Larry Fitzgerald dovrebbe essere uno dei primi 3 giocatori scelti quest'anno
Siamo quasi arrivati alla conclusione di questa serie di articoli di presentazione del draft NFL e non poteva ovviamente mancare il colpo di scena. Oggi infatti un giudice della corte di appello degli Stati Uniti ha deciso di sospendere la sentenza che aveva permesso a Maurice Clarett e Mike Williams di dichiararsi eleggibili per il draft 2004.
Ora i 2 underclassmen non potranno essere scelti e si trovano, come ha ricordato il direttore esecutivo della NFLPA Gene Upshaw, in una terra di nessuno perché non è ancora chiaro se potranno tornare a giocare al college.
Il caso che ci riguarda più da vicino oggi è quello di Williams, wide receiver molto promettente che avevamo inserito nella Top 5 prima della sospensione della sentenza. Per non restare "scoperti" in caso di clamorosi colpi di scena abbiamo deciso di pubblicare anche il profilo dell'underclassman portando così a 6 il numero di prospetti presentati.
Un'altra precisazione da fare è che la classe di quest'anno ha molti wide receiver meritevoli di una presentazione e per evitare di pubblicare un pezzo ancora più lungo abbiamo limitato a 6 il numero di giocatori. Per le schede degli altri wide receiver eventualmente scelti al primo round vi rimandiamo all'articolo che pubblicheremo dopo il draft e che presenterà quei giocatori scelti molto in alto di cui non abbiamo parlato in questa serie.
Dopo questo lungo prologo ecco ora le schede dei 5 migliori prospetti del draft di quest'anno più quella di Mike Williams.
1. Larry Fitzgerald, 190 cm per 100 kg, sophomore, Pittsburgh
Pro: Non ha esitazioni nel cercare di ricevere il pallone ed è disposto a lottare con gli avversari per il possesso. È sempre molto concentrato e questo gli permette di evitare errori banali che possono portare ad una palla persa. Ha un incredibile controllo del corpo e riesce ad arrivare anche sui lanci meno precisi. È dotato di una buona presa che unita alla lunghezza delle braccia e ad un ottima elevazione lo rende molto difficile da contrastare sui palloni alti.
È ben messo fisicamente ed è in grado di resistere ai tackle avversari e ai loro tentativi di mandarlo fuori tempo. Può ricevere il pallone anche quando sta correndo senza scontare molto in termini di velocità . Corre molto bene le sue tracce e all'occorrenza è abbastanza avveduto tatticamente da modificarle per sfruttare le lacune avversarie. Ha dimostrato di saper distanziare il marcatore avversario sfruttando anche un buon primo passo dopo lo snap.
Legge molto bene le difese e trova con facilità i loro punti deboli. Se richiesto è anche capace di bloccare e raramente si fa superare. Una volta preso il pallone ha dei buoni movimenti elusivi, anticipa le mosse avversarie e riesce a guadagnare parecchie yard dopo il primo contatto. È forte mentalmente, ha una grande fiducia nei suoi mezzi (senza eccedere) ed in campo è sempre molto motivato. Lavora sodo anche in allenamento.
Contro: Ha una velocità solo adeguata per il suo ruolo, niente di più. Deve ulteriormente potenziarsi fisicamente per migliorare la sua forza nel bloccare r per poter giocarsela alla parti anche con i defensive back più potenti. Ha giocato solo 2 anni al college quindi non ha molta esperienza e non sa ancora sfruttare appieno il suo potenziale. Può migliorare la sua efficienza una volta preso il pallone imparando quei movimenti che fanno la differenza fra un tackle portato a termine ed uno mancato.
Giudizio: Fitzgerald sarà uno dei primi 3 giocatori chiamati anche se probabilmente non sarà la prima scelta assoluta (in fondo fra i prospetti di quest'anno c'è pur sempre un Manning). Considerando l'enorme potenziale che ha fatto intravedere nei 2 anni al college e l'incredibile maturità mostrata sia dentro il campo che fuori la fiducia sembra ben riposta. Anche se non ha molta esperienza sarà in grado di contribuire fin dalla prima partita e migliorerà subito la situazione del quarterback che potrà contare su un giocatore su cui fare sempre affidamento in caso di difficoltà .
2. Roy Williams, 190 cm per 96 kg, senior, Texas
Pro: è molto dotato fisicamente e la sua struttura corporea gli permetterà di diventarlo ancora di più senza perdere niente in termini di atleticità . È molto alto ed ha un incredibile elevazione che gli permette di sovrastare chiunque. Controlla bene il corpo e sa usare molto bene la sua forza fisica per farsi rispettare dai defensive back. Ha una buona presa, lotta in mezzo al traffico e riesce a prendere anche i palloni più difficili perdendone pochi.
