BenJarvus Green-Ellis, trascinatore dei nuovi Patriots dopo l'infortunio a Maroney,
Settimana molto simile al bye per i fenomenali runningback rookie, tra i quali sono davvero pochi quelli che riescono a confermare il trend di prestazioni mantenuto fino a questo momento; tra le cadute più ripide quelle di Ray Rice di Baltimore, che passa dalle 154 della week 9 alle 17 yards corse domenica contro Houston, patria di Steve Slaton, che corre per 7 e riceve per 17 dimostrandosi leggermente appannato rispetto alla buona prova fornita al Metrdome, con i Vikings, sette giorni prima.
Pessima discesa anche per Jamaal Charles che non va oltre le 8 yards in 3 portate, riuscendo comunque a fare una figura migliore di quella ottenuta da Chris Johnson, che dopo aver guidato per settimane i Titans si arrende, disarmato, contro lo strapotere della difesa dei Bears, contro la quale incoccia più volte conquistando appena 18 yards totali, 3 su corsa e 15 su ricezione. Nella stessa partita da spettacolo Matt Forte, che trascina Chicago con 72 yards a terra e 7 ricezioni, per 54 yds e 1 touchdown che non servono però ai suoi per strappare la vittoria.
Vittoria che si assicurano invece i Cardinals nel Monday Night anche grazie a Tim Hightower, 22 yds corse, 28 ricevute, che gioca una partita nella norma, senza eccellere ne sfigurare; prestazione molto simile a quella fornita da Dontrell Savage, undrafted rookie da Oklahoma State che alla seconda apparizione in maglia Raiders conclude con 44 yards totali in 12 portate. Qualche sera prima aveva festeggiato anche il collega di division Ryan Torain, al primo touchdown in carriera e capace di totalizzare 68 yards nell'anticipo infrasettimanale tra Denver e Cleveland.
Touchdown che hanno impreziosito inoltre le prove di Kevin Smith, abile a conquistare 96 yards nella sfida tra Detroit e Jacksonville nonostante l'ennesima sconfitta dei Lions, e BenJarvus Green-Ellis che supera le 100 yards corse, raggiungendo quota 105, per la prima volta in stagione, ed in carriera. Discreta la prestazione di Owen Schmitt, che guadagna 19 yards in 3 portate con i Seahawks nonostante sia schierato come fullback.
Tra i quarterback continua la lotta senza esclusione di colpi tra Joe Flacco e Matt Ryan, con il primo che guida i Ravens verso una vittoria straripante, lanciando per 185 yards e 2 touchdowns nel recupero, vinto 41-13 contro Houston; win importante anche per Atlanta, che grazie all'ex di Boston College, 16 su 23 per 248 yards e 2 TD, liquida senza troppi problemi i Saints, ex favoriti di division.
Continua a stupire positivamente il WR dei Broncos Eddie Royal, che collabora nell'abbattere i Browns con 164 yards ricevute ed 1 touchdown realizzato che lo proiettano ai vertici del ranking riservato ai rookie; vertici garantiti anche dal crollo di molti suoi colleghi, che non riescono ad imporsi al pari delle settimane precedenti. Gli unici a salvarsi sono il Niners Josh Morgan, che totalizza 54 yds e 1 TD contro i Cardinals, e James Hardy, che rientra nel tabellino marcatori dopo diverso tempo chiudendo con una segnatura e 21 yards ricevute.
In grande spolvero DeSean Jackson che questa settimana decide di entrare in endzone direttamente su corsa e si ricicla come runner in diverse formazioni presentate sul campo dagli Eagles; per l'ex Golden Bears 24 yards su corsa e altre 64 ricevute via aerea che lo confermano, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno, tra i migliori giocatori di Philly. Scende invece Donnie Avery, 29 yds in 2 ricezioni, dopo alcune ottime prestazioni, mentre fa il suo esordio in NFL Pierre Garcon da Mount Union, che completa anche la sua prima ricezione conquistando 2 yards nella partita vinta dai Colts sugli Steelers.
Molto positivo anche il tight end Dustin Keller che si trasforma in go to receiver per Brett Favre ricevendo 6 palloni per 107 yards e andando a segno con una bella ricezione da 54 yards, terza realizzazione in stagione. Ritorna a farsi notare pure Devon Bess, 25 yds, che fornisce un buon apporto nella vittoria dei Dolphins sui Seahawks, in una partita che ancora una volta consacra il grande lavoro sulla linea offensiva di Jake Long.
