Grossman ha ritrovato il sorriso e con lui tutti i tifosi dei Chicago Bears
Un anno fa i Chicago Bears erano 1-3 e si stavano chiedendo se fossero riusciti ad andare da nessuna parte, oggi sono 5-0 e guardano, in compagnia dei soli Colts, tutto il resto dell'NFL dall'alto in basso. Tutto facile per loro? Assolutamente no.
Come dice coach Lovie Smith c'è ancora molto da fare, la stagione è lunga e: "I don't think you can peak after five games". E proprio gli altri rimasti imbattuti, i Colts, possono testimoniare che la strada verso il Super Bowl è lunga, difficoltosa e disseminata di ostacoli imprevisti.
Prossimo scoglio per gli affamati Bears sarà una di quelle squadre eternamente sul punto di svolta ma costantemente tra le delusioni della lega: anche quest'anno i Cardinals dovranno riporre nel cassetto i loro sogni di gloria!
Eppure c'erano tutti i presupposti per una grande stagione: l'anno scorso si erano visti molti segnali di crescita, l'attacco era già tra i più prolifici dell'NFL, la coppia di WR era forse la più forte della lega (di sicuro la più promettente), il coaching staff apprezzato da tutti, e poi al draft e tramite la free agency erano giunti rinforzi importanti.
E' passato poco più di un mese e già s'inizia, come ogni anno, a pensare alla prossima stagione: Warner è stato panchinaro dopo prestazioni che definire mediocri è fargli un complimento, Fitzgerald si è infortunato, James ha iniziato a lamentarsi delle poche portate scoprendo così come è diversa la vita tra una contender e una semplice comparsa e la difesa fa acqua da tutte le parti. E i tifosi dell'Arizona si chiedono: a che serve uno stadio fantascientifico se poi ogni stagione si finisce a guardare giocare gli altri nei play offs?
Il cielo di Chicago invece risplende di un sole accecante: per la prima volta dal 1986 si ha la possibilità di partire con un 6-0, la difesa è, se possibile, ancora più impenetrabile (non ha concesso un TD nei primi tempi), l'attacco gira che è una meraviglia con Grossman che è sopra i 100 di ratings, Berrian ha 5 ricezioni da più di 40 yards (primo nell'NFL) ed ha segnato in 4 delle prime 5 partite, Muhammad è alla ricerca della terza trasferta consecutiva con 100 yards di ricezione, il kicker Gould ha 15 su 15 nei PAT e 17 su 17 nei field goals"insomma, i Bears sono la squadra più in forma di tutta la lega.
Lo scontro di lunedì sera sembra piuttosto sbilanciato, Chicago è il migliore attacco dell'NFL e la seconda difesa per numero di punti rispettivamente segnati e subiti, mentre Arizona si presenta con problemi di infortuni e di spogliatoio con diversi mugugni, tuttavia, come qualunque gara di football professionistico, non mancheranno gli spunti interessanti.
Avremo di fronte, infatti, due tra i QB più vincenti in ambito collegiale: Grossman ha guidato Florida ad un record di 23-9 tra il 1999 e il 2002 ed a tre bowl games, Leinhart ha vinto l'Heisman Trophy del 2004, ha avuto un record di 37-2 e guidato i Trojans di USC ad un back to back al Rose Bowl.
Leinhart è solo alla sua seconda partenza da titolare in NFL ma già domenica scorsa ha fatto vedere ottimi numeri nella sconfitta contro i Chiefs, mentre Grossman è riuscito finalmente a stare lontano dai problemi fisici e sta dimostrando tutto il suo talento.
Come già detto prima, il pronostico è tutto dalla parte dei ragazzi di Smith, ma attenti perché in prime time Leinhart ha un discreto record di 14-1 e E. James ha una media di 108 yards nei sette Monday Night giocati, con 5 gare oltre le 100 e ben 2 con 3 rushing TD.
Una delle partite fisicamente più dure della giornata sarà lo scontro tra i Ravens ed i Panthers. Baltimora è reduce dalla sconfitta di Denver che ha posto fine alla sua imbattibilità , partita che ha dimostrato ancora una volta la solidità della difesa e l'incostanza del proprio attacco, con McNair che è sembrato completamente in bambola.
La difesa di Denver è certamente una delle più dure, ma l'attacco dei Ravens ha dimostrato di non essere ancora pronto per fare il salto di qualità : questa volta non c'è stata la rimonta all'ultimo minuto, il drive in cui McNair tornava "Air""Già una volta i Ravens hanno vinto l'anello praticamente solo con la difesa, ma ora sembra oggettivamente difficile ripetere l'impresa se l'attacco non dà il suo contributo (il gioco di corse è in grande sofferenza e questo non permettere di controllare il cronometro).
