NFL: report infortuni

Gannon si è fratturato una vertebra, la sua stagione è già  finita

Qualcuno crede alla cabala. Io no, ma sicuramente questo 2004 non è stato, finora, l'anno più fortunato per la NFL, dal punto di vista degli infortuni. Sia il numero che il calibro dei giocatori colpiti permette di definire questo come un anno nero per il football.

I Panthers l'hanno scorso, a un certo punto, erano dati per spacciati quando erano al completo, figurarsi senza le due stelle dell'attacco"ma hanno vinto lo stesso. Stephen Davis ha avuto bisogno di un'artroscopia al ginocchio che gli farà  saltare complessivamente 3-5 partite. Questo ha aperto le porte a DeShaun Foster, capace di correre per 174 yds al suo esordio da titolare. Più costoso l'infortunio a Steve Smith, che ha subito una frattura al perone nella prima giornata. Ne avrà  per almeno un mese. Kavika Pittman rimane però il Fantozzi della Carolina: dopo le vicissitudini della scorsa stagione dovrà  saltare l'intero 2004, sempre per un problema ai legamenti del ginocchio.

Quando un titolare s'infortuna c'è sempre qualcuno che sotto sotto si rallegra: la sua riserva. Il talento è importante, ma spesso gran merito delle cifre di un rusher derivano dal sistema. Spesso un giocatore ha bisogno solo di una cosa per farsi notare: una chance. Foster non è stato l'unico a sfruttare le sfavorevoli (per gli altri) congiunture astrali di quest'anno per entrare e fare bene. A New Orleans erano pronti a stracciarsi le vesti per la distorsione alla caviglia occorsa a Deuce McAllister, ma niente problema, c'è Aaron Stecker. Solo 101 corse tentate in 4 stagioni poi l'esplosione contro i Rams: 106 yds e un TD. Una rondine, comunque, non fa primavera nemmeno in Louisiana e il ritorno di McAllister (previsto fra 4 settimane) rimane molto atteso.

Situazione analoga a Denver. Dopo la grande stagione di Clinton Portis, sia per scelta societaria (scambio Bailey-Portis) che per sfortuna (infortunio all'inguine e stagione finita per Mike Anderson), i Broncos si sono ritrovati con Q Griffin come titolare. Risultato: il running back cambia, ma non il risultato. Se ci voleva un'ulteriore dimostrazione di come funzioni bene il sistema di Mike Shanahan, siete serviti.

Non tutte le squadre sono però così fortunate (o brave?) nel rispondere agli infortuni.

Arizona non era messa benissimo di suo e la sfortuna poteva anche guardare da un'altra parte. Invece si è accanita su Anquan Boldin, rookie offensivo dell'anno scorso, che ha dovuto saltare praticamente tutta la preseason per un danno alla cartilagine del ginocchio. Unica nota positiva il rientro, che dovrebbe essere questione di poche settimane. Il training camp dei Cards è assomigliato comunque più a un corso di sopravvivenza, lasciandosi dietro non pochi "feriti". Dexter Jackson, MVP due anni fa con Tampa, passerà  l'intera stagione in injured list (troppi problemi alla schiena), mentre Marcel Shipp non porterà  nemmeno un pallone quest'anno per la frattura del perone. Anche il DE Kenny King salterà  l'intera stagione, mentre il DE Fred Wakefield "solo" 6-8 settimane in totale.

I corvi si dice portino il malaugurio e i Ravens, con un nome del genere, non potevano sperare in niente di diverso per questa stagione. Gli infortuni hanno decimato soprattutto il reparto ricevitori: Todd Heap (fuori per 2-4 settimane per una distorsione alla caviglia), Travis Taylor (inguine) e Devard Darling (quadricipite). Anche gli uomini di linea non sono stati lasciati in pace e a questi si aggiunge Deion Sanders, che ha retto solo un tempo prima di infortunarsi al polpaccio all'esordio. Ha addirittura rischiato la vita il CB veterano Dale Carter, che dovrà  saltare tutta la stagione per un coagulo di sangue nei polmoni, ma che sicuramente si può ritenere fortunato solo per il fatto di poter essere in grado almeno di fare il tifo per i suoi.

Per Chicago sono le secondarie il problema principale: fuori Charles Tillman (7-10 settimane), Mike Brown (tendine d'Achille, stagione persa) e Jerry Azumah (collo, fuori indefinitamente). Visto che quando inizia a piovere finisce per diluviare, ci si è messo un legamento del ginocchio di Rex Grossman a complicare la stagione dei Bears. Ora toccherà  a Jonathan Quinn prendere in mano la squadra come QB titolare per il resto della stagione.

Non è bello cercare scuse, ma i Kansas City Chiefs stanno soffrendo non poco per la moria di ricevitori che li ha colpiti fin dal training camp. Boerigter salterà  tutta la stagione, Johnny Morton non si sa quando tornerà  (problema al tendine d'Achille) mentre Kennison gioca malconcio. In aiuto di Trent Green non ci sono nemmeno le condizioni di Priest Holmes che gioca, ma è lontano dal top. Comunque siamo in Missouri, non in Italia, e Dick Vermeil si prende le sue buone responsabilità  per lo sconcertante avvio di stagione.

