Il grande Chad Penning continua a menare le danze per i Jets…
Mancano tre giornate alla fine della Regular Season e tutti i verdetti che riguardano le quattro division della Afc sono in bilico. Se nella Nfc il quadro è chiaro e due squadre hanno già staccato il biglietto per la postseason, tutto l'opposto accade nella Afc dove solo tre squadre sono già eliminate dalla corsa ai sei posti utili per giocare a Gennaio.
La giornata è stata costellata da grandi scontri diretti e da due amari ritorni: quello di Bledsoe a Foxboro contro New England e quello di Manning a Memphis, la città dove ha disputato l'università .
Andiamo a vedere, division per division, come è andata la quattordicesima settimana di gare.
AFC EAST
(New England 8-5, Miami 7-5, NY Jets 7-6, Buffalo 6-7)
Con i Dolphins impegnati nel Monday Night contro Chicago, tutta l'attenzione era rivolta alla sfida tra New England e Buffalo. La seconda partita da ex di Bledsoe contro i Patriots non è stata migliore della prima e la gara è stata dominata sin dal kick off dai campioni del mondo. E' stato proprio Bledsoe a tradire: il quarterback dei Bills ha lanciato per oltre 300 yards ma si è fatto intercettare ben quattro volte.
La difesa dei Patriots ha giocato in spaventoso, forzando sei turnovers (due con Tabuki Jones) e regalando a Brady sempre ottime posizioni di campo. La partita, sul 20-0 per i Patriots, è già chiusa dopo il primo tempo, e Milloy e compagni gestiscono il risultato nella ripresa nonostante i due Td di Moulds.
Per i Bills si tratta di un ko gravissimo, che mette seriamente a rischio la partecipazione ai playoffs: la vittoria dei Jets su Denver fa infatti precipitare la squadra di Williams all'ultimo posto della division. La partita di New York era tra le più attese della giornata: le due squadre dovevano infatti vincere a tutti i costi per tenere il passo delle rivali.
I Jets hanno dimostrato che il passo falso di Oakland è alle spalle e hanno mostrato ancora una volta una grande solidità difensiva e Chad Pennington ha confermato il suo stato di grazia. Il primo tempo è stato per la verità ad appannaggio dei Broncos ma New York alla lunga ha trovato ritmo in attacco e la coppia Pennington-Coles ha bucato di continuo la difesa di Shanahan.
Proprio un td del duo nell'ultimo periodo completa la rimonta che affossa Denver e rilancia le azioni dei biancoverdi in chiave playoffs: con cinque vittorie nelle ultime sei gare i Jets si confermano come una delle squadre più calde della lega. Grande giornata per Curtis Martin: con le sue 57 yards diventa il sedicesimo giocatore a superare le 10000 yards corse in carriera.
AFC NORTH
(Pittsburgh 7-5-1, Cleveland 7-6, Baltimore 6-7, Cincinnati 1-12)
L'incredibile sconfitta di Pittsburgh sul proprio campo contro i Texans ha riaperto tutti I giochi: Cleveland approfitta del passo falso e torna a fare sentire il fiato sul collo alla capolista. La gara di Pittsburgh entra negli annali: nessuna squadra ha mai vinto producendo così poco in attacco nella storia della Nfl.
I Texans chiudono con 47 yards totali in attacco, Carr completa tre passaggi in tutta la partita, tutti per Miller. Vi chiedete come hanno potuto vincere per 24-6? Ecco la risposta: Houston segna per tre volte con la difesa, due volte con Glenn dopo intercetto, una volta con Wright dopo un fumble del frastornato Maddox (al rientro dopo l'infortunio di Memphis), gli Steelers segnano solo due Fg nonostante 422 yards di total offense.
Una sconfitta talmente incredibile che rischia di lasciare qualche traccia nel morale della squadra di Cowher e che rischia di complicare le cose in chiave playoffs, anche perché Cleveland è tutto fuorchè rassegnata. Anzi è proprio con la tenacia e la voglia di vincere che i Browns sono passati a Jacksonville, segnando i punti della vittoria allo scadere grazie ad un Hail Mary pass da 50 yards di Couch per Morgan.
L'incredibile ricezione in tuffo del wide receiver (3 ricezioni per 118 yards e 2 td) ha permesso a Dawson di segnare il punto addizionale che fissa il punteggio il 21-20 finale. La difesa dei Browns non ha avuto risposte contro un travolgente Fred Taylor, ma ha contenuto Brunell concedendogli solo 73 yards e ha limitato i danni dopo i due intercetti di Couch, permettendo a Cleveland di rimanere in partita.
La squadra di Davis non fanno impazzire per spettacolarità ma sono sempre lì, pronti a sfruttare le incertezze degli Steelers. Perde una grande occasione Baltimore, surclassata in casa da New Orleans. I Saints hanno dominato sin dall'inizio, andando all'intervallo sul 20-7 e hanno potuto permettersi di tenere in panchina l'infortunato Brooks (colpito duro da Boulware) nella ripresa senza pagare dazio.
