NFC West 2008 Preview

Matt Leinart, l'anno della verità .

Division dai temi principali ben delineati già  da qualche anno, la NFC West. I Seahawks sono la squadra migliore - e l'unica che fa i playoff - e le altre stanno a guardare e cercano di arrabattarsi al meglio per diventare competitive. Seattle perde pezzi ogni anno ma riesce comunque a rimanere all'altezza delle migliori della conference, Arizona, San Francisco e St Louis sulla carta si potenziano ogni anno ma non riescono a fare il salto di qualità . Potrebbe essere così anche nel 2008, ma alcuni fattori potrebbero cambiare gli equilibri: come se la caverà  Seattle senza Alexander e con Holmgren dimissionario a fine stagione con il successore designato in casa? Se St Louis non sarà  bersagliata dalla sfortuna, potrà  ribaltare il record dell'anno scorso? Un anno di maturità  in più per il QB Leinart ed uno di esperienza in più per i coach Whisenhunt e Grimm basteranno ad Arizona per mettere finalmente a frutto l'enorme potenziale offensivo? L'arrivo di Mike Martz rivitalizzerà  l'attacco più asfittico degli ultimi 3 anni nella lega, quello di San Francisco?

Arizona Cardinals (di Ciro de Mauro)

Matt Leinart, recuperata la condizione fisica dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori più della metà  della scorsa stagione, si presenta all'inizio del terzo anno da professionista, quello della verità  per un QB. Dovranno dargli un po' di tempo in più considerando che ha giocato solo 17 partite in due anni, ma e' indubbio che le speranze di playoff di Arizona sono legate strettamente al livello di gioco che riuscirà  ad offrire l'ex USC. Sarà  lui infatti a dover sfruttare le armi offensive migliori della squadra, i ricevitori Larry Fitzgerald e Anquan Boldin, una delle coppie più forti e affidabili della lega. Se Leinart non presentasse la maturità  necessaria si potrebbe incominciare a parlare di bust. In questo caso il buon Kurt Warner dovrà  rimettere i piedi in campo e questa non può essere una soluzione a lungo termine.
Il backfield non permette di dormire sonni tranquilli nel caso in cui il gioco aereo non funzioni: Edgerrin James ha sorpassato da un paio d'anni l'apice della sua carriera, JJ Arrington in tre anni non ha fatto vedere niente di buono e Tim Hightower, scelto al quinto giro quest'anno, e' tutto da scoprire. Se la giovane linea offensiva, guidata dal coach Russ Grimm riuscirà  a bloccare i difensori avversari, il trentenne James potrebbe superare ancora le 1000 yard di corsa, anche se nelle situazioni di goal line e corto yardaggio Whisenhunt dovrà  trovare un'alternativa. Altro punto interrogativo in attacco e' la posizione del tight end: Leonard Pope, al terzo anno, e' un bersaglio molto alto ma deve ancora trovare continuità  e concentrazione durante la partita. Troppo spesso infatti ha commesso errori ingenui e penalità  di falsa partenza. Il suo possibile sostituto è Ben Patrick, scelto al settimo giro del draft 2007, che ha ben figurato durante l'assenza di Pope l'anno scorso. Un buon numero di punti per l'attacco dei Cardinals li segnerà  certamente il kicker [n]Neil Rackers, gamba potente e precisa.

