Peyton Hills disputa un'altra grande partita in maglia Broncos, una bella soddisfazione per l'ex fullback di Arkansas.
Il Monday Night Football ci regala la miglior prestazione settimanale di un rookie, Steve Slaton, runningback di Houston, che corre per 130 yards e 2 touchdowns, da 7 e 40 yds, nella sfida del lunedì notte contro i Jaguars, inguaiando ulteriormente la squadra di Del Rio, partita per la stagione come una delle protagoniste più attese; l'ex runner di West Virginia, che ha ricevuto anche per 52 yds, ha sfruttato al massimo l'opportunità concessagli di sostituire l'infortunato Ahman Green, dimostrando ulteriori progressi e confermando di essere maturato tantissimo nel corso della stagione, tanto da candidarsi a futuro starter per il backfield dei Texans.
Con lo stesso numero di TD si conferma altresì runningback migliore, almeno sotto il profilo statistico, della classe Chris Johnson, che conduce i Titans nuovamente alla vittoria nell'anticipo di giovedì notte contro Detroit correndo per 125 yards e alternandosi, ancora una volta in maniera splendida, con LenDale White; nella stessa partita non trova spazi Kevin Smith che sbatte contro il muro difensivo di Tennessee senza riuscire ad oltrepassare quota 22 yards. Sempre nei match del Thanksgiving Day crollano anche le prestazioni di Tim Hightower, che si lascia trasportare nella sconfitta subita dai Cardinals chiudendo con 7 yds su corsa e 34 su passaggio.
Giovedì importante invece per Tashard Choice che torna a far sentire presenza e peso nel backfield dei Cowboys, confezionando una buonissima prestazione con 57 yards su corsa, a conferma della bontà d'investimento effettuato da Dallas in sede di draft; l'ex runningback di Georgia Tech ha collezionato la maggior parte delle yards grazie ad una bella corsa lunga 27 con la quale, sebbene non abbia raggiunto vette di rendimento ragguardevoli, ha messo in fila diversi runner fattisi notare nelle scorse settimane; su tutti Jamaal Charles, appena 15 yds su passaggio, e BenJarvus Green-Ellis, che continua a non convincere dopo la straordinaria prestazione di qualche settimana fa, concludendo con 23 yards totali, delle quali solo 3 arrivate su corsa.
Titubante nelle portate continua ad esserlo anche Darren McFadden, 13 yds in 7 tentativi, che si rifà dimostrando tutte le proprie qualità al di fuori del backfield, dove rende al meglio permettendo ad Oakland di conquistare terreno grazie alle sue 3 ricezioni per 50 yards totali; un fenomeno, e non solo in fase di reception, dimostra ancora di esserlo Matt Fortè, che si conferma un'opzione importantissima nell'attacco di Chicago chiudendo con 125 yards totali, 96 corse e 29 ricevute, e un tocuhdown, ricezione da 2 yds, l'attesissimo faccia a faccia con Adrian Peterson e i Minnesota Vikings.
Uscito come perdente dal Metrdome l'ex di Tulane può comunque ritenersi soddisfatto per l'ennesima prestazione convincente nel suo anno da rookie; nonostante la sconfitta gioisce anche Jacob Hester, fullback dei Chargers che infila una giornata spettacolare trasformando un fake punt su un 4&1 in una bella corsa da 28 yards che concede qualche chances, inutile, in più a San Diego per cercare di rientrare in partita. Sempre un fullback, Peyton Hills, splende nella vittoria di Denver, che si impone 34-17 sui Jets, correndo per 129 yards e 1 touchdown nella seconda partita consecutiva in cui parte titolare nella posizione di runningback.
Seconda partita, ma in NFL, anche per l'ex USC Chauncey Washington, che tocca il suo primo pallone da professionista ricevendo un passaggio da 9 yards del proprio quarterback, David Garrard, nella sfida notturna contro i Texans. Sempre su ricezione si è ritagliato un po' di spazio nel pomeriggio domenicale Ray Rice, 14 yards, che ormai viene utilizzato dai Ravens per far rifiatare il runner titolare, Le'Ron McClain, e si trova costretto a limitare le proprie portate, 11 per 41 yds alla fine del match.
