Chris Dingman festeggiato dai compagni dopo il 3-1 siglato in gara 1
La finale di Eastern Conference è iniziata nel segno dell'equilibrio. Due gare e punteggio in parità : il primo match è stato vinto da Tampa Bay, il secondo è andato appannaggio di Philadelphia.
La serie ora si trasferisce dalla Florida alla Città dell'Amore Fraterno, dove si svolgeranno gara 3 e gara 4, che potranno rivelarsi decisive nel computo totale della serie. In casa i Flyers non hanno mai perso in questi playoff: nessuna delle quattro squadre ancora in lizza è riuscita a vincere tutte le gare giocate tra le mura amiche, Philadelphia invece ha fatto sette su sette al Wachovia Centre.
Ma dall'altra parte ci sono i Lightning, unici nei playoff ad aver vinto tutti i match giocati in trasferta, quattro su quattro per la precisione, due con gli Islanders e due con Montreal. Nell'imminente gara 3, che romperà l'equilibrio attuale, si sfideranno dunque la franchigia più forte in trasferta e quella più forte in casa: a Philadelphia, stanotte, una delle due magiche serie è destinata ad interrompersi, mentre l'altra potrà continuare e far così volare la squadra che l'ha costruita finora in questa post-season.
Ma ora è meglio dedicarci all'analizzare ciò che è successo in gara 1 e gara 2. Nel primo match, di fronte ad un St. Pete Times Forum completamente esaurito in ogni ordine di posto, i beniamini di casa s'impongono per 3-1 su Philadelphia, conquistando così la loro ottava vittoria consecutiva nei playoff. Ma a partire meglio sono stati i Flyers (nel primo periodo 9 a 5 i tiri in favore degli ospiti), entrati sul ghiaccio più tonici e più freschi, mentre i Lightning sono sembrati appannati a causa dei molti giorni di pausa tra una serie e l'altra.
E sarebbe stata proprio Philadelphia a passare in vantaggio nel primo drittel con un gol di Sami Kapanen, se la rete non fosse stata annullata per una carica di Primeau sul goalie di casa Khabibulin, che chiuderà la serata con 19 saves.
Scampato il pericolo, Tampa Bay torna sul ghiaccio per il secondo periodo decisa a premere sull'acceleratore e, senza perdere tempo, dopo due minuti passa in vantaggio: a firmare l'1-0 per i locali è il veterano e capitano Andreychuk (assistito da Fredrik Modin e Cory Stillman), che rompe l'equilibrio iniziale mettendo al servizio del suo team non solo la sua classe, ma anche e soprattutto la sua colossale esperienza. Non passano che quattro minuti e Philadelphia pareggia i conti.
L'1-1 è di Michal Handzus (assist di Markov e Malakhov), che batte Nikolai Khabibulin (10 gol subiti in 10 gare di playoff) riportando così in corsa la propria compagine. Ma il pareggio dei Flyers è illusorio: al 13'34" Brad Richards riporta avanti i padroni di casa, grazie anche alle assistenze, per la seconda volta nella serata, di Modin e Stillman.
Terminata la seconda frazione in vantaggio, i Lightning gestiscono il match nel terzo periodo e chiudono la gara con il definitivo 3-1 segnato al 7'04" da Dingman (primo gol nella post-season), assistito da Roy e da Perrin, prima assistenza da quando verso fine stagione è stato richiamato a Tampa Bay. Il giovane goalie di Philadelphia Esche termina con 17 salvataggi, ma non è di certo pronto ad arrendersi: "Non ci scoraggeremo dopo questa sconfitta: daremo l'anima perché non siamo disposti a farci battere 4-0 in questa serie".
Il coach dei Flyers Ken Hitchcock, dopo gara 1, è rimasto impressionato positivamente dalla prova degli avversari: "Io credo che noi abbiamo creato molte opportunità per segnare. Loro però si sono difesi molto bene davanti alla gabbia: Tampa Bay ha una media di gol subiti pari a 1.00, è veramente impressionante. Obbiettivamente conoscono come ci si sa difendere".
Ma forse Hitchcock ha sì visto la solidità difensiva dei Lightning, ma è riuscito ad individuarne anche le crepe, che in gara 2 sono diventate voragini, nelle quali il super attacco di Philadelphia è andato a nozze, segnando la bellezza di sei reti.
I Flyers vincono 6-2 in Florida, ammutolendo i tifosi di Tampa Bay e portando la serie nel proprio fortino, il Wachovia Centre, con il vantaggio di un morale più alto rispetto agli avversari. I Bolts, che avevano subito dieci reti in dieci gare, ne subiscono ben sei in un solo match, con Nikolai Khabibulin, autentica sicurezza finora in questa post-season, che viene superato per quattro volte (lui che aveva una media di un gol subito a partita), prima di essere rimpiazzato a metà secondo periodo dal back-up John Grahame.
Philadelphia, nel primo periodo, ha messo fin dall'inizio le cose in chiaro, con la prima rete che giunge dopo meno di due minuti di gioco: essa porta la firma di John Leclair, che spezza l'incantesimo di questi playoff, che non lo avevano mai visto sul referto dei marcatori, lui che di gol, in regular season, ne aveva fatti ben 23. All'8'50" arriva il raddoppio dei Flyers di Mark Recchi e al 11'17" Sami Kapanen si prende la rivincita su Khabibulin (vi ricordate il gol annullato in gara 1?) battendolo in shorthanded per il 3-0 in favore dei Flyers.
Nel secondo drittel la musica non cambia con Philadelphia che ridicolizza Tampa Bay siglando anche il 4-0 con Malakhov (primo punto e primo assist nella serie per Roenick).
A questo punto coach John Tortorella decide di richiamare in panca il portiere russo, sostituendolo con Grahame, che però, a 12" dal termine della seconda frazione, si vede superare da un puck scagliato da Handzus, unico in questa serie ad aver segnato due gol.
Nel terzo periodo c'è gloria anche per il difensore ospite Mattias Timander che, al 3'34", porta Philadelphia sul 6-0: Timander è al suo secondo gol nella post-season, tanti quanti ne aveva segnati nella stagione regolare. Dopo il sesto gol dei Flyers il ghiaccio di Tampa si trasforma in un'arena con botte che volano a destra e a manca e gli arbitri costretti ad un super lavoro. Nella terza frazione vengono infatti comminate ben 26 penalità , contro le sole 6 inflitte complessivamente nel primo e secondo periodo.
I Lightning, intanto, rendono meno pesante il passivo con le reti di Rusland Fedotenko (10'13") e di Martin St. Louis in power-play (17'18"), con la gara che si chiude sul 6-2 per i Flyers: ottima prova per Robert Esche che ha compiuto 27 saves nel corso del match. Da segnalare anche la prestazione di Marcus Ragnarsson, autore di ben tre assistenze.
Stanotte andrà in scena gara 3: Philadelphia e Tampa Bay torneranno sul ghiaccio a sfidarsi in un match che si preannuncia senza dubbio assai emozionante, come è già peraltro successo in queste prime due sfide.
TB-PHI PLAYERS SCOREBOARD
M. Handzus (PHI): 2 gol, 1 assist, 3 punti.
M. Ragnarsson (PHI): 0 gol, 3 assist, 3 punti.
S. Kapanen (PHI): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
V. Malakhov (PHI): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
M. Recchi (PHI): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
M. Timander (PHI): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
F. Modin (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
C. Stillman (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
D. Andreychuk (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
B. Richards (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
C. Dingman (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
J. Leclair (PHI): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
R. Fedotenko (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
M. St. Louis (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
D. Markov (PHI): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
A. Roy (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
E. Perrin (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
R. Somik (PHI): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
J. Roenick (PHI): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
A. Amonte (PHI): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
V. Lecavalier (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
B. Lukowich (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
D. Sydor (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
D. Boyle (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
TOTAL TAMPA BAY PLAYERS SCOREBOARD
F. Modin (TB): 5 gol, 8 assist, 13 punti.
M. St. Louis (TB): 5 gol, 7 assist, 12 punti.
B. Richards (TB): 5 gol, 5 assist, 10 punti.
V. Lecavalier (TB): 5 gol, 3 assist, 8 punti.
D. Andreychuk (TB): 1 gol, 4 assist, 5 punti.
D. Boyle (TB): 1 gol, 4 assist, 5 punti.
R. Fedotenko (TB): 4 gol, 0 assist, 4 punti.
C. Stillman (TB): 1 gol, 3 assist, 4 punti.
T. Taylor (TB): 1 gol, 2 assist, 3 punti.
D. Afanasenkov: 1 gol, 2 assist, 3 punti.
D. Sydor (TB): 0 gol, 3 assist, 3 punti.
A. Roy (TB): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
C. Sarich (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
P. Kubina (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
B. Lukowich (TB): 0 gol, 2 assist, 2 punti.
C. Dingman (TB): 1 gol, 0 assist, 1 punto.
E. Perrin (TB): 0 gol, 1 assist, 1 punto.
TOTAL PHILADELPHIA PLAYERS SCOREBOARD
A. Zhamnov (PHI): 4 gol, 8 assist, 12 punti.
J. Roenick (PHI): 4 gol, 7 assist, 11 punti.
K. Primeau (PHI): 5 gol, 3 assist, 8 punti.
M. Handzus (PHI): 4 gol, 4 assist, 8 punti.
S. Kapanen (PHI): 2 gol, 6 assist, 8 punti.
T. Amonte (PHI): 3 gol, 4 assist, 7 punti.
K. Johnsson (PHI): 1 gol, 6 assist, 7 punti.
S. Gagne (PHI): 3 gol, 3 assist, 6 punti.
M. Recchi (PHI): 3 gol, 2 assist, 5 punti.
M. Ragnarsson (PHI): 1 gol, 4 assist, 5 punti.
M. Timander (PHI): 2 gol, 2 assist, 4 punti.
V. Malakhov (PHI): 1 gol, 3 assist, 4 punti.
D. Brashear (PHI): 1 gol, 2 assist, 3 punti.
D. Markov (PHI): 1 gol, 2 assist, 3 punti.
R. Somik (PHI): 1 gol, 2 assist, 3 punti.
J. Pitkanen (PHI): 0 gol, 3 assist, 3 punti.
B. Radivojevic (PHI): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
J. Leclair (MTL): 1 gol, 1 assist, 2 punti.
GOALIES SCOREBOARD
N. Khabibulin (TB): 11 GP, 9 W, 2 L, 4 SO, 280 SA, 266 SV, 14 GA, .950 SV%, 1.34 GAA.
R. Esche (PHI): 13 GP, 9 W, 4 L, 1 SO, 351 SA, 325 SV, 26 GA, .926 SV%, 2.10 GAA.