La difesa cercherà  di operare il difficile passaggio (già  tentato l'anno scorso) dallo schema 4-3 a quello 3-4. Due sono le criticità : modificare la posizione di alcuni giocatori chiave, che devono passare da defensive end ad outside linebacker (e non tutti hanno le giuste caratteristiche per farlo); avere un nose tackle grosso e potente che riesca ad occupare il centro della linea da solo impegnando due offensive lineman. Riguardo al primo punto, gli ex uomini di linea Chike Okeafor,Bertrand Berry e l'ex Titans Travis LaBoy proveranno a portare pressione al quarterback dalla loro nuovo posizione di OLB. La linea difensiva si affida a due giovani NT: Gabe Watson, al terzo anno ma infortunatosi prima del training camp, viene insidiato nel suo ruolo da titolare da Alan Branch, di cui si dicevano grandi cose l'anno scorso prima del draft. Per completare la linea, i Cardinals hanno pescato ampiamente al draft degli end adatti a giocare la 3-4: i rookie Campbell e Iwebema affiancheranno i veterani Darnell Dockett e Antonio Smith in un reparto con molta freschezza ma poca esperienza.
Per quanto riguarda il cuore della difesa, i due spot di linebacker interni sono ancorati da Gerald Hayes e Karlos Dansby, due ottimi placcatori. Alle loro spalle, la mancanza di profondità  a roster è stata colmata a training camp iniziato con la firma di uno "scarto" dei 49ers, Brandon Moore. Uno dei punti deboli del 2007 dei Cardinals è stata la secondaria: Roderick Hood ed Eric Green sono due cornerback non particolarmente forti e Terrence Holt ha deluso nella posizione di free safety. Per questo al draft Dominique Rodgers-Cromartie è stata la prima scelta di Arizona al numero 16: se non dalla prima partita, non appena avrà  un po' di esperienza riuscirà  a relegare in panchina uno tra Green e Hood. Il problema FS e' stato risolto con un altro esperimento: l'ex CB Antrel Rolle, scelto al primo giro (ottava scelta assoluta) nel 2005, cercherà  di costruirsi una nuova carriera nel ruolo, coadiuvato da Adrian Wilson in strong safety.

San Francisco 49ers (di Ciro de Mauro)

