I Bears non fermano Peterson e i Vikings, che si rilanciano verso i playoff
Quintultima di NFC 2008 con match di grande importanza per le varie division. Su tutti Chicago-Minnesota, New Orleans-Tampa Bay e New York-Washington. Le vincitrici di queste tre sfide sembrano al momento le squadre più in grado di fare la differenza in post-season, insieme ai Cowboys che han fatto una grande prestazione anche giovedì nel match del Thanksgiving Day.
Atlanta Falcons @ San Diego Chargers 22-16
Carolina Panthers @ Green Bay Packers 35-31
Chicago Bears @ Minnesota Vikings 14-34
Miami Dolphins @ St. Louis Rams 16-12
New Orleans Saints @ Tampa Bay Buccaneers 20-23
New York Giants @ Washington Redskins 23-7
Philadelphia 49ers @ Buffalo Bills 10-3
Thanksgiving Day:
Arizona Cardinals @ Philadelphia Eagles 20-48
Seattle Seahawks @ Dallas Cowboys 9-34
Tennessee Titans @ Detroit Lions 47-10
Nella South i Saints sono i primi ad abbandonare la corsa alla conquista della Division, sconfitti con un field goal di differenza dai Buccaneers. Partita che i Saints avrebbero potuto vincere ma che Drew Brees getta alle ortiche con 2 intercetti nella fase finale e decisiva del match: nel primo caso il contro-possesso Bucs si tramuta nei 3 punti vittoria grazie a Matt Bryant, nel secondo caso, a 1'45'' dal termine, viene decretata definitivamente la fine del match.
Ottimo il lavoro della difesa di Tampa Bay, che ferma il gioco di rush degli avversari a sole 44 yd e mette a referto anche un terzo int a Brees, autore per il resto di buoni numeri, come testimoniano i 25/47 passaggi, le 296 yd e i 2 TD pass.
Per i Buccaneers la vittoria non arriva solo dalla difesa, ma pure da Jeff Garcia, non tanto come QB ma come scrambler (career-high di 42 rushing yd), Clifton Smith, che firma ben 158 pesanti iarde su ritorni, e Cadillac Williams, che segna 1 TD e sembra aver recuperato dall'infortunio, proponendosi come ottimo sostituto di Warrick Dunn.
Da un infortunio terminato ad un altro: Reggie Bush, anch'egli reduce da un brutto colpo al ginocchio, torna in campo ma non con una prestazione eccelsa: 3 corse per 0 yd e 3 ricezioni per 32 yd.
I Panthers non stanno a guardare le imprese di Tampa Bay e rimangono agganciati alla vetta della South vincendo a Green Bay in una gara ricca di segnature.
Aaron Rodgers rasenta le 300 yd e firma 3 TD, per Jennings (presente e attivo con 8 ricezioni e 91 yd), Driver e Lee, ma non basta: sul fronte opposto DeAngelo Williams è in giornata di grazia: 4 i touchdown al termine dell'incontrom, con 21 corse e 72 yd. Ancora una volta vince la squadra più cinica: i Packers portano 138 iarde più degli avversari, ma Carolina sfrutta in miglior modo i momenti topici. I Panthers vanno infatti a segno 5 volte su 5 in red-zone, mentre Green Bay si ferma a 2 su 4.
Ottima anche la prova di Steve Smith che, pur non segnando, racimola 104 yd su 4 ricezioni, di cui l'ultima di 54 yd porta poi al rush della vittoria di Williams di 1 yd.
Il prossimo sarà un Monday Night da brividi per la South: Tampa Bay e Carolina si ritroveranno in una sorta di finale per il primo posto: all'andata, nella week 6, i Panthers sono stati surclassati 27-3: gli stimoli per la rivincita ci sono tutti, ma in queste ultime settimane i Buccaneers stanno dimostrando una miglior forma rispetto ai rivali.
Vincono anche i Falcons, che potrebbero approfittare proprio del prossimo Monday Night per raggiungere la vetta della South. La vittoria arriva a San Diego con un'ottima prestazione corale. La difesa limita a 201 yd l'attacco dei Chargers, in attacco il rookie Matt Ryan prende sempre più per mano i compagni: 17/23, 207 yd e 2 TD, con White ricevitore preferito (6 ricezioni, 112 yd).
