Pac10 Report â€â€œ Week 4

Walk-on alla riscossa: Mustafa Abdul-Hamid for the win!

Sei squadre raccolte in una partita di distanza; sette in 1.5 partite ed i campioni in carica, e favoriti alla vittoria finale, che arrivano solamente in ottava posizione. Anche il quarto fine settimana di Pac10 non smentisce i pronostici e regala sorprese a manciate, con una classifica generale che, di conseguenza, ogni settimana si rimescola ma rimane sempre assolutamente cortissima, e con tante tante formazioni che ancora possono legittimamente puntare al titolo.

Eppure la settimana si era aperta con una delle gare più brutte e meno spettacolari che la memoria ricordi, con la vittoria 59-35 di Stanford su Oregon State in un match in cui le due squadre hanno combinato per il 36% dal campo, il 18% scarso da 3, 13 soli liberi tentanti e ben 33 palle perse. Alla fine la spuntano i Cardinals che, già  avanti di 6 all'intervallo, sfruttano 9' a secco dei Beavers per involarsi verso la vittoria. 17+9 per Landry Fields che è l'MVP dell'incontro, Jeremy Green ne aggiunge 13 ma tira con brutte percentuali, soprattutto da 3 (3/11), mentre tra gli ospiti solo Seth Tarver riesce ad andare in doppia cifra con 10 punti precisi.

Chi non ha problemi a mettere punti sul tabellone, invece, è Cal, che a Berkeley rifila una sonora ripassata ad Oregon e vince 89-57. Patrick Christopher guida i suoi con 21 punti, tutti segnati nel primo tempo inclusi 14 di fila negli ultimi 5, quando i Golden Bears spezzano in due la partita andando negli spogliatoi sul +27 per poi mettere il pilota automatico nel secondo tempo.

Theo Robertson scrive 18+6+4 mentre Randle sparacchia un po' è chiude con 11+3+4. In casa Ducks si salvano solo Dunigan, che sfiora la doppia-doppia con 9 punti e 10 rimbalzi a cui aggiunge 2 rubate e 2 stoppate, ed il sophomore Jeremy Jacob che in 13' dal pino è perfetto dal campo (6/6) e chiude con 13 punti, unico dei suoi in doppia cifra.

Molto più equilibrata ed avvincente è la sfida tra Washington State e USC al Galen Center di Los Angeles. I Trojans di Kevin O'Neill, con Marcus Johnson che chiuderà  a quota 16 mentre Gerrity aggiunge 10 punti e 6 assist, arrivano anche sul +15 a metà  ripresa ma poi i Cougars rientrano a suon di triple, mettono la freccia a 5' dal termine e portano a casa la vittoria chiudendo 67-60. il freshman Reggie Moore continua a fare meraviglie e chiude con 21 punti e 6 assist, Klay Thompson ne firma 20 con 6 rimbalzi mentre dalla panchina Koprivica mette a segno 13 punti, incluse 3 triple fondamentali nella rimonta.

Ma il botto del giovedì arriva dal Pauley Pavilion dove UCLA, reduce da due sconfitte inclusa l'umiliazione di domenica scorsa nel derby, batte 61-60 i campioni in carica di Washington, strafavoriti ed arrivati a LA con una striscia aperta di due vittorie consecutive.

Gara tutta punto a punto e finale vietato ai deboli di cuore. Sotto di 1 a 7"6 dalla fine Venoy Overton in 4"4 fa la sua migliore imitazione di Tyus Edney e va coast-to-coast per il sorpasso Husky. Con 3"2 ancora sul cronometro, però, la formazione di coach Howland ha ancora la possibilità  dell'ultimo tiro: Roll rimette lungo per l'ex walk-on Mustafa Abdul-Hamid che, in campo al posto dell'infortunato Jerime Anderson, appena dentro l'arco dei tre punti manda a vuoto con una finta Overton ed infila sulla sirena il canestro della vittoria.

Inutili i 23+6 di Pondexter per Washington visto che UCLA manda in doppia cifra quattro uomini, capeggiati dal 16+6 del freshman Reeves Nelson. Da sottolineare anche la grande prova da all-around dell'altro freshman Tyler Honeycutt, che si sta lasciando alle spalle i problemi fisici e chiude con una linea di 10+8+4+2stl+1blk tirando con un perfetto 4/4 dal campo, incluse due triple.

Chiuso con il botto il programma del giovedì i Bruins fanno il bis in apertura delle gare di sabato, riuscendo per la prima volta a replicare per due gare consecutive una buona prestazione. Turning point della stagione di UCLA? Forse; sta di fatto che giocando per la seconda gara consecutiva praticamente quaranta minuti filati di difesa a zona - con coach Howland che a fine partita non rinnega la sua amata man-to-man ma si prende la colpa per non aver usato di più e prima la zona - i Bruins battono 74-62 Washington State, staccando i Cougars con un parziale di 16-3 in apertura di ripresa.

Decisivi per il break sono Nelson, 19+7 in 25' dalla panchina e 15 punti nella ripresa, e Dragovic, che mette a segno 16 dei suoi 18 punti nel secondo tempo, mentre Honeycutt - 8+8+3+2stl+2blk - e Lee - 9+6+6 - riempiono tutte le caselle delle statistiche ed Abdul-Hamid infila 8 punti consecutivi nel finale di primo tempo.

Per Washington State l'unico che trova la chiave della zona è Reggie Moore, che chiude con 24 punti e 6/10 da 3, mentre Thompson si ferma a quota 13 con 5/17 dal campo e 2/9 da 3.

Non delude nemmeno il derby dell'Arizona con i Wildcats di Sean Miller che interrompono un digiuno di 5 gare contro Arizona State, ed anche una striscia aperta di 4 vittorie dei cugini, andano a prendersi la vittoria in rimonta 77-58.

Sotto anche di 10 ad inizio gara Arizona nella ripresa tira con il 75% dal campo ed è inarrestabile in vernice, propiziando il break di 13-0 decisivo. Derrick Williams continua a fare concorrenza a Moore per il FOY e scrive 20+6, Fogg ne aggiunge 21 e Wise 16 con 6 assist; per ASU, invece, ci sono solo 15 punti di Kuksiks e 10 di Abbott.

Chi continua a deludere, invece, è Washington, che dopo il buzzer-beater di Abdul-Hamid è costretta ad alzare bandiera bianca anche con USC, cedendo 81-67 in una gara mai in bilico fin dall'avvio.

Tutto il quintetto in doppia cifra per i Trojans, con Marcus Johnson a guidare la truppa con un ottimo 22+5+4 e 9/11 dal campo, Gerrity che firma 15 punti e 7 assist e Vucevic in doppia-doppia da 11+13. Per gli Huskies gli unici in doppia cifra sono Overton, 18 punti uscendo dalla panchina, e Thomas, 13 punti ma con un orrendo 3/10 dal campo.

Dopo un avvio sprint continua a deludere anche Oregon, che a Stanford perde per la 24° volta consecutiva - 84-69 il finale - in una gara che i Cardinals dominano dal primo all'ultimo minuto grazie alla prova superba di Landry Fields, che firma il career high a quota 32 punti e poi aggiunge 8 rimbalzi, 5 assist, 2 rubate e 3 stoppate. Jeremy Green aggiunge 25 punti ed è tutto facile contro i Ducks, in cui si salvano solo Porter ed Armestead con, rispettivamente, 16 e 12 punti.

Chiude il programma di questo fine settimana il più classico dei testa-coda, con Cal che batte 65-62 Oregon State per prendersi la testa solitaria della classifica mentre i Beavers vanno a fare compagnia ai cugini di Oregon in ultima piazza.

Ma non è una passeggiata per i Golden Bears, che faticano più del previsto e devono stringere i denti nel finale per ricacciare indietro il tentativo di rimonta di Oregon State negli ultimi 5 minuti. Randle e Robertson segnano 14 punti a testa, mentre Boykin scrive 12+9; per gli ospiti ci sono 25 punti di Calvin Haynes e 18 del freshman Jared Cunningham.

Programma succulento anche per il prossimo week-end, con il derby dello stato di Washington ed un interessantissimo doppio scontro tra le scuole dell'Arizona ed il duo del nord California.

Stay tuned.

CLASSIFICA
California 5-2 (13-6)
Arizona State 4-3 (14-6)
USC 4-3 (12-7) *
Arizona 4-3 (10-9)
Stanford 4-3 (10-9)
UCLA 4-3 (9-10)
Washington State 4-4 (14-6)
Washington 3-5 (12-7)
Oregon 2-5 (10-9)
Oregon State 2-5 (8-11)
* postseason ban

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