James Harrison sontuoso guida la difesa numero uno della lega.
Con le sconfitte di Jets e Patriots e la vittoria dei Dolphins la East Division rimane un libro tutto da scrivere. Steelers e Ravens duellano nella North, ma la franchigia di Pittsburgh sembra avere le carte in regola per puntare in alto, molto in alto.
I Titans ritornano a vincere mentre i Colts allungano a cinque la striscia vincente, seppur con qualche patema d'animo. Nella West sembra cosa fatta per i Broncos.
Appassionante lotta per le Wild Cards in questo dicembre.
Curiosità : tutte le partite di questa rassegna sono state perse dai padroni di casa.
Tennessee Titans @ Detroits Lions 47 - 10
San Francisco 49ers @ Buffalo Bills 10 - 3
Baltimore Ravens @ Cincinnati Bengals 34 - 3
Miami Dolphins @ St. Louis Rams 16 - 12
Indianapolis Colts @ Cleveland Browns 10 - 6
Atlanta Falcons @ San Diego Chargers 22 - 16
Denver Broncos @ New York Jets 34 - 17
Pittsburgh Steelers @New England Patriots 33 - 10
Kansas City Chiefs @ Oaklnad Raiders 20 - 10
Reduci dalla prima sconfitta stagionale i Titans si ritrovando nel Giorno del Ringraziamento i Lions, squadra giusta per riprendere con le vittorie. E così è stato con dei padroni di casa veramente in difficoltà sotto ogni aspetto e che non hanno mai avuto l'opportunità di stare in partita.
La difesa ha colpito duro, recuperato palloni e segnato su intercetto (Dave Ball) mentre l'attacco si è potuto affidare completamente al running game con LenDale White e Chris Johnson entrambi sopra le 100 yards con due touchdowns ciascuno.
Vittoria estremamente sofferta, invece, quella dei Colts contro i Borwns, che involvono vistosamente in fase offensiva e ringraziano la difesa, e degli avversari alquanto scarsi, per il risultato ottenuto.
Payton Manning in evidenza per i due intercetti e un fumble perso ad una yarda dalla end zone mentre Joseph Addai risulta poco incisivo e completa il quadro dei turn over per Indianapolis con un fumble. Chiude il quadro il field goal sbagliato da Adam Vinatieri dalle 46 yards.
Discreta quindi la difesa di Cleveland che approfitta della giornata no degli ospiti, peccato che l'attacco non abbia saputo capitalizzare quanto prodotto dal reparto difensivo. Ritorna in cabina di regia Derek Anderson dopo l'infortunio di settimana scorsa a Brady Quinn, ma per il quarteback è risultata una partita difficile terminata con un infortunio al ginocchio che non gli ha permesso di terminare l'ultimo drive offensivo del match.
Marito alla difesa di Indianapolis, aggressiva col duo Robert Mathis e Dwight Freeney particolarmente ispirato e un Antoine Bethea scatenato autore di 10 tackles ed un intercetto.
Il facile calendario dei Colts da qui alla fine del campionato lasciava presagire una certa tranquillità in ottica playoffs, ma dopo aver visto la fatica fatta domenica non bisogna dare nulla per scontato.
Non faticano, invece, i Ravens a chiudere la pratica Bengals e a rimanere incollati agli Steelers. Joe Flacco (280 yards 2 TD pass) continua la sua ottima annata mentre Le'Ron McClain e Ray Rice sfiancano gli avversari (86 yards il primo, 41 il secondo) contribuendo a controllare il cronometro per quasi 39 minuti, lasciando in panchina un riattivato Willis McGahee.
Ma il protagonista dell'incontro è Mark Clayton con 164 yards ricevute, un touchdown da 70, ma anche un passaggio da 32 per Derrick Mason che in pratica archivia l'incontro portando il punteggio sul 20 a 3.
La difesa padroneggia un attacco asfittico concedendo appena 155 yards di total offense. Non che contro Ryan Fitzpatrick & CO. Sia un'impresa difficile, ma i Ravens stanno realmente dominando in difesa da tutta la stagione.
Da una difesa fortissima alla difesa numero uno della Lega, quella degli Steelers: primi nei punti concessi e nelle yards concesse siano esse su corsa o su passaggio. Ed è proprio grazie a questa difesa che Pittsburgh espugna il Gillette Stadium.
Matt Cassel reduce da una serie di partite positive soccombe sotto i colpi di James Harrison (9 tackles, 2 sacks e 2 fumbles forzati) e compagni subendo 2 intercetti, 5 sacks e perdendo due fumbles. Alla fine i turn over dei Patriots saranno cinque; aggiungiamo i poco consueti drop di Randy Moss ed il risultato è sotto gli occhi.
Un Ben Roethinsberger ordinato nuovamente protetto discretamente dalla linea colpisce due volte le se secondarie di New England mentre Willie Paerker e Mowelde Moore si dividono le portate, pur senza segnare, contribuendo a sfiancare una difesa, domenica, incapace di mettere a segno big play.
I Bills possono dire addio ai playoffs. La brutta sconfitta patita con i 49ers mette in evidenza i limiti offensivi della squadra e se non si riesce con San Francisco, in casa, a vincere (con tutto il rispetto per la franchigia californiana) come si può ambire alla post season?
Più volte si sono ritrovati nella red zone avversaria senza mai riuscire a portare punti sul tabellone. Rian Lindell sbaglia due filed goal (dalle 20 e dalle 40 yards) e l'unico giocatore a salvarsi è Marshawn Lynch che ci mette cuore e potenza (134 yards) ma da solo non basta.
L'attacco in crisi con Trent Edwards poco efficiente (e che lascerà il posto a J.P. Losman nel secondo tempo per un infortunio al ginocchio) non è stato aiutato dalla difesa di San Francisco che ha messo molta pressione guidata da un Patrick Willis superlativo.
La difesa di Buffalo controlla anche bene considerando che concede solo 10 punti e meno di 200 yards di total offense, ma si parla pur dell'attacco dei 49ers e forse avrebbero potuto mettere a segno qualche big play.
Partita equilibrata tra Miami e St. Louis con i primi che si aggiudicano il match grazie alla difesa. Con Chad Penninghton che si attiene al compitino e il duo Ronnie Brown e Ricky Williams (autore dell'unico touchdown del match) che portano a casa la sufficienza, è la difesa con i suoi tre intercetti a dare la svolta all'incontro. Importantissimo l'ultimo ad opera di Andrè Goodman che in una partita a punteggio ravvicinato ha chiuso il drive offensivo dei Rams.
Con la sconfitta dei Patriots e dei Jets la franchigia della Florida si ritrova a lottare con pieno diritto ad una wild card, impensabile a settembre.
Strani questi Broncos che perdono quando sulla carta la partita è alla portata e vincono quando, alla luce di quelle sconfitte ingiustificate, si trovano di fronte avversari sulla cresta dell'onda.
I Jets, squadra calda del momento, arrivano reduci dalla bella vittoria contro Tennessee ma domenica non trovano il modo di fermare Jay Cutler e Peyton Hillis. Hills è l'ennesimo runningback sfornato da Denver mentre Cutler è autore di una delle sue belle prestazioni distribuendo con efficacia l'ovale tra i suoi ricevitori.
In difesa bene ma non benissimo lasciandosi strapazzare da Thomas Jones (138 yards 2 touchdowns, il primo imbarazzante per la difesa) ma segnando su fumble (Vernon Fox) e propiziando un altro turn over su intercetto da cui verranno altri 7 punti.
New York, quindi, trova terreno fertile solo con le corse e dovendo rincorrere questo non può essere sufficiente. La difesa, invece, si sta ancora chiedendo da dove sono uscite le 484 yards concesse.
Un incidente di percorso? Probabile, intanto le prossime partite sono molto abbordabili. Denver invece mettere una seria ipoteca alla testa della division.
Infatti San Diego cade nuovamente, questa volta, ad opera di Atlanta. A differenza delle settimane scorse a tenere in vita il match è stata la difesa mentre l'attacco ha deluso parecchio.
Encomiabile la goal line defense che per quattro tentativi hanno fermato l'avanzata dei Falcons e nonostante non siano riusciti a intercettare un preciso Matt Ryan hanno recuperato 3 fumbles.
Palle che Philip Rivers, questa volta, non riesce a trasformare in punti preziosi mentre LaDainian Tomlinson rimane intrappolato in un game plane che non può valorizzarlo. Le chance si sprecano e il tempo passa e quando si chiede un ultimo sforzo alla difesa Michael Turner (ex di turno) mette la ciliegina sulla sua prestazione (120 yards) conquistando il primo down che permette a Ryan di inginocchiarsi e consumare il tempo rimasto.
Stagione finita per i Chargers che passano da contender a flop stagionale.
I Raiders ritornano alla mediocrità dopo la vittoria con Denver, e contro una squadra che ha più problemi di loro. Kansas City conquista la seconda vittoria dell'anno approfittando di un buon Larry Johnson (92 yards, 1 TD) e del solito Tony Gonzalez (110 yards).
La difesa ha gioco facile dovendosi concentrare solo su Justin Fargas (82 yards, 1 TD); JaMarcus Russell non commette errori ma il suo passing game continua a essere deficitario e un reparto reciver insoddisfacente non aiuta.
EAST
New York Jets 8-4
New England Patriots 7-5
Miami Dolphins 7-5
Buffalo Bills 6-6
NORTH
Pittsburgh Stealers 9-3
Baltimore Ravens 8-4
Cleveland Browns 4-8
Cincinnati Bengals 1-10-1
SOUTH
Tennessee Titans 11-1
Indianapolis Colts 8-4
Jacksonville Jaguars 4-7
Houston Texans 4-7
WEST
Denver Broncos 7-5
San Diego Chargers 4-8
Oakland Raiders 3-9
Kansas City Chiefs 2-10