Bel match anche per il quasi omonimo Chris Long dei Rams che aggiunge altri 4 tackles a quelli messi a segno durante la stagione, cercando di risollevare, senza riuscirci, una delle più frastornate ed usurate, visti i tanti minuti passati in campo, difese della lega. Career high, almeno finora, per il DT Glenn Dorsey, 3 stops e 1 sack, che prende sempre più confidenza con il ruolo di leader nella giovane, ed in parte inesperta, difesa dei Chiefs.
Kansas City, nella partita persa di un soffio contro San Diego, ha messo in mostra tante individualità interessanti, infatti l'assenza del fin qui ottimo Brandon Flowers permette di vedere all'opera fin dai primi minuti Maurice Leggett, 5 tackles, piazzato sulla sideline opposta al sempre valido Brandon Carr, che chiude la partita con 6 placcaggi all'attivo; bell'esordio in difesa anche per il giovane linebacker da Arkansas Winston Dacus, 3 stops, che si era fatto notare in precedenza negli special team.
Squadre speciali abbandonate, momentaneamente, anche da Reggie Corner, cornerback da Akron che si divincola senza troppi problemi sulla sideline dei Bills, dove si è trovato ad affrontare clienti scomodi del calibro di Randy Moss e Wes Welker riuscendo comunque a chiudere con 3 tackles; nella metà campo opposta continua a far bene Jerod Mayo che mette a segno 4 stops risultando ben più importante ed efficace del compagno Gary Guyton, in ombra e capace di far registrare un solo placcaggio.
Sorpresa ad Atlanta, dove il Georgia Dome diventa il tempio che battezza il primo intercetto ed il primo touchdown in carriera di Chevis Jackson, 1 tkl, che ammazza le speranze di rimonta dei Saints intercettando Brees e mettendo definitivamente fine ad un match che ha premiato i nuovi padroni della NFC South; tra le file dei Falcons non manca il solito Curtis Lofton, 6 tackles a corredo di una prestazione stupenda, mentre cresce l'impatto del defensive tackle Sedrick Ellis a New Orleans; l'ex Trojans di USC ha concluso una delle sue partite migliori con 5 stops all'attivo.
Tra i lineman difensivi si comporta molto bene anche Derrick Harvey, 3 tackles e 1 sack nella vittoria di Jacksonville a Detroit, con i Lions che provano a rimanere in partita grazie al ritorno dopo l'infortunio di Jordon Dizon, linebacker che corre ovunque ma riesce a mettere a segno solo 2 placcaggi. Meglio riesce a fare nonostante un'altra sconfitta, quella subita dai Texans contro i Ravens, Xavier Adibi, che realizza i primi tackles della carriera, 3, alla seconda presenza in NFL con Houston.
L'esordio col botto di giornata tra i linebacker è però quello dell'ex stella di Kentucky University Wesley Woodard, che alla prima apparizione da starter con i Broncos mette a segno già 10 tackles, rivelandosi leader difensivo della squadra e incidendo parecchio nella vittoria conquistata sui Browns. Nelle secondarie continua a comportarsi bene la coppia di giocatori arrivata nella Big Apple dopo l'ultimo draft; Kenny Phillips piazza altri 5 placcaggi nella win dei Giants su Pittsburgh, mentre il Jets Dwight Lowery mette alle strette lo sciagurato attacco di St.Louis con 4 tackle ed 1 forced fumble all'attivo.
Negli special team si presenta molto bene Garreth Hartley nei Saints, realizzando 2 field goal e trasformando altrettanti extra point nella prima partita tra i professionisti; primo FG messo dentro in carriera anche per Steven Hauschka, undrafted rookie che dopo essere stato ingaggiato da Minnesota dopo il draft 2008 si è accasato a Baltimore, dove si alterna nei kick off al veterano Matt Stover. Rispetto alle settimane precedenti non vanno invece troppo bene Colin Barth dei Chiefs e Dan Carpenter dei Dolphins, autori della trasformazione di 1 e 3 extra point, rispettivamente, nei match disputati dalle loro squadre.