DeSean Jackson danza prima di entrare in endzone, davanti ad uno sconsolato Aaron Ross
TOP 3
DeSean Jackson
Il folletto degli Eagles continua la sua scalata verso l'Olimpo dei wide receivers, collezionando un'altra partita da human highligths contro i New York Giants e diventando il primo giocatore a segnare 8 touchdowns da più di 50 yards nella stessa stagione.
Contro la secondaria dei Giants, molto sospetta nelle coperture come evidenziato nel seguito della rubrica, Jackson ha ricevuto 6 palloni trasformandoli in 178 yards, con il td da 60 yards che ha subito riportato in vantaggio Phila dopo la rimonta da 30 a 17 orchestrata da Eli Manning, in più ci ha messo anche il touchdown su punt return da 72 yards, con un numero da circo sulla sideline per evitare i placcaggio dello special team di New York.
A Philadelphia sono innamorati di D-Jax, soprattutto dopo la scena sulla sideline con esultanza in volo spalla contro spalla tra lui e coach Andy Reid.
Ray Rice
Altro folletto sugli scudi è il running back dei Ravens. Quest'anno sta di fatto portando avanti da solo l'attacco di Baltimore, anche se coach Harbaugh continua a preferirgli McGahee nelle situazioni di goal line.
Contro i disastrati Lions, il prodotto da Rutgers corre il career high di 166 yards in 13 portate, di cui 155 nel solo primo tempo, con il touchdown da 59 yards che ha segnato la partita sul 17 a 3, con una corsa entusiasmante in mezzo ai numeri sfidando la front seven di Detroit.
Rice ha chiuso con 219 yards dalla linea di scrimmage, diventando l'ottavo giocatore di Baltimore a riuscirci, ed è in linea per superare le 2000 yards totali in stagione, numeri che ne fanno uno dei running back più completi di tutta la NFL.
Frank Gore
Arizona aveva concesso solo 30 yards in 22 portate a Gore nella partita in Arizona e i Cardinals venivano dalla vittoria sui Vikings in cui avevano tenuto Adrian Peterson a sole 19 yards su corsa.
Nel Monday Night Gore aveva sete di vendetta e lo ha dimostrato portando a spasso la difesa dei Cards per tutta la gare, correndo per 167 yards in 25 portate con il touchdown che ha chiuso definitivamente la gara sul 24 a 9 per San Francisco, impedendo ad Arizona di festeggiare il primato divisionale e la conquista dei playoff.
MENZIONI D'ONORE
Oltre a DeSean Jackson anche Brandon Marshall segna un record NFL, ma lo fa in una sconfitta dei suoi Broncos contro gli imbattuti Colts. Il ricevitore di Denver supera niente meno che Rice e Terrell Owens ricevendo 21 palloni per complessive 200 yards, a cui aggiunge 2 touchdowns che avevano riaperto una sfida all'apparenza chiusa dopo la partenza da 21 a 0 di Manning e soci.
Oltre ai Colts restano imbattuti anche i Saints, che entrano nella storia con un 13 a 0 firmato dalla vittoria sofferta contro Atlanta in cui i protagonisti sono il solito Brees per l'attacco, che lancia 296 yards e 3 td pass, e il rigenerato Jonathan Vilma che prima intercetta Redman e poi nel drive finale, in cui i Falcons tentano l'ultima rimonta, placca Snelling prima della conquista del down e sancisce la vittoria della sua squadra.
Un altro difensore ha molto da festeggiare in questa giornata, in quanto segna un record per il proprio team. Il DL rookie Brian Orakpo chiude la partita contro Oakland con 6 tackles e 4 sacks, eguagliando il record dei Redskins e arrivando ad un totale stagionale di 11, numero importante considerato che per il defensive lineman il primo anno è sempre il più difficile.
WORST 3
Pittsburgh Steelers
L'importanza dei campioni del mondo è tale da mettere l'intera squadra nella categoria dei bocciati, perché dopo aver perso contro Cleveland, gli Steelers hanno collezionato tre sconfitte contro squadre che hanno un record totale di 9 vinte e 24 perse, e ora con un record perdente sono attaccati a poche speranze per la conquista della postseason.
Contro i Browns la offensive line ha concesso 8 sacks a Cleveland e Roethlisberger ha chiuso con 0 mete contro una difesa che in stagione aveva concesso 24 punti di media, incapace in tutta la partita di togliersi dalla pressione della linea dei Browns.
Ora gli Steelers devono sperare di vincere tutte le partite e che le avversarie dirette abbiano un crollo, per poter riuscire a qualificarsi da campioni del mondo per la prossima postseason.
Matt Cassel
Seconda settimana consecutiva tra i bocciati per l'ex qb dei Patriots, che a Kansas City sta dimostrando come a volte un sistema possa nascondere i difetti di un giocatore.
Contro Buffalo il quarterback dei Chiefs è stato sonoramente fischiato dal proprio pubblico dopo il secondo intercetto negli ultimi due minuti, che vanifica la possibile rimonta in una partita dominata dalla povertà dei due attacchi aerei.
Cassel chiude con 4 intercetti totali, 7 nelle ultime tre gare a fronte di un solo td pass, e chiude con solo 224 yards nonostante lanci ben 43 volte, numeri tutt'altro che lusinghieri per un giocatore avente un contratto da top del suo ruolo.
Randy Moss
Scricchiolii a New England e paure di ritrovarsi in mano il Moss dei tempi bui, quello di Oakland. Il ricevitore dei Pats dopo essere stato rispedito a casa dall'allenamento del giovedì, causa ritardo dovuto alla classica tormenta di neve abbattutasi sul nord della costa est, gioca la peggior partita da quando è approdato alla corte di Bill Belichick, con una sola ricezione per 16 yards, un paio di sanguinosi drop e la sensazione di aver di fatto scioperato, soprattutto nell'azione del primo intercetto di Brady in cui non corre la traccia fino in fondo.
Per New England l'importanza di Moss è decisiva per la conquista dei playoff e per l'eventuale marcia verso il Super Bowl, le fantastiche prove di Welker non bastano, e Belichick sa che deve assolutamente recuperare il suo wr n.1 se vuole trovarsi pronto per la volata finale.
MENZIONE DI DISONORE
Carson Palmer aveva un'ottima chance per dimostrare di poter essere considerato un quarterback da squadra da titolo, proprio contro un hall of famer come Brett Favre, ma la sfida contro i Vikings si è dimostrata troppo difficile per le capacità del qb dei Bengals, incapace di segnare touchdowns e con solo 94 yards lanciate, peggior risultato stagionale.
Il Sunday Night fra Eagles e Giants è stato molto spettacolare, con giocate da highlights, ma ha visto anche una prova delle due difese a dir poco sconcertante. I Giants hanno concesso ampi spazi per le scorribande di DeSean Jackson, mancando tutte le coperture sul profondo, mentre gli Eagles dopo aver portato la partita sul 30 a 17 hanno concesso all'attacco avversario e a Eli Manning di rimontare fino al vantaggio di 31 a 30, regalando numerose ricezioni a Nicks, Manningham e Smith, con placcaggi sbagliati e coperture sospette.
Probabilmente il pubblico si sarà divertito, ma i cultori del football saranno sicuramente rimasti delusi da due delle migliori difese NFL.
Infine chiudiamo con l'esordiente Keith Null, gettato nella mischia da StLouis dopo gli infortuni in serie di Bulger e Boller. Contro Tennesse il quarterback proveniente da West Texas A&M ha chiuso con 43 lanci, ma solo 157 yards conquistate e soprattutto 5 intercetti, a cui ha aggiunto anche un fumble.