Week #4: il meglio e il peggio

Grazie all'ingresso in campo di Joe Cox Georgia è riuscita a battere in rimonta Colorado

Orientarsi nel panorama del college football per scegliere le migliori e le peggiori prestazioni individuali presenta qualche difficoltà . È meglio privilegiare quei giocatori che hanno accumulato yard or touchdown in partite "facili" o premiare quei giocatori che anche con poche azioni hanno indirizzato una partita?

Io ho preferito scegliere la seconda opzione quindi non sempre fra i nomi menzionati ci saranno quei giocatori che occupano i primi posti nelle statistiche di giornata (anche se spesso può capitare). Ecco quindi la mia lista ricordando che ognuno può segnalare nel forum i giocatori che più meritano e con così tante partite da tenere d'occhio è possibile che qualcosa o qualcuno sia sfuggito.

I migliori

Joe Cox, freshman, QB di Georgia

È vero che l'avversario dei Bulldogs, Colorado, era reduce da sette sconfitte consecutive ma prima dell'ingresso in campo di Cox l'attacco di Georgia era a dir poco anemico e Colorado era avanti 13 a 0. Alla fine del terzo quarto Richt ha finalmente sostituito il deludente Stafford con Cox e la musica è cambiata.

In quattro possessi Cox ha completato 10 passaggi su 13 guadagnando 154 yard e i due touchdown che hanno permesso ai Bulldogs di restare imbattuti. Nell'ultimo drive dei suoi Cox è stato semplicemente perfetto completando tutti e 4 i passaggi lanciati guadagnando 43 yard in poco più di 100 secondi (usando anche un timeout).

I touchdown sarebbero potuti essere tre se nel penultimo drive un passaggio di Cox non fosse stato deviato proprio sulla linea dell'end-zone. Anche così il freshman ha però ottime prospettive di rilevare il posto di titolare da Stafford o quantomeno di entrare in campo molto prima se Georgia dovesse soffrire anche con Mississippi.

Brady Quinn, senior, QB di Notre Dame

Dopo una prestazione non eccezionale con Georgia Tech ed una molto deludente contro Michigan Quinn era chiamato a rispondere alle critiche contro MSU. Il senior non è stato precisissimo completando solo il 55 percento dei passaggi (alcuni sbagliati con ricevitori liberi) ma ha avuto il merito di provare fino all'ultimo ad accendere la luce in attacco.

Il quarterback ha iniziato malissimo ma già  dal secondo quarto è stato fondamentale nel rispondere colpo su colpo agli avversari prima di contribuire al successo nell'ultimo quarto. I due touchdown nel primo tempo hanno tenuto a galla i Fighting Irish, penalizzati anche da un suo preciso passaggio indirizzato verso un difensore riportato in end-zone.

Nella ripresa sono arrivati altri tre touchdown ma il più importante è stato sicuramente il secondo. La ricezione di 43 yard del receiver Jeff Samardzija ha riacceso le speranze dei Fighting Irish riducendo a "soli" 10 punti lo svantaggio con quasi otto minuti rimasti. La ricezione di Rhema McKnight ha poi ridotto a tre il distacco nonostante una protezione non sempre perfetta e due penalità  per 15 yard totali che avrebbero potuto fermare la rimonta.

Mario Manningham, sophomore, WR di Michigan

La partita contro Wisconsin si stava rivelando molto meno facile del previsto ma il maggiore coinvolgimento in attacco del sophomore ha ribaltato la partita in favore dei Wolverines. Dopo aver ricevuto solo un pallone nel primo quarto Manningham ha toccato cinque palloni nel secondo e nel terzo quarto segnando i due touchdown che alla fine hanno permesso ad UM di vincere.

Con questi sono ormai sei i touchdown segnati in stagione dal 20enne ricevitore ed è lecito aspettarsi che continuerà  ad essere cercato spesso dal quarterback in futuro (nelle prime due partite ha ricevuto solo 5 lanci).