La squadra di San Francisco ha il suo più grosso problema nel reparto offensivo: dall'arrivo di Mike Nolan, mente difensiva, come capo allenatore, l'attacco dei 49ers non ha mai brillato fino a raggiungere la peggiore prestazione statistica da trent'anni a questa parte proprio nella passata stagione. Le attenuanti del caso, volendo, possiamo trovarle tutte: scarsità  di talento, infortuni, mancanza di esperienza degli uomini chiave, quattro coordinatori diversi in altrettanti anni… Rimane il fatto che Nolan deve trovare una soluzione. Per questo si e' affidato ad una delle menti offensive più brillanti degli ultimi anni della NFL: Mike Martz. Il suo sistema difficile da implementare per i molti adattamenti automatici a seconda della difesa che si affronta dovrà  essere digerito dalla squadra al più presto possibile per essere pronti per la prima di regular season. La controversia per la posizione di QB titolare tra Alex Smith, prima scelta assoluta 2005, Shaun Hill, onesta riserva per i primi 6 anni di carriera, e JT O'Sullivan, ex giocatore della NFL Europe e backup di Kitna ai Lions, non aiuta certo la squadra in quanto a progredire nell'apprendimento del nuovo game plan e ad avere piena fiducia in chi comanderà  l'huddle durante le partite vere. Il favorito al posto di titolare sembra essere proprio il meno atteso all'inizio: O'Sullivan, oltre a conoscere già  il sistema sembra piacere molto a Martz in termini di energia e atteggiamento. Qualche preoccupazione viene anche dal reparto WR, in cui Isaac Bruce si allena poco per preservarsi per la stagione, mentre gli altri nomi importanti (Bryant Johnson, Arnaz Battle, Ashley Lelie e Jason Hill) sono alle prese con infortuni di vario genere che li stanno tenendo troppo fuori dai giochi. La scelta del sesto giro di quest'anno, Josh Morgan, sta fecendo però vedere ottime cose sia in allenamento che in partita, sfruttando la mancanza dei titolari. Dei RB si sente parlare poco durante il training camp e questa non può che essere una buona notizia: Frank Gore e' in buona salute e DeShaun Foster sembra essere un solido backup con esperienza, capace di far rifiatare l'ex Hurricane. Grandi cose ci si aspettano dai due tight end Vernon Davis e Delanie Walker, buoni bloccatori ma dotati di velocità  e mani educate, che Martz dovra' trovare il modo di sfruttare al meglio anche dalla posizione di fullback. La linea offensiva, altro punto dolente della stagione 2007, e' stata rinnovata nelle posizioni di backup con le scelte al draft di una guardia (Chilo Rachal) al secondo giro e di un centro (Cody Wallace) al quarto. Per il resto, lo scambio di lato tra i due tackle Joe Staley e Jonas Jennings potrebbe non essere molto produttivo all'inizio della stagione per l'inesperienza del primo a sinistra, ma di certo pagherà  buoni dividendi a lungo termine. Jennings infatti e' un giocatore che si infortuna facilmente e che per motivi anagrafici non rientra nei piani dei 49ers a lungo termine, mentre Staley potrebbe ancorare la posizione più importante della linea per i prossimi 10 anni.
La difesa, nonostante statistiche non eccelse, e' stato un buon reparto anche l'anno scorso. Non e' stata aiutata dal fatto di dover rimanere in campo molto tempo per colpa dell'inefficacia dei compagni d'attacco. Una delle pecche dell'unita' coordinata da Greg Manusky e' stata la mancanza di pass rush, che in una 3-4 dovrebbe essere portata principalmente dai LB esterni: per questo il "colpo" della free agency di Frisco e' stato il defensive end Justin Smith che verrà  usato sia nella sua posizione originale che come outside linebacker. Manny Lawson, recuperato dopo un grave infortunio al ginocchio, dovrebbe ricoprire l'altro spot titolare da esterno con compiti principalmente di copertura. All'interno, accanto alla macchina da placcaggi Patrick Willis, ci sarà  probabilmente Takeo Spikes, giocatore di grande esperienza ma non del tutto integro fisicamente, che e' stato messo sotto contratto a metà  training camp quando il coaching staff si e' reso conto di non avere un vero TED in squadra. Il compito di Spikes sarà  infatti quello di impegnare i bloccatori e permettere a Willis di fare il gioco difensivo. La linea difensiva e' costituita da giocatori buoni ma non eccelsi: Isaac Sopoaga, samoano molto potente fisicamente, verrà  schierato come end accanto al giocatore di cui era riserva l'anno scorso, la NT Aubrayo Franklin; a destra ci sarà  Ray McDonald, che ha impressionato positivamente al camp, mentre la prima scelta Kentwan Balmer entrerà  in rotazione come riserva. Le secondarie sembrano essere veramente ben attrezzate, tanto che con l'ultimo taglio prima dell'inizio della regular season si dovrà  rinunciare ad uno o più giocatori buoni, che sicuramente andranno a colmare dei buchi in altre squadre con meno profondità . I corner back titolari sono la sicurezza Nate Clements ed il "vecchietto" del gruppo Walt Harris; dietro di loro comunque c'e' molta competizione per un posto a roster (ma anche per insidiare almeno il ruolo di Harris) tra Shawntae Spencer, autore di un ottimo training camp, Reggie Smith, rookie scelto al terzo giro, e Tarell Brown, che sta rendendo la vita difficile ai WR in allenamento. Se per la posizione di strong safety, la lotta per il posto tra i due Lewis e' impari con Michael, ex Eagles, in netto vantaggio sullo special teamer Keith, per la posizione di free safety sara' interesante vedere se il giovane Dashon Goldston, dotato di grande istinto per la palla, riuscirà  a soppiantare il più esperto Mark Roman, abile nelle letture degli attacchi avversari.
Gli special team dei 49ers sono stati uno dei punti di forza della scorsa stagione: Joe Nedney e' un kicker affidabile anche se non molto potente (molto bravo anche negli onside kick) e Andy Lee e' il miglior punter della lega. I ritorni di calcio dovrebbero essere affidati ad Allen Rossum, veterano specialista del ruolo, ma tutto da testare in quanto ad affidabilità  e velocità  con l'età  che avanza.

Seattle Seahawks

La mediocrità  della division ha fatto si che una buona squadra come i Seahawks domini il giorne da diversi anni. Ma alcuni cambiamenti avvenuti ed altri a venire potrebbero cambiare le sorti della franchigia, in peggio o in meglio non ci è dato saperlo.

Di particolare rilevanza è sapere che quello di Mike Holmgren è l'ultimo anno come capo allenatore a Seattle, ma ancor più rilevante e conoscere già  il nome del sostituto Jim Mora Jr. attualmente suo assistente e allenatore delle secondarie. Quanto questa particolare situazione possa influire sul rendimento della squadra è difficile dirlo ma ritengo che la sua atipicità  debba avere un qualche riflesso sui giocatori.
A guidare l'attacco sempre Matt Hasselbeck reduce da un'ottima stagione, la migliore della sua carriera. Precisione ed affidabilità  ottenute con l'impegno lo hanno fatto diventare un ottimo giocatore della west coast offense. Coadiuvato da un buon pacchetto di ricevitori quali Bobby Engram, Nate Burleson e Deion Branch, Hasselbeck può contare su una rotazione che può garantire affidabilità , sempre che l'età  del primo (35 anni) e la salute dell'ultimo non condizionino negativamente la loro stagione.
Qualche problema sul lato tight end. Tagliato Marcus Pollard dopo un solo anno, deludendo le aspettative di tutti, a roster troviamo i veterani Jeb Putzier e Will Heller certo non brillanti in fase di ricezione. Ecco quindi draftato John Carlson che non dovrebbe impiegarci molto a conquistare la posizione di titolare. In questo caso le sue doti potrebbe essere d'aiuto a Hasselbeck.
Rivoluzione nel backfield col taglio di Shaun Alexander, runningback che dal 2000 ha sempre vestito i colori di Seattle. Dopo i fasti del 2005 una continua serie di piccoli infortuni hanno pregiudicato la sua produzione e considerando che attualmente è ancora senza squadra è presumibile pensare che il suo stato di salute non promette molto bene: Ecco arrivare Julius Jones da Dallas con Morice Morris sempre a fare il secondo. Jones non è un runninback che può sopportare un intero match sulle proprie spalle per questo Morris avrà  occasione di mostrare il proprio valore. Per entrambi le corse tra i tackles non sono tra le caratteristiche migliori, per questo è stato cercato T.J. Duckett (da Detroit) per le situazioni di corto yardaggio e di goal line offende.

In difesa la situazione sembra essere più solida. La linea può contare su un grande Patrick Kerney, ottimo pass rusher che non disdegna tackles ai runners avversari. L'altro defensive end è Darryl Tapp che dopo un discreto anno da rookie ha incrementato la sua produzione nel 2007. La prima scelta dei Seahawks è stata per Lawrence Jackson per in infoltire il reparto DE. Nel mezzo troviamo Rocky Bernard e Brandon Mebane i più accreditati come starter. Sono presenti anche Larry Tripplett e Marcus Tubbs con la speranza che quest'ultimo risolva i suoi problemi al ginocchio.
Velocità , forza e scelte giuste in mezzo al campo hanno reso Lofa Tatupu uno dei migliori linebaker della Lega. Non solo abile e dotato atleta ma anche leader di tutta la difesa. Insieme a Julian Peterson e Leroy Hill formano un ottimo trio, in particolare Peterson con la sua propensione a placare i quarteback avversari.
Marcus Trufant è il miglior esponente delle secondarie reduce dalla sua miglior stagione in carriera, particolarmente ispirato in fase di intercetto. Il secondo cornerback titolare dovrebbe essere il giovane Kelly Jennings, in crescita ma non ancora completamente convincente. Ecco quindi farsi avanti Jordan Babineaux e Josh Wilson pronti a non sprecare la loro occasione. Le safety sono Brian Russell e Deon Grant. In particolare quest'ultimo, anche lui reduce da una delle sue migliori annate, ottimo ad intasare il box

Questi Seahawks lasciano qualche piccolo dubbio in attacco con i cambiamenti tra i runningback mentre la difesa si ripresenta ad alti livelli. Le perplessità  più grosse, come già  accennato, le lasciano il coaching staff e il modo in cui riuscirà  a proporsi ai giocatori e come questi ultimi si porranno nei confronti degli allenatori: seguiranno ciecamente le direttive di Holmgren o vorranno compiacere il futuro capo allenatore Mora Jr.?

