Bradford festeggia il td da 78 yard cche ha contribuito alla vittoria dei Texsans contro i Dolphins
Nelle partite della prima giornata della stagione regolare 2003, che hanno visto coinvolte le squadre della AFC, non sono mancate le sorprese. Spesso accade all'avvio della stagione, con molte squadre ancora da rodare e parecchi atleti ancora alla ricerca della forma migliore, si sono verificate delle situazioni davvero sorprendenti. Analizziamole dettagliatamente una per una, partendo dalla East division.
AFC EAST
Partiamo dalla prima squadra scesa in campo, i New York Jets, che hanno giocato la partita inaugurale al Fedex Stadium di Washington contro i Redskins. La squadra della "grande mela" è stata sconfitta da un calcio dell'ex Hall all'ultimo secondo 16-13 il risultato finale.
La patita è stata equilibrata, ma la sconfitta per i Jets ci sta tutta. Davvero imbarazzanti in attacco, dove Testaverde sembra un pesce fuor d'acqua nel sistema offensivo della squadra di Herman Edwards. I Jets rischiano di pagare a duro prezzo la prolungata assenza di Chad Pennington, che difficilmente potrà rientrare prima della metà di novembre.
Testaverde ha concluso con solo 15 su 24 per 105 yards senza alcun td. Tutto l'attacco dei Jets è stato imbarazzante, anche Martin con solo 15 portate per 48 yards, davvero poco per un "cavallo da tiro", rimpiazzato anche nella situazione chiave di 4° e uno sulla goal line da Lamont Jordan, che è entrato nell'area di meta avversaria nel primo quarto per l'unico td dei Jets.
La squadra ha convertito solo tre dei 13 terzi down, e ha avuto un tempo di possesso di 25:14 con 47 giochi contro i 34:46 degli avversari con ben 61 giochi.
Uniche note liete sono venute dalla difesa, che ha tenuto in gara la squadra, come ha ammesso l'allenatore dichiarandosi anche "deluso e amareggiato perché quando sei vicino nel punteggio vorresti vincere. Siamo stati (grazie alla difesa) in partita a lungo, ma non è bastato".
Donnie Abrahams è riuscito a pizzicare Ramsey per un INT, ma soprattutto con John Abrahams in forma straordinaria, che ha concluso con sei Tack, due Sacks e uno For Fum. Il DE è sembrato un'ira di Dio, nonostante i raddoppi ha spesso ridicolizzato uno dei migliori Tackle della lega Cris Samuels.
Bills e Patriots si sono confrontati a Buffalo, e la partita non è stata piacevole per New England. La sconfitta della squadra del Massachiuttes è stata addirittura imbarazzante nel punteggio, 31 a zero il finale, con l'attacco davvero bloccato.
Brady ha lanciato per sole 123 yards con circa il 50% 14 su 29, e, soprattutto, ha lanciato ben 4 int. (massimo in carriera) e l'intero attacco ha mosso il pallone per sole 51 yards e sei primi down (di cui due su penalità avversarie) nel 1° tempo. Più che i Bills a vincere la partita ci hanno pensato i Patriots a perderla.
Molti gli ex tra le due squadre, da Bledsoe (alla prima vittoria sulla sua ex squadra, dopo due incontri che combinati insieme avevano visto i Bills sotto per 65 a 24) all'ultimo arrivato la S Milloy, scaricato proprio da New England alla vigilia dell'incontro.
"Sono ovviamente felice, non per una vendetta personale, ma in modo corretto. Potrei sedermi qui e fare i nomi di Questo e Quello, di parlare male di qualcuno, non lo faccio, ma loro sanno di chi sto parlando". Milloy si è così levato qualche sassolino dalla scarpa .
Fin dall'inizio la partita è sembrata segnata, come ha affermato lo stesso Brady: "Fin dal primo gioco è stato un monologo Bills, Bills e ancora Bills" ha affermato.
Buffalo nei primi due possessi ha orchestrato drive da 80 e 90 conclusi con altrettanti td (uno di Henry da una yard e uno di Moore con un pass di sette yards), cui si aggiunto, sempre nel primo tempo un td di Sam Adams su un ritorno di uno dei quattro intercetti.