Carolina si è invece ripresa dal terribile inizio di campionato e, in concomitanza del ritorno di Steve Smith, ha messo su una striscia di 3 vittorie consecutive che hanno ridato morale all'ambiente e rimesso in corsa i Panthers per la post season.
Il gioco di corse ha ripreso a funzionare, la coppia Keyshawn Johnson - S.Smith (50 ricezioni, 634 yards e 3 TD in totale) sta facendo vedere tutto il suo talento e tutto l'attacco gira molto meglio rispetto alle prime due giornate. La difesa, invece, anche se migliorata, non sembra aver raggiunto i livelli degli anni passati e, complici i diversi acciacchi e le defezioni in free agency, non sembra avere quegli standard necessari ad una favorita per il titolo.
Domenica ci aspettano grandi matchup: la coppia KJ-SS contro due top CB come Samari Rolle (1 intercetto)- Chris McAllister (2 ints), il nono RB della lega, DeShaun Foster contro i terribili LB dei Ravens Ray Lewis e Bart Scott e poi la battaglia tra Julius e Adalius. Questo non sarà uno scontro face to face, ma se vi piacciono i difensori che possono dominare, la sfida fra Julius Peppers e Adalius Thomas è tra le migliori cui potete assistere al momento.
Tra i Panthers mancheranno tra gli altri Morgan (probabile stagione finita) e DeAngelo Williams, fra i Ravens rimarrà fuori il CB Ivy. Sarà una partita difensiva, molto fisica, decisa probabilmente da qualche big plays concesso per errore o stanchezza, e vincerà la squadra che riuscirà a tenere la palla per maggior tempo: mi sbilancio e dico Baltimora con uno scarto tra 3 e 7 punti.
Se invece amate le squadre che hanno attacchi spettacolari e sempre in grado di tirare fuori la giocata vincente non potete perdere lo spettacolo che verrà offerto ad Atlanta dove arriveranno i New York Giants.
Potete immaginare due QB più diversi che Eli Manning e Michael Vick? Difficile. Quanto uno è il prototipo del classico passatore da tasca con il braccio chirurgico tanto l'altro il più indefinibile dei giocatori, metà RB e metà QB, con un braccio potente ma letture discutibili, capace di numeri di apparizioni e sparizione dalle braccia dei difensori degni del miglior Houdini.
Adattandosi alle caratteristiche del suo QB, coach Mora ha disegnato una specie di attacco option stile college che sta risaltando le qualità del trio Vick-Dunn-Norwood e facendo di Atlanta la miglior squadra per quanto riguarda il gioco di corse.
La velocità e la capacità di andare in campo aperto di questi tre giocatori è addirittura amplificata quando possono giocare nel proprio stadio, tuttavia i Falcons stanno avendo problemi a concretizzare il loro gioco, difatti hanno segnato solo 3 TD all'interno della red zone: è vero che quando gli spazi si riducono è più difficile sfruttare la velocità dei propri RB e Vick non è un QB che fa della precisione il suo punto di forza (se poi i tuoi ricevitori fanno dei sanguinosi drop"), però forse si sta facendo sentire la mancanza di un uomo di peso come Duckett.
Ancor più specie fanno i 5 soli TD segnati dai Giants nei loro viaggi nelle ultime venti yards. Quando puoi contare su un RB potente e agile come Barber, un QB preciso come Manning, un TE dalle mani dolci come Shockey e due ricevitori molto fisici come Burress e Toomer non dovresti avere troppi problemi: che sia veramente colpa delle chiamate offensive come ha dichiarato il buon Jeremy?
Comunque il vero problema dei Giants di quest'inizio stagione è stata l'assoluta mancanza di continuità (tra una partita e l'altra e anche all'interno di una stessa partita) e le prestazioni deficitarie di una difesa da cui si aspettava molto. Solo l'ottima prestazione di domenica contro i Redskins ha potuto far dimenticare gli oltre 30 punti a partita subiti nelle prime 3 giornate.
La difesa dei Falcons si sta invece comportando splendidamente, ha concesso un solo TD in stagione (ai Saints con un trick play) e dovrebbe vedere domenica il ritorno di Abraham ed Hartwell: si prospetta una sfida davvero affascinante al Georgiadome.
Atlanta potrà fare il suo solito gioco grazie anche al turf amico, e se i Gaints non riusciranno a fermare le corse sarà difficile che riescano a spuntarla, anche perché DeAngelo Hall e soci hanno le carte in regola per neutralizzare tutte le armi dell'attacco guidato da Manning (prima gara assoluta in un Dome). Pronostico? Dico Atlanta in scioltezza anche perché New York dovrebbe essere nella sua gara no"
Una sfida molto interessante per il futuro della NFC West è quella che si terrà a St.Luois dove sono in arrivo i vicecampioni in carica di Seattle con tutte le loro incertezze dopo la batosta subita a Chicago: la settimana di pausa avrà fatto dimenticare lo scivolone o avrà aumentato i dubbi?
