Patrick Roy, dall'alto dei suoi 3 titoli di campione NHL, è forse il miglior goalie attualmente in attività
Non c'è coach che, alla domanda “Qual è il ruolo chiave di una squadra di hockey?” non vi risponderebbe “il goalie, naturalmente!”
Brodeur, Belfour, Joseph, Osgood, Dafoe, Tugnutt, Kolzig, Salo… Sono solo alcuni nomi di grandi portieri che attualmente calcano le scene della NHL; ma ce ne sono solo due che, oggettivamente, possono essere considerati “i migliori” in assoluto, la “creme de la creme”: Patrick Roy e Dominik Hasek.
Istinto, determinazione, lucidità , rapidità , senso della posizione, carisma, sangue freddo, sprezzo del pericolo: queste sono alcune delle doti che un goalie deve possedere per fermare dischi che vengono scagliati a circa 200 chilometri orari da una ventina di metri di distanza o puck che vengono deviati repentinamente da un attaccante da meno di un metro dalla gabbia.
Ebbene: Roy ed Hasek di queste doti ne hanno da vendere, se è vero che all'inizio del diciannovesimo anno di carriera NHL l'uno (Roy) e del dodicesimo anno l'altro (Hasek) hanno collezionato riconoscimenti personali e battuto record a go-go!
Qualcuno potrebbe chiedere: “si ma… meglio uno o l'altro?” Personalmente, se fossi il coach di una squadra NHL, risponderei “dammi una moneta: testa per Roy, croce per Hasek… e quello che esce mi va benone!”
Roy ha vinto 3 volte la Stanley Cup; è il goalie che ha vinto più partite (495) in regular season; ha il record di 30 o più partite vincenti nella stagione (10); ha il record di maggior partite giocate per un portiere nei playoffs (219) e vinte (137); si è visto assegnare il Conn Smythe Trophy (MVP dei playoffs) 3 volte, il William M. Jennigs Trophy (goalie col minor numero di gol subiti con almeno 25 partite giocate in stagione) una volta ed il Vezina Trophy (miglior goalie dell'NHL) 3 volte; ha giocato 8 All-Star game.
Hasek ha vinto l'oro olimpico per la Repubblica Ceca nel 1998; è arrivato alla finale del campionato NHL una volta, perdendola contro Dallas; ha vinto 6 Vezina Trophy (miglior goalie dell'NHL) , 2 Hart Memorial Trophy (MVP dell'NHL) e 2 Lester Pearson Award (MVP dell'NHL votato dalla NHL Player Association); è stato nominato 5 volte nel primo quintetto dell'All-Star team.
Chi è il migliore dei due? Mah, fate voi…
Quello però che le statistiche non possono dire e che solo vedendo giocare le loro squadre si può avvertire, è la fiducia incondizionata che i compagni di squadra hanno nei loro confronti, portandoli a giocare con la tranquillità e la consapevolezza di avere le spalle ben coperte.
L'unica “macchia” nella carriera del portierone ceco (solo di nazionalità , perchè gli occhi gli funzionano benissimo…) è la mancanza della Stanley Cup in bacheca. Questo, però, potrebbe essere l'anno buono: è stato infatti chiamato da Buffalo per difendere la gabbia di Detroit, che ha allestito un vero squadrone ed è la favorita numero per la corsa alla Stanley Cup.
Ed allora, mettendo per una volta da parte le faziosità da tifosi, visti i meriti di questo straordinario goalie, vien proprio da dire “in bocca al lupo, Dominator!”.