AFC Recap – Week 1

Ben Roethlinsberger, qui complimentato da Holmes, inizia la stagione con 4 TD pass…

Come si sono comportate le franchigie della AFC in questa prima giornata di campionato? Tendenzialmente hanno segnato poco con l'eccezione di tre squadre: Indianapolis (di cui potete leggere il recap del match nella sezione NFL), New England e Pittsburgh.

I Patriots rispondono subito alla prestazione dei Colts sfoggiando un ottima prestazione offensiva e mostrando, come sempre, solidità  in difesa. Spiccano le 183 yards guadagnate da Randy Moss e il TD segnato da 51. Dopo delle stagioni opache a Oakland, Tom Brady è stato capace di rivitalizzare un giocatore che, se giustamente controllato e stimolato, può dare moltissimo. I Jets hanno tenuto un tempo poi il ritorno di kick off ad inizio del terzo quarto (108 yards di Ellis Hobbs) e la meta di Moss hanno messo al tappeto i newyorchesi. Chad Pennington non ha sfigurato ma neanche esaltato ed è stato costretto a lasciare il campo per un lieve infortunio alla gamba dopo aver servito 2 mete a Laveranues Coles. Thomas Jones, neo acquisto ex Bears, è stato ben controllato e il gioco di corsa non è stato un fattore. La sfida tra Indy e Pats è servita.

Per Pittsburgh un ostacolo decisamente più facile contro i Cleveland Browns. Ben Roethlisberger in gran spolvero: solo 12 completi ma un terzo dei quali trasformati in TD da quattro ricevitori diversi. Con le 109 yards di Willie Parker il gioco di corsa ha funzionato bene bilanciando tutta la fase offensiva. Altrettanto bene la difesa che ha impedito a Cleveland lo svilupparsi del suo gioco: con 2 intercetti 3 fumble forced e 6 sacks hanno reso impossibile la vita agli avversari. Charlie Frye dopo un 4 su 10 per 34 yards ed un intercetto è stato messo in panchina in favore Derek Anderson ma la musica non è assolutamente cambiata. Per Cleveland si prospetta la solita stagione di sofferenze. Brady Quinn scalpita dalla panchina: che non sia il caso di fargli fare subito esperienza?

Partita a senso unico tra Chiefs e Texans che ha visto i primi in balia degli avversari. La squadra del Kansas evita lo shout out grazie ad un field goal di Justin Medlock (dopo aver sbagliato il primo ad inizio partita), ma ben poco ha fatto per incrementare il punteggio. Damon Huard ha disputato una partita mediocre e l'infortunio ad inizio partita ad Eddie Kennison ha condizionato pesantemente il gioco aereo. Larry Johnson irriconoscibile arginato a 43 yards che mitiga la sua scarsa prestazione con le 44 yards su ricezione: che il lungo hold out del giocatore abbia influito? Di contro si è vista una buona Houston con una Matt Schaub non stellare ma che si è ben mosso in campo (a parte un intercetto); in particolare si è evidenziata la sintonia col go to reciver della squadra, Andre Johnson: una segnatura da 77 yards per un totale di 142 yards guadagnate. In difesa interessantissima partita di Mario Williams che mette a segno 2 sacks e riporta in meta un fumble. DeMeco Ryans continua a dispensare tackles come lo scorso anno. Sicuramente non un test provante per dei Texans che danno la sensazione di aver intrapreso il cammino giusto. Per i Chiefs le stesse sorti dei Browns: sofferenza.

Nonostante la pessima prestazione, Vince Young da la vittoria ai Titans sui Jaguars. Il Quarteback rivelazione dello scorso anno mette in aria la palla per sole 78 yards riuscendo a farsi intercettare anche una volta. Le sue corse portano solo 22 yards ma è con le gambe che risolve il match ad un minuto dal termine, segnando la meta che fissa il punteggio sul 13 a 10. Mattatore del match è Chris Brown con 175 yards (una corsa da 42) che contribuisce a tenere il possesso della palla per quasi 37 minuti. Jacksonville difende abbastanza bene soffrendo solo le corse di Brown mentre l'attacco non riesce ad ingranare. La coppia delle meraviglie dell'anno scorso, Maurice Jones-Drew e Fred Taylor, non arriva a 50 yards, mentre David Garrard, fresco titolare, non lascia nessun segno, come non lo ha mai lasciato in carriera. Avrà  fatto bene il coaching staff a tagliare Byron Leftwicht? Dilemma che ci porteremo a lungo.
Molte incognite per entrambe le formazioni.