Di sicuro sarà servita per lavorare sul nuovo schieramento a 4 WR che dovrà servire a colmare il vuoto lasciato dall'assenza dell'ultimo MVP Shaun Alexander. Ma i Seahawks sembra che stiano subendo maggiormente la perdita di un altro giocatore, la guardia Hutchinson: le yards corse si sono ridotte, i sacks e gl'intercetti lanciati da Hasselbeck sono aumentati. Avrà molto da lavorare coach Holmgren se vuole ritornare a giocarsi il Superbowl.
I loro avversari di domenica, quelli che si presentano con la divisa ed il casco dei Rams, ma che non possono essere i Rams quelli veri, quelli del “Greatest Show on Turf”, sono invece al settimo cielo, con una partenza convincente che li ha portati addirittura in testa alla division che doveva essere terreno esclusivo di caccia dei Seahawks.
Un attacco molto più bilanciato tra lanci e corse e poco propenso a perdere la palla, abbinato ad una difesa molto aggressiva che rischia anche troppo pur di generare turnovers ed ad un pizzico di buona sorte che non fa' mai male, stanno facendo dei Rams una delle sorprese dell'anno e, se non fosse stato per quelli che stanno diventando la loro bestia nera, i 49ers, ora sarebbero una delle squadre ancora imbattute della lega.
Obiettivo di Seattle dev'essere quello di trovare continuità in attacco, specie con questo rischioso schieramento a 4 WR, e stare lontana dai troppi turnovers finora commessi, i Rams tendono a concedere sempre qualche big plays, compito di Hasselbeck sarà quello di pazientare fino a quando non sarà possibile colpire con sicurezza.
St.Luois dovrà continuare giocare il proprio football e stare quanto più vicina possibile ai Seahawks che hanno già dimostrato di passare periodi di eccessivo rilassamento. Attenzione poi se si dovesse arrivare vicini nel punteggio: i Rams sembrano guidati da una mano divina! Pronostico: dico Rams con rimonta nel finale.
Tra le altre gare della domenica abbiamo Lions-Bills (possibilità di prima vittoria per Detroit, anche se Buffalo ha dimostrato di voler fare sul serio quest'anno e, se la batosta di Chicago non ha avuto effetti sul morale, potrà espugnare il Ford Fields), Tampa Bay-Cincinnati (il rookie si è comportato bene ma la vittoria è andata ancora agli altri, già tempo di pensare al futuro? E i Bengals si sono ripresi dalla lezione dei Patriots? Di sicuro non riescono a stare lontani dai guai"Henry sospeso per due gare).
Dallas ha, contro Houston, la possibilità di dimenticare in fretta la sconfitta di Philadelphia e Washington contro i Titans quella di New York: se vogliono dire la loro nella division non possono fallire l'appuntamento con la W.
A New Orleans scontro tra sorprese più o meno grosse tra Eagles e Saints, con Stallworth che torna da protagonista sul campo in cui tanto attese ha deluso, a Denver scontro dall'esito già scritto tra i Broncos e quelli che stanno diventando la barzelletta dell'NFL: i Raiders.
Jets-Miami è partita interessante con 2 QB in cerca di riscatto: Pennington ha dimenticato l'infortunio alla spalla ed ha iniziato alla grande (certo bisogna soprassedere sulla partita di domenica scorsa a Jacksonville), Harrington sostituirà l'acciaccato Culpepper e cerca nuova vita dopo le delusioni di Detroit.
A San Francisco andrà in onda un altro scontro tra QB giovani ma che stanno dimostrando di meritare un posto tra i grandi, Smith e Rivers sono tra le note più positive nella lega, ma domenica a festeggiare sarà solo uno, quello dei Chargers: le percentuali che la difesa dei niners riesca a fermare le corse di San Diego e che la linea d'attacco riesca a sopraffare quella di difesa sono basse quanto quelle che io riesca ad avere un appuntamento galante con Monica Bellucci.
Infine a Pittsburgh arrivano i Chiefs, con il QB di riserva ma reduci da due convincenti vittorie, speriamo che ci siano anche gli Steelers, quelli che hanno vinto il Superbowl vincendo tutte le gare in trasferta, quelle guidate da quel QB che faceva sempre la scelta giusta, quelli che non mollavano mai, lottando con i denti ed uscendo spesso dal campo con lo "scalpo" dell'avversario.