Partita straordinaria per Mike Vrabel, festeggiato dai compagni.
La partita di Londra monopolizza le attenzioni dei media e forse è bene, un diversivo alle vittorie dei soliti noti (New England e Indianapolis) che non fanno più notizia se non per le proporzioni delle vittorie stesse. In attesa, quindi del "super big" match di settimana prossima proprio tra le due corazzate sopraccitate.
East
Patriots (8-0) -Buffalo (3-4) - Jets (1-7) - Miami (0-8)
NYG 13 @ MIA 10
La partita evento della settimana è stata giocata sotto il diluvio di Londra. Doveva portare spettacolo e mostrare all'Europa lo show della NFL. Decisamente poco spettacolo e non è tutta colpa del tempo.
A dispetto del risultato i Giants sono stati in controllo per tutta la durata del match avendo solo un leggero batticuore alla segnatura di Ted Ginn su una bellissima combinazione con Cleo Lemons. Ma Miami sbaglia l'on side kick e il batticuore termina subito.
Eli Manning sfodera una pessima prestazione (8 su 22 per 59 yards) e tutto il reparto è caduto sulle spalle di Brandon Jacobs (131 yards). I Giants non sfruttano le occasioni per porre fine al match una volta per tutte. Miami, falcidiata dagli infortuni, non ha molte armi a disposizione e Lemon fa quello che può, insieme a Jesse Chatman, ma la difesa dei newyorkesi controlla bene su tutti i fronti.
BUF 13 @ NYJ 3
La svolta della partita la si ha quando Trent Edwards esce per infortunio e subentra J.P. Losman. Il quarteback di Buffalo è autore dei 2 drive che danno prima il vantaggio con il field goal di Rian Lindell, poi col passaggio da touchdown da 85 yards per Lee Evans la sicurezza della vittoria. A tutto questo va aggiunto il merito alla difesa dei Bills di aver impedito ai Jet di raggiungere la propria end zone. Non che fosse un'operazione proibitiva con i newyorkesi, quinta sconfitta consecutiva, in un periodo decisamente. Chad Pennington inconsistente e Thomas Jones a sprazzi, rimangono a galla grazie alla difesa, orfana di Jonathan Vilma, che riesce a controllare gli avversari ma che pasticcia sulla segnatura di Evans.
WAS 7 @ NE 52
Il risultato parla da se. Consideriamo anche che la segnatura dei Reskins arriva dopo i 52 punti dei Patriots. Tom Brady c'è (anche 2 TD su corsa), Randy Moss c'è, Wes Welker c'è, Laurence Maroney è tornado. Ma l'uomo del giorno è Mike Vrabel, il linebacker col vizio del tight end. Domenica schierato insieme a Brady è autore della seconda segnatura della giornata. Se non bastasse è risultato anche il miglior giocatore difensivo della giornata con 13 tackles, 3 sacks e 3 fumble forzati. Onnipresente mi sembra il termine giusto. Gli è mancato solo l'intercetto, ma per quello ci ha pensato Asante Samuel.
North
Steelers (5-2) - Ravens (4-3) -Browns (4-3) - Bengals (2-5)
Baltimore Ravens bye
PIT 24 @ CIN 13
"Questo è il perchè loro sono 5-2 e noi 2-5, " parla T.J. Houshmandzadeh (7 per 81 yards, 1 TD). "Una buona squadra entra in end zone. Una squadra come la nostra calcia field goals. "
Le parole del ricevitore dei Bengals riassumono tutta la stagione della franchigia e con questa sconfitta le flebili speranze di playoffs si attenuano ulteriormente in una division combattuta come la North. Come già scritto in questa rubrica la difesa non riesce a creare turn over e l'attacco, pur giocando discretamente, non riesce a varcare la goal line.
Per gli Steelers non è stato difficile controllare il match: Ben Roethlinsberger ha disputato una buona partita completando sotto pressione (facendo intercettare anche una volta) e trovando Hines Ward per due touchdown; Willie Parker corre le sue 126 yards ed è autore della terza meta della squadra.
CLE 27 @ STL 20
Molto importante questa vittoria per i Browns che si mantengono ad una sola lunghezza dagli Steelers e agganciano i Ravens al secondo posto. A farne le spese i Rams ancora a corto di vittorie in questo campionato. Eppure erano partiti bene portandosi in vantaggio 14 a 0 (zero) per poi subire il ritorno di uno strepitoso Derek Anderson. Il quarteback di Cleveland è autore di 3 TD pass, due per Braylon Edwards (117 yards) e uno per Kellen Winslow.
La difesa, inizialmente, soffre la presenza di Steven Jackson, ma un nuovo infortunio lo tiene lontano dal campo dal secondo quarto. Con un gioco di corsa meno credibile i Brown completano la rimonta fermando Brian Leonard su un 4th e 1 e intercettando Marc Bulger negli ultimi minuti di gioco.
South
Colts (7-0) - Titans (5-2) - Jaguars (5-2) -Texans (3-5)
IND 31 @ CAR 7
I Panthers non sfruttano la brutta partenza dei Colts riuscendo a segnare solo una meta nel primo quarto di gioco. Indianapolis non gioca come suo solito con i ricevitori che droppano palloni e la linea di attacco poco concentrata. Dopo l'intervallo i Campioni del Mondo si sono ricordati di esserlo e si sono sbarazzati degli avversari. Payton Manning, non esaltante ma senza errori, domenica, si è trovato particolarmente bene con Reggie Wayne cercandolo 7 volte per 168 yards ed una segnatura. Ritorna Joseph Addai con 100 yards tonde tonde e 3 touchdown, 2 su corsa ed una su ricezione.
Ma molto importante l'intercetto in end zone su Vinny Testaverde ad opera di Antonine Bathea nel secondo quarto. Bathea vieta ai Panthers la seconda segnatura di giornata e un pericoloso allungo che avrebbe potuto avere ripercussioni sul morale della squadra già in evidente difficoltà . E' l'inizio della rimonta.
OAK 9 @ TEN 13
Il rientro di Vince Young, con una pessima prestazione (6 su 14 per 42 yards), non giova all'attacco dei Titans e la vittoria la si deve nuovamente alla difesa (decisiva nei momenti chiave) ma anche ad un gioco di corse efficace. Complici dei Raiders fallosi (14 penalità per 100 yards) e che non hanno saputo sfruttare le difficoltà degli avversari. Daunte Culpepper è stato pressato continuamente (5 sacks) per tutta la durata del match dalla linea difensiva di Tennesse mettendolo nella condizione di sbagliare (3 fumble persi ed un intercetto). Col gioco aereo bloccato alla partenza e contro la miglior difesa sulle corse Oakland non è andata oltre a 3 field goal con Sebastian Janikowski.
Come già detto non che l'offense dei padroni di casa sia andata molto meglio; la differenza sta nelle corse con LenDale White che segna la sua miglior prestazione con 133 yards e Chris Henry (48 yards) autore dell'unico touchdown della partita.
JAC 24 @ TB 23
Guidati da Quinn Gray i Juaguars agguantano la vittoria grazie, soprattutto, alla difesa. Il quarteback sostituisce l'infortunato David Garrard e dopo una partita difficile ( 7 su 16 per 100 yards) riesce a trovare Matt Jones (spettacolare ricezione ad una mano) per il touchdown del sorpasso a poco più di tre minuti dalla fine.
Jacksonville parte bene con la segnatura di LaBrandon Toefield e l'intercetto di Aaron Glenn riportato in meta. Poi un blackout nel quale subiscono 20 punti tra il secondo e il terzo quarto. Nel frattempo Jeff Garcia si fa intercettare una seconda volta, ma è il terzo errore a decretare il termine dell'incontro ad una manciata di secondi dal termine.
West
Chiefs (4-3) - Charges (4-3) - Broncos (3-4) - Raiders (2-5)
Kansas City Bye
HOU 10 @ SD 35
I Chargers sembrano essersi definitivamente ritrovati. Nella giornata in cui LaDainian Tomlinson gioca "normale" (90 yards) è Philip Rives a salire di tono con 3 TD pass, due per il solito Antonio Gates (92 yards) e uno per il neo acquisto, provenienza Miami, Chris Chambers (35 yards). Complessivamente la difesa dei Texans si è comportata bene concedendo solo 237 yards ai padroni di casa. Il problema è stato il reparto offensivo che nonostante abbia macinato più yards (367) e abbia tenuto il possesso dell'ovale per oltre 36 minuti, è stato autore di 5 turnover che San Diego, nella persona di Antonio Cromartie, ha saputo trasformare in 12 punti (un fumble ed un intercetto riportati in end zone).
Col primo tempo sul 35 a 3 i Chargers non hanno avuto la necessita di spingere ulteriormente in attacco, risparmiandosi controllando gli avversari.