Brady torna protagonista al Superbowl a due anni dal titolo di MVP e dall'Anello
Le squadre che si contenderanno il Superbowl sono arrivate a Houston, siamo giunti,quindi, all'ultima settimana della stagione, se si esclude la sgambata del Pro Bowl. Cerchiamo quindi di vedere chi ha più possibilità di scrivere il suo nome nella storia.
Le squadre che si contenderanno l'Anello saranno i New England Patriots, che arrivano all'ultimo match con una serie aperta di 14 vittorie, la più lunga dopo quella dei Miami Dolphins del '72 che si portarono a casa la gioielleria dopo la mitica perfect season, ed i Carolina Panthers che arrivano dopo 3 incredibili vittorie che, oltre a far sbagliare sistematicamente le mie preview, hanno fatto la fortuna degli scommettitori ed hanno portato nell'ambiente un'aura di leggenda alla stagione.
Le due squadre arrivano al Superbowl al completamento di due ottimi programmi, il primo che ha portato i Patriots due volte alla sfida per il titolo il tre anni mentre il secondo ha risollevato i Panthers da un 1-15 fino al grande ballo, il primo per la franchigia.
Si giocherà a Houston che non permetterà ai Patriots di godere del fattore gelo che molto ha aiutato i ragazzi di Belichick contro Titans e Colts ma che potrà far emergere la forza di due buoni roster.
Saranno forse assenti le grandi stelle offensive ma le due difese che scenderanno in campo sono state già protagoniste delle due finali per i titoli AFC e NFC.
IL PUNTO
Molti vedono in questa partita un remake della sfida per il 36° Superbowl visto che si affronteranno una cenerentola guidata da un QB alla prima esperienza ed una squadra che torna alla sfida decisiva a solo una stagione da quella che la vide sollevare il Lombardi.
Personalmente non vedo molte analogia tra le due partite dato che non vedo nei Patriots né M.Faulk né un solo ricevitore che abbia dimostrato di essere importante come Bruce o Holt, mentre la difesa di New England è molto più forte di quella dei Rams di due anni fa.
La partita non sarà uno scontro tra una grande difesa ed un grande attacco ma una grandissima sfida a scacchi che esalterà la solidità che hanno dimostrato le due franchigie.
I Patriots allargheranno il campo con il loro gioco fatto di passaggi sicuri cercando poi di limitare la furia dei backs di Carolina che dopo due settimane di pausa vedono tornare a pieno servizio Davis e che cercheranno di mettere spesso sotto pressione Brady, portandolo a perdere il ritmo e, quindi, all'errore.
ATTACCO
QB e ricevitori
Le due squadre sembrano giocare in maniera differente ma hanno il personale giusto per poter arrivare fino alla fine concretizzando al meglio le occasioni che le difese lasceranno al gioco aereo.
New England ha recuperato Givens dopo una partita sottotono contro i Titans, questo giocatore diventa importante per la squadra perché fornisce duttilità al reparto che può contare anche su Brown e Branch, per una squadra che non fornisce punti di riferimento non avendo un ricevitore principe, ma che cambiando il "go to guy" a seconda dello svolgimento della partita spesso spiazza gli avversari.
Il gioco sui passaggi di Carolina risulta differente da quello degli avversari dato che Smith e Muhammad cercano più frequentemente il gioco in profondità , riuscendo spesso a guadagnare yards extra dopo la ricezione. I due ricevitori sono in ottima forma e si sono scambiati il ruolo di leader nelle varie partite di playoff.
Certamente non è su di loro che puntano i Panthers per portare a casa la vittoria, ma la possibilità di alleggerire la pressione allargando il campo non può che essere utile anche per il gioco di corse. Il dubbio risulta essere Delhomme che ha giocato bene in questa sua prima post season da titolare, ma che ora dovrà impedire che la paura del debutto faccia diminuire le possibilità di vittoria.
Il gioco di corsa
Il gioco di corse è sicuramente più importante per Carolina che per New England visto che tra i Patriots non c'è un RB capace di essere decisivo con continuità .
La coppia Davis-Foster ha portato yards, TD e controllo del cronometro ai ragazzi di Fox ed il ritorno a tempo pieno del "titolare" non può che essere una nota positiva per Carolina.
Scrivo "titolare" tra virgolette perché potrebbe esistere un problema di abbondanza per la vincente della NFC dato che non si può escludere Foster per tutta la partita dopo il ruolo importante che ha avuto in questa post season e per le sua caratteristiche che lo differenziano da Davis, ma il titolare è sicuramente l'ex Redskins. Nel caso che la partita inizi a prendere una piega sbagliata per i Panthers come saprà gestire la voglia di Foster al cospetto di una, sempre possibile, partita negativa di Davis?
Fox ha spesso dimostrato di essere un grande allenatore ma questa potrebbe essere una piccola crepa nel castello dei Panthers.
La difesa di New England ha un ottimo gioco contro le corse e questo potrebbe aumentare i problemi all'attacco di Carolina. Come abbiamo detto i Patriots non hanno un grande gioco di corse ma sono capaci di utilizzarlo al meglio e questo, cosa che per esempio l'anno scorso costò la corsa al Superbowl a Cleveland, risulta capace di controllare il cronometro. Smith ha giocato molto bene in questi playoff, specie contro Tennnessee dove, pur avendo cifre minori che nel Championship, è riuscito ad aprire bene gli spazi al suo attacco.
