Gli Hokies in azione, new entry della ACC
A prima vista il nuovo look della ACC non sembra aver subito molti cambiamenti.
La Florida e la Virginia erano 2 stati dove la presenza della ACC già c'era.
Si, Boston College dà una presenza nel Nord Ovest, ma il Massachussettes non è una potenza nè per il football nè per il basket.
Quindi a prima vista si potrebbe dire che la nuova gestione ACC sia stata fatta solo per aver diritto a realizzare il “Conference Game”, la partita più importante nel college football dopo i Bowl Games. Si, a prima vista questa sarebbe l'illusione.
Ma il vecchio proverbio di “non giudicare mai il libro dalla copertina” è la grande verità di questo articolo, e della ACC. Per chi ha vissuto la separazione di queste tre squadre dalla Big East alla ACC può dire di aver assistito al più grosso “shake up” della NCAA nella sua storia. Ma può anche dire che questo è solo l'inizio e che potrebbe capitare di tutto da oggi in poi.
La realtà è che le tre nuove università (Virginia Tech – Miami – BC) danno alla ACC 3 programmi di football da Top 25. Si potrebbe dire 2 da Top 10, persino. Di cui almeno una da titolo.
Aggiungiamo queste alle squadre gia presenti nella ACC (sia di football che di pallacanestro) e la ACC diventa una Conference che può vantare da 5 a 7 squadre incluse nelle Top 25.
In sintesi: la ACC oggi può vantare di aver squadre che possono competere per il titolo Nazionale sia in football che in pallacanestro.
Ma questo è solo l'inizio. Nessuno si dovrebbe stupire se fra un anno la ACC si troverà con 3 squadre da BCS e con 3 squadre nelle Final Four.
E nessuno si dovrebbe stupire se altre università guarderanno "dall'altra parte del cancello" e penseranno che non sarebbe poi male la vita nel ACC. Come si dice in gergo, acquisendo queste 3 squadre, la ACC ha ottenuto “gratificazione instantanea”.
Prima di tutto adesso con queste tre nuove squadre tutto il livello di recruiting per il football si solleva. Le squadre di basso calibro adesso possono poter dire che giocheranno contro squadre del potenziale di poter vincere il titolo nazionale.
Una squadra dell ACC potrebbe avere 5-7 partite contro Top 25 avversari. Vi sembra tanto? O poco? Nel 2004 solo 20 squadre (su 117) hanno giocato contro 5 o più avversari da Top 25.
Per chi conosce come funziona il “recruiting” questo è un punto fortissimo per tutti gli allenatori che cercano di portarsi il giocatore chiave alla loro università . Una conference forte… un calendario con molte squadre con talento.. tutto questo significa passaggi in TV… che significano soldi per l'Università e per la Conference .. che significano miglioramenti dei campus e delle strutture sportive… che significano più valore per un ragazzo che voglia venire a giocare per l'Universita. E il cerchio si chiude.
Più forte è la Conference e più forte è la possibilità di avere “grandi nomi” sia come giocatori che come allenatori. E poi per certe squadre la nuova ACC porta con se un' altra carta che tutti gli allenatori amano usare nel procurarsi giocatori per il loro programma… Rivalità .
FSU vs Miami – Virginia vs Va Tech.
Queste partite muovono tantissimi soldi. Sono partite che saranno trasmesse in tutta America.
E di nuovo… soldi per la Conference che vengono divisi 80-20 fra squadre che hanno giocato e la conference.
Anche qua, se avete dubbi, UNC vs Duke è definita come una delle partite con più rivalità nel college basket.
Ma non è tutto oro quel che luccica. Anche se le cose positive sono molte, il cambiamento per l'ACC non è tutto perfetto. Lo stato del North Carolina che finora aveva quasi metà delle scuole (4 su 9) adesso perde il suo potere andando a 4 su 12. Forse uno dei motivi per cui UNC e Duke hanno votato entrambi contro la nuova ACC.
La scelta delle nuove università è stata fatta con un certo criterio: fortissimi programmi a livello di football, programmi normali a livello di basket, per non danneggiare le “primadonne” UNC e Duke.
E l'ultima realtà è Boston College. Perché prendere una squadra che è cosi lontana da tutte le altre? Perché andare a cercare una squadra che è allo stesso livello di altre più vicine?
Anche se questo è pura speculazione, la mia risposta è semplice. Per il futuro.
Il Nord Ovest è forse la parte dell'America dove esistono meno squadre universitarie.
Syracuse .. U Conn .. Boston U .. Rutgers .. ben poca scelta .. e al tempo stesso è una zona in cui i giocatori sia di pallacanestro (New York, New Jersey, Pennsylvania) che football (New Jersey, Pennsylvania) hanno un buon vivaio. Forse non succederà niente nel futuro con le squadre del Nord Ovest, ma almeno la conference tenterà di prendersi dei giocatori da quei vivai.
In conclusione.
La Nuova ACC per gli appassionati del football è una nuova conference con molto potenziale. Per gli amanti del basket, ci sono comunque un po' più di squadre nel mix.
Per quelli che guardano lo sport sia come gioco che come investimento/business la nuova ACC è un po' come la Ferrari dopo l'acquisto da parte della FIAT. Sempre un marchio di lusso, ma con una potenzialità ben diversa.
[NDR Salutiamo il pezzo di esordio di Alex, detto DaCoach, italo-americano che vive a New York, appassionato di sport collegiale. La sua competenza è fuori discussione, e spero che gli perdonerete una forma un po' faticosa, data la poca abitudine a scrivere nella sua lingua madre… Io me lo immagino con una pronuncia alla… Dan Peterson! ]