Acc week 9 recap

Tyrone Moss ha evitato una brutta sconfitta agli Hurricanes con 4 mete.

La scorsa settimana di gioco ha visto Virginia (8-0, 5-0) vincere nuovamente e mantenere il terzo posto del Ranking nazionale dietro a Usc e Texas nella sfida più importante della settimana, avversari gli Eagles.

Marcus Vick ha lanciato per 280 yards completando 22 passaggi su 28 il tutto con una meta e senza intercetti, dopo i 3 riportati nella partita precedente, ed ha guidato un attacco che ha accumulato più di 400 yards di total offense contro una difesa molto buona come quella di Boston College (6-2, 3-2), la quale in stagione aveva concesso solo 78 yards su corsa di media subendone però 212 dagli Hokies.

Il risultato è stato per poco tempo in bilico: dopo l'iniziale vantaggio degli Eagles Virginia ha segnato 20 punti consecutivi grazie ad una reverse di 15 yards di Eddie Royal ed una ricezione vincente di Josh Morgan da 3 yards.
La parola fine è stata scritta da Vince Hall, che nel quarto periodo ha intercettato un passaggio di Quinton Porter in endzone sigillando il 30-10 finale che mantiene alte le aspettative dell'università  in vista della prossima sfida, che vedrà  gli Hokies opposti ai Miami Hurricanes.

Proprio gli Hurricanes (6-1, 3-1) hanno vinto e convinto contro North Carolina (3-4, 2-2) per 34-16 grazie ad un vero e proprio show di Tyrone Moss; il running back ha registrato infatti 195 yards su corsa e 4 TD, 3 dei quali nel secondo tempo.

Le cose non erano iniziate bene per Miami a dire il vero, in quanto i Tar Heels avevano preso il controllo della prima metà  della gara ed all'intervallo conducevano per 16-7 grazie a 2 TD su corsa di Ronnie McGill ed una safety provocata da … un calcio del pallone fuori dalla endzone da parte del tackle Eric Winston che ha salvato un potenziale TD difensivo degli avversari.

Nel secondo tempo North Carolina è stata tenuta a 18 yards totali, 14 delle quali arrivate a risultato già  acquisito, e McGill ha corso inutilmente perdendo addirittura una yarda dopo le 67 yards accumulate in precedenza; Moss ha segnato con corse di 1 , 4 e 15 yards e Quadtrine Hill ha bloccato un punt ricoprendolo in endzone evitando un clamoroso upset agli Hurricanes, che hanno avuto un Kyle Wright da 111 yards e 2 intercetti.

Il protagonista della partita, Tyrone Moss, ha dichiarato:

Non è giusto dare solamente al sottoscritto il merito di questa vittoria, io ho fatto il mio dovere, ho eseguito buone letture e sfruttato i varchi che la linea mi ha creato. Certo, non nascondo che mi sarebbe piaciuto correre solo quelle 6-7 yards che mi avrebbero permesso di superare le 200 yards, ma va bene così

. Il running back è diventato il quinto giocatore ogni epoca di Miami a segnare 4 TD in una singola partita.

Rimanendo in Florida, i Seminoles (7-1, 5-1) hanno rischiato di capitolare per la seconda settimana consecutiva, ma la prestazione della coppia Drew Weatherford-Greg Carr li ha salvati con una prestazione tutta in rimonta.

Con Maryland (4-4, 2-3) in vantaggio per 24-14 Florida State ha usato l'arma che meglio rappresenta il suo attacco, ovvero la statura di Carr: il wide receiver ha accorciato le distanze sul 24-21 con una presa di 4 yards dopo che nel drive aveva ricevuto un lancio di 37 yards.

Quando Greg è in campo possono succedere solo due cose

, ha detto Weatherford,

o riceve il pallone oppure provoca delle penalità  agli avversari

.
Il giovane quarterback ha sfruttato nel migliore dei modi ogni mismatch proposto dal suo compagno.

Dopo un field goal dei Terrapins Carr ha provocato infatti due pass interferences sul miglior cornerback a disposizione degli avversari, Gerrick McPhearson, ponendo le basi per una corsa in scramble di Weatherford da 15 yards per il 28-27 con 8:52 da giocare; la vittoria è stata quindi assicurata dall'intercetto di Ernie Sims che ha dato la possibilità  a Jason Coleman di segnare con una corsa da 1 yarda.

Una delle prossime avversarie di Maryland sarà  North Carolina State (3-4, 1-4), che ha battuto Southern Mississipi per 21-17 con 248 yards e 2 TD su corsa del freshman Andre Brown e con Marcus Stone a sostituire l'inefficace Jay Davis nel ruolo di quarterback.

La giornata di Brown è stata ricca di giocate decisive in una partita così vicina nel punteggio: dopo aver concluso il primo tempo con 96 yards in 10 portate ed una corsa di 41 yards, nel terzo quarto il freshman ha segnato i punti del momentaneo 14-7 con una segnatura da 8 yards, mentre nel quarto periodo è esploso in una volata di 61 yards che ha ridotto ancora lo svantaggio a 3 punti con 13 minuti da giocare.
Dopo il vantaggio siglato da una ricezione di Brian Clark, la partita è terminata con un punt maltrattato da Jasper Faulk, che ha commesso l'unico e decisivo turnover della giornata dei Golden Eagles a 2:12 dal termine.

Brown è risultato il primo giocatore in 7 anni a superare la barriera delle 200 yards e la sua prestazione è stata fondamentale per tenere a galla i Gamecocks, presto sotto di 2 mete a causa della brutta partenza di Stone (1/9 e 2 intercetti) e del fumble perso da Toney Baker.

Sempre a proposito di running backs, Chris Barclay è diventato sabato scorso il miglior corridore della storia di Wake Forest (4-5, 3-3) con 204 yards nel 44-6 con cui i Demon Deacons hanno facilmente superato Duke (1-8, 0-6).
Barclay ha corso per 68 yards al suo primo tocco, mentre con una corsa da 19 yards nel terzo quarto ha superato il record di James McDougald di 3.811 yards che durava dal 1979; quindi, nello stesso drive, ha chiuso con un TD da 71 yards prima di meritarsi l'anticipato riposo a risultato abbondantemente acquisito.

I Blue Devils sono rimasti a bocca asciutta per l'ennesima volta contro un team di Division I-A ed hanno perso la quarta partita consecutiva con 25 o più punti di margine; tre diversi quarterbacks utilizzati nella medesima partita non sono serviti a cambiare l'esito negativo della stagione.

Nell'ultima partita presa in esame, Georgia Tech (5-2, 3-2) ha battuto per 10-9 Clemson (4-4, 2-4) grazie a 100 yards con tanto di TD decisivo di PJ Daniels.
La segnatura ha dato infatti il 10-6 agli Yellow Jackets, la cui difesa ha fatto il resto: nel kickoff seguente Aaron Kelly ha riportato il pallone per 81 yards dando il possesso ai Tigers sulle 17 avversarie ma Clemson è uscita con soli 3 punti dal drive.
Clemson ha avuto altre due possibiltà , ma Charlie Whitehurst non è riuscito a convertire un 4° e 8 nella prima occasione ed ha subito un intercetto di Dawan Landry nella seconda.

L'appuntamento è per sabato prossimo, sfida di cartello Virginia Tech-Miami.

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