Tomlinson si allena, New England ha qualche preoccupazione in più
Chi pensava che le migliori quattro squadre di quest'anno sarebbero infine state Patriots, Packers, Cowboys e Colts si sbagliava di grosso. Le sorprese dei playoff anche quest'anno hanno eliminato il 50% delle maggiori favorite al titolo.
E nell'AFC è stata San Diego ad eliminare i campioni uscenti di Indianapolis. Una partita sempre aperta, con continui stravolgimenti. E al momento decisivo la difesa dei Chargers ha fatto il suo dovere. I Patriots invece hanno rispettato i pronostici, e con un Brady così non poteva che essere diversamente. I Patriots hanno eliminato i Jaguars mettendo in mostra la marcia doppia alla quale viaggiavano.
Così, nel pomeriggio americano di domenica 20 gennaio, la finale dell'AFC 2007 vedrà opposti San Diego Chargers e New England Patriots.
CHARGERS (11-5) @ PATRIOTS (16-0)
Deciderò domenica. Sia per quelli che si sono allenati oggi che per quelli che son rimasti fuori.
A parlare è coach Turner: è un momento importante per lui e la franchigia di San Diego. La squadra soffre per alcuni infortuni importanti, ma dev'essere pronta per affrontare la corazzata di New England, che in silenzio si sta preparando, come sempre finora, alla vittoria.
Testa a testa
I Chargers si sono confermati squadra da evitare assolutamente per i Colts, ma anche contro i Patriots hanno saputo mettere spesso i bastoni tra le ruote. Negli ultimi 5 incontri San Diego ha vinto due volte, segnando però in totale un punto in più di NE: 123-122. Sono state partite in cui nella corsa hanno prevalso ampiamente i Chargers, viceversa nei passaggi hanno guadagnato più iarde i Pats. Da tenere conto che Brady in queste sfide ha subito 7 int e segnato 10 TD, mentre LT ha siglato 7 touchdown con guadagno medio di 5.1 yd nella corsa.
Nell'ultima sfida tra le due formazioni, nella week 2 della regular appena trascorsa, i Patriots hanno vinto in casa 38-14. Un match senza storia, deciso già all'intervallo. Ma quelli erano altri Chargers, ancora in fase di rodaggio: i Chargers di oggi non perdono dalla dodicesima giornata, realizzando una cavalcata che, dopo aver eliminato i Colts, potrebbe continuare anche domenica. Un altro punto storico in loro favore risale al 2005, quando proprio San Diego mise fine alla serie di 21 vittorie casalinghe consecutive di New England.
Casa Patriots
Un Brady quasi perfetto nell'ultima partita: 26 su 28, passaggi con pochi rischi e tanta sicurezza. Da qui ripartono i Patriots per il match di domani.
Nessun problema di formazione per coach Belichick, che deve solo trovare il giusto modo per caricare i suoi: un fallimento adesso sarebbe un neo troppo grande dopo una regular season storica e un Superbowl che in molti hanno già annunciato. Non sarà facile fronteggiare una pressione simile, anche perché di fronte non ci sarà l'Indianapolis tanto attesa, ma quella San Diego sorniona che ora non ha più niente da perdere e che è già al tempo stesso tranquilla e motivata.
Maroney dovrà ripetere la bella prestazione di domenica scorsa: grazie a lui il gioco di NE può essere ancora più vario, divertente e ovviamente pericoloso per i Chargers. La difesa di questi ultimi è una delle migliori dell'NFL, soprattutto per quanto riguarda le interception. Ciononostante Brady già conosce il 3-4 con il quale San Diego si schiera solitamente. Per quanto riguarda la propria difesa, NE schiera i pezzi migliori, con Wilfork e Harrison chiamati ad una dura prova.
Casa Chargers
Subito si corre a controllare la situazione dei campioni Tomlinson e Rivers, infortunati nel match contro i Colts. Infortuni importanti che si aggiungono al già acciaccato, dalla partita di Wild Card, Antonio Gates, che ad Indianapolis ha giocato solo qualche azione durante la prima metà . Notizie decisamente ottimistiche arrivano però solo per LT, che ieri si è allenato ed è in costante progresso.
Ancora fuori gli altri due pezzi grossi dell'attacco californiano, che si aggiungono al difensive tackle Jamal Williams. Turner ha comunicato che tutti stanno facendo progressi, e un paio di giocatori già nel prossimo allenamento potrebbero tornare ad allenarsi. È ciò che si augura soprattutto Rivers, che desidera tornare il prima possibile a lanciare qualche palla, ma si è deciso di aspettare almeno fino ad oggi.
In ogni caso è pronto Volek, che contro i Colts è entrato subito in ritmo segnando un TD su rush. Allenamento limitato inoltre anche per un altro importante difensore, Shawne Marriman. Moss si troverà di fronte sia Cromartie che Jammer pronti a marcarlo: non possono fallire perché alla minima incertezza il campione dei Patriots punirà sicuramente.
L'atmosfera a San Diego è carica, Rivers più di tutti è eccitato dalla partita di domenica: vuole godersi il momento storico, nonché il più alto della sua carriera finora, allo stesso modo dei suoi compagni. Come il difensore Olshansky: «Come stiamo giocando adesso, nessuno può fermarci.»
Pronostico finale
I Patriots hanno senza dubbi tutti i favori dei pronostici: sembra quasi impossibile fallire ora, fatto che comunque potrebbe rivelare una lama a doppio taglio, la rosa è tecnicamente sicuramente superiore a quella dei Chargers. Viceversa a favore di San Diego è il fattore psicologico: la paura di sbagliare da una parte e tranquillità e carica dall'altra possono portare all'impresa gli uomini di Turner.
San Diego dovrà subito contenere i Patriots come ha eccellentemente fatto nell'ultima partita: in questo modo crescerà un certo nervosismo negli avversari che potrebbe nel secondo tempo permettere ai Fulmini qualche segnatura decisiva. La partita è secca, nessuno può sbagliare.
Il pronostico –> SD @ NE 17-24