Belichick ha affermato lapidario: "Non abbiamo giocato bene", non rispondendo a chi gli chiedeva se l'allontanamento della S Milloy avesse inciso. Le differenze sostanziali si sono viste nella conversione dei terzi down, con ben 50% per i Bills , contro il 40 % dei Patriots, e nel guadagno medio sui giochi, ben 5.1 yard per i Bills contro le 4.1 di New England, dovute soprattutto alle 215 yards su passaggio contro le 134.
La diversa efficienza nella red zone è stata particolarmente evidente 100% per i Bills (3 su 3) contro uno 0% dei Patriots (0 su due). Il giocatore più impressionate dell'incontro è stato Spikes , il nuovo OLB dei Bills proveniente dai Bengala. Motivato dall'esordio di fronte al suo nuovo pubblico Spikes ha concluso con 2 int., 4 solo tack.2 tack ass. Questa vittoria interrompe una serie di ben cinque consecutive.
Ovviamente la sorpresa più grossa non solo della Division, ma dell'intera giornata , è stata la sconfitta dei Dolphins in casa contro Houston per 21 a 20, nonostante fossero dati favoriti di ben 14 punti dai bookmakers.
Ai Dolphins non è bastata la prova straordinaria di Chambers che ha chiuso l'incontro con sette rec. Per 118 yards e due td, uno di questi con una spettacolare presa ad una mano, anche perché R.Williams ha avuto una giornata normale (17 portate per 69 yards, cui però aggiungere cinque rec per 60 yards).
Fiedler ha lanciato in maniera decente 17 su 32 per 227 yards tre td conditi però dai soliti 2 int.
La partita si era messa bene per Miami che grazie ai due td di Chabers conduceva nel primo tempo per 14 a 6 (due field goal di Brown, che ne avrà ben cinque alla fine, per Houston), ma è stato nel secondo tempo che si è consumata la tragedia, in un attimo è cambiata la partita, quando Carr ha combinato con Bradford per un td da 78 yard (per il qb dei Texsans saranno 266 in totale).
I Dolphins sono entrati in campo molto deconcentrati, pensando di avere già in tasca la vittoria, ma nella NFL non si può sottovalutare nessuno. J.Gaffney wr al secondo anno di Hou ha affermato: "Ho sentito un giocatore di Miami dire: 'Ci vediamo dopo l'allenamento di oggi'. Ci consideravano poco più di una formalità ". Questo ha sicuramente moltiplicato le energie dei Texsans, punti nell'orgoglio.
La chiave è stata la battaglia sulla linea di scrimmage, decisamente vinta dalle unità dei Texsans. La linea difensiva ha limitato R. Williams "Non c'era un solo buco dove poter correre" ha affermato la stella dei Dolphins, mentre quella offensiva non ha concesso un solo sack.
"Per come abbiamo giocato non era importante l'avversario, avremmo perso da chiunque" ha detto Wansted, al cui panchina inizia già a traballare, dopo le quattro sconfitte consecutive nella preseason, e questa.
In una partita dove i numeri delle due squadre sono stati molto simili, l'aver limitato il rb avversario, ha permesso hai Texans una migliore gestione del cronometro (33:18 conto 26:42 il tempo di possesso), ma anche le penalità , ben 11 di Miami, hanno giocato un ruolo importante. In particolare una corsa di Williams per 48 yard fino alla una yard avversaria è stata annullata da un holding.
Don Capers aveva fiducia nelle possibilità della sua squadra: "Sapevo che se li avessimo tenuti vicino fino al 4° quarto potevamo vincere. Loro, in quel momento, avrebbero avuto molta pressione".
I problemi della squadra della Florida iniziano presto quest'anno. Generalmente una franchigia quasi perfetta nei primi mesi della stagione, con molte incertezze nei mesi finali, i dolphins sembrano aver cambiato tendenza. Erano 11 anni consecutivi che i Dolphins vincevano all'esordio.
AFC NORTH
Nell'incontro intra divisionale gli Steelers hanno disposto facilmente 34-15 dei Baltimora Ravens. Il punteggio è addirittura benevolo con i Ravens, sotto per 27 a zero fino ad 1:56 dalla fine del terzo quarto, quando una meta di J.Lewis con una corsa di 14 yards ha iniziato a limitare il passivo.
