Hasselback sta giocando bene, Seattle un po' meno…
Come si fa ad essere 7-6 (2-3 nella divisione), avere segnato venti punti in meno di quelli subiti ed essere in controllo? Si può, basta giocare nella NFC West !!!
Questa è la storia di Seattle. Che si ritrova con St. Louis a 6-7, e poi due squadre (Arizona (4-9) e San Francisco (2-11)) che insieme hanno segnato meno punti (449) che Indianapolis (454).
La NFC quest'anno è un disastro – ma comunque nelle altre Division Seattle sarebbe solo seconda, e se giocasse nella AFC in nessuna Division sarebbe meglio che terza – ma loro sono nella NFC West!!!
Come Division Leader si ritrovano a segnare 1.3 punti in media in più di quanti ne prendono. Con un running back come Alexander (1385 Yards – 12 TDs) - ed un QB come Hasselback (2990 Yards – 18 TDs) in tutte le maniere riescono a perdere partite che nessun “analyst” in America ha ancora capito come.
Due settimane fa con meno di 2 minuti e un vantaggio di 10 punti contro Dallas (5-8) sono riusciti a perdere 43-39 on Monday Night Football. Io che ho guardato la partita mi sono alzato dal divano con il commento “questi sono i Seahawks”.
Perche quello è il loro “trademark” – non sanno chiudere le partite – ed è per quello che nella division peggiore della NFL non hanno un distacco notevole. Ma non basta: hanno perso due volte contro St. Louis e una volta contro Arizona.
Fortunatamente con le ultime tre settimane di campionato – Seattle si ritrova con un calendario difficile quanto St. Louis. I Seahawks incontrano i Jets in trasferta e i Cardinals e Falcons in casa (previsione 1-2) mentre i Rams incontrano Arizona in casa e Eagles e Jets fuori casa (anche qua 1-2). Ma ricordiamoci bene che non sta a Saint Louis a rimontare, bensì a Seattle di chiudere il campionato – e se lo fanno come hanno chiuso certe partite quest'anno potremmo vedere Seattle in secondo posto a fine stagione nella NFC West.
Minnesota. Era il 31 Ottobre. 5-1 come record contro i Giants (unica sconfitta contro i Eagles per 27 a 16). A Minnesota la gente era contenta.
Ora è il 14 di Dicembre e la gente a Minnesota non è più contenta. Due vittorie e 5 perse nelle ultime 7 settimane della stagione. Raggiunti e superati da Green Bay che nello stesso tempo (31-10 a 12-12) sono 5-1 (unica sconfitta contro i Eagles).
Un Qb come Culpepper – 3800 Yards e 31 TDs – 4 WRs con almeno 550 Yards e 27 TDs complessivi – come si fa a perderne 5 su 7?
Be – prendiamo un pagina del Football 101
– “Per essere bravi bisogna vincere in casa (Minn. 5-2) per essere forti bisogna vincere in trasferta (Minn. 2-4)”.
Adesso come adesso se fossi HC Tice ci penserei bene, perchè delle 3 rimanenti in campionato, 2 sono in trasferta (contro Detroit e Washington) e uno scontro al vertice con Green Bay in casa. Tranne che per Washington le altre due partite sono contro squadre che si stanno giocando i playoffs.
E qui arriviamo al dunque di tutto questo discorso.
Dante Culpepper è un QB eccelente ma senza Moss (che per meta della stagione non è sembrato al massimo – un infortunio l'ha tenuto via dal campo 2 partite – e tanti dicono che non era abbastanza) i Vikings non hanno lo sprint.
Il gioco a Minnesota è “clearing out” con Moss. Questo fa che i Safeties giochino indietro – e Culpepper non si vede 8 nella “box” – lasciandoli spazio per lanciare o per la corsa. Togliendo questo al QB ed i suoi RBs l'attacco di Minnesota cambia molto.
Moss si e fatto oltre 100 yards contro i Seahawks in una partita persa 27 a 23 – ma 54 erano su un lancio unico. E solo 4 reception a partita non è abbastanza perchè la difesa avversaria si modifichi per Moss. Con un losing record nella Conference e con i punti contro nella division (5 nella conference) per Minnesota la permanenza nei playoffs non sarà molto lunga.