Jerome Bettis non finisce di stupire…
Gli Steelers versione 2004/2005 volevano confermarsi come una delle squadre più difficili da affrontare su un campo di football, un team compatto che non molla mai e che trova sempre un modo di vincere. Confermati gli elementi cardine della terrificante difesa con campioni del calibro di Joey Porter, Kendrell Bell, e James Farrior solo per citarne alcuni, e quelli dell'attacco con il grande Hines Ward ed il pericoloso Randle-El, mancava solo un running back di potenza adatto a portare la palla per una trentina di volte a partita, successivamente individuato in Duce Staley.
Nelle previsioni di inizio stagione, molti degli addetti ai lavori avevano lasciato da parte un giocatore che per 7 anni è stato fondamentale per le strategie offensive della squadra e che veniva considerato, a 32 anni, qualcuno oramai da mettere da parte e da tenere valido solamente per situazioni particolari.
I programmi estivi degli Steelers, infatti, prevedevano che Jerome Bettis, meglio conosciuto come "The Bus", entrasse in campo in situazioni di goal line e comunque generalmente per far rifiatare il nuovo acquisto.
Jerome, da professionista serio quale ha sempre dimostrato di essere, si era dichiarato pronto a qualsiasi ruolo per tornare utile alla sua squadra e si è preparato durante il training camp allenandosi come se dovesse essere lui il titolare: "Qualsiasi cosa mi chiedano di fare, io la farò", spiegava prima della stagione, "mi allenerò sempre come se dovessi portare la palla più di tutti in squadra, in modo da farmi trovare preparato per tutte le situazioni possibili".
Nell'esordio contro i Raiders, Bill Cowher ha dato subito una dimostrazione di come volesse utilizzare il giocatore, mettendolo in campo in prossimità della end zone con qualche yard da prendere per sfruttare la sua potenza fisica e la sua freschezza in assenza del carico principale di portate. Il risultato è stato 5 tentativi di corsa, 1 yard presa ma ben 3 TD, mentre Staley collezionava partite sopra le 100 yards come ridere.
Il dualismo, dunque, ha dato i primi responsi: l'armonia creatasi tra i due, la contemporanea ascesa di Ben Roethlinsberger e la difesa super hanno costituito i presupposti per una grande annata.
Nelle prime 6 partite, The Bus ha collezionato 64 yards in 37 tentativi, realizzando già 7 TD contribuendo alla striscia vincente di Pittsburgh condita da un record di 5-1.
Dopo il bye week, nella partita contro gli allora imbattuti Patriots, Staley ha corso per 125 yards e Bettis non solo ha finalizzato con un altro TD, ma ha aiutato il collega sommando il suo massimo stagionale con 65 yards in 15 portate.
Il destino ha voluto che la settimana successiva, gli Steelers affrontassero un'altra partita durissima, quella contro i lanciati Eagles e che Staley fosse costretto a guardare dalla sideline per un infortunio. The Bus si è trovato a dover portare da solo l'attacco sulle spalle e pur senza segnare ha effettuato una prova memorabile con 149 yards corse in 33 tentativi con una media di 4,5 yards per portata, contribuendo in modo fondamentale alla vittoria dei suoi ed iniziando una striscia di partite da almeno 100 yards interrotta 3 gare dopo.
Staley è rientrato in campo contro Jacksonville nella settimana n. 13 e Bettis ha ripreso il ruolo di backup, chiudendo con 17 yards prodotte, ma nella partita successiva contro i Jets, un'autentica battaglia avara di punti, Jerome è stato ancora protagonista segnando su corsa e lanciando il suo primo passaggio da TD in carriera.
Infine, nella partita contro i Giants di sabato scorso con Staley tornato a bordo campo, Bettis ha prodotto 140 yards (suo secondo miglior risultato stagionale) ed una meta, registrando una statistica parziale composta di 223 tentativi, 824 yards corse e soprattutto 13 TD (career high), oltre il record di 13-1 ed il titolo della Afc North per la squadra.
Recentemente Bettis ha dichiarato di voler valutare nella offseason la volontà di ritornare nel 2005/2006, le sue decisioni in merito dipenderanno dal suo stato di salute atletico.
Tutti gli appassionati di football, naturalmente, sperano che questo fenomeno scelto 12 anni fa dai Los Angeles Rams ed autore di più di 13.000 yards ed 82 TD in carriera scelga di tornare e di parcheggiare il Bus in un altro momento. Che gli Steelers vincano o meno il Super Bowl, Jerome Bettis sarà ricordato come l'MVP occulto di questa loro straordinaria stagione.