Cristopher può esultare: missione compiuta per Cal!
Cinquant'anni esatti dopo, California torna fregiarsi del titolo della RS della Pac10; alloro che era lontano da Berkeley dal 1960. E dopo aver conquistato settimana scorsa, in una Senior Night emozionale ed emozionante, almeno una condivisione del titolo, nell'ultima partita della Regular Season i Golden Bears non hanno tradito e pur con la pressione addosso della precedente doppia vittoria di ASU, hanno battuto Stanford portando a casa il titolo in solitaria.
Ed allora stravolgiamo quello che è il nostro solito "palinsesto" temporale partendo proprio dall'ultima gara del week-end, la vittoria di Cal per 71-61 in casa di Stanford, il primo sweep della Bay Area da parte dei Golden Bears dal 1992-1993 e secondo vittoria al Maples Pavilion di Stanford in 17 tentativi.
Gara sempre in controllo di Cal, che mette il naso avanti ben presto e, pur non scappando via mai prepotentemente, tiene sempre a distanza i padroni di casa ricacciando indietro i due tentativi di rimonta dei Cardinals nel secondo tempo.
Randle sparacchia e chiude con 11 punti, così a trascinare Cal ci pensa Patrick Cristopher, che scrive 23+7. Dall'altra parte non basta il solito Landry Fields, che nella sua Senior Night mette a referto una doppia-doppia da 25+12, visto che Jeremy Green viene contenuto a 13 punti ed un brutto 5/15.
Fin qui la settimana era vissuta più che altro sul tentativo di inseguimento di Arizona State, che per uno "share" del titolo aveva bisogno di vincere i propri due impegni e sperare nella sconfitta di Cal. I Sun Devils hanno iniziato il proprio lavoro battendo 59-54 USC al termine di una gara combattuta fino alla sirena finale, in cui a fare la differenza ci ha pensato un grande secondo tempo di Rihards Kuksiks.
Il lettone, infatti, ha infilato 16 dei suoi 24 punti nella ripresa; decidendo di fatto un incontro in cui gli 11 punti a testa di Simmons e Gerrity avevano "impattato" gli 11 di Glasser, autore del 1000° punto in carriera.
Chi sembra non saper più vincere, invece, è Washington State, che alza bandiera bianca anche in casa di Oregon State per 59-55 giocando solo nel secondo tempo. Sotto di 18 all'intervallo Klay Thompson esce dal suo momento di slump e firma 16 dei suoi 18 punti nella ripresa, riportando a -1 con meno di 60" sul cronometro i Cougars. Ma Jared Cunningham, 20 punti ed 8 rubate, non ci sta e dalla linea della carità sigilla la vittoria di OSU.
Tutta diversa la storia per i cugini di Washington, che dopo uno 0-7 in trasferta ad aprire la stagione infilano la terza vittoria consecutiva lontano dalle mura amiche, regolando 86-72 Oregon grazie ad un parziale di 11-0 in apertura di ripresa in cui Justin Holiday, che terminerà a quota 10 punti, firma 8 punti in un amen.
Ma il man of the match è senza dubbio Pondexter, completamente inarrestabile per i Ducks tanto da chiudere con 14/18 dal campo per il career high a quota 34 punti, a cui aggiunge 10 rimbalzi e 6 assist. Per Oregon non bastano i 18 di Porter e la doppia-doppia dal pino di Dunigan, 16+10 per il centro dei Ducks che sta superando i problemi fisici che lo hanno fermato ultimamente.
Chi invece nella ripresa butta via tutto è UCLA, che in casa di Arizona va al riposo sul +10, che diventa +14 a 15' dalla sirena. Poi Malcolm Lee è costretto alla panchina dai crampi e Fogg, che già all'andata aveva fatto segnare il suo career high, a suon di triple riporta sotto i suoi. A 3' dal termine i Bruins sono ancora avanti ma "in the clutch" Anderson e Dragovic sono indecenti e regalano la vittoria ai Wildcats. Fogg ritocca a quota 26 il career high e Derrick Williams stampa la doppia-doppia da 12+11, rendendo così inutili i 26 di Roll e gli 11+11+4 di Honeycutt.
Ma l'annus horribilis di UCLA non è ancora terminato. In apertura del programma del sabato, infatti, i Bruins vanno a fare visita ad Arizona State, che vuole vincere per mettere pressione su Cal. Ed ASU ci riesce, perché batte 56-46 UCLA grazie ad un parziale di 13-0 in apertura di partita in cui Abbott firma tutti i suoi 8 punti del match.
I Bruins, privi anche questa settimana di Reeves Nelson, provano la rimonta ed in più occasioni si riportano a tiro, ma poi i soliti errori castrano il parziali consegnando la vittoria ad ASU, guidata da un Boateng dominante da 16+14+3+4blks, che abusa di BoBo Morgan e di Dragovic. Il serbo è, insieme a Lee, il top scorer di UCLA a quota 15 ma come di sua abitudine è anche l'MVP per gli avversari con la su non-difesa, le sue palle perse, i tiri presi senza senso e fuori ritmo (ed ovviamente non messi).
Non va molto meglio ai cugini di USC, che in casa di Arizona combattono per 50' ma poi, dopo due OT, sono costretti ad alzare bandiera bianca 86-84, piegati da un layup nel traffico appoggiato al tabellone di Nic Wise, che sigilla la sua Senior Night con il canestro della vittoria ad 1.5" dalla sirena. Per i Wildcats tutto il quintetto oltre i 12 punti, con Fogg e Williams - che aggiunge anche 11 rimbalzi - che guidano la truppa. Per i Trojans 21 di Lewis e 14+10 di Stepheson.
Washington continua il suo finale di stagione in crescendo battendo 82-70 a domicilio Oregon State per acciuffare il seed #3 al Torneo ed un re-match proprio con i Beavers. Gli Huskies scappano sul +8 prima dell'intervallo, poi nella ripresa arrivano anche sul +20 e non si guardano più indietro. MVP è Bryan-Amaning, che chiude con 20+11 mentre Pondexter si ferma a 19 e Thomas a 18; per OSU non bastano i 15 punti di Schaftenaar ed i 13 di Haynes.
Chiude la regular season la vittoria di Oregon 74-66 su Washington State, che è anche l'ultima gara della storia per il MacArthur Court ma ha avuto importanza soprattutto per le voci sempre più insistenti che parlano di un licenziamento a fine stagione, al momento ancora non confermato, del coach dei Ducks Ernie Kent, alla 13° stagione sulla panchina della sua alma mater di cui è il coach più vincente della storia. Thompson scrive 22+8 e DeAngelo Casto 16+10, ma WSU è costretta ad arrendersi davanti alla doppia-doppia da 17+10 di Longmire, che guida quattro Ducks in doppia cifra.
CLASSIFICA FINALE REGULAR SEASON:
1. California 13-5
2. Arizona State 12-6
3. Washington 11-7
4. Arizona 10-8
5. USC 8-10
6. UCLA 8-10
7. Oregon State 8-10
8. Stanford 7-11
9. Oregon 7-11
10. Washington State 6-12
Visto il ban per la post-season di USC, di seguito vi riporto gli accoppiamenti ed il programma (con orari italiani) per il Pacific Life Pac10 Tournament, in programma da mercoledì allo Staples Center di Los Angeles:
MERCOLEDI
(A) Oregon-Washington State, 5.00
GIOVEDI
(1) Arizona-UCLA, 21.00
(2) California-Winner A, 23.30
(3) Washington-Oregon State, 3.00
(4) Arizona State-Stanford, 5.30
VENERDI
Winner 1-Winner 2, 3.00
Winner 3-Winner 4, 5.30
SABATO
Championship Game, 0.00
Stay tuned!