St. Louis Rams

Partiti con ambizioni importanti nel 2007 i Rams hanno concluso con una delle più brutte stagioni mai giocate garantendosi la seconda scelta assoluta al Draft di aprile solo grazie a dei disastrati Dolphins.
Infortuni importanti e un coaching staff non completamente in sintonia sono chiavi di lettura della passata stagione. Sperando in un pizzico di fortuna in più ed inserito un nuovo offensive coordinator, Al Saunders, St. Louis si appresta a soddisfare meglio le proprie aspettative.

I diversi infortuni alla linea offensiva tra cui spicca quello a Orlando Pace subito alla prima giornata (ed unica partita giocata) hanno condizionato parecchio tutta la parte offensiva. Già  Marc Bulger non è mai stato l'impersonificazione della salute, con una linea porosa il quarteback ha avuto qualche acciacco di troppo che ne ha compromesso le performance. All'occorrenza sarà  Trent Green a sostituirlo ma anche in questo caso la salute non è il pezzo forte ed ecco arrivare anche Bruce Gradkowski.
Con un'adeguata protezione e un equilibrio maggiore sul tipo di chiamate da effettuare, Bulger dovrebbe preservarsi meglio giovando a tutta la squadra. Saunders (che ha allenato Priest Holmes prima e Larry Johnson dopo ai Chiefs) infatti dovrebbe sfruttare di più e meglio Steven Jackson, vero cuore dell'attacco. Jackson, nonostante la pesante eredità , si è dimostrato degno successore di Marshall Faulk quindi non solo abile runningback ma anche temibile come ricevitore nel backfield. Alle sue spalle due giovani speranze con Brian Leonard, il cui ruolo ufficiale è quello di fullback ma che all'occorrenza può sostituire Jackson, e Antonio Pittman entrambi al secondo anno ma che non hanno ancora convinto appieno.
La partenza di Isaac Bruce verso i rivali divisionali di San Francisco lascia l'amaro in bocca a St. Louis, e concede spazio a Drew Bennett come secondo wide reciver. Sin dai tempi coi TItans non è mai riuscito ad esplodere relegandosi al ruolo di comprimario da affiancare ad un vero go to guy che, per i Rams, è Torry Holt. Holt è alla sua decima stagione e ha sempre mostrato solidità  e affidabilità . A ringiovanire il reparto Donnie Avery chiamato al secondo giro, primo WR scelto al Draft della non eccelsa classe 2007; tutte da dimostrare, quindi, le doti intraviste al college. Completano Reche Caldwell e Dante Hall, il primo buon mestierante mentre il secondo darà  il meglio di se come ritornatore.
Per quanto riguarda la linea si è cercata la quantità  scegliendo John Greco e Roy Schuening al draft per preservarsi da eventuali infortuni e qualità  con Jacob Bell dalla free agency. Ovviamente un completo ritorno di Pace sarebbe l'acquisizione migliore.
Un riassetto della linea gioverebbe anche al tight end Randy McMichael che non sarebbe più costretto a dedicarsi ai bloccaggi per supportare i compagni ma potrebbe ritornare a ricevere come a Miami, situazione a lui più congeniale.

La linea di difesa si è dimostrata una buona linea mixando esperienza con forze fresche. Così La'Roi Glover, 13esima stagione, è affiancato da Adam Carriker, secondo anno, mentre a Leonard Little, 11 stagione, vene affiancato a Chris Long, rookie. Qualità  in tutti e quattro i nomi a cui si aggiungono delle seconde linee come Clifton Ryan e James Hall che posso garantire una certa sicurezza nel caso in cui i "vecchietti" abbiano qualche difficoltà .
I linebackers trovano in Will Witherspoon leader non solo di reparto ma tutta la difesa. Ha le giuste caratteristiche per contribuire attivamente nella pass rush ma anche la capacità  sapersi muovere bene in campo per coprire sulle corse. Pisa Tinoisamoa è un buon elemento sul lato debole soprattutto se riesce a stare lontano dai guai fisici mentre sul lato forte ci sarà  Chris Draft autore di un buon 2007.
Con qualche difficoltà  in più per le secondarie che ha vissuto momenti discreti alternati ad altri mediocri. I cornerbacks sono Fakhir Brown e Tye Hill, veloci quanto basta ma sofferenti con avversari di una certa fisicità . Analogo discorso per le safety OJ Atogwe e Corey Chavous.

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