Big XII regular season rewind.

Rufus Alexander: al linebacker dei Sooners il titolo di

Il 2 dicembre si è ufficialmente conclusa la regular season della Big XII con Oklahoma che ha alzato il trofeo del Dr. Pepper Big 12 Football Championship all' Arrowhead Stadium di Kansas City, dopo aver battuto 21 a 7 Nebraska nella sfida per il titolo di conference; in un match a senso unico, con i Sooners in vantaggio 14-0 nel primo quarto e poi intenti ad amministrare, grande protagonista stato il WR Malcom Kelly, realizzatore dei due touchdown e leading receiver incontrastato con 142 yards ricevute nell'arco della partita.
Decisive ai fini del risultato finale sono poi state le prestazioni dei due quarterback, con Zac Taylor di Nebraska, ottimo nel resto della stagione, che si è fatto intercettare tre volte, ultima delle quali decisive in un drive che poteva riaprire la partita, e Paul Thompson di Oklahoma che ha invece lanciato due TD pass facendosi pizzicare una sola volta, e quindi contribuendo non poco alla conquista del championship.
Oklahoma ha concluso la stagione nel migliore dei modi, celebrando la quarta vittoria del titolo Big XII dopo un finale in crescendo che nelle ultime partite stagionali l'ha portata a spodestare Texas dalla testa della South division.
Le vittorie riportate nelle ultime settimane, prima del championship, contro Baylor e i "cugini" di Oklahoma State hanno portato di fatto i ragazzi di coach Bob Stoops sulla vetta della conference inanellando un'ottima striscia di 7 vittorie consecutive, relegando l'ultima sconfitta stagionale al 7 ottobre, nella sfida incrociata persa contro Texas.
I Sooners, oltre ogni più rosea previsione, hanno cambiato volto alla stagione nel momento peggiore della stessa, ovvero all'indomani della partita contro Iowa State, quella dell'infortunio che ha messo fuori causa Adrian Peterson; senza il loro miglior giocatore, che andava a sommarsi alla cacciata dell'ex QB titolare Rhett Bohmar, la squadra invece di perdersi ed andare allo sbando ha trovato la forza di reagire, dimostrando che Oklahoma non era solo Peterson, che "lascia" la Big XII da leader delle yards corse in carriera, 3,968, e dei TD realizzati, 40, ma anche tanto altro.
Senza tanti patemi d'animo Stoops si è trovato in casa il degno sostituto del numero 28, Allen Patrick, giovane runningback che in stagione ha corso per 665 yards e 3 touchdown; a fianco del talentuoso Patrick, che sembra ormai avviato a raccogliere il testimone dall'illustre predecessore, si è rivelato importante l'apporto fornito da Paul Thompson, catapultato nel ruolo di QB dopo la dipartita del già  citato Bohmer, che al suo ultimo anno NCAA ha sfoderato diverse prestazioni convincenti.
In attacco buonissime cose le ha fatte vedere anche Malcom Kelly, WR che ha chiuso la stagione con 851 yards e 8 TD ricevuti; discreti numeri soprattutto pensando che i Sooners sono una squadra che ama, per ovvi motivi correre, soprattutto alle spalle di una offensive line che ha il suo miglior elemento in Chris Messner, right tackle che potrebbe avere qualche chanches anche in NFL.
Se l'attacco per diverse vicissitudini è stato "solo" ottavo di conference, la difesa ha invece dominato la stessa piazzandosi al primo posto del ranking e al quattordicesimo nazionale. Buona parte di questa forza è data dalla presenza di un playmaker del calibro di Rufus Alexander, Big XII defensive player of the year e indiscusso talento capace di mettere a segno 95 tackle e 2 sack in stagione.
A contribuire alle ottime prestazioni di uno dei linebacker più osservati dalla NFL ci hanno pensato due ottimi lineman, anch'essi All-Big XII, come C.J. Ah You e Larry Birdine, e una coppia di defensive back sophomore, Nic Harris e Reggie Smith, che sembrano avere il futuro spianato davanti a loro.