Se Smith faticherà è anche pronto K.Faulk che può fare alcune portate senza far perdere di intensità alla sua squadra.
La linea offensiva
Le due linee risulteranno decisive per le sorti del gioco aereo delle due squadre dato che i QB non sono grandissimi corridori e preferiscono stare nella tasca, Brady per poco regala una speranza ad Indy con la sua corsa nel finale!
I Championship sono stati perfetti per entrambe le linee dato che hanno concesso 0 sacks ai Colts ed agli Eagles ma il lavoro, specie per quella dei Patriots, sarà più duro al Superbowl.
In regular season è stata migliore Carolina, ma la casella ancora a quota 0 nei sacks lasciati agli avversari da pare di New England ai playoff fornisce sicurezza a Brady.
Con il forte gioco di corsa un buon lavoro della linea risulterà importante per i Panthers che hanno, specie in Foster, backs capaci di forti accelerazioni una volta liberati dall'ingorgo sulla linea di scrimmage.
DIFESA
La difesa è sicuramente il reparto più solido per entrambe le squadre con giocatori capaci di dominare le partite, cosa che è puntualmente successa ai Championship.
La linea difensiva
Osservando le due linee non si può che notare l'incredibile forza di quella dei Panthers con Peppers, Rucker e Jenkins che fanno paura per la loro dose di forza e velocità (24 sacks per i tre in regular season). Il lavoro più duro sarà quindi per l'attacco dei Patriots che dovranno fermare una linea pronta a far registrare molti sack, cosa già successa, in questa post season, contro tutte le squadre affrontate e che ha portato McNabb sulla sideline nel momento più importante della sfida per il titolo NFC.
La linea difensiva non è certamente il reparto più forte della difesa di Belichick ma i 3 sacks di Green al Championship dimostrano che anche i DT ed i DE possono essere utili a portare a casa le sfide più difficili per i Patriots.
I linebackers
Se la linee vedevano una vantaggio per Carolina sono i Linebackers la vera forza dei Patriots con il rientrante Bruschi insieme a McGinest, Phifer e Vrabel sono pronti ad un triplice ruolo: bloccatori delle corse, controllori del gioco aereo e minacce per il QB avversario.
Le due settimane hanno, infatti, fatto tornare anche Bruschi che ha guidato la squadra nei tackles durante la regular season, un buon stato di forma di Tedy potrebbe creare seri problemi agli uomini di Fox.
Carolina ruota intorno a Whiterspoon e Morgan, che contro Phila è stato il migliore nei tackles portando a casa anche un intercetto. Sicuramente i linebackers di Carolina non hanno la mobilità dei loro avversari per andare ad attaccare Brady ma forse non servirà vista la forte linea che gli verrà schierata davanti.
Le secondarie
Le secondarie sono state le vere protagoniste dei Championship con Manning e Law capaci di 3 intercetti a testa.
I due allenatori conoscono bene come sfruttare al meglio i propri giocatori per limitare il gioco aereo e forse la maggiore esperienza da parte dei giocatori di Belichick può fare la vera differenza.
Carolina ha anche dimostrato di poter utilizzare le secondarie per andare a limitare il gioco nel mezzo con Minter spesso utilizzato a ridosso dei linebackers.
Cercare il lancio in profondità non sarà facile specie in un Superbowl e questo potrebbe risultare un altro problema per Carolina dato che Delhomme non ha l'esperienza adatta a sentirsi sicuro nel caso fosse necessaria una rimonta.
New England ha, però, avuto un momento di appannamento contro Tennessee in cui ha lasciato completare passaggi agli avversari anche sotto doppia copertura, questo succede spesso con l'ottimo rookie Samuel che potrebbe faticare nella partita più importante della sua vita.
SPECIAL TEAM
Le due squadre hanno in Vinatieri e Kasay due kicker affidabili che hanno spesso deciso le sorti della loro squadra. Certamente tutti gli appassionati hanno ancora negli occhi il calcio vincente di Vinatieri nel Superbowl XXXVI e non è da escludere che, nel caso sia chiamato in causa, possa ripetersi.
La nota dolente per i Patriots sembra essere il punter Walters che ha spesso lasciato gli avversari in ottime posizioni di campo, cosa che difficilmente accade a Sauerbrun sicuramente uno dei migliori nel suo ruolo.
Le due squadre non sono certamente Kansas City e preferiscono controllare la situazione non ritornando il pallone e non vedo come, in un momento importante come la finale per il titolo, possano rischiare qualcosa in questa specialità nella quale non eccellono.
Chi vince l'Anello?
Visto che quest'anno non si sono mai incontrate e che le scorse stagioni i due roster non erano neanche paragonabili si può solo ipotizzare come i due allenatori potranno interpretare la partita.
Carolina ha fatto sbagliare molte previsioni e l'occasione che si pone davanti ai suoi giocatori è delle più ghiotte, ma battere New England, vincere il titolo e fermare una importante striscia di vittorie, al primo Superbowl giocato, sembra, però, un po' troppo per i ragazzi di Fox.
A costo di sbagliare ancora (cosa che spero per lo spettacolo) penso che possa finire con un punteggio intorno al 27-16 per New England.
Quello che è da sperare è che comunque sia una partita piacevole, giocata fino all'ultimo e capace di lasciare un buon ricordo di questa stagione in attesa di una regular season 2004 all'insegna dell'equilibrio e delle sorprese come è stata quella del 2003.