Con molta fatica l'attacco di San Diego è riuscito ad avere la meglio sulla granitica difesa di Chicago. Con zero punti sul tabellone dopo due quarti, sono bastate 2 mete per siglare la vittoria. LaDainian Tomlinson è stato azzerato sul fronte delle corse e allora si sono ricordati che è anche un buon lanciatore, ed è così che serve un TD pass ad Antonio Gates, cosa che non è riuscita per tutta la partita al QB titolare Philip Rivers. La seconda segnatura segnatura ha nuovamente lo zampino di Tomlinson, questa volta, in una più consueta corsa in end zone. La difesa ha fatto il resto controllando la pessima fase offensiva dei Bears, forzando 3 fumbles e intercettando una vota Rex Grossman, nonché riuscendo a bloccarli su un 4 e 1 per poter poi chiudere il match lasciando scorrere il tempo.

Partita equilibrata tra Miami e Washington tanto che sono stati necessari oltre 5minuti di over time per decretare la vittoria dei Redskins. I Dolphins hanno giocato discretamente ma hanno sofferto le corse di Clinton Portis (98 yards ed un TD) e Ladell Betts (58 yards). Trent Green ha giocato bene al suo esordio con la squadra della Florida, senza commettere errori ed entrando subito in sintonia con Chris Chambers (6 per 92 yards). Le corse sono mancate con un Ronnie Brown fermo a sole 32 yards. Il coin toss è stato sfavorevole a Miami e Washington ha saputo non sprecare l'occasione come era più volte successo durante il tempo regolare.

Dei Raiders spreconi lasciano vincere i Lions 36 a 21. Josh McCown lancia per 313 yards, 2 TD ma anche 2 intercetti; LaMont Jordan corre per 70 yards e segna una meta oltre a ricevere per altre 89 yards; Ronald Curry riceve per 133 yards e segna una meta. Numeri che fanno pensare ad un attacco ben disposto. Ma i tre turnovers (i due intercetti già  citati ed un fumble) e i tre calci sbagliati da Sebastian Janikowski pesano molto nell'economia della partita.

Per parlare della partita di Denver contro Buffalo si deve incominciare dalla fine, si perché un finale così è altamente sconsigliato ai cardiopatici. I Broncos agguantano la vittoria ad un secondo dal termine dopo aver inseguito per 59 minuti e 59 secondi. Un disperato drive di Jay Cutler di avvicinamento alla end zone dei Bills per consentire, almeno, il filed goal che avrebbe concesso il vantaggio. Senza più possibilità  di fermare il tempo con soli 18 secondi sul tabellone la squadra di Denver è riuscita a far entrare Jason Elam, che aveva già  sbagliato 2 field goal in precedenza, e il suo special team per un calcio dalle 42 yards, calcio che centra i pali e blocca il punteggio sul 15 a 14. Vittoria meritata per Denver che non è riuscita a capitalizzare tutte le yards guadagnate (470) con Cutler che alterna dei bei momenti di gioco ad altri inguardabili. Ottimo Travis Henry che, pur senza segnature, corre per 139 yards; analogo discorso per Javon Walker in sintonia col giovane QB per 119 yards. La difesa soffre un po' le corse è il rookie dei Bills, Marshawn Lynch, può considerarsi soddisfatto delle sue 90 yards e del bel touchdown segnato tutto di forza.

Chiudiamo con una bruttissima notizia: purtroppo bisogna segnalare il tragico infortunio a Kevin Everett, TE dei Bills, che dopo lo scontro con il punt returner Domenik Hixon ha riportato un trauma al collo. Attualmente la prognosi è riservata e c'è il rischio concreto che il giocatore possa rimanere paralizzato. Ci vorranno ancora dei giorni prima di sapere qualcosa di più preciso.

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