Dunque il tuo leader indiscusso, l'uomo fondamentale del tuo attacco decide che, al top della carriera, non ha più voglia di giocare e poi ti passano sulla testa quattro uragani, si può andare peggio di così? Si può, si può"Dunque"Atkins, safety, ah sì, fuori per la stagione, David Boston e Kendall Newson, ricevitori, di giocare quest'anno non se ne parla"vediamo la sezione running back: Minor fuori, Konrad fuori, Morris fuori, Lamar Gordon fuori. Nelle prime gare c'erano tanti spettatori vestiti da posto vuoto allo stadio di Miami per colpa del maltempo, può darsi che il trend continui per il resto della stagione, che potrebbe essere particolarmente fredda per i Dolphins.

Culpepper era partito bene quest'anno, ma sembra che alcuni uomini di linea d'ora in poi gli daranno un supporto soprattutto morale. Mike Rosenthal (OT) e Jim Kleinsasser (TE) staranno fuori fino alla fine, insieme al CB Ken Irvin che si rotto il tendine d'Achille.

"Si è rotto l'osso del collo" non è una bella espressione. Se ti capita e il danno peggiore è saltare una stagione NFL, ti puoi ritenere più fortunato di un vincitore del Superenalotto. Rich Gannon probabilmente siederà  fino all'anno prossimo, ma per fortuna di Oakland il suo backup è un giocatore che appartiene a questa lega: Kerry Collins.

Buckhalter si è rotto un tendine del ginocchio e gli Eagles sono corsi ai ripari dando a Dorsey Levens il ruolo di backup dietro a Westbrook. Con McNabb e Owens, per ora di questo non se ne è accorto nessuno e nella città  dell'amore fraterno sperano continui così.

Steel è acciaio, ma non ne hanno la stessa consistenza i giocatori di Pittsburgh. Maddox starà  fuori 6 settimane e Simmons (OG) non potrà  aiutare il rookie Roethlisberger per il resto della stagione.

L'attacco di Tampa non è mai andato benissimo all'epoca del titolo, figurarsi adesso. Charlie Garner è fuori tutta la stagione (tendine), Rickey Dudley (TE) starà  fuori per molto, Jurevicius non tornerà  prima di 2 settimane, Joey Galloway starà  a guardare per un altro mese almeno. Se a questo aggiungete McCardell, che non gioca per una disputa contrattuale, viene da chiedersi se il prossimo bersaglio dei lanci di Brad Johnson sarà  la mascotte dei Bucs.

McNair che gioca infortunato? Sai che notizia" Partito miracolosamente sano all'inizio della stagione, il QB dei Titans c'ha messo poco per procurarsi una brutta botta allo sterno. Sicuramente più del dolore e dei problemi respiratori, gli ha fatto male essere costretto sulla sideline a vedere i suoi perdere da Jacksonville. Potrebbe anche giocare domenica, ma certo le sue condizioni non sarebbero buone, dato che non si è allenato per tutta la settimana. Coach Fisher lo ha spesso fatto giocare in condizioni anche peggiori e vista la brutta partenza di stagione, potrebbe essere costretto a chiedere gli straordinari a un QB che di ordinario ha sempre avuto molto poco. Più gravi gli infortuni di Nedney (kicker), Sirmon (LB) e Piller (OG) che staranno fuori fino alla fine.

Oh, poi ci sono alcuni che anche per quel che riguarda gli infortuni non si vogliono far mancare niente. Clamoroso è infatti il numero di giocatori che staranno fuori per tutto il resto della stagione. Tra quelli non ancora citati ci sono soprattutto i rookies, particolarmente colpiti quest'anno. La lista comprende Ben Watson (TE di New England), Dan Campbell (TE) e Pete Hunter (CB) di Dallas e Shawn Andrews (OG di Philadelphia).
Non salteranno tutta la stagione, ma si "accontenteranno" di circa 10 settimane, Kellen Winslow Jr. (TE di Cleveland, frattura alla caviglia) e DeAngelo Hall, 8^ scelta assoluta dei Falcons e primo CB scelto all'ultimo draft, fermato da una frattura all'anca.
Non è un rookie ma quasi, il secondo anno Charles Rogers si è fratturato nuovamente la scapola, un infortunio che già  lo aveva limitato a 5 gare l'anno scorso. Per fortuna di Detroit, Roy Williams sta giocando per due e non fa sentire troppo l'assenza del suo compagno di reparto.

Alcuni hanno provato a dare una spiegazione a questo incremento degli incidenti. In alcuni casi si è data la colpa al terreno di gioco (troppo tenero come quello di Miami), altri hanno suggerito che la preparazione fisica non è sufficiente, citando i numerosi infortuni già  in preseason. L'unica certezza è la perdita di spettacolo con tante stelle fuori o in cattive condizioni.

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