Cliff Lee è stato decisivo per Philadelphia in questa serie…
E' finita 4-1 per i Phillies, proprio come nel 2008, ma i Dodgers si ricorderanno a lungo di gara 4 e lo faranno sfogliando l'album delle grandi occasioni perse.
Il match inizia con Philadelphia che rinforza l'indubbia inerzia che gli proviene dal vantaggio sino ad allora acquisito: singolo di Rollins e, due out dopo, home run del magnifico Howard che stiamo ammirando in questi playoff.
Wolf, chiamato a lanciare dopo la non certo esaltante prestazione contro i Cards, si ritrova in una buca discretamente profonda ma non demorde: il mancino, che a Philadelphia è stato idolo per otto anni, non fa una piega e riesce a tenere a bada le caldissime mazze dei Phillies fino al sesto inning.
La tenuta di Wolf consente a LA di restare nel match e approfittare del calo di Blanton che nel quarto inning concede 3 singoli e 2 basi ball che fruttano ai Dodgers i due punti del pari.
Un solo homer di Kemp nel quinto ed un successivo punto segnato da Ramirez (giunto in base su throwing error) nel sesto portano addirittura sul 4-2 Los Angeles, prima che un triplo di Victorino sfoci successivamente nel punto del 4-3.
Fuori entrambi i partenti, la situazione è quella che i Dodgers si auguravano: palla ai bullpen con un vantaggio da gestire.
Ma, mentre quello di Phila non concede nulla, il closer di LA Broxton combina il pasticcio che costa partita e serie: dopo il primo out, Broxton manda gratis in base Stairs e poi colpisce Ruiz.
A quel punto, l'out su Dobbs sembra rimetterlo in carreggiata ma Rollins gli spara un doppio che chiude la partita portando a casa i due punti del sorpasso.
L'aver perso dopo essere stati ad un solo out dal pareggiare la serie e riportarla a Los Angeles ha ovviamente svuotato i Dodgers.
Nemmeno il più irriducibile degli ottimisti a quel punto credeva in loro e, con tutta probabilità , nemmeno loro stessi.
Gara 5, nonostante gli HR di Ethier e Loney nei primi innings, non è stata mai in discussione: il 3 run HR di Werth al primo inning ha chiarito subito che Padilla non avrebbe ripetuto i miracoli fin qui sfornati in post season.
Finisce 10-4 ma la statistica che riflette tutta la serie è quella delle valide: otto a testa, solo che quelle dei Phillies rendono immensamente di più così come era successo in gara 1 (14 valide a 8 per LA) ed in gara 4 (8 valide a 5), tutte gare perse dai Dodgers.
Phila ha messo ben 10 HR in 5 partite, ma più che altro ha saputo colpire (e colpire duro) ogni qualvolta se ne è presentata l'occasione; i Dodgers hanno prodotto poco in generale ed hanno faticato tantissimo a segnare.
Non avendo un pitching staff da playoff, dove più che sulla profondità della rotazione si punta molto sugli assi a disposizione ed i Dodgers non ne avevano da calare neanche uno, ed essendosi paralizzato l'attacco non sono riusciti a frenare i Phillies.
Dal canto loro, Philadelphia ha potuto sopperire a prestazioni sub par di Hamels sul monte e, sul diamante, di Ibanez ed Utley: tutto inosservato grazie al terminator Howard, un Werth in gran spolvero ed ai soliti ammazza Dodgers Victorino e Ruiz.
Nota di merito per Cliff Lee, autore di una superba uscita e oggetto delle maggiori speculazioni post serie da parte degli addetti ai lavori: avendolo acquistato soffiandolo proprio ai Dodgers, tutti si sono chiesti cosa sarebbe successo con Lee in maglia Dodgers.
Ovviamente, il quesito non prevede risposta certa se non quella che un Lee è sempre meglio averlo sul proprio monte anzichè affrontare i suoi lanci ma forse la curiosità maggiore deriva da un'altra domanda: che serie avremmo visto se Broxton avesse messo out Rollins in gara 4 ?
Non lo sapremo mai, ma probabilmente ci siamo persi delle partite veramente emozionanti anche se in quel di Philadelphia avranno gradito ugualmente una serie breve ma vincente. Le emozioni le vivranno alle World Series.