Rich Gannon, a 37 anni suonati, è ancora un grandissimo quarterback…
19 Gennaio 2002.
Al Foxboro Stadium, si giocò nella neve New England Patriots - Oakland Raiders. Fu una delle partite più belle della scorsa stagione, un po' per il finale thriller, un po' per la posta in palio e un po' per il freddo, che ogni in anno in questo periodo colpisce il Nord-Est degli USA.
Quel match fu particolarmente al centro delle polemiche, se ricordate, perché nel 4° quarto, in un drive fondamentale per il pareggio dei Pats, Charles Woodson aveva causato un fumble su Tom Brady, e gli arbitri avevano dato un passaggio incompleto al QB dei padroni di casa, facendo rimanere l'ovale a New England.
L'episodio non sarebbe stato così 'avvelenato' se Adam Vinatieri non avesse pareggiato la partita e in seguita vinta con due field goals.
I Raiders ci avevano abituato molto bene nella regular season per poi farci sorridere nei Playoffs: nel 2001 si erano fatti battere dai difensivisti Ravens nel buco nero con una corsa di Shannon Sharpe di 90 yds, con un reparto offensivo che definire improduttivo è un eufemismo; a gennaio di quest'anno sono stati beffati da una decisione arbitrale discutibilissima.
Una specie di Minnesota Vikings della AFC.
Ma non pensate che sia finita.
Oakland quest'anno è partita fortissima, ha un record di 4 vittorie e zero sconfitte che sta spazzando via ogni dubbio rimasto da quel drammatico giorno di bufera.
Ma non è solo questione di record di vittorie e sconfitte: sappiamo anche che i predoni hanno in assoluto il miglior attacco della Lega, dal 5 Settembre a questa parte (e hanno avuto anche una settimana di bye), con una media di 40,5 punti segnati a partita; i giocatori in maglia nero-argento hanno anche una media di 461,5 yds, la maggiore della NFL e sono secondi per passaggi e relative yds guadagnate.
Proprio un attacco che fa paura e che non sta facendo rimpiangere assolutamente a tutti gli spettatori sparsi nel mondo il "best show on the turf", l'offense dei St.Louis Rams, che si sta decisamente prendendo una pausa.
Ma dobbiamo parlare del giocatore della settimana, non del team. Quindi, eccoci qua a coprire di alloro la testa di Rich Gannon.
Questo giocatore, che compirà 37 anni il prossimo 20 dicembre, sta guidando Oakland alla vittoria, e che vittoria, visto tutti quei punti segnati. Non è più certamente un ragazzino, ma sa ancora destreggiarsi in questo mondo,nel suo mondo.
Il QB contro Buffalo, oltre ad aver servito le mani dei suoi ricevitori (3 td pass e zero intercetti), ha completato 23 passaggi su 38 per un totale di 357 yds,a cui si aggiungono le 29 ottenute su 11 corse, e segnato 1 meta.
Figuriamoci se fosse un rookie.
D'altra parte, è sempre stato come un maestro che dirige la propria orchestra in un modo impeccabile,sia nei Minnesota Vikings, sia nei Kansas City Chiefs,sia nei Raiders,in cui è approdato nel 1999.
Come ogni QB predilige il passaggio, ma se c'è da correre lui corre e non si tirerà mai indietro.
Ritornando alla partita vs Buffalo Oakland ha fatto vedere un buon gioco, conclusosi con 49 punti. Rich ha dominato la partita, è d'obbligo dirlo, sventrando con i suoi lanci la difesa dei Bills, che poi gli ha anche permesso un td su corsa.
Se abbiamo riportato sopra statistiche di quel genere, il merito è in gran parte suo.
Del resto,Gannon l'aveva detto : "Non cambio il mio gioco". Infatti,il suo modo di giocare è sempre stato lo stesso : efficace, veloce e pulito.
"Nessuno è venuto a dirmi 'devi cambiare il tuo gioco' " continua.
"Se vogliono me per cambiare gioco, probabilmente devono andare a cercare qualcun altro".
"Quando hai qualcuno che ti dirige le partite in questoi modo, hai un gran vantaggio" ha detto il coach Bill Callahan.
I Raiders,che hanno perso John Gruden trasferitosi al caldo della Florida, hanno continuato a credere nei propri mezzi, soprattutto Gannon, che ha sentito il peso della responsabilità per evitare di fare figuracce nei playoffs, dovuti presumibilmente a cali di concentrazione durante le partite.
Se il prodotto dell'università del Delaware impedirà questo, i Raiders avranno il titolo in tasca.