La difesa dei Ravens ha sofferto Mc Allister senza riuscire a forzare un solo turnover: inutili gli sforzi di Blake, che lancia per 316 yards e 2 td ma si fa intercettare per due volte da Thomas. Chiude la classifica a quota 1-12 (sigh!) Cincinnati che concede 52 punti a Carolina cioè al trentesimo attacco della lega.
I Bengals sono stati in partita e addirittura in vantaggio per tutto il primo tempo, poi è arrivata la grandine: 35 punti subiti nella ripresa, due td su ritorno di punt per Smith. Per Carolina è il punteggio più alto della storia, per Cincinnati un altro brutto capitolo di una stagione disgraziata.
AFC SOUTH
(Tennessee 8-5, Indianapolis 8-5, Jacksonville 5-8, Houston 4-9)
La partita di Memphis era una delle più attese della giornata, perchè poteva chiudere il discorso qualificazione a favore di Indianapolis o poteva riaprire tutti i giochi in caso di una vittoria di Tennessee. E vittoria di Tennessee è stata, la seconda in stagione contro i Colts, una vittoria bella e limpida che conferma il grande momento della squadra di Fisher.
Per Manning il ritorno a Memphis, dove ha trascorso gli anni del college, è stato amaro: la difesa dei Titans lo ha intercettato tre volte, contenendo Harrison e limitando i danni anche nel gioco di corsa. Che la partita sarà dura per i Colts si capisce già nel primo tempo, quando George entra due volte in endzone.
Mc Nair sta attraversando un gran momento di forma e guida l'attacco con precisione, senza commettere errori. La ripresa è dominata dalle difese, due Fg di Nedney nell'ultimo quarto permettono ai Titans di agganciare a quota 8 vittorie i Colts e addirittura di superarli grazie alle due vittorie negli scontri diretti.
Fuori dai giochi i Jaguars beffati allo scadere in casa contro Cleveland grazie ad un Hail Mary Pass di Couch: per Coughlin e i suoi poteva essere l'ultima chance per sperare nei playoffs. Non è bastata la grande prestazione di Taylor (145 yards e 1 td) ne la prova della difesa che tiene a zero punti Cleveland nel primo tempo: Brunell e i suoi ricevitori non sono mai in partita e la beffa finale vale la terza sconfitta in fila per Jacksonville.
Della incredibile vittoria dei Texans abbiamo già detto parlando di Pittsburgh. La difesa di Houston si conferma, a differenza dell'attacco, altamente competitiva, tanto da riuscire a sostituirsi a Carr e compagni nel mettere punti sul tabellone. Gleen e Sharper sono gli eroi del giorno: le loro giocate stendono i più quotati Steelers. Per i Texans è la quarta vittoria: il risultato, alla prima stagione della loro storia, è già più che positivo.
AFC WEST
(Oakland 9-4, San Diego 8-5, Denver 7-6, Kansas City 7-6)
E' sempre battaglia senza quartiere nella Afc West ma ora, dopo la quinta vittoria in fila dei Raiders, la division sembra aver trovato un padrone. Lo scontro diretto al vertice, nonché derby californiano, tra Oakland e San Diego è stato deludente: ci si aspettava una grande partita, giocata sul filo dell'equilibrio e invece i Raiders l'hanno dominata.
La difesa di Callahan ha fermato Tomlinson, fermato il quale San Diego è un agnellino facile da addomesticare: Brees è stato intercettato tre volte, Barton ha giocato "a uomo" su Tomlinson, il risultato è stato che i Chargers hanno segnato 7 punti in tutta la gara.
E siccome i Raiders non sono contenti se non battono un record alla settimana, arriva il momento di gloria per Gannon che diventa il quarterback con più partite oltre le 300 yards lanciate in una singola stagione nella storia NFL. Il compito di segnare viene però lasciato ai corridori: sono Garner, Wheatley e Crockett ad affossare i Chargers.
Pesante K.O. per Denver che perde a New York la terza gara in fila e vede farsi ripida la strada che conduce alla postseason. I Broncos hanno deluso: sembravano poter prendere in mano la partita nel primo tempo, guidati dal rientrante Griese e dalla buona vena di Portis e Sharpre ma alla lunga hanno perso incisività in attacco e hanno faticato in difesa. Il secondo tempo senza punti ha permesso ai Jets di avere la meglio.
I Broncos si fanno così agganciare da Kansas City, squadra che merita un discorso a parte. I Chiefs segnano infatti 49 punti per la seconda partita in fila, distruggendo, dopo Arizona anche St.Louis. Priest Holmes (148 yards totali e 2 td) ma soprattutto Dante Hall, che segna con un ritorno di kick off da 88 yards e poi si ripete con un ritorno di punt da 86 yards, sono i protagonisti della vittoria che chiude la porta in faccia alle speranze di playoffs dei Rams e riapre quella dei Chiefs.