Tom Brady (#12) e Randy Moss: una coppia perfetta per una stagione perfetta
In questa ultima giornata di Regular Season poche le partite che avevano importanza tanto che negli States l'argomento principale era la perfect season dei Patriots e il probabile record di touchdown passati e ricevuti rispettivamente per Brady e Moss.
Per i Chargers vincere significava evitare i Jaguars nella Wild Card mentre chi veramente doveva dare anima e corpo erano i Titans il cui unico comandamento era vincere.
East
Patriots (16-0) -Buffalo (7-9) - Jets (4-12) - Miami (1-15)
NE 38 @ NYG 35
La partita che tutti attendevano si è giocata nell'anticipo dell'ultima giornata di Regular Season. Più che la partita in se, l'attesa era volta ai New England Patriots e ai loro possibili e probabili record: la perfect season, il numero di TD pass lanciati e il numero di TD segnati su ricezione da un unico giocatore. Tutti gli obiettivi centrati, non solo, ma anche in rimonta: la ciliegina sulla torta" o forse no perché in verità la torta si chiama Vince Lombardi Trophy.
I Giants giocano bene come non ci si poteva aspettare e mettono in difficoltà i Patriots che chiudono il primo tempo in svantaggio 16 a 21. Il sorpasso per New England arriva nell'ultimo quarto proprio grazie al TD pass di Tom Brady per Rendy Moss che ha permesso ad entrambi di battere i rispettivi record che si perseguivano: Brady con 50 TD pass batte Payton Manning, Moss con 23 TD su ricezione batte Jerry Rice. Non solo, la segnatura arriva con un gioco da 65 yards. Su questo la difesa di New York deve recriminare visto che Brady cercava costantemente Moss proprio per poter festeggiare insieme.
Per chiudere definitivamente la stagione mantenendo l'imbattibilità ci pensa Laurence Maroney che allunga con una corsa da 5 yards. Un Maroney in crescita in queste ultime settimane dopo una stagione caratterizzata da qualche infortunio che non gli ha permesso di esprimersi al meglio. Se può essere hanno un attacco con un'arma in più.
La domanda è: chi può fermare questa squadra?
CIN 38 @ MIA 25
I Dolphins paghi del fatto di avere almeno una vittoria in stagione, cadono anche sotto i colpi dei Bengals.
Pur con qualche difficoltà riescono a non far scappare Cincinnati chiudendo il primo tempo 21 a 10. Carson Palmer lancia 3 TD pass, due dei quali per Chad Johnson che chiude la partita con 4 ricezioni e 131 yards grazie ad una galoppata 70. Il ricevitore di possesso è invece T.J. Houshmandzadeh con 9 ricezioni per 90 yards che, in pratica, sopperisce alla mancanza di un gioco di corse.
Nel secondo tempo per Miami scende in campo John Beck al posto dell'infortunato Cleo Lemon. Primo snap e subito fumble che Nedu Ndukwe riporta in end zone dopo una corsa di 54 yards. In pratica la partita finisce qui. Beck si farà perdonare con una corsa da 2 yards per 6 punti e un TD pass per Derek Hagan.
BUF 9 @ PHI 17
In attacco non vanno oltre ai 3 field goal di Rian Lindell grazie soprattutto alle 105 yards corse da Marshawn Lynch.
In difesa si lasciano strapazzare un po' da Donovan McNabb (345 yards, 1 TD, 1 intercetto) contenendo bene le corse di Brian Westbrook (42 yards) e Correy Buckulter (18 yards). Il fortunoso touchdown di Kevin Curtis che ricopre un fumble di Reggie Brown in end zone è la svolta della partita.
Recuperare gli importanti infortunati in difesa, costruire una squadra d'attacco intorno a Lynch cercando di capire come valutare la posizione del quarterback e dimenticare una sfortunata stagione sono gli obiettivi in offseason per Buffalo.
KC 10 @ NYJ 13
Una brutta partita tra Chiefs e Jets che si trascina sino all'over time.
Migliore in campo Thomas Jhones con 98 yards su corsa e un TD su ricezione. In difesa la squadra di New York gioca discretamente contro un attacco asfittico. David Harris particolarmente ispirato chiude con 11 tackles e 1 sack concludendo la sua stagione da rookie molto positivamente con un complessivo di 127 tackles e 5 sacks. Purtroppo cedono qualcosa nel finale permettendo a Kansas City di pareggiare con Jeff Webb su passaggio di Brodie Croyle.
In over time Mike Nugent sigla il match con un calco dalle 43 yards.
Per i Chiefs la nota positiva arriva come sempre da Tony Gonzalez che arriva a 820 ricezioni in carriera divenendo il leader tra i tight end superando Shannon Sharpe.
North
Steelers (10-6) - Browns (10-6) - Bengals (7-9) - Ravens (5-11)
SF 7 @ CLE 20
I Browns compiono il loro dovere e vincono facilmente sui 49ers.
Difensivamente dominano sui californiani infliggendo 5 sacks a Chris Weinke in campo a causa degli infortuni occorsi, nel corso della stagione, ad Alex Smith, Trend Dilfer e Shaun Hill. Gioco aereo chiaramente penalizzato per San Francisco.
In attacco meglio dopo la deludente prestazione della scorsa settimana. Ad aprire le danze, però, è lo special team con un punt ritornato in end zone da Joshua Cribbs (76 yards). Derek Anderson non forza più di tanto lasciando il grosso del lavoro a Jamal Lewis (26 portate per 128 yards) e cedendo il posto per un drive a Brady Quinn (3 su 8 45 yards), prima scelta di Cleveland nello scorso aprile, che prova così l'ebbrezza di giocare per la prima volta tra i professionisti.
Sugli spalti striscioni inneggianti ai Colts e a Jim Sorgi nella speranza che riuscissero a fermare i Titans. Purtroppo per i Browns anche quest'anno dovranno vedere i playoffs senza esserne protagonisti.
PIT 21 @ BAL 27
Gli Steelers si presentano al cospetto dei Ravens infarciti di seconde linee con l'intento di preservare il più possibile l'integrità fisica dei propri giocatori migliori. Filosofia analoga a tutte quelle franchigie che al match di domenica non avevano nulla da chiedere con un posto ai Playoffs già assicurato.
Anche per Baltimore non aveva molto significato il match se non quello di battere gli odiati (sportivamente parlando) avversari. Sono loro a fare la partita grazie alle corse di Musa Smith (83 yards) e Cory Ross (72 yards) entrambi autori di una segnatura ciascuno.
Pittsburgh abbozza una rimonta nell'ultimo quarto con Charlie Batch che manda a segno prima Santonio Holmes e poi Cedrick Wilson. Il quarterback degli Steelers, però, conclude la giornata con il secondo intercetto anche questo, come il primo, ad opera di David Pittman che decreta la fine del match.
A Pittsburgh, settimana prossima, si attende l'arrivo dei Jacksonville Jaguars, un problema non troppo facile da risolvere.
South
Colts (13-3) - Jaguars (11-5) - Titans (10-6) -Texans (8-8)
JAC 28 @ HOU 42
Anche per i Jaguars tante riserve per preservare i titolari: contro i Texans in campo uno strepitoso Quinn Gray al posto di David Garrard. Gray chiude il match con 302 yards all'attivo e 4 TD pass supportato da un discreto gioco di corse con Greg Jones (14 per 71 yards) titolare al posto del duo Taylor/Jones-Drew. Brillano Matt Jones con 138 yards ed una touchdown e Ernest Wilford con 58 yards e 2 segnature, eppure questo non è bastato a vincere su Houston. La differenza l'hanno fatta gli special team dei texani nella persona di Andre Devis. Devis è stato autore di due kick return riportati in end zone rispettivamente da 97 e 104 yards. Per il resto, l'attacco dei Texans, si è affidato soprattutto sulle corse di Ron Dayne (88 yards 2 TD) e di Darius Walker (86 yards, 1 TD) con un Sage Rosenfels (11 su 18 per 128 yards, 1 TD, 1 intercetto) poco incline a lanciare la palla.
Con questa vittoria Houston porta il suo record in pareggio: nei suoi cinque anni di vita la loro miglior prestazione.