Maddox è stato perfetto con 21 su 29, tre td e 260 yards senza int (una sola altra volta in carriera era successo), distribuite a sette ricevitori, ma soprattutto a Burres (6 rec per 116 yards) e Ward (9 rec. per 91 yards ma due td), le due stelle.
L'attacco degli steelers continua la sua trasformazione. Storicamente squadra dal gioco basato su un potente running game, la franchigia, già lo scorso anno, è passata ad un attacco wide open, con molti trick play. Il confronto yards su corsa 98, contro yards su passaggio 260 è diametralmente opposto a quanto succedeva qualche anno or sono.
Ovviamente anche la difesa, da sempre punto di forza della squadra, ha fatto la sua parte, concedendo a J.Lewis solo 15 tentativi per 69 yards e uno td, a Tood Heap solo sei rec per 55 yards e a Boller, l'emergente rookie qb dei Ravens, un misero 22 su 43 per 152 yards con uno td e 1 int.
"Quando giochi contro un giocatore giovane, cerchi di prenderlo sul tempo, di confondergli le idee" ha detto J.Gildon. L'int. è avvenuto per merito di K.Bell già nel primo drive offensivo della squadra. "Era tutto più veloce che in preseason" è stata la prima impressione del qb, che ha ammesso: "Avremmo potuto ottenere di più senza qualche mio errore".
I Ravens in effetti hanno avuto un misero 30% di conversione sui terzi down. I molti tentativi di lancio, causati dal largo passivo, non era la situazione in cui l'allenatore lo avrebbe voluto mettere nella prima partita da titolare, ma l'incontro ha preso la piega sbagliata fin dall'inizio.
Anche la decantata difesa dei Ravens ha avuto qualche passaggio a vuoto come ha detto l'OLB Boulware: “Quando si commettono piccoli errori contro buone squadre come Pittsburgh, queste li possono trasformare in grossi guadagni. E noi abbiamo commesso tanti piccoli errori".
Ray Lewis, da sempre anima e cuore della difesa, si è spinto più in là "Posso accettare di perdere dagli Steelers, ma giocare in questo modo è inaccettabile".
Alla fine una delle conferme è che i Bengals sono rimasti i Bengals. Nonostante il nuovo allenatore Marvin Lewis, nonostante siano migliorati in difesa, nonostante giocassero contro un qb che in carriera ha lanciato più int che td, e che anche ieri sera non si è smentito (Plummer ha finito 12 su 25 per 115 yards no td e tre int con un qb rating di 21.7), nonostante le nuove divise nere, nonostante tutto sono riusciti a perdere 30 a 10 in casa contro i Broncos.
Mattatore della giornata è stato Portis, assolutamente inarrestabile con 24 portate per 120 yards due td, cinque rec per 39 yards, ovviamente in tutto questo la straordinaria linea di Denver ha avuto i suoi meriti, impedendo spesso a Dt e Lb perfino di toccare il proprio rb.
Kitna, che non aveva deluso lo scorso anno, non è stato da meno del collega di Denver con 20 su 37 264 yards uno td due int e uno fum perso, e non avrà il posto assicurato in eterno, con la prima scelta del draft di Aprile seduto in panchina. Anche Dillon ha deluso, limitato dal pesante passivo immediatamente rimediato ha corso solo 14 volte per 34 yards chiudendo un solo primo down su corsa.
Alla fine la differenza in yards su corsa è stata di 184 yards per i Broncos contro le 51 dei bengals. Le note liete per Cincinnati sono venute dal Te al secondo anno Schoebel quattro rec per 97 yards, e da C.Johnson con sei rec per 95 yards e uno td.
Il neo allenatore dei Bengals si è scusato con i propri tifosi: "Sono dispiaciuto per loro, ci tenevamo a fare una buona impressione. Abbiamo apprezzato il supporto che ci hanno dato. L'unica cosa che posso promettere è che ritorneremo".
Da segnalare che nell'incontro Ed McCaffrey non ha ricevuto un pallone, finendo la serie record, per la franchigia,di 68 partite consecutive con almeno una ricezione.