Conclusa la stagione con il biglietto per il Fiesta Bowl in tasca i Sooners possono festeggiare il loro coach Stoops che ha vinto il premio di miglior allenatore dell'anno nella Big XII conference.
Nebraska invece dopo essere uscita sconfitta dalla lotta per il titolo divisionale dovrà  giocarsi il 2 gennaio prossimo il Cotton Bowl contro Auburn.
Usciti dalla regular season con tre vittorie nel rush finale che gli hanno consentito di mantenere la prima posizione nella North Division, i Cornhuskers sono riusciti a conquistare nuovamente una finale con un record 9-3 che li ha inseriti nella Top 25 della nazione.
Zach Taylor ha concluso la sua carriera NFL intascando il titolo di Big XII Offensive Player of the Year dopo aver lanciato per 2,789 yards, 24 touchdown in stagione e solo 4 intercetti. La precisione che è mancata nel championship è invece stata indispensabile per una delle migliori stagioni disputate dal quarterback di Nebraska, giocatore che con il runningback Brandon Jackson, 881 yards e 7 touchdown, è stato il traino della squadra; al loro fianco è stato importante anche l'apporto fornito da Maurice Purify, junior receiver, che con il DL Adam Carriker, defensive lineman of the year, e il LB Bo Rudd, 60 tackle e 2 sack in questo 2006, è riuscito a conquistare la nomina nel All-Big XII Team.
Subito alle spalle delle finaliste di conference si sono piazzati i Texas Longhorns, che non sono riusciti a realizzare il loro back to back, che prevedeva un pronosticato ritorno immediato alla finale per il titolo nazionale. Ad una finale gli uomini di Mack Brown ci sono arrivati comunque, giocheranno infatti nell'Alamo Bowl contro Iowa.
Ai Longhorns non è bastato quindi allineare uno dei roster più forti della conference per aver ragione degli avversari e soprattutto non è stato sufficiente poter contare sul giocatore rivelazione di quest'anno, Colt McCoy, freshman quarterback che con 2,262 yards e 27 touchdown lanciati ha conquistato il titolo di Big XII Offensive Freshman of the Year.
Nonostante l'assenza alla finale nazionale Texas rischia comunque di dover rinnovare nuovamente la propria squadra, infatti molti atleti agli ultimi anni di carriera NCAA potrebbero essere oggetto di attenzioni particolari da parte delle squadre NFL durante il draft 2007. Tra questi ci saranno quasi certamente gli uomini di linea Justin Blalock, tackle che ha vinto il Big XII Offensive Lineman of the Year, e Kasey Studdard, nonché il fortissimo defensive back Michael Griffin, leader indiscusso del reparto difensivo con 4 intercetti, 78 tackle e 1 sack in stagione.
In difesa anche il lineman Tim Crowder, 7,5 sack quest'anno, potrebbe conquistare molti consensi durante gli scouting, e perché no, se deciderà  di rendersi eleggibile, anche il junior wide receiver Limas Sweed, 731 yards e 11 TD ricevuti, dovrebbe fare altrettanto.
Alle spalle chi lascia, o rischia di lasciare, la compagnia ci sono già  ottime nuove leve pronte a dare continuità  al programma di Texas University come il RB al secondo anno Jamal Charles, già  terzo di conference con 805 yards corse in stagione, il tight end Jermichael Finley e il linebacker Rashad Bobino, che ha chiuso il 2006 con 63 tackle e 2 sack all'attivo.
Nuove leve che hanno contribuito, non poco, nel caso di Missouri a mantenere i Tigers per lungo tempo ai vertici della conference. Tra questi il migliore è sicuramente stato il sophomore QB Chase Daniels, considerato secondo miglior "pitcher" della Big XII, e grande protagonista della stagione di MU con 3,197 yards e 26 TD pass lanciati. Al fianco del validissimo QB si sono ritagliati un ottimo spazio un po' tutti in attacco, dal runningback Tony Temple, junior da 861 yards a stagione, al WR William Franklin, 829 yards ricevute, ai TE Martin Rucker, considerato il migliore della conference, e Chase Coffman, bersaglio preferito di Daniels con 11 touchdown trasformati in endzone.
