John Stocco sta guidando Wisconsin verso il Rose Bowl
Dopo aver analizzato la ACC, questa settimana Play.it si vuole soffermare sulla Big Ten, una delle conference più prestigiose della Division I-A e che anche nel 2004 sta offrendo agli appassionati un football di eccellente qualità .
Come avviene ogni anno, alla vigilia Michigan e Ohio State non solo erano state pronosticate per la vittoria finale della conference, ma erano anche state inserite nel lotto tra le possibili contendenti per il titolo nazionale: dodici mesi fa, i Wolverines avevano raggiunto il Rose Bowl, mentre i Buckeyes potevano vantare due vittorie nelle ultime due edizioni dell'importantissimo Fiesta Bowl; quindi, nonostante la perdita dei rispettivi quarterback titolari (John Navarre a Michigan e Craig Krenzel ad Ohio State), gli analisti avevano previsto l'ennesimo dominio delle due acerrime rivali anche per il 2004.
Il campo, invece, ha presentato un responso diverso: mentre i Wolverines si stanno mantenendo nelle posizioni di vertice (anche se a fatica), per i Buckeyes la situazione è piuttosto complicata; la vera dominatrice della Big Ten 2004, infatti, è Wisconsin, che nonostante avesse ricevuto non molto credito durante la pre-season, si sta rivelando la forza principale della conference. I Badgers sono una delle sei squadre della Division I-A ancora imbattute e (almeno in linea teorica) potrebbero ancora sperare in un invito all'Orange Bowl.
Wisconsin è la tipica squadra della Big Ten, votata soprattutto alla solidità , con un'eccellente difesa, magari a discapito della spettacolarità : John Stocco, ad esempio, non è neanche tra i primi cento QB della nazione per quanto riguarda le yards lanciate (appena 1506), tuttavia sa limitare gli errori e guidare la squadra verso la vittoria; Anthony Davis ha totalizzato appena 766 yards su corsa, tuttavia è ben complimentato dagli altri RB quali Booker Stanley e Matt Bernstein. Ciò che distingue i Badgers dalle altre compagini è la splendida difesa, che concede appena 87.3 yards su corsa (terzo miglior risultato dell'intera NCAA) e 159.5 su passaggi per partita.
Coach Barry Alvarez ha plasmato una squadra davvero competitiva, in grado di raggiungere la Top 5 dei due ranking principali (ESPN /USA Today e AP); sebbene l'invito per l'Orange Bowl sia piuttosto complesso (a meno di impreviste cadute di USC, Oklahoma e Auburn), il titolo della Big Ten è senza dubbio alla portata dei Badgers: il calendario prevede due trasferte a Michigan State ed a Iowa, che se superate con successo spingerebbero Wisconsin verso Pasadena e il Rose Bowl.
In seconda posizione, ci sono i Wolverines, che seppure con difficoltà , sono l'unica formazione che potrebbe insidiare il primato dei Badgers: in verità , all'interno della Conference, Michigan ha un bilancio perfetto (6-0), tuttavia la sconfitta di settembre contro Notre Dame sta avvantaggiando Wisconsin. Nel 2004, Michigan non ha certo brillato ed in diverse occasioni ha rischiato di perdere: contro la mediocre San Diego State (24-21), contro Minnesota (27-24), contro Purdue (16-14), contro Michigan State (45-37 in OT).
In questa stagione, non è previsto uno scontro diretto tra Michigan e Wisconsin, quindi i Wolverines devono assolutamente sperare in un passo falso dei Badgers; Michigan ora affronterà in casa Northwestern, ma poi concluderà la stagione visitando gli odiati Buckeyes: sebbene Ohio State stia attraversando un periodo difficile, difficilmente si lascerà superare dai Wolverines.
Per quanto riguarda Ohio State, la situazione non è certamente tra le migliori e non solo per le tre sconfitte fin qui subite: l'ex stella Maurice Clarett (protagonista del titolo nazionale 2002), infatti, ha ammesso di aver ricevuto numerosi regali dall'ateneo; oltre a ciò, ha pesantemente accusato coach Jim Tressell, lo staff tecnico e l'intera Università di essere sia al corrente di questi eventi, ma anche di autorizzarli. Ovviamente, i diretti interessati hanno smentito le dichiarazioni di Clarett, tuttavia gli investigatori della NCAA stanno valutando l'accaduto per poi prendere eventuali provvedimenti.
Tornando al football giocato, dobbiamo ammettere che la stagione dei Buckeyes è senza dubbio mediocre, soprattutto se paragonata alle ultime due: tre sconfitte consecutive nel mese di ottobre (contro Northwestern, Iowa e Wisconsin) hanno estromesso Ohio State dalla corsa per il titolo della Big Ten; i successi su Indiana, Penn State e Michigan State hanno migliorato la classifica della conference, tuttavia la massima aspirazione potrà essere l'Alamo Bowl di San Antonio, previsto per il 29 dicembre prossimo.
Probabilmente, ciò che manca a Ohio State è un leader carismatico, come era ad esempio Craig Krenzel: l'attuale QB dei Chicago Bears non aveva mai esaltato gli spettatori con giocate spettacolari, ma era un vero e proprio leader all'interno dello spogliatoio e sapeva guidare con estrema solidità l'attacco dei Buckeyes, commettendo pochissimi errori.
Il finale di stagione prevede la trasferta a Purdue e poi la supersfida contro Michigan: un'eventuale vittoria contro gli odiati Wolverines potrebbe portare un po' di soddisfazione ai tifosi di Columbus.
La terza forza della Big Ten è Iowa, che sta confermando i buoni risultati delle passate stagioni, anche se in questo 2004 gli Hawkeyes hanno meno continuità rispetto al recente passato: le due sconfitte di settembre contro Arizona State e Michigan pesano come macigni sul bilancio degli Hawkeyes; inoltre non va assolutamente dimenticata la terribile partita contro Penn State, terminata con un tennistico 6-4.
Tuttavia, Iowa ha disputato alcune valide partite, in particolare contro Ohio State (33-7) e contro Purdue (23-21); gli Hawkeyes, attualmente, occupano la 19esima posizione sia nel ranking AP, sia nel ranking degli allenatori, quindi saranno sicuramente impegnati in un bowl di discreta importanza sul finire della stagione.
La prossima squadra che prenderemo in visione è proprio Purdue, che, partita con cinque vittorie in altrettanti incontri (raggiungendo addirittura la Top 5 nei ranking nazionali), è incappata in quattro sconfitte consecutive, che potrebbero addirittura estrometterla dalla post-season; il QB Kyle Orton era addirittura tra i possibili candidati all'Heisman Trophy, ma l'infortunio subito contro Michigan lo ha praticamente estromesso dal ballottaggio finale.'
La prima sconfitta stagionale (contro Wisconsin) si è rivelata particolarmente dura da accettare: Purdue stava, infatti, conducendo 17-14 con meno di tre minuti da giocare, potendo tra l'altro approfittare del possesso della palla; purtroppo, il fumble di Orton è stato recuperato dalla difesa di Wisconsin, che è riuscita addirittura a segnare un TD sul ritorno. Da quel momento, i Boilermakers sono crollati, anche se per la prossima partita contro Ohio State, Orton potrebbe essere nuovamente disponibile.
Una squadra che sta avendo una stagione simile a quella di Purdue è sicuramente Minnesota, che dopo lo spettacolare 2003 (chiusosi con la vittoria nel Sun Bowl), sperava di mantenersi nell'elite del College Football: dopo una partenza con cinque vittorie consecutive, i Golden Gophers sono incappati in una rocambolesca sconfitta contro Michigan, che ha dato il via alla crisi; nelle seguenti quattro partite, Minnesota ha subito tre sconfitte (tra cui una contro la pessima Indiana), che la hanno estromessa da ogni sogno di gloria.
Nota positiva del 2004 è senza dubbio quella di Northwestern, che dopo alcune annate complesse, sta disputando una stagione sopra il 50%; nel 2003, i Wildcats erano stati invitati al modesto Motor City Bowl, ma quest'anno potrebbero disputare un bowl più prestigioso, magari il Sun Bowl di El Paso, Texas.
Le altre formazioni della Big Ten non stanno offrendo particolari spunti di interesse, infatti, solo Michigan State potrebbe sperare di chiudere il campionato con un bilancio in attivo: particolarmente deludente è la situazione di Penn State, che nonostante le premesse ha subito addirittura sette sconfitte in nove incontri; indubbiamente è molto triste vedere una leggenda come Joe Paterno (77 anni) al timone di una squadra così mediocre.
Classifica
1. Wisconsin 6-0 (9-0)
2. Michigan 6-0 (8-1)
3. Iowa 5-1 (7-2)
4. Northwestern 4-2 (5-4)
5. Ohio State 3-3 (6-3)
6. Michigan State 3-3 (4-5)
7. Minnesota 3-4 (6-4)
8. Purdue 2-4 (5-4)
9. Indiana 1-5 (2-6)
10. Illinois 1-6 (3-7)
11. Penn State 0-6 (2-7)