stanley Cup per battere Nolan almeno in questa finale.
Con la vittoria di venerdi' contro i Giants, Moncton ha ristabilito quel fattore che l'ha portata ad essere la seconda squadra a est del Quebec a vincere il campionato QMJHL: il ghiaccio di casa.
A conclusione dei playoff i Wildcats sono stati perfetti quando giocavano nel New Brunswick, aggiudicandosi tutte e 11 le partite casalinghe. Si sono dovuti chinare soltanto in una gara di Memorial Cup, proprio contro i loro avversari di domani.
"Siamo ansiosi di avere un'altra possibilita' contro questi ragazzi," dice Matt Marquardt, autore del gol vincente venerdi' sera. "Sono stati i nostri rivali per tutta la stagione, e sembra che ogni volta che c'e' qualcosa di importante in palio dobbiamo affrontare i Remparts."
"Il nostro obiettivo dall'inizio della stagione e' stato di vincere la Memorial Cup davanti al nostro pubblico," continua Marquardt. "Ora siamo a una vittoria dal realizzare questo sogno. Quebec e' un'ottima squadra e noi li rispettiamo. Domenica sara' una gara dura e combattuta."
Controversia
Per Patrick Roy, e chi senno', la gara e' gia' cominciata da tempo. I suoi Remparts non giocano da mercoledi', ma si parla ancora dei suoi commenti di inizio settimana.
Quando gli e' stato chiesto di fare un commento sul suo goalie, Roy ne ha invece offerto uno su Dustin Slade, goaltender dei Vancouver Giants.
"In un torneo cosi' corto ti serve un goalie eccezionale," ha detto Roy dopo la gara giocata dalla sua squadra contro i Giants.
"Con un goalie migliore Vancouver avrebbe un record di 2-0 [invece di 0-2].”
Non contento si e' ripetuto il giorno dopo, questa volta prendendo di mira Josh Tordjman, goalie dei Moncton Wildcats.
"Ad essere onesto, ha giocato meglio di quanto io mi sarei mai immaginato, ma ora arriva una partita piu' difficile e ieri ha lasciato passare due gol facili. Spero che si ripeta in modo che noi possiamo trarne vantaggio."
Commenti di questo genere nella NHL sono parte del gioco. Nelle Junior Leagues dove i giocatori sono under 21 non sono pagati e si affidano soltanto alla buona volonta' per dare il meglio di se stessi e magari diventare professionisti, sono commenti che si possono benissimo evitare.
La pensano allo stesso modo i due allenatori di questi ragazzi.
"Dustin ha avuto un'ottima stagione e sta facendo del suo meglio per meritarsi un contratto tra i professionisti," ha detto il coach dei Giants Don Hay del suo goalie. "Avere uno come Patrick Roy dire cose simili su di lui, penso che sia stato un commento gratuito. Non so perche' l'ha detto."
Piu' duro Ted Nolan. "Penso che sia una cosa pessima per un goalie, uno del suo calibro parlare dell'abilita' di un ragazzino. Uno come Patrick che dice di sperare che faccia degli errori" Si dovrebbe concentrare sull'allenare la sua squadra invece di sparlare su chi sa giocare e chi no. Lui fa sempre questi giochi mentali. Come ho gia' detto ai miei ragazzi, 'Ci sono dei bravi atleti la fuori, ma questo non li rende necessariamente brave persone.'"
Ironicamente, dopo i commenti di Roy, Dustin Slade ha concesso soltanto 4 gol in 3 partite, registrando uno shutout nella gara del tie-break contro i Peterborough Petes di quel Jordan Staal, uno dei fratelli di Eric, che vedremo come protagonista al prossimo draft.
Josh Tordjman non e' stato da meno, registrando 26 parate su 27 tiri nella semifinale contro i Giants del miglior marcatore del torneo Gilbert Brule, prima scelta di Columbus nel 2005 e MVP delle finali WHL.
Comunque vada sara' storia.
Negli ultimi 13 anni la squadra che si aggiudica il passaggio diretto alla finale ha vinto per 12 volte, cosi' per la prima volta nella storia della Memorial Cup ci sara' un giorno di riposo tra la semifinale e la finale.
E' anche la prima volta che la finale della Memorial Cup viene confinata alla QMJHL, che delle tre leghe che formano la Canadian Hockey League e' quella con meno vittorie di tutte: 7 contro 14 della Ontario Hockey League e 16 della Western Hockey League.
Inoltre, se dovessero vincere i Wildcats, sarebbe la prima volta che una squadra nella Atlantic Timezone si aggiudica la coppa.
Faceoff domenica 28 maggio, 5pm Atlantic Time (22:00 italiane).