I Browns, l'ultima squadra della division, hanno perso un incontro molto equilibrato, e incredibilmente a basso punteggio, con i Colts. 9 a 6 il finale, con a segno solo i due K.
Il calcio decisivo è stato messo a segno da Vanderjagt esattamente allo scadere, ed è la settima volta che il K decide un incontro a meno di 15" dalla fine. "Sono uno dei ragazzi del team" ha affermato il kicker "non un'idiota di K" ricordando la polemica con Manning.
"Tutto ciò che è stato detto durante l'offseason è stato detto per cercare di stimolarci, e di ottenre vittorie come questa" ha ribadito il qb.
La partita è stata monotona, ricca di errori e penalità , con i due attacchi, supposti tra i più esplosivi della lega, di una pochezza assoluta ( 278 yards totali per i Colts contro le 280 dei Browns).
Le difese hanno controllato bene le stelle avversarie (Harrison è stato tenuto a nove rec per sole 44 yards, mentre James ha corso 15 volte per sole 67 yards, nell'altro schieramento, Morgan, il wr con la media pro rec più alta della scorsa stagione, ha ricevuto un solo pallone per 14 yards).
I due qb hanno faticato molto e commesso errori (Manning 27 su 43 con 211 yards e due int, e Holcomb, nominato starter per Couch, 20 su 29 per 182 e 2 int), ma la differenza tra i due è stato il drive decisivo, dove il campione (Manning) ha lanciato otto completi su 10 a ben cinque ricevitori diversi completando anche un 3° e 10 per R. Wayne, conducendo infine al calcio vincente del K.
"Tutto è avvenuto al momento giusto, nessun errore, nessuna penalità quanto conta. Questa è la chiave del successo" ha commentato James
AFC SOUTH
Già detto dei Colts e dei Texsans vediamo le altre due Squadre
I Titans hanno vinto, nella rivincita del championship dello scorso anno, contro gli Oakland raiders per 25 a 20. Gli attacchi si sono retti sul gioco aereo, con il terreno controllato benissimo dalle difese ( Garner sette corse per 22 yards e George 20 corse per 42 yards) in cui hanno brillato E.Barton per Oak ( 8 solo tack e quattro tack ass) e Bullock per Ten ( 5 solo tack).
Senza poter affidarsi alle corse i due qb hanno lanciato molto Gannon 24 su 38 per 264 yards e due td, McNair 25 su 38 per 269 yards due td e 1 int. In realtà , nonostante i numeri molto simili, l'attacco dei Raiders non è stato all'altezza di quello dei Tiatans, essendo messo in moto solo dopo il terzo quarto, ed è solo un lontano parente del miglior attacco della lega nel 2002.
Il miglior ricevitore dei Titans è stato Mason con 10 rec per 99 yards e 1 td, molto contestato e assegnato dagli arbitri, che hanno considerato il wr in grado di mettere i due piedi in end zone se non fosse stato spinto fuori da A. Dorsett.
Il replay sembrava sconfessare la decisione arbitrale, ma Cahannan non ha potuto chiamare un challange, perché questo tipo di chiamata non può essere soggetta a valutazione nell'istant replay. Per Oak ha brillato il rb Garner, che nella sua specialità , la rec fuori dal backfield, ha finito per totalizzare 8 rec per 112 yards con un td.
La storia dell'incontro è stata fatta anche dalle penalità ben 28 fra le due squadre per 284, ma, come al solito, i raiders vincono in questa categoria, 17 per 173 yards il loro totale, praticamente come regalare due drive da 85 yards agli avversari.
In realtà l'eroe dell'incontro è stato il Punter dei Titans Hentrich, il quale, chiamato ha sostituire il kicker Nedney, che si è distorto i legamenti sul kickoff dell'incontro, ha risposto con un 3 su 3 dalle 33, 34 e dalle 49 yard.
"E' sempre difficile quando chiedi a qualcuno di cambiare il proprio mestiere. Cosa dire di un giocatore in questa situazione che fa 3 su 3. Quando gli abbiamo rinnovato il contratto in offseason abbiamo fatto la mossa giusta" ha detto coach Fisher.
I Jaguars, nonostante un ottimo incontro, condotto per buona parte del tempo hanno perso 24 a 23 contro i Panthers, condotti alla rimonta da Jack Delhomme, il qb neo acquisto dai Saints. Senza J.Smith sospeso, i Jaguars sono riusciti comunque a metter insieme un attacco dignitoso, con Brunell che ha lanciato per 23 su 27 per 272 yards e 2 td, con Taylor che ha corso per 22 volte per 71 yards e ricevuto per 5 per 51 yards.
In difesa ha brillato Ayodele, l'OLB, ex DE, che ha messo a segno 8 solo tack, 2 tack ass, 1 sack e 1 int. La vittoria è scappata a Jagaurs, a 16" sec dalla fine, quando il qb dei Panthers ha convertito un 4° e 11 per R.Prohel.
Brunell ha comunque tentato di orchestrare un drive che potesse portare almeno 3 punti, movendo la squadra fino alle 55 yards, ma il tentativo di field goal è stato bloccato "Gli abbiamo concesso di rientrare in partita nel secondo tempo, e poi il tutto si è trasformato in una giostra, come essere sulle montagne russe" ha detto il qb di Jacksonville.
Del Rio ha ammesso la sua frustrazione, ma ha anche ricordato la buona prestazione difensiva della squadra che ha contenuto a 242 yards l'attacco dei panthers, con 36 yards nel primo tempo, un solo primo down chiuso e 3 sacks.
AFC WEST
Già analizzati gli impegni di Raiders e Broncos rimane da commentare l'incontro tra i Chargers e i Chiefs che si è tenuto all'Arrowhead Stadium di Kansas City.
La partita ha fugato ogni dubbio circa l'efficienza di Holmes, che è partito come un razzo segnando due td già nel primo quarto, e alla fine è risultato sia il leading rusher (18 corse per 85 yards con 2 td) sia il leading reciver (7 rec per 98 yards) della propria squadra.
Il compagno e "scorta personale" la G Brian Waters ha detto: "Non mi sorprende più nulla di Holmes. Tutti assicuravano che era andato. Ma quando ci siamo guardati negli occhi e ci ha assicurato che tutto era a posto, gli abbiamo creduto".
"Ci ha massacrato" ha affermato Ben Leber LB dei Chargers. "Abbiamo sbagliato molti tack su di Lui, ma anche Priest ci ha messo del suo".
La difesa dei Chargers ha concesso molto, e sembrava mancasse della leadership di Seau. Nei primi due possessi dei Chiefs hanno compiuto drive da 68 yards in sei giochi, e uno da 59 yards in 9 giochi..
Il confronto con l'altra superstella Tomlison è stato stravinto dal Holmes. Il rb dei Chargers si è fermato a sole 13 portate per 34 yards, e senza l'unica vera arma ha disposizione, la squadra californiana è crollata. I Chiefs sono entrati in campo con un obiettivo ovvio e preciso, togliere dal gioco Tomlison, e far cercare di vincere la partita a Brees, che pur sfidando la secondaria peggiore della scorsa stagione non è andato oltre un 18 su 33 per 202 yards con 2 td e 2 int..
Il neo arrivato dei Chargers, Boston, ha deluso con sole 2 rec per 20 yards. I nuovi innesti, ben cinque nuovi giocatori, hanno migliorato sostanzialmente la difesa di Kansas City.
Holiday,il DE arrivato in offseason, ha chiuso con 5 solo tack e ben 3 sacks, portando ciò di cui i Chiefs aveva disperato bisogno, un pò di pressione sui qb avversari. "Sembrerà strano, ma fin da quando sono arrivato mi sono reso conto di quanti buoni giocatori ha questa difesa, e oggi abbiamo giocato davvero bene" ha commentato il neo acquisto dai Packers.
Ovviamente la partita ha avuto poca storia, I Chiefs conducevano già 24 a 0 all'intervallo, e la differenza di yards totali ( 390 a 232 ) e la differenza nel guadagno medio per gioco ( 4.3 contro 5.8) la dice lunga sulla differenza di rendimento delle due squadre.
Kansas ha letteralmente dominato sulla linea, conuna pass rush notevole, ma anche non concedendo spazio sulle corse, con un terzo e 1 e un quarto e 1, difesi con successo in momenti chiave dell'incontro.