Nella sfida tra Baltimore e Cincinnati gioca con il piglio del leader il solito Joe Flacco, che non ha alcuna paura a sfidare le secondarie dei Bengals e non sente il peso del pallone perso ad inizio partita lanciando per 280 yards e 2 touchdown, il secondo dei quali, 70 yds, corredato da una bellissima ricezione ad una mano di Mark Clayton, ricevitore rigenerato proprio grazie all'avvento del QB rookie. Numeri simili li mette insieme anche Matt Ryan, che questa volta decide di affidarsi a Justin Peele, 18 yards, e Harry Douglas, 5 yds, per totalizzare 207 yards di passaggio e 2 TD. Sempre nei Falcons scompare proprio dopo il TD pass ricevuto proprio il WR da Louisville, che conclude la partita con 3 ricezioni per 13 yards totali.
Touchdown all'attivo e prestazione da incorniciare per il solito Eddie Royal che rimane uno dei bersagli preferiti da Jay Cutler terminando con 56 rec. per 84 yards la partita di Meadowlands contro i Jets, squadra che punta buona parte del proprio gioco aereo su un altro rookie, l'ottimo TE da Purdue Dustin Keller, ancora una volta leading receiver della franchigia biancoverde con 77 yds. Tight Ends in grandissima forma anche a Dallas, dove John Carlson, 103 yds, e Martellus Bennett, 35 yds, si sfidano a colpi di palloni recuperati con il secondo che la spunta grazie alla ricezione da 16 yards effettuata direttamente in endzone.
Negl'anticipi del giovedì varca la linea che delimita l'area di meta pure DeSean Jackson, che entra nel box score della stratosferica partita giocata da Philadelphia con una ricezione da 5 yards che completa una partita con 6 receptions per 76 yds.; segna un touchdown, il primo in NFL, l'altro WR della NFC East Devin Thomas che termina oltre la goal line avversaria una bella reverse giocata dall'attacco dei Washington Redskins, crollato, successivamente, sotto i colpi della difesa campione in carica dei Giants.
La buona lena delle matricole impegnate nel passing game viene poi confermata da Jordy Nelson, 6 ricezioni per 28 yards nella sconfitta dei Packers, Keenan Burton, meteora nell'attacco dei Rams con un solo pallone recuperato per 23 yds, e Devone Bess, ancora una volta essenziale per Miami nel ruolo di slot receiver, dove totalizza 84 yards. Sempre nei Dolphins tornano anche a colpire i due validi defensive end rookie, Kendall Langford e Philip Merling, capaci di chiudere con 3 tackles a testa nella risicata vittoria su St. Louis.
Nei Rams si fa strada Mr.Irrilevant David Vobora che mette a segno 5 placcaggi, 4 in più del tanto pubblicizzato collega di reparto Chris Long, fermato ad 1 solo tackle dall'ottimo lavoro della linea offensiva di Miami. Con un solo stop chiude anche J. Tryon, cornerback di Washington che si rende protagonista anche in attacco grazie ad una ricezione per 4 yards nel match contro New York. Nella stessa partita gioca ancora alla grande la safety Chris Horton, autore di ben 11 tackles.
Sulla sponda opposta si comportano bene entrambe i defensive backs rookie dei Giants, Kenny Phillips e Terrell Thomas, che mettono a segno 4 placcaggi a testa con il secondo che fa registrare il primo forced fumble da professionista. Prima volta anche per un altro cornerback, Dwight Lowery dei Jets, che pizzica il primo pallone in carriera NFL nel corso del match, perso in casa, contro Denver. Tra i Broncos prestazione sublime e importante per Wesley Woodyard, linebacker che conferma le ottime impressioni destate nelle prime uscite raggiungendo la doppia cifra con 10 stops all'attivo.