Con un attacco molto giovane c'è il rischio che tutti i progressi mostrati quest'anno da Missouri vadano perduti visto che alla fine di questa stagione NCAA la difesa sarà  costretta a salutare i suoi tre migliori elementi: il linebacker Marcus Bacon, 98 tackle e 3 sack, il DL Brian Smith e il DB David Overstreet, autore di 74 tackle.
Nella stagione dei Tigers ha comunque inciso parecchio proprio l'inesperienza di alcuni suoi elementi cardine, come appunto Daniels, ma pare che i ragazzi di coach Gary Pinkel abbiano imparato dai propri errori dopo le tre sconfitte rimediate nelle ultime quattro partite di regular season; sconfitte che hanno inciso parecchio su un record che fino a quel momento sembrava candidarli come rappresentanti della North al championship e eleggibili per un bowl BCS, ma che conclusosi con un 8-4 ha comunque permesso a Missouri di qualificarsi per il Brut Sun Bowl contro Oregon State.
Nello stesso giorno, il 29 dicembre, Texas Tech scenderà  in campo nell'Insight Bowl contro i Minnesota Golden Gophers. Alla fine di una stagione altalenante che ha portato i Red Raiders a chiudere con un record 7-5 sono stati diversi i giocatori che sono saliti all'onore delle cronace, su tutti il WR Joel Filani, considerato da molti uno dei migliori ricevitori della conference. Filani, che ha chiuso la stagione con 1,138 yards ricevute, e il compagno di reparto Robert Johnson, 774 yards, sono inoltre diventati l'unica coppia nella storia di Texas Tech a superare i 10 touchdown realizzati su ricezione, 12 il primo e 10 il secondo.
Grazie alla presenza in squadra del miglior passatore della conference Graham Harrell, sophomore che ha lanciato 4,110 yards e 36 touchdown, il runningback Shannon Woods, 817 yards corse, si inserisce tra i migliori ricevitori della Big XII con 552 yards ricevute e 2 touchdown, 9 in totale se sommati ai 7 segnati su corsa.
Attacco esplosivo che unito ad una difesa discreta non è riuscito comunque a portare i Raiders verso i bowl BCS, mantenendoli costantemente ai margini dei Top 25 NCAA. In un reparto difensivo ancora piuttosto giovane gli elementi migliori sono risultati il LB Brock Stratton, junior, e la strong safety Joe Garcia, sophomore, che hanno chiuso rispettivamente con 84 e 76 tackle all'attivo.
Difesa che è stata invece uno dei maggiori punti di forza dell'altra università  texana Texas A&M, anch'essa qualificatasi ad una finale in extremis grazie ad un record 9-3 che l'ha proiettata al Pacific Life Holiday Bowl contro California.
Davanti al validissimo Marshawn Lynch i difensori di coach Franchione dovranno fornire un'ennesima prestazione convincente in questo 2006 per ridurre al limite le sortite del forte runningback avversario. In questo potrebbe essere fondamentale l'apporto fornito dal senior linebacker Justin Warren, 90 tackle e 1,5 sack all'attivo, che con la safety Melvin Bullit, 76 tackle, sono risultati tra i migliori della conference, aiutando non poco l'altro LB Misi Tupe, 54 tackle e 1 sack, a conquistare il Big XII Defensive Newcomer of the Year.
Tra i punti di forza degli Aggies vi è sicuramente stato il reparto dei runningback, dove il freshman Mike Goodson, 785 yards corse, il sophomore Jarvorskie Lane, leader Big XII con 19 touchdown segnati, e il FB Chris Alexander, scelto nell'All-Big XII second team, si sono alternati benissimo nel backfield, macinando yards su yards, e lasciando al sophomore quarterback Stephen McGee il tempo necessario per sviluppare con calma il proprio gioco; altro QB molto valido, il già  citato McGee ha passato per 2,118 yards e 7 TD in stagione, risultando il quarto nella total offense di conference con 2,753 yards totali.
Come nel caso degli Aggies anche Kansas State deve la sua presenza ad una finale principalmente grazie alle prestazioni della difesa, in questo caso ancora più decisiva e determinante. I Wildcats non disponendo di un playmaker offensivo hanno dovuto puntare tutto, o quasi, su una difesa che sembra annoverare tra le proprie fila alcuni prospetti interessanti, tra questi i migliori sono indubbiamente i due linebacker Brandon Archer, 98 tackle e 2,5 sack, e Zach Diles, 92 tackle e 3,5, entrambi senior ed entrati nella Top 100 NCAA.
Per Kansas State le tre vittorie nelle ultime quattro partite e il lancio del quarterback freshman Josh Freeman sono risultati fondamentali per staccare il biglietto per il Texas Bowl contro Rutgers, una delle rivelazioni della stagione, dopo aver condotto in porto una stagione vincente con record 7-5.
Problemi in attacco che invece non sembrano assolutamente interessare l'ultima qualificata alle finali della Big XII, Oklahoma State che presenzierà  nel PetroSun Indipendence Bowl incrociando le armi con Alabama.
Tra le fila dei Cowboys ottima la stagione del Big XII Offensive Newcomer of the Year Adarius Bowman, secondo miglior ricevitore della conference con 1,131 yards e 11 TD pass ricevuti. Al suo fianco sono state fondamentali le prestazioni fornite dal RB Dantrell Savage che con 708 yards corse e 7 touchdown segnati ha contribuito alla crescita di un altro QB sophomore presente nella conference, Bobby Reid, che ha lanciato per 2,054 yards e 23 TD alla sua prima stagione da titolare.
In una regular season che ha portato i ragazzi di Mike Gundy a concludere in pareggio il proprio record, 6-6 alla fine, la difesa ha subito una profonda opera di ristrutturazione a cominciare dal lancio di Patrick Lavine, freshman linebacker che con 66 tackle e 2 sack in stagione sembra avviato verso un radioso futuro.
Futuro che dovrebbe sorridere anche alla safety Andre Sexton che si è aggiudicato il premio di Big XII Defensive Rookie of the Year con una serie di prestazioni convincenti sia in quantità  che in qualità  di gioco espresso; con due giocatori votati tra i migliori della conference i Cowboys sono candidati a ritagliarsi un buono spazio all'interno della stessa nel prossimo futuro.
Dovrà  salutare invece il suo miglior elemento Kansas, che dopo non essersi riuscita a qualificarsi per un bowl perderà  anche il miglior RB della Big XII, quel Jon Cornish che con 1,457 yards corse e 8 touchdown segnati si è conquistato uno spazio all'interno dell'All-Big XII First Team.
I Jayhawks hanno concluso la stagione come Oklahoma State, con un record 6-6 raggiunto grazie alle tre vittorie consecutive ottenute nel loro periodo di massima forma, ottenute a cavallo tra ottobre e novembre risultate fondamentali per rappezzare una stagione nata bene, proseguita male, e che rischiava di finire ancora peggio. L'inesperienza di molti componenti del roster di Kansas ha fatto si che il 2006 si sia rivelato durissimo per la squadra di coach Mark Mangino, soprattutto per lo spettro perdente delle stagioni precedenti, conclusesi rispettivamente con 2 e 3 vittorie, che incombeva minaccioso sull'università  che ha "battezzato" il mitico Gale Sayers.
Tra i giovani più promettenti si sono sicuramente fatti notare il freshman quarterback Kerry Meier, 1,193 yards lanciate in 9 partite disputate, e il sophomore cornerback Aqib Talib, miglior defensive back della conference per intercetti messi a segno con 6.
Per il quinto anno consecutivo in record perdente, 4-8 quello 2006, Baylor ha chiuso la sua stagione salutando il buon quarterback Shawn Bell, terzo in Big XII e decimo nella NCAA per total offense con 2,582 yards e 19 TD pass lanciati, e il Big XII Special Team Player of the Year Daniel Sepulveda, punter nativo di Dallas che sembra coltivare discrete aspirazioni di NFL.
In una stagione in cui è totalmente mancato il gioco di corse i Bears hanno trovato in altri due senior una valida coppia di ricevitori capaci di supportare al meglio le invenzioni di Bell, Dominique Zeigler, che ha chiuso la stagione con 741 yards e 3 touchdown realizzati, e Trent Shelton, 802 yards e 8 TD all'attivo; questo mentre una difesa sulla carta piuttosto esperta ha trovato il suo miglior elemento nel freshman linebacker Joe Pawelek, che grazie agli 86 tackle e ai 2 sack messi a segno si è conquistato un posto all'interno dell'All-Big 12 Second Team.
Second team che ha conservato qualche piccolo spazio anche ai delusissimi atleti di Iowa State, partiti tra le squadre più accreditate della North Division ed arrivati in fondo alla stagione con un record 4-8 che li riporta sulla terra dopo due buone stagioni terminate con 7 vittorie. Nel team di riserva sono stati nominati l'offensive lineman Scott Stephenson e il weak linebacker Alvin Bowen, che ha chiuso la stagione dominando la classifica dei tackle, 155, davanti al compagno di reparto Tyrone McKenzie, giocatore al secondo anno che ha messo insieme 129 tackle e 2 sack.
Con Bowden in testa alle classifica Big XII e NCAA e McKenzie nella Top Ten di entrambe, ottavo nel ranking nazionale, i Cyclones hanno dimostrato di potersi riscattare già  nella prossima stagione proprio grazie ad una difesa che dispone di tackler eccezionali, e capace di piazzare un terzo uomo tra i primi dieci di conference: Jon Banks, junior free safety che ha totalizzato 99 placcaggi in regular season.
Un reparto difensivo del genere non può quindi far altro che far ricadere le cause di questa pessima annata di Iowa State sulle spalle dell'attacco, dove la presenza di un buon quarterback come Bret Meyer, 2,546 yards e 12 touchdown lanciati in stagione, non è bastata a sopperire ad un'abulia che trova una minima spiegazione nell'inconsistenza del personale offensivo a disposizione di coach Dan McCarney, dove il solo WR Todd Blythe è stato capace di dare una mano, ricevendo per 484 yards e 8 touchdown.
Abulia offensiva che ha colpito anche Colorado, dove la situazione è ancora più grave viste le sole due vittorie conquistate in stagione. Per i ragazzi di coach Dan Hawkins, alla prima esperienza in NCAA, è stata una stagione davvero povera di soddisfazioni resa ancora più aspra dalle due stagioni vincenti vissute in precedenza.
I Buffaloes hanno vinto le loro due partite solo nella seconda parte della regular season e non senza incontrare grosse difficoltà  che hanno portato la squadra a faticare parecchio in ogni reparto, cosa evidenziata anche dal fatto che il miglior giocatore è risultato essere il kicker Mason Crosby, unico ad entrare nell'All-Big XII First Team e che ha anche conquistato la nomina nell'All-American Third Team della NCAA.
Tra le poche consolazioni di Colorado vi è inoltre la presenza al dodicesimo posto del ranking dei difensori NCAA, terzo Big XII, del LB Jordon Dixon, autore di 121 tackle e 4,5 sack in stagione, che potrebbe trovare molti estimatori in NFL se deciderà  di non ripresentarsi per il suo anno da senior.
L'appuntamento con la Big XII è in calendario per il 28 di dicembre quando Oklahoma State e Kansas State scenderanno in campo per disputare i rispettivi bowl contro Alabama e Rutgers, nell'attesa vi lasciamo con la classifica finale della conference.

Big XII Standings

North Division
1. Nebraska 6-2 Con. 9-3 NCAA
2. Missouri 4-4 Con. 8-4 NCAA
3. Kansas State 4-4 Con. 7-5 NCAA
4. Kansas 3-5 Con. 6-6 NCAA
5. Colorado 2-6 Con. 2-10 NCAA
6. Iowa State 1-7 Con. 4-8 NCAA

South Division
1. Oklahoma 7-1 Con. 10-2 NCAA
2. Texas 6-2 Con. 9-3 NCAA
3. Texas A&M 5-3 Con. 9-3 NCAA
4. Texas Tech 4-4 Con. 7-5 NCAA
5. Oklahoma St. 3-5 Con. 6-6 NCAA
6. Baylor 3-5 Con. 4-8 NCAA

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