Già  l'anno scorso si era messo in luce con sei TD ricevuti ma ora sembra finalmente aver sviluppato un'ottima intesa con il QB Henne e non guastano i quasi cinque chili aggiunti quest'off-season. Se si considera che Henne ha dichiarato che "non ci sono corner in grado di tenere il suo passo" c'è da chiedersi fin dove potrà  arrivare Manningham nei prossimi due anni prima di entrare tra i pro.

Kevin Kolb, senior, QB di Houston

Il 22enne quarterback dei Cougars era uno dei quarterback più attesi fra quelli che possiamo considerare di seconda fascia dopo i Quinn o gli Smith. Nei tre anni passati in cui ha giocato in quasi tutte le partite era stato uno dei protagonisti nell'attacco di Houston (19esimo miglior attacco della nazione nel 2005) ma chi lo valutava come prospetto sottolineava i troppi intercetti lanciati.

Quest'anno invece Kolb è partito alla grande passando per 12 TD ed un solo intercetto due settimane fa contro Tulane. Sabato ha disputato la sua miglior partita della stagione completando il 75 percento dei passaggi per 4 TD ed un rating di 150.7. Visto il suo stato di forma il coaching staff ha chiamato per lui anche sette giochi di corsa che gli hanno portato 37 yard e tre primi down.

Se bisogna scegliere la migliore azione della partita possiamo dire che è stata il touchdown lanciato a 3 secondi dalla fine del primo tempo che ha permesso ai suoi di passare in vantaggio. Quello che però ha fatto più impressione è la facilità  con cui completava i passaggi e la calma con cui si è mosso per tutta la partita. Se fossi uno scout NFL mi segnerei il suo nome"

Il peggio

Drew Stanton, senior, QB di Michigan State

Al contrario di Quinn il quarterback di Michigan State è partito benissimo lanciando un touchdown nel primo possesso ma dopo un altro lancio da sei punti a fine primo tempo il senior è andato calando sempre più. È vero che non è stato assistito molto dai compagni con stupide penalità  e dal play-calling del coaching staff ma anche lui ci ha messo del suo.

Meno del 50 percento di passaggi completati e soprattutto solo 2.8 yard di media guadagnate con le sue corse sono davvero poca cosa per un ingranaggio così fondamentale nel sistema degli Spartans. L'errore più grave è stato quello commesso nell'ultimo quarto quando con i suoi ancora in vantaggio ha lanciato un intercetto a Terrail Lambert che ha portato definitivamente in vantaggio Notre Dame. Infine Stanton aveva ancora la possibilità  di rimediare al suo errore nell'ultimo drive dell'incontro ma anche stavolta il passaggio è finito nelle mani di Lambert.

Leigh Tiffin, freshman, K di Alabama

Non si dovrebbe mai dare la colpa di una sconfitta ad una singola persona ma i kicker spesso ricevono questo "onore" a causa della singolarità  del loro modo di giocare. Tiffin poi sembra aver fatto di tutto per addossarsi le colpe perché oltre ad aver fallito tre field goal ha pure sbagliato l'extra point che avrebbe prolungato l'overtime nella sconfitta di Alabama con Arkansas.

Fortunatamente il walk-on freshman sembra averla presa bene anche grazie all'immediato supporto ricevuto dai compagni di squadra. Prima di questa partita Tiffin aveva segnato sette calci su nove ma ieri ha fallito tre calci sotto le 40 yard mettendo a segno invece quello più distante (46 yard).

Gli errori sono arrivati in situazioni di parità  o di punteggio sfavorevoli ad Alabama quindi è probabile che si tratti solo di una situazione psicologica. Per avere una mano comunque non dovrà  guardare poi così lontano perché basterà  chiedere al padre, quel Van Tiffin che quasi venti anni fa fece una breve apparizione tra i pro con Tampa e Miami.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi