SouthEast Division: Recap #2

Ilya Kovalchuk è tornato sul ghiaccio per i Trashers

Ancora sette giorni di hockey, ancora grandi emozioni. La Southeast Division regala partite appassionanti in cui Carolina riesce a realizzare 13 gol in due partite mentre Atlanta ne prende 16 in 3. Tra crisi, risse e sorprese la corsa alla leadership di questa Division resta un'enigma ma, nel contempo, offre spunti interessantissimi.

Mercoledì 12 ottobre, all'RBC Center di Raleigh gli Hurricanes trucidano i Capitals 7-2 in una partita che sembra il trionfo dell'usualità  : prima di spiegare perchè è però bene sottolineare la stravagante assenza di Jeff Halpern, che mancava sul ghiaccio per osservare la digiunante festa ebraica di Yom Kippur. Ebbene, tornando alle cronache del rink, un film che sembrava si fosse già  visto: i Caps confermano la difesa colabrodo con ben sette gol subiti (26 in 5 gare!) e il solito Ovechkin, autore dell'1-0, suo quarto gol personale.

Da parte dei Canes invece si segnala come di consueto l'ottimo Staal (5 gol e 3 assist in 4 match) e come contro gli Isles in cui buffo fu l'autogol del difensore Tverdovsky, un'altra papera colossale: Wallin passa il puck indietro verso il giovane goalie Ward che però non è in porta per consentire l'ingresso di un uomo in più sul ghiaccio durante una “delayed penalty” e disco che si insacca lentamente (gol poi attribuito a Zubrus, ultimo ad aver toccato il puck). In definitiva ottimo powerplay dei padroni di casa (3 su 7 dopo un disastroso 0 su 15 nei precedenti incontri) ed eccellenti prove di Hedican e Brind'Amour entrambi autori di 1 gol e 2 assist.

La stessa notte i Thrashers impattano contro Montreal, seconda sconfitta su due senza riuscire a segnare neanche una rete. Protagonista indiscusso al Philips Arena il debuttante portiere degli Habs Yann Danis, 24enne, che blocca 32 tiri avversari, compresi i 5 di un rientrante Kovalchuk (finalmente di nuovo sul ghiaccio). Da segnalare, come ovvio, i gol di Bulis e Koivu (per entrambi seconda marcatura stagionale) e il forfait dopo pochi minuti di gioco da parte dell'estremo difensore georgiano Dunham per un infortunio all'inguine (al suo post Garnett).

Passano 24 ore e l'MCI Center riapre i cancelli per ospitare il sesto incontro in nove giorni dei Capitals. Avversari dei capitolini gli isolani di New York che negli ultimi 15 incontri a Washington avevano racimolato appena 4 punti. La storia però cambia fin dall'inizio e i primi due tiri del match dicono già  2-0 per gli ospiti che al quinto “shoot” triplicano addirittura il vantaggio: il backup Johnson, arrivato da Vancouver, sente evidentemente la pressione e inizia come peggio non poteva immaginare.

I primi due periodi però si concludono con una abbozzata rimonta dei Caps che vanno in gol con Bradley prima e con Eminger poi (ancora a punti Ovechkin) prima di soccombere nell'ultimo terzo a Nokeilanen e Parrish, entrambi al primo centro stagionale, che aggiungono il loro nome al tabellino dei marcatori (in precedenza gol di Yashin, Hunter e Blake, shorthanded). Alla fine saranno 49 i tiri contro il malcapitato goalie di casa e non servirà  sul finale il gol di Zubrus, che fissa il risultato sul 5-3, a rendere meno amara la quarta sconfitta in cinque gare per i giovani Capitals.

Praticamente in contemporanea i Cats a Sunrise, Florida, sul ghiaccio amico, soccombono contro i lanciatissimi Bruins che ridimensionano Roberto Luongo, sostituito da coach Martin dopo 15 tiri e 3 gol subiti.

“L'ho fatto solo perchè volevo cambiare qualcosa, non è una bocciatura” ha detto a fine gara il tecnico dei Panthers che effettivamente, con McLennan tra i pali, avevano tentato la clamorosa rimonta grazie ai gol di Horton e Kolnik.

Ma i Bruins sembrano aver ingranato e benchè fosse assente il mitico Joe Thornton il ragazzino terribile Bergeron, in prima linea con Murray e Samsonov, non l'ha fatto rimpiangere: per lui un gol e un assist, che si aggiungono alle reti di Samsonov, Fitzgerald e, nel ultimo terzo, di Isbister e Axelsson. Finirà  5-2 per gli ospiti, con una pesante bocciatura per Florida che giocava senza Roberts, infortunato all'inguine.

Sul ghiaccio del St.Pete Times Forum anche i Lightning, per la quarta volta su cinque gare in casa: ancora una volta i campioni in carica vengono rimandati a giudizi successivi. Per la cronaca i fulmini della Florida hanno disputato una gagliarda gara contro dei Sabres agguerriti e la partita si è decisa solo agli shootout: sugli scudi dunque i goalie e Miller vince la sfida a distanza con Grahame bloccando 2 tiri su 2 a Richards e St.Louis (per gli ospiti invece gol di Briere e Vanek).

Si è conclusa in questo modo una gara in cui i padroni di casa hanno mostrato concentrazione e grinta ma che ha mostrato ancora qualche pecca difensiva: per Tortorella, head coach di Tampa, la partita ha offerto solo spunti positivi e in questa ottica vanno ovviamente viste le marcature di Richards, Lecavalier e Prospal che hanno bilanciato le segnature di Briere, Gaustad e Afinogenov.

Ancora una prova di maturità  e ancora una bocciatura per i Thrashers che venerdì sera sono stati letteralmente travolti dai fin qui deludenti Maple Leafs che non solo infilano per ben 9 volte il puck alle spalle del terzo goalie di Atlanta, il 22enne Garnett, ma assistono anche ad una follia apparentemente inspiegabile da parte dei padroni di casa che, presumibilmente frustati per il punteggio, hanno iniziato a giocare più duro di quanto sia lecito: presi di mira Lindros e Tucker (per lui 20 punti al capo per un fallo scorrettissimo di Sutton) ma in definitiva due fights di Boulton e De Vries contro Domi e Allison e dopo partita infuocato negli spogliatoi dove Pat Quinn se la piglia col coach dei Thrashers Hartley definendolo “codardo e istigatore”. Per la cronaca 4 assist di McCabe, hat-trick di O'Neill e 4 punti (1+3) per Tucker e Allison; inutile sul 6-0 il gol di Savard per Atlanta.

La caduta libera di Atlanta pare ancora più palese dopo il tonfo del Madison Square Garden, dove Bondra e soci sono meno aggressivi ma non per questo meno perforabili; ed è così che, dopo i 9 gol buscati da Garnett in appena 34 tiri, esordisce addirittura il quarto portiere Berkhoel (ricordiamo che Lethonen e Dunham sono infortunati all'inguine) che non evita un pesantissimo 5-1 in cui sono da segnalare le prime marcature stagionali per Kovalchuk (Atlanta) ma anche per Rucchin e Nylander (New York).

Sabato sera giocano e trionfano anche altre 3 squadre della SouthEast Division.

Gli Hurricanes, non di certo degli assi sotto porta prima della gara con i Caps, si ripetono contro i Devils e ridicolizzano un certo Brodeur, che dopo 19 tiri e 5 gol sceglie autonomamente di lasciare il posto al backup Clemmensen. Per Brind'Amour (doppietta) non c'è da stupirsi, è semplicemente che la fortuna inizia a girare dalla parte dei Canes e dopo la discreta preseason effettuata non ha forse tutti i torti il vecchio buon Rod.

Ottimo Cullen, autore di 2 assist e un gol, ma buono anche Cole, autore del GW goal, oltre al gigante Vasicek, al suo primo centro: coach Laviolette, a quota 100 partite in NHL, può in definitiva essere soddisfatto dei suoi, contro i Devils ottimi anche in powerplay (2 su 4).

Crosby continua a far assist, Palffy segna il 4° gol stagionale ma alla Mellon Arena i Penguins arrivano alla sesta partita senza vittorie (unica franchigia) e ciò non accadeva da 35 anni circa. Si travestono da corsari i Lightning che si appigliano ad un Vincent LeCavalier superlativo, autore di due assist e un gol (assist per Prospal e Fedotenko) oltre che ad un eccellente Sean Burke, goalie apparso sicuro e con la giusta esperienza per non far rimpiangere Khabibulin. Per Tampa Bay inizia decisamente bene il mini road-trip composto da tre trasferte consecutive.

Infine i Panthers che sul ghiaccio amico del Bank Atlantic Center hanno regolato i Sabres con una partita quadrata, vista tra gli altri da Gary Bettman, l'NHL commissioner; 3-2 e tante emozioni, alla fine si conteranno 76 tiri in tutto, di cui 42 dei Cats. A infilare il pur ottimo goalie dei Sabres Miller ci hanno pensato Horton, Gelinas e Jokinen, che ha spezzato l'equilibrio realizzando il gol vittoria ad appena 67 secondi dal termine. Impossibile, infine, non citare il giovane difensore Van Ryn, autore di 3 assist.

Di fronte a poco più di diecimila anime domenica all'MCI Center si assiste, per la prima volta, agli shootout finali: occorrono allorchè Lightnings e Capitals hanno chiuso i 65 minuti di gioco sul 2-2 e, come già  accaduto quest'anno, i fulmini della Florida soccombono sotto i colpi vincenti di Ovechkin e Sykora. Kolzig invece fa la parte del leone e stoppa 38 tiri durante la partita e si ripete poi agli shootout in cui a sbagliare sono Richards e St.Luois.

Due punti pesantissimi per i Caps che beneficiano dei gol di Clark e Zubrus (entrambi i gol assistiti dall'ottimo Eminger) oltre che dalla solita partita superba del rookie terribile Ovechkin (per lui anche un assist). Non bastano i soliti LeCavalier e Prospal per non procrastinare ancora una volta giudizi definitivi sui detentori della Stanley.

Chiudiamo col back-to-back dei Panthers, attesi a un doppio confronto coi Rangers prima, lunedì, coi Devils poi, martedì. Ebbene nella prima gara hanno perso 4-0 in un Madison Square Garden che ha potuto applaudire il 23enne svedese Lundqvist, giovane goalie autore del suo primo shutout in NHL.

“Se è stato il protagonista è per colpa nostra” ha però precisato Jokinen a fine gara sottolineando come il ragazzo va rivisto. In effetti i Cats hanno subito due gol di Jagr in una situazione di 5 contro 3, due slap-shot, entrambi suggeriti da Straka, all'epoca dei Pens compagno di squadra di JJ.

Anche Luongo a fine gara è apparso amareggiato per una partita persa in malo modo contro dei Rangers che, di fatto, quest'anno hanno perso solo contro i Caps. La sera dopo non va meglio: contro i Devils di coach Robinson la difesa dei Cats fa acqua in penalty killing e così 3 dei 4 gol dei padroni di casa arrivano in superiorità  numerica compreso il game-winning di Mogilny. Horton e Kolnik confermano il buon momento (un gol a testa) ma mister Martin dovrà  fare una bella strigliata ai suoi se vogliono rialzare la testa dopo questa doppia batosta.

Insomma la seconda settimana di NHL ridimensiona Panthers e Thrashers (a dir la verità  quest'ultimi appaiono in una vera e propria crisi), rimanda i Lightning e i Capitals (che in realtà  stanno andando oltre le aspettative con gli ottimi Zubrus, Ovechkin e Eminger), promuove gli Hurricanes che oltre a Staal hanno ritrovato i vari Vasicek, Brind'Amour, Cullen, Hedican e Cole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi