Adrian Peterson e' davvero il numero 1!
Top 3
Adrian Peterson
Che giornata per il rookie da Oklahoma! Contro la difesa di Chicago, reparto tosto come pochi nella NFL, realizza il sogno di ogni runningback: mette insieme 224 yard di corsa in sole 20 portate; segna tre mete da 67, 73 e 35 yard superando in velocita' e potenza la difesa avversaria; batte il record di yard corse in una partita per i Minnesota Vikings (200, Chuck Foreman contro gli Eagles nel 1976); infligge il maggior numero di yard subite su corsa ai Bears in 88 anni. Potrebbe anche bastare cosi', ma se si fosse "limitato" a questo forse i suoi Vikings non avrebbero protato a casa la W contro i rivali divisionali: nonostante tutto infatti i Bears erano riusciti a rimettere la partita in parita' a 1:38 dalla fine. Nel kickoff seguente al pareggio, Peterson viene schierato come ritornatore e porta i suoi direttamente sulle 38 avversarie. Solo la velocita' di Ricky Manning gli nega la gioia di un'altra meta, ma tanto basta ai Vikings per calciare il field goal della vittoria a tempo scaduto. 361 yard toali in una partita gli valgono la terza prestazione ogni epoca.
LaDanian Tomlinson
He's back. L'MVP dell'anno scorso e' tornado a dominare le partite come solo lui sa fare: 198 yard e 4 mete di corsa in sole 24 portate contro la difesa dei poveri Oakland Raiders. Spettacolare la prima segnatura con un salto sopra gli avversari dalle 4 yard: appoggiandosi sul corpo dei difensori e allungando le mani, LT riesce a far varcare la linea di meta alla punta della palla. Relativamente piu' semplici le altre mete in cui, superata la linea di scrimmage, la difesa non e' riuscita neanche a toccarlo. Un particolare importante: dopo le mete LT non ha mai avuto esultanze particolari, lasciava semplicemente il pallone all'arbitro; in questa partita si e' lasciato andare maggiormente, niente di spettacolare (due braccia al cielo e una salto di esultanza), ma traspare la liberazione dopo le critiche e le tensioni di questo difficile inizio di stagione.
Tom Brady
Nella partita piu' attesa della settimana, tra due squadre imbattute in 5 gare, trionfano i New England Patriots grazie ad una prestazione del loro QB che e' addirittura superiore al pur elevato standard cui Brady ci ha abituato. Il pupillo di Belichick ha chiuso la gara con 31 su 46 per 388 yard e 5 mete lanciate, stabilendo un record NFL con almeno 3 TD pass nelle prime sei partite di una stagione. Questa volta la pressione subita e' stata maggiore rispetto ai precedenti impegni (3 sack subiti e un fumble riportato in meta), ma Brady ha saputo reagire alla grande anche dopo l'errore che era costato la segnatura, con 5 drive consecutivi terminati con punti sul tabellone (3 TD e 2 FG). Il titolo di MVP per quest'anno sembra essere gia' assegnato!
Worst 3
Falcons OL
La squadra di Petrino attraversa un momento davvero difficile: perso Vick, l'attacco e' regredito in maniera impressionante, sia nel gioco aereo che sulle corse. La linea offensiva sembra la principale colpevole della situazione, anche a causa degli infortuni subiti (due nuovi tackle titolari nella partita di lunedì). Joey Harrington ha subito 4 sack e si e' visto deviare molti palloni dalla linea difensiva avversaria. Per scappare alla pressione ha dovuto usare spesso le gambe per andare in scrumble, non certo la sua specialita'. Per cercare di alleviare la pressione il coaching staff e' stato costretto a chiamare giochi con drop veloci e passaggi corti. La linea non e' riuscita nemmeno ad aprire i buchi necessari a stabilire un gioco di corsa credibile.
Seattle offence
La squadra di Mike Holmgren si e' trovata sotto nel punteggio contro i Saints che sembravano allo sbando e non sono riusciti a rimontare, ma hanno giocato male anche le poche opportunita' che avevano. Uno dei motivi del deficit di 18 punti alla fine del primo tempo e' l'inefficacia del gioco di corsa di Shaun Alexander, praticamente annullato da una difesa non certo irresistibile. Anche Hasselbeck non e' stato preciso come al solito, soprattutto nella prima meta' di gara. Per non parlare del pessimo lancio che ha portato all'intercetto di Bullocks nell'ultimo periodo di gioco. Discutibile anche la gestione offensiva di Mike Holmgren: a 12 minuti dalla fine sotto di 21, un punt dalle 40 avversarie e' inutile, anche se devi afrontare un quarto e 11; su un quarto e 9 dalle 14 sotto di 11 a poco piu' di due minuti dalla fine, prenditi il FG e calcia un onside kick: la partita la perderai ugualmente ma per lo meno ci hai provato!
Gus Frerotte
Il povero QB di riserva dei St Louis Rams si ritrova in campo da titolare in una situazione veramente di emergenza per tutto il reparto offensivo della squadra: sono infatti infortunati Steven Jackson, Isaac Bruce, Dante Hall, Orlando Pace e altri uomini di linea offensiva. In piu' durante la partita si fa male anche Drew Bennett, titolare al posto di Bruce. Se a questo si aggiunge una difesa del calibro di quella di Baltimora, si capisce come Frerotte abbia potuto solo lottare per rimanere vivo piu' che provare a vincere la partita: 19 su 36 per 208 yard e ben 5 intercetti, cui va aggiunto un fumble.