TEN 16 @ IND 10
Per i Titans i playoffs sono iniziati domenica: se vinci continui, se perdi sei fuori. Per i Colts, invece, il match non aveva molto significato e, difatti, presto in campo si sono viste le seconde linee. Solo Reggie Wayne ha giocato qualche snap in più ma una volta raggiunte e superate le 100 ricezioni e le 1500 yards in stagione, divenendo il leader reciver per il 2007, anche lui ha preso la via della side line. L'offense di Indianapolis ha subito il colpo faticando molto con Jim Sorgi (11 su 24 per 68 yards, 1 TD) alla regia nonostante la linea riuscisse a garantirgli il tempo necessario per selezionare il proprio ricevitore: poca precisione. Tennessee avrebbe potuto fare di più ma la pass rush non ha funzionato come suo solito (2 sacks di Antwan Odom), nessun intercetto, mentre le corse si sono fermate, in parte, da sole con la poca convinzione di Joseph Addai (27 yards) e Kenton Keith (12 yards).
In difesa i padroni di casa hanno giocato bene fermando le corse di LenDale White (45 yards), Chris Brown (22 yards, 1 TD) e Chris Henry (15 yards) soffrendo qualcosa sul gioco aereo. Vince Young, carico di responsabilità , ha cercato di guidare al meglio la squadra senza disdegnare le corse (4 per 19 yards) e senza evitare i colpi duri. Nel terzo quarto inoltrato deve così lasciare il campo, per non rientrare più, a causa di un problema al quadricipite femorale. Kerry Collins entra al suo posto e riesce a disputare una buona partita. In evidenza Justin Gage con 7 ricezioni per 104 yards.
Il problema grosso per i Titans sono stati i due fumbles persi nel terzo periodo che hanno interrotto dei drive convincenti. Alla fine Tennessee si è dovuta affidare alla forte e precisa gamba di Rob Bironas (3 field goal da 40, 54 e 33 yards) per pareggiare e tornare in vantaggio.
Per i valori espressi in campo, se non altro per la grinta, vittoria meritata ai Titans che ritornano a giocare in gennaio dopo cinque anni di assenza.
West
Chargers (11-5) - Broncos (7-9) - Chiefs (4-12) - Raiders (4-12)
SD 30 @ OAK 17
Per i Chargers era importante vincere e mantenere il terzo seed in classifica Playoffs ed essere così certi di evitare i Jaguars nel prossimo week end. Contro i Raiders un impresa certo possibile, ma una certa rilassatezza da parte di San Diego ha fatto si che il risultato fosse al sicuro solo nell'ultima frazione di gioco. Un LaDainian Tomlinson a mezzo servizio corre sino al raggiungimento delle 1474 yards in stagione che gli danno il titolo di miglior runner. Philip Rivers gioca bene, in modo essenziale, completando per 2 TD. Per indirizzare il match nella giusta via c'è voluta una giocata difensiva con un sack di Jyles Tucker su JaMarcus Russell che ricopre il conseguente fumble.
Russull gioca una discreta partita alternando errori a giochi buoni e questo fa ben sperare per il futuro del giovane che ha solo da migliorare.
MIN 19 @ DEN 22
Partita che aveva interesse per i Vickings: in caso di vittoria e contemporanea sconfitta dei Redskins sarebbero approdati ai Playoffs. Nessuna delle due condizioni si è verificata e la vittoria di Washington rende meno amara la sconfitta.
I Broncos scendo in campo convinti e difatti sono loro, inaspettatamente, a fare la partita. Jay Cutler gioca bene (26 su 37 per 246 yards, 2 TD) e le corse di Selvin Young (22 per 87 yards) funzionano. Ma è soprattutto Minnesota a lasciare perplessi in una partita dove era imperativo vincere risultano invece svuotati. In particolare l'attacco con un Adrian Peterson irriconoscibile che con molte probabilità risente della prima stagione tra i professionisti. Tarvaris Jackson si sveglia nell'ultimo quarto mandando in touchdonw per due volte Bobby Wade e correndo personalmente entrambe le conversioni da 2 punti che danno il pareggio e l'over time.
Nel tempo supplementare e Jackson a perdere il pallone dopo che Alvin McKinley e Jamie Winborn si avventano su di lui provocando un fumble. Jason Elam non sbaglia dalle 30 yards.