Infine Michael Turner, particolarmente ispirato contro gli ex compagni: 31 corse, alcune decisive, e 120 yd, per mettere in ombra quel Tomlinson di cui era riserva fino all'anno scorso.
New York intanto macina anche i Redskins: la vittoria all'ultimo Superbowl davvero non li ha appagati, ma soltanto resi più sicuri e maturi. Per Washington, che sembrava il diretto concorrente della East per i Giants, almeno fino al ritorno di Dallas delle ultime settimane, non è giornata. L'unico TD è un rush di 29 yd di Thomas nel secondo quarto, poi nulla più: Campbell subisce 4 sack e 1 int, Clinton Portis corre 11 volte per 22 yd, dovendo ripetutamente abbandonare il campo per continui fastidi fisici.
Attacco e difesa dei Giants hanno compiuto pochissime sbavature: Eli Manning, nonostante un intercetto, sigla 304 yd, tra cui 40 yd per un lancio perfetto nel drive inaugurale che Amani Toomer tramuta in TD. Proprio per quest'ultimo seguiranno altre 4 ricezioni, che lo porteranno a 85 yd totali. Bene anche Jacobs, a segno con un TD.
Chicago-Minnesota è il match più importante della North: con la sconfitta di Green Bay, che abbandona le ambizioni del primo posto divisionale, i Bears avevano l'occasione di staccarli ed agguantare i Vikings. Così non è successo: Minnesota va dunque avanti di due lunghezze sui rivali in una partita piena di spettacolo. L'azione decisiva ed emblematica arriva nel secondo quarto: la difesa dei Vikings dà il meglio di sè impedendo un TD ai Bears da un paio di iarde dall'endzone. Fallito anche il quarto tentativo, è Frerotte a lanciare per 99 yd: Berrian riceve e segna il più lungo TD della franchigia.
131 yd e 1 TD per Adrian Peterson, 3 intercetti eseguiti dalla difesa, 3 sack su Orton, tutti ad opera di un eccezionale Jared Allen (per il DE anche 8 tackle): per Minnesota una vittoria meritata e i playoff più vicini, nonostante i 2 TD pass concessi a Kyle Orton, che chiude però con uno striminzito 11/29 e 153 yd, oltre hai già citati 3 int che fermano la sua serie di 206 lanci senza intercetti.
Tornano alla vittoria i 49ers, gli unici a vincere nella West. Partita piuttosto difensiva, come testimoniano il punteggio basso ed alcune prestazioni maiscole di alcuni giocatori, tra cui spicca Patrick Willis con 14 importanti tackle e 1 fumble.
L'attacco di San Francisco ha fatto poco a dire il vero. Quel poco è riuscito comunque bene ed è bastato per la vittoria finale, decisa già nel primo quarto dal 14 yd TD sull'asse Shaun Hill-Isaac Bruce.
Sconfitti, per la sesta volta consecutiva e decima in totale, i Rams, salvati solo da 4 field goal di Josh Brown. Bulger in ombra, con un insufficiente 16/35, 149 yd e 3 int.
L'attacco di St. Louis porta iarde importanti, 278 totali di cui 94 grazie ai rush di Steven Jackson, ma si perde nei momenti decisivi, quando cioè, in profonda zona Dolphins, è costretta a raccogliere 3 punti anzichè 7.
CLASSIFICHE
East Division
New York Giants 11-1
Dallas Cowboys 8-4
Washington Redskins 7-5
Philadelphia Eagles 6-5-1
North Division
Minnesota Vikings 7-5
Chicago Bears 6-6
Green Bay Packers 5-7
Detroit Lions 0-12
South Division
Tampa Bay Buccaneers 9-3
Carolina Panthers 9-3
Atlanta Falcons 8-4
New Orleans Saints 6-6
West Division
Arizona Cardinals 7-5
San Francisco 49ers 4-8
Seattle Seahawks 2-10
St. Louis Rams 2-10