La dote che più risalta è la velocità che gli permette in una attimo di lasciarsi alle spalle i difensori e portare a cassa un eccellente guadagno. Quando non riesce a distanziarsi con la velocità ha dei buoni movimenti che fanno mancare il tackle agli avversari. Ha una buona accelerazione dopo lo snap ed è molto difficile da mandare fuori tempo.
È intelligente tatticamente e se necessario è molto abile nel modificare la sua traccia per andare in una zona del campo lasciata scoperta dai difensori. Ha molta fiducia nei suoi mezzi ma non per questo tende a strafare. Quando richiesto è molto bravo anche nel bloccare e sfrutta al meglio la sua forza fisica aggiungendovi quel tanto che basta di aggressività .
Contro: Al college ha avuto qualche problema fisico di troppo. Nessuno di questi era grave ma la loro frequenza ha sollevato qualche dubbio sulla sua capacità di restare integro per tutta la stagione. Deve migliorare la sua attenzione nel correre le tracce e deve imparare a gestire meglio i cambi di velocità durante la stessa corsa. Deve assolutamente restare concentrato per tutta la partita per evitare di mancare il pallone o commettere qualche errore quando deve bloccare. Con le doti fisiche che ha dovrebbe cercare in ogni gioco un grande guadagno ma spesso sembra accontentarsi del primo down senza sfidare ulteriormente la secondaria.
Giudizio: Sul suo talento e sulle sue doti fisiche ci sono pochi dubbi. Se nel suo curriculum non ci fossero quei piccoli problemi fisici e quella preoccupante mancanza di concentrazione di tanto in tanto Williams sarebbe potuto essere addirittura il primo wide receiver scelto nel draft. L'ex giocatore della University of Texas diventerà sicuramente uno dei migliori ricevitori della lega quindi non sembra azzardato pronosticare una scelta nella Top 10.
3. Reggie Williams, 192 cm per 104 kg, junior, Washington
Pro: Nonostante sia molto forte fisicamente è dotato di una buona accelerazione ed una velocità adeguata per il ruolo. Dal punto di vista fisico è capace di prevalere su molti defensive back anche se non sempre dà il massimo per riuscirci. Controlla molto bene il corpo, è agile e coordina molto bene i suoi movimenti.
Ha una buona elevazione e non rinuncia a lottare per il possesso del pallone. È dotato di una buona presa e raramente si deconcentra quindi non sono molti i lanci che fa cadere. Una volta completata la ricezione protegge bene il pallone ed anche se non è velocissimo si muove abbastanza bene da far mancare i tackle ai difensoti ed usa bene il braccio per tenerli a distanza.
Corre molto bene la sua traccia, è veloce dopo lo snap e riesce a distanziare i difensori grazie ad un buon cambio di passo. È molto bravo nel bloccare ed in allenamento si impegna molto per migliorare anche in questo campo. È molto forte mentalmente, è sicuro di sé e nei momenti topici della partita non risente della pressione. Ci tiene a farsi trovare in ottima forma quindi in allenamento non si risparmia.
Contro: Deve migliorare l'uso del corpo e deve imparare a farsi rispettare maggiormente sulla linea di scrimmage. Non è il wide receiver più veloce fra i prospetti di quest'anno. Deve tenere sotto controllo la sua esuberanza perché qualche volta tende a strafare per la troppa voglia di far bene. Ha disputato una buona stagione e non sempre è parso concentrato sollevando così qualche dubbio sulla sua tenuta mentale nell'arco di tutta la partita. Deve imparare a leggere le difese avversarie e modificare di conseguenza la sua traccia.
Giudizio: Se tiene sotto controllo il suo carattere ha le potenzialità per diventare un ottimo wide receiver. La sua voglia di emergere è tanta e a livello fisico non gli manca niente (anche se potrebbe essere più veloce). L'ultimo anno al college gli ha fatto perdere qualche posizione ma dovrebbe comunque essere uno dei primi 15 giocatori scelti.
4. Lee Evans, 180 cm per 89 kg, senior, Wisconsin
Pro: Non ha dalla sua parte un gran fisico ma sopperisce a questa mancanza con una incredibile velocità ed un altrettando eccezionale accelerazione. Il fatto che non sia dotato fisicamente non cuol dire che non si impegna allo stremo su ogni pallone. Lotta corpo a corpo con i defensive back (anche quelli più forti di lui).
Ha una grande elevazione, un buon controllo del corpo ed è difficile da superare sui palloni alti. Ha un eccellente senso tattico e trova sempre il modo di farsi trovare libero. È molto determinato e forte mentalmente. In allenamento dà sempre il massimo. Ha una buona presa e fa cadere pochi palloni. Ha buoni movimenti per far mancare il tackle ai difensori e guadagnare qualche yard in più.
Contro: La preoccupazione maggiore riguarda il suo ginocchio sinistro. Due anni fa si è lacerato il legamento crociato ed ha perso tutta la stagione 2002 perché si è dovuto operare 2 volte. Va detto però che sembra completamente guarito. Non è molto alto e non è potente fisicamente. Non è molto efficiente nel bloccare.