Sempre nella sfida di New York bella partita per due DB di Denver, Josh Bell, 5 placcaggi, e, il quasi omonimo, Josh Barrett, che totalizza 3 tackles nella sua seconda presenza nella lega. Molte più presenze ma la gioia innegabile del primo touchdown messo a segno per il cornerback dei Chiefs Maurice Leggett, 5 stops, che riporta per 67 yards un fumble nel match che ha visto Kansas aver ragione dei Raiders, battuti 20 a 13 grazie anche alle solide prestazioni di Brandon Carr, Brandon Flowers, e Glenn Dorsey, autori di 2 tackles a testa.
Prestazione abbastanza buona anche per due protagonisti delle secondarie dei Bills, Reggie Corner e Leodis McKelvin, che chiudono con 2 placcaggi all'attivo, come il compagno di squadra Chris Ellis, nella brutta sconfitta rimediata con i Niners. Sempre un lose pesa sulla testa di Antoine Cason, cornerback dei Chargers che prova, senza riuscirci, a limitare i danni subiti, via aerea, dall'attacco di Atlanta; nei Falcons ancora una volta gioca alla grande Curtis Lofton, 6 tackles, che collabora con Chevis Jackson, 3 stops, e Kroy Biermann, defensive end da Montana al primo sack nella lega, a tenere ben sigillata la difesa.
Una bella siliconata al reparto la fornisce in tal senso pure Jerod Mayo, protagonista con 6 tackles nella partita persa da New England contro Pittsburgh, dove ancora una volta emerge il collega, e teammate, Gary Guyton, buon linebacker da Georgia Tech che mette a segno 7 placcaggi. Nel pomeriggio americano non si comporta affatto male Pat Sims, che con 5 stops prova a frenare le velleità di vittoria dei Ravens, dominatori assoluti nel derby di AFC North contro i Bengals; tra le file di Cincinnati fa registrare le prime stats in NFL Jason Shirley, cornerback da Fresno State che termina una delle sue prime avventure da professionista con 3 placcaggi.
Lo stesso numero di tackles viene inoltre raggiunto dal cornerback di Tampa Aqib Talib e dal defensive tackles di New Orleans Sedrick Ellis, trovatisi di fronte in una sfida decisiva per le sorti della NFC South. Qualcosa in più ha fatto Marcus Harrison nel Sunday Night Football, fermando per 4 volte gli attaccanti dei Vikings, cosa che ha cercato di fare anche Dominique Rodgers-Cromartie, 4 placcaggi, nell'anticipo di giovedì contro Philadelphia, dove ha affrontato il collega Quentin Demps, ottimo ritornatore che si è mosso bene in difesa totalizzando 3 stops.
Sempre nel giorno del tacchino offre una grandissima prova il corner di Dallas Orlando Scandrick, tra i migliori dei Cowboys con 6 tackles e abilissimo a fermare più volte i ricevitori di Seattle sulle sideline; nel mezzo del Ford Field si muovono invece piuttosto bene Cliff Avril, sugli scudi nonostante la sconfitta dei Lions con 2 placcaggi, 1.0 sack, ed un forced fumble all'attivo, e Andre' Fluellen, 3 stops, valido DT da Florida State che sta inserendosi sempre meglio nella linea difensiva di Detroit.
Nel Monday Night Football si rifanno vivi i defensive ends di Jacksonville Philip Merling e Quentin Groves, entrambi a segno con 2 tackles, mentre continua a sfruttare l'ottimo lavoro di DeMeco Ryans, che attira tutte le attenzioni dei bloccatori avversari, il pimpante Xavier Adibi, autore di 5 stops; con la maglia dei Texans scende in campo per la seconda volta consecutiva anche il semisconosciuto Jesse Nading, end da Colorado State che festeggia dopo aver messo a segno il primo placcaggio da professionista.
Negli special team continuano le buone prove di Dan Carpenter, 3 field goal realizzati, e Garrett Hartley, che confermano di possedere una grandissima gamba piazzando due calci superiori alle 40 yards, dalle 47 e 42 per il kicker di Miami, e, sempre dalle 47, e 43, per il numero 5 dei Saints. Segna, ma da una distanza nettamente più breve, 38 e 27 yards, pure il rookie di Kansas City Connor Barth, che collabora nell'importante affermazione dei Chiefs ad Oakland.