Cambio della guardia a Denver

Brian Griese, dopo una stagione negativa, sembra prossimo all'addio ai Broncos

Con una decisione a sorpresa l’allenatore dei Broncos, Mike Shanahan, ha scelto di lasciare in panchina Brian Griese e far partire titolare Steve Beuerlein nella decisiva partita di domenica contro gli Arizona Cardinals. Il coach ha subito precisato che la scelta non è motivata, come successo in altre occasioni, dalle condizioni fisiche precarie di Griese.

“Beuerlein ha giocato eccezionalmente bene ad Oakland.”, ha detto Shanahan, “Dopo aver visto cosa è stato capace di fare entrando dalla panchina e la deludente performance di Brian, penso che far partire dall’inizio Steve dia alla squadra le migliori possibilità  di vittoria.”

Dopo aver appreso dal coach di non essere più titolare, Griese ha ammesso, nel colloquio con i giornalisti, di non trovarsi a suo agio nella nuova posizione di backup e di non gradire i continui avvicendamenti fra lui e Beuerlein. “Ho sempre amato il football e non sarei qui se non avessi una gran passione per il gioco.”, afferma Griese, “Ora però non è più divertente e non credo che qualcuno si divertirebbe nella mia situazione. Troverò però il modo di andare avanti, di diventare più forte non solo come giocatore ma anche come persona.”

Esiste però la possibilità  che per ritrovare sé stesso Griese debba cambiare squadra. Dopo l’inatteso avvicendamento, infatti, si sono subito diffuse voci di un divorzio tra il quarterback e i Broncos. Shanahan, interpellato sull’argomento, ha dichiarato di basarsi, per le sue scelte, soltanto sulla forma dimostrata negli allenamenti e nelle partite e nel caso gli fosse imposto di considerare anche logiche contrattuali lascerebbe il posto di capo-allenatore.

Il totale degli stipendi dovuti ai giocatori il prossimo anno sarà  15 milioni di dollari sopra il salary-cap; il management dei Broncos quindi dovrà  cedere o tagliare molti giocatori per rientrare sotto il tetto salariale. Rilasciando Griese agli inizi di giugno, Denver risparmierebbe 4.75 milioni di stipendio; il quarterback però conterebbe ben 2.1 milioni sul monte salariale del prossimo anno e 6.3 milioni su quello del 2004. Nel caso fosse tagliato prima di giugno invece sarebbero ben 8.4 i milioni da contare il prossimo anno.

Quella di una separazione sembra però l’unica strada percorribile visto anche il distacco creatosi fra Griese e molti compagni di squadra. Nella sconfitta di domenica contro Oakland si è avuta l’ennesima dimostrazione del disinteresse nei confronti di Griese. Quest’ultimo dopo essersi infortunato in occasione del sack subito non ha ricevuto il sostegno di nessuno dei Broncos che invece, in occasioni di errori di Beuerlein, avevano manifestato ben altro attaccamento al collega in difficoltà .

La partita persa domenica era considerata dai massimi dirigenti di Denver l’ultima occasione per Griese di dimostrare di essere l’erede di John Elway. La decisione di Shanahan sembra dimostrare che lo stesso coach ha perso la fiducia nell’ex studente di Michigan dopo essergli sempre stato accanto arrivando addirittura a paragonarlo, dopo l’ottima stagione del 2000, a Joe Montana.

Quest’anno Griese ha lanciato per 3214 yard e 15 touchdown ma ha anche commesso gravi errori in momenti cruciali di alcune partite (sconfitta contro i Jets causata da un suo lancio intercettato). Proprio questi errori decisivi gli sono costati la fiducia della squadra e del coach e dovrebbero portarlo, il prossimo anno, all’addio ai Broncos.

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