Giudizio: In pochi hanno dimostrato la sua determinazione nel recuperare dopo un serio infortunio. Prima del guaio al ginocchio era considerato uno dei migliori wide receiver ed ora che sembra aver pienamente recuperato ha perso qualche posizione soltanto per la presenza di giocatori fenomenali come Fitzgerald e company. Non ha un gran fisico ma è difficile non apprezzare la sua velocità . Dovrebbe essere scelto al primo round, verso la 15esima-20esima posizione.
5. Michael Clayton, 190 cm per 95 kg, junior, LSU
Pro: L'ex Tiger ha dalla sua sia l'altezza che il fisico (potente più di quanto potrebbe sembrare). Per gli avversari è molto difficile bloccare la sua azione sulla linea di scrimmage perché usa molto bene le braccia ed ha un buon primo passo. Ha una eccellente presa e prova (con ottimi risultati) a ricevere il pallone anche nel traffico. È dotato di una buona elevazione.
Ricevuto il pallone lo protegge molto bene e crea una buona distanza fra lui e gli avversari sfruttando la sua accelerazione. È uno dei migliori blocker fra i wide receiver di quest'anno perché ha braccia abbastanza lunghe da tenere a distanza l'avversario, sfrutta molto bene il suo corpo ed ha la giusta cattiveria. Anche nel correre la sua traccia si rivela uno dei migliori prospetti di quest'anno ed ha un buon senso tattico.
Se vede una lacuna nella difesa avversaria cerca di sfruttarla mentre se il quarterback è in difficoltà riesce quasi sempre a smarcarsi per una facile ricezione. Si impegna sempre al massimo sia in allenamento che in partita. È molto forte mentalmente e sa mettersi a disposizione della squadra nei momenti topici.
Contro: Non è velocissimo e gli mancano quei movimenti che permettono ad un attaccante di eludere la marcatura avversaria mandando a vuoto il difensore. Al college non si è concentrato esclusivamente sul ruolo di wide receiver quindi è ancora inesperto ed ha molto da migliorare ma la volontà di farlo ha dimostrato di averla. Può aggiungere qualche chilo perché non dovrebbe risentirne in termini di accelerazione.
Giudizio: Se fosse rimasto al college dedicandosi esclusivamente al ruolo di wide receiver avrebbe ulteriormente migliorato la sua tecnica e la sua posizione nel draft. In ogni caso anche quest'anno Clayton sarà scelto molto in alto perché ha un enorme potenziale e la sua forza mentale unita alla sua etica lavorativa dovrebbero renderlo fra qualche anno uno dei migliori nel suo ruolo. Potrebbe essere scelto verso la metà o la fine del primo round.
Mike Williams, 196 cm per 104 kg, sophomore, USC
Pro: Nonostante abbia solo 20 anni è già molto forte fisicamente. È molto alto ed ha braccia lunghe che gli permettono di arrivare anche sui palloni non lanciati perfettamente. È disposto a farsi largo fisicamente tra i difensori per una buona ricezione ed una volta preso il pallone lo protegge in maniera adeguata. Controllo molto bene il corpo in elevazione ed è molto difficile impedirgli di prendere il pallone (anche perché ha una presa eccezionale).
Sulla linea di scrimmage è difficile infastidirlo ed ha una buona accelerazione che gli permette di distanziare in gretta il difensore. Una volta conquistato il pallone ha un buon repertorio di movimenti e richiede spesso 2 uomini per atterrarlo ed impedire di guadagnare qualche yard in più. È dotato di una buona velocità che lo rende imprendibile se non controllato da vicino.
Corre molto bene la sua traccia ed è molto abile nei rapidi cambi di direzione e nel ricevere i palloni in profondità . Se pressato da vicino da un difensore quasi sempre riesce a liberarsene sfruttando il buon lavoro che fa con le mani e la sua abilità nell'eludere gli avversari. È un eccellente blocker grazie al fisico e alla potenza delle gambe che gli permette di resistere alla spinta avversaria.
Contro: Ha giocato troppo poco e manca della necessaria esperienza. Al college ha però fatto vedere di essere disposto a lavorare sodo quindi non dovrebbe avere problemi a colmare in fretta la maggior parte delle sue lacune. Deve ovviamente migliorare dal punto di vista tecnico, deve diventare più paziente e migliorare la sua intelligenza tattica.
Giudizio: Williams è il giocatore con il maggiore potenziale fra i wide receiver di quest'anno. Tra qualche anno se maturerà sia come uomo che come giocatore sarà un perenne Pro Bowler. Ora come ora però è troppo inesperto per aspirare alla prima scelta assoluta. In questo momento viene considerato il terzo wide receiver perché Fitzgerald e Roy Williams sembrano più completi. Il futuro comunque si presenta roseo quindi dovrebbe